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Il Guinness Women’s Six Nations 2025 lanciato alla stampa italiana al Macron Campus di Bologna: “Un torneo importante e una sfida da affrontare con determinazione”

L’edizione 2025 del Guinness Women’s Six Nations, che per l’Italia prenderà il via alle 16 di domenica 23 marzo a York contro l’Inghilterra campionessa in carica, è stata lanciata ufficialmente alla stampa nazionale stamattina, nella Sala dei Sogni del Macron Campus di Bologna, alla presenza della Vice Capitana Sofia Stefan, del CT Fabio Roselli, dei vertici federali e dei rappresentanti di sponsor e partner.  Il CEO di Macron, Gianluca Pavanello, padrone di casa dell’evento, ha così commentato la scelta di collaborare per la presentazione del Sei Nazioni Femminile: “Il Macron Campus è la casa di tutti gli sport, e il rugby rappresenta una grande fetta della nostra storia passata, presente e futura. Siamo felici di ospitare la Nazionale Femminile alla vigilia di una nuova stimolante avventura in un torneo così prestigioso, nel quale le atlete azzurre si sono sempre rese protagoniste di eccellenti prestazioni. Macron e Nazionale femminile sono due storie strettamente legate all’Emilia-Romagna e questo rende ancora più speciale questo incontro”. La Vice Presidente FIR, Antonella Gualandri, ha dichiarato: "Non vediamo l'ora di fare il tifo per la nostra Nazionale Femminile in questo Sei Nazioni. Le Azzurre stanno lavorando duramente per arrivare al meglio e per farci emozionare. Grazie a Macron per aver ospitato questo evento di lancio e per tutto il supporto. Siamo felici si poter presentare l'edizione del 2025 del Sei Nazioni in Emilia-Romagna, poco distante da Parma, dove l'Italia gioca le sue gare interne, segno di una collaborazione strategica, in coerenza con le progettualità federali. In un anno importante come questo, che per le Azzurre porterà anche alla Coppa del Mondo, questo assume ancor più significato. Voglio ringraziare anche il nostro main sponsor Vittoria Assicurazioni per la collaborazione e il sostegno in un cammino strategico e denso di significato come quello verso l'empowerment femminile: il Vittoria for Women Beach Tour rappresenta in questo senso un progetto virtuoso che porta il rugby dagli appassionati e che dimostra la varietà di possibilità esplorabili con un pallone ovale tra le mani. Grazie ai nostri broadcasters: Sky, che da anni segue la  Nazionale Femminile, con una copertura sempre crescente, e Rai, che quest'anno per la prima volta trasmetterà in chiaro le gare delle Azzurre nel Sei Nazioni. Questa attenzione da parte di entrambi agevola lo sviluppo del Movimento e porta il rugby in tutte le case degli appassionati". Luciano Chillemi, Responsabile Comunicazione Istituzionale e Customer Care di Vittoria Assicurazioni, ha voluto annunciare il proseguimento del Vittoria For Women Tour, che sarà in programma anche nell’estate 2025, ma non senza prima dimostrare vicinanza alla Nazionale Femminile: “Essere al fianco della Nazionale Femminile per noi non rappresenta solo la riconferma della solidità della collaborazione tra Vittoria e la FIR, ma anche il serio impegno assunto dalla Compagnia a favore delle donne. Una responsabilità che in questi anni, insieme alla Federazione, si è sviluppata non solo nel pieno sostegno alle giocatrici, ma anche in una serie di azioni volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione legata in particolare alle malattie oncologiche femminili. Un’attenzione che si rinnova di anno in anno e che trova la sua massima espressione nel Vittoria for Women Tour che quest’anno compie tre anni”. Giammaria Manghi, Coordinatore delle Politiche Sportive della Regione Emilia-Romagna, ha voluto rinnovare il supporto della Regione che ospita le Azzurre: “Il progetto Sport Valley rende l’Emilia-Romagna casa dello sport. Il rugby non fa eccezione: in questo senso, siamo orgogliosi che uno dei più prestigiosi tornei al mondo, il Sei Nazioni, si disputi allo Stadio Lanfranchi di Parma e che le atlete e lo staff della Nazionale Femminile trovino nel nostro territorio l’accoglienza e le strutture per lavorare in serenità e per rincorrere sogni e obiettivi di altissimo profilo. Non vediamo l’ora che arrivi il 30 marzo per assistere alla prima gara casalinga delle nostre Azzurre, per cui, sono certo, il tifo non mancherà”. Silvia Pizzati, Consigliera Federale ed ex Azzurra, ha dichiarato: “La visione strategica di FIR, volta alla crescita del movimento femminile, si articola anche attraverso diverse iniziative a sostegno delle atlete. Quest’anno avremo due Azzurre che si laureeranno durante il Sei Nazioni e questo ci rende pieni di orgoglio, anche in considerazione del fatto che sono entrambe atlete contrattualizzate da FIR. In questo senso, poter ridurre il carico di pressione delle atlete, con una contrattualizzazione centralizzata, è sicuramente un passo in avanti che può significare molto. Il Sei Nazioni, specie nell’anno della Coppa del Mondo, può essere un grande volano di crescita, sospinto anche dalla trasmissione su due broadcaster prestigiosissimi quali Sky e Rai”. Passando agli aspetti sportivi: il CT Fabio Roselli ha voluto fare il quadro, a due mesi dalla sua nomina alla guida della Nazionale Femminile: “Essere alla guida di questo gruppo è una sfida che ho colto fin da subito con grande entusiasmo e devo dire che lo stesso entusiasmo è ciò che ho ricevuto sin dai primi momenti da parte di atlete e staff, tutti vogliosi di lavorare per una crescita condivisa. Affronteremo il Sei Nazioni con l’obiettivo di raccontare la nostra identità e con la voglia di dimostrare chi siamo. La prima gara ci mette davanti la squadra numero 1 del ranking mondiale, ma è una sfida che ci stimola a prepararci ancora meglio e a trovare già dall’esordio una chiave collettiva che possa essere efficace”. La Vicecapitana Azzurra, Sofia Stefan, giocatrice con più caps nel gruppo (91 presenze con la maglia dell’Italia), ha parlato della sua esperienza in un torneo che negli anni ha cambiato pelle ed è cresciuto: “In questi anni il Sei Nazioni ha avuto uno sviluppo notevole, sia dentro che fuori dal campo. Lo sviluppo ci pone davanti a delle sfide, perché cambiano i ritmi, gli approcci e i contesti, ma questo è il bello: saper trovare la chiave per adattarsi all’evoluzione senza snaturare il nostro DNA. Siamo felici di poter tornare in campo con la maglia della Nazionale dopo qualche mese, con la consapevolezza che il nostro anno sportivo ci chiamerà a impegni di livello assoluto, tra cui la Coppa del Mondo. Ma stiamo mettendo tutti i presupposti per sfruttare ogni opportunità”. Sulla trasmissione delle gare del Guinness Women’s Six Nations 2025 in chiaro sulle reti Rai, Stefan ha poi scherzato: “Finalmente mia nonna potrà vedermi in tv!” I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURREDomenica 23 marzo 2025, ore 16:00, York, York Community Stadium, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, Edimburgo, Hive Stadium, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile 2025, ore 13:15, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v GallesSabato 23 agosto 2025, ore 21:15, Exeter, Sandy Park, Rugby World Cup England 2025 – I giornataFrancia v ItaliaDomenica 31 agosto 2025, ore 16:30, York, York Community Stadium, Rugby World Cup England 2025 – II giornataItalia v SudafricaDomenica 7 settembre 2025, ore 15:00, Northampton, Franklin’s Garden, Rugby World Cup England 2025 – III giornataItalia v Brasile

Italia Femminile | 18/03/2025

Nazionale Femminile, la carica di Alyssa D’Incà: “Siamo un gruppo accogliente e motivato, l’esordio con le Red Roses è uno stimolo”

La Nazionale Femminile è al lavoro per preparare l'esordio nel Guinness Women's Six Nations 2025. Un esordio duro, sul campo della squadra leader del ranking mondiale, quell'Inghilterra campionessa in carica che però rappresenta uno stimolo per le Azzurre, almeno secondo Alyssa D'Incà, centro con 26 caps che analizza questa prima settimana di raduno. "Siamo un gruppo accogliente - dice - che è ben felice di unire l'esperienza di alcune giocatrici e la freschezza delle più giovani. Entrare a far parte di questa grande famiglia è sicuramente un privilegio, ma anche un'opportunità di chi è nel gruppo da più tempo, perché ci fa crescere". Sulla sua crescita: dall'esordio datato 2021, a ora, D'Incà riflette: "Sicuramente negli anni sono cambiate molte cose, in primis sono cambiata io. Il tempo è la chiave della crescita di ogni atleta. Sto sicuramente guadagnando pian piano sempre più consapevolezza nei miei mezzi, ma sono cambiate anche le emozioni: con il tempo diventa più facile gestire l'agitazione che deriva dal contesto e dalla preparazione di sfide di così alto livello. Con maggiore tranquillità si riesce a non essere sopraffatte da queste emozioni". "Siamo contente di esordire con l'Inghilterra - prosegue - perché ci permette di capire subito in che contesto andremo a giocare nel Sei Nazioni. In più, affrontare le squadre più forti del torneo all'inizio è utile perché ci permette di lavorare su noi stesse e di provare a chiudere in crescendo. Ci stiamo allenando in un clima molto positivo: Fabio (Roselli, ndr.) ci ha subito spiegato quale identità vuol dare a questo gruppo e ci sta spingendo a tirare fuori la parte migliore di noi stesse. Con l'Inghilterra dovremo essere abili nel contrattacco e nel portare una difesa aggressiva ma attenta, sfruttando al massimo le occasioni che avremo". Alyssa D'Incà compirà 23 anni proprio il 23 marzo, giorno dell'esordio dell'Italia con l'Inghilterra (calcio d'inizio alle 16 a York, diretta su Sky Sport e in simulcast in chiaro su Rai 2): "Giocare è sempre un'opportunità gigantesca: farlo nel giorno del mio compleanno, in Inghilterra, potrebbe essere, se sarò selezionata, un onore cui spero di poter adempiere al massimo, come cerco di fare ogni volta in cui vesto la maglia Azzurra".

Italia Femminile | 17/03/2025

Guinness Sei Nazioni Femminile 2025: Le Azzurre posano al Teatro Regio di Parma per la foto ufficiale del Torneo

La Nazionale Italiana Femminile, in raduno a Parma per preparare l’esordio nel Guinness Sei Nazioni, in programma domenica a York con l’Inghilterra, è stata protagonista dello scatto della foto ufficiale che lancia la campagna 2025.Location d’eccezione è quella del Teatro Regio di Parma, struttura tra le più riconoscibili al mondo e casa dell’opera e della danza classica sin dal 1829.  Nello specifico, la Capitana Elisa Giordano, il CT Fabio Roselli, la Consigliera Federale con delega al rugby femminile ed ex Azzurra Erika Morri e il Capo Delegazione Fabio Beraldin, hanno posato nel prestigioso Palco Reale, riservato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la messa in scena di opere e balletti. Nei palchi circostanti, tutte le atlete e i membri dello staff Azzurro, in uno scatto che vuole rappresentare l’unione tra lo sport, la cultura e la città di Parma, sede delle gare interne della Nazionale Femminile anche nel Guinness Sei Nazioni Femminile. Il Capo Delegazione Beraldin ha dichiarato: “Siamo stati accolti con calore e amicizia dallo staff del Teatro Regio, che ringrazio ancora per aver compreso la nostra volontà di dare valore a una delle realtà più importanti al mondo nel suo campo. Volevamo portare con noi l’immagine di un luogo simbolo, che ci connette al tessuto sociale di una città che di anno in anno è sempre più la nostra casa e siamo tutti felici che questo connubio abbia prodotto uno scatto così significativo. Il rugby, portatore di valori dentro e fuori dal campo, e la grande cultura, sono due modi di arricchire l’agire umano che sembrano distanti, ma che non lo sono affatto. Grazie ancora a chi ci ha aperto le porte di un Teatro così prestigioso, sostenendoci e dandoci un entusiasmo che sarà importantissimo in questo Sei Nazioni”.

Italia Femminile | 17/03/2025

Nazionale Femminile U18, il test di Villorba con il Galles finisce con il risultato di 10-17

Il test di Villorba della Nazionale Italiana U18 Femminile, contro le pari età del Galles, si è concluso con un risultato di 10-17 in favore delle ospiti, dopo tre tempi da venticinque minuti combattuti, in cui le Azzurrine di coach Saccà sono sempre rimaste in partita, segnando con Floridia e Buono. Si tratta di un test probante, davanti a 500 persone, in preparazione del Festival U18, che si disputerà ad Aprile a Londra e che vedrà le sei union di Six Nations prenderne parte. Villorba, domenica 16 Marzo 2025Italia U18 vs Galles U18 10-17tre tempi da 25’, (fine primo tempo 5-7), (fine secondo tempo 5-7), (fine terzo tempo 10-17).Marcatori: p.t. 14’ m. Bendal t.r. Williams F. (0-7), 18’ m. Floridia ( 5-7), s.t. 9’ m. Tuipulotu (5-12), 14’ m. Buono (10-12), 18’ m. Bailey(10-17)Italia: Marini (14’ st. Pilat); Petretti, Kone , Blaskovic (Cap), Brusadin (21’ tt. Pietrobon); Pratichetti, Rosini (18’ st. Buono), Floridia; Ryan (18’ st. Ardesi), Burchielli, Stead; Stafoggia ( 5’ st. Carraro), Antonazzo; Angeli (15’ tt. Fiorillo), Giorgetti (21’ st. Spampanato); ArquàAll. Diego SaccàGalles: Morgan; Jones S., Johnson, Mcmullen, Thomas; Williams F., Hawkins; Wilkiams C., Tuipulotu, Aiono; Jones I., Bendal; Taylor, Williams S., James.All.Siwan Lillicrap,Arbitro: Alice Torra (ITA)Assistenti: Chiara Carnini (ITA)- Michela Giordani (ITA)- Anna Catagini (ITA)- Naima Annoni (ITA)Cartellini: s.t. 24’ giallo Williams C.Note: Pomeriggio soleggiato circa 500 persone

Italia U18 femminile | 16/03/2025

Italia v Irlanda 17-22, Quesada e Brex: “Amarezza e orgoglio: grazie ai nostri splendidi tifosi per il supporto”

Dopo la sfida conclusiva del Guinness Sei Nazioni 2025, finita 17-22 in favore dell’Irlanda, il CT Azzurro Gonzalo Quesada e il Capitano di giornata Nacho Brex riflettono su quanto visto in campo e sulle opportunità di una sfida dominata dall’intensità. “La sensazione che ho -dice Quesada - è che la squadra abbia concluso il Torneo con la sua migliore prestazione. Oggi siamo stati vicini a una vittoria che sembrava incredibile, ma che poteva essere possibile. Sono fiero dei giocatori perché hanno fatto una settimana di grande lavoro, impegnandosi per mettere in campo una prestazione di livello. Sapevo che ognuno si sarebbe fidato dell’altro: sono fiero della prova. Prenderemo da ora in poi ogni momento possibile per lavorare insieme e per crescere ancora. Una cosa è sicura: siamo arrabbiati perché abbiamo fatto tanto lavoro ben sapendo che sarebbe potuta arrivare una possibilità. Sono arrabbiato perché i ragazzi meritano tanto e perché nonostante sia un buon finale di Sei Nazioni, poteva essere un momento incredibile da condividere tra squadra e tifosi”. A fargli eco è Capitan Brex, che parla di come ha vissuto in campo il momento più difficile “Quando eravamo in 14 ho parlato con i miei compagni dicendogli di focalizzarci sui nostri compiti e di provare a rimanere in piedi in difesa.  Rimane l’amarezza perché non ce l’abbiamo fatta, ma siamo contenti di aver guadagnato autorevolezza. Oggi abbiamo comunque fatto un passo in avanti: siamo sicuri che coach Quesada ci farà lavorare per crescere ancora da questo punto di vista. Voglio ringraziare i tifosi, che ci hanno dato un supporto incredibile, in casa e all’estero: ci fa un piacere immenso avere tanta gente che ci segue e ci dà energia extra in campo”.

Nazionali | 15/03/2025

Guinness Sei Nazioni: l’edizione 2025 la più partecipata di sempre

Duecentomila biglietti per le tre gare in casa della NazionaleLa sfida contro l’Irlanda di sabato 15 marzo allo Stadio Olimpico di Roma chiuderà l’edizione 2025 del Guinness Sei Nazioni per l’Italia di Gonzalo Quesada e manderà in archivio il venticinquesimo anno della partecipazione italiana al più antico e prestigioso Torneo del panorama rugbistico internazionale. Roma, dopo sette settimane e tre incontri interni degli Azzurri, si appresta a salutare un’edizione del Torneo mai così sentita e partecipata dalla famiglia del rugby italiano, che ha vissuto per la prima volta il lancio globale della manifestazione in gennaio, con i sei Capitani nell’arena del Colosseo per una foto destinata a fare il giro del mondo, ottenendo la massima esposizione mediatica mai raggiunta dai precedenti eventi di presentazione. A quel momento di visibilità globale ha fatto seguito una campagna di biglietteria senza precedenti, con duecentomila biglietti staccati per le sfide degli uomini di Quesada a Galles, Francia e Irlanda e ricavi per oltre sette milioni e mezzo di euro: obiettivi mai raggiunti prima dal Sei Nazioni a Roma. Sabato 15 marzo, per l’atto conclusivo, l’Olimpico sarà esaurito in ogni ordine di posto, portando le presenze totali per l’edizione 2025 a duecentomila ingressi: un dato impreziosito dalle decine di migliaia di persone che hanno ballato, cantato e tributato un caloroso arrivederci, sul palco del Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village, allo storico Capitano dell’Italia Sergio Parisse, rendendo non solo lo Stadio simbolo della Capitale, ma tutto il Parco del Foro Italico, l’ombelico del mondo ovale nelle ultime settimane.

Nazionali | 14/03/2025

L’Italia pronta ad ospitare la futura generazione di stelle mondiali al Mondiale U20

World Rugby, la federazione internazionale, ha confermato che l’Italia ospiterà il World Rugby U20 Championship, il Mondiale di categoria che dal 29 giugno al 19 luglio avrà luogo in quattro città della Lombardia e del Veneto. L’Italia ospita per la terza volta nella propria storia la rassegna iridata giovanile, che vede al via le dodici migliori Nazionali U20 e torna nel Belpaese a dieci anni dall’ultima edizione, quando la Nuova Zelanda - dove militava, tra gli altri, l’attuale All Black Anton-Lienert Brown - superò l’Inghilterra nella Finale di Cremona. Quattro anni prima, a Padova, erano stati sempre i Baby Blacks e i giovani inglesi a sfidarsi per il titolo, andato anche in quell’occasione ai neozelandesi che potevano contare nel XV titolare su futuri campioni del mondo assoluti e star del rugby mondiale come Beauden Barrett, Sam Cane, Brodie Retallick, TJ Perenara e Codie Taylor. La composizione dei giorni per “Italia 2025”, quindicesima edizione del prestigioso mondiale giovanile, è stata confermata così come le sedi di Calvisano, Rovigo, Verona e Viadana che ospiteranno i tre turni della fase a gironi in programma il 29 giugno ed il 4 e 9 luglio. Le fasi finali prenderanno il via il 14 luglio, mentre le finali per determinare i piazzamenti finali, dal dodicesimo al titolo mondiale giovanile, si disputeranno il 19 luglio, quando lo Stadio “Mario Battaglini” di Rovigo sarà al centro della scena rugbistica internazionale ospitando la Finale iridata. Il calendario completo e gli orari dei calci d’inizio saranno annunciati nelle settimane a venire da World Rugby e FIR. L’Inghilterra si presenterà in Italia da Campione in carica dopo aver superato per 21-13 la Francia l’anno scorso nella Finale di Cape Town, mentre la Scozia tornerà dopo sei anni a partecipare al Mondiale U20 dopo aver vinto sul suolo di casa il World Rugby U20 Trophy del 2024 conquistando la promozione tra le prime dodici. Dal 2008, data della prima edizione, oltre mille giocatori hanno effettuato la transizione dal Mondiale U20 alla scena internazionale assoluta: tra loro, trentadue futuri vincitori della Rugby World Cup e gli ultimi cinque atleti ad aver conquistato il titolo di Giocatore dell’Anno ai World Rugby Awards. Michele Lamaro, Capitano della Nazionale Italiana Rugby, è uno degli oltre settanta Azzurrini ad aver debuttato successivamente con la Nazionale Maggiore e, nel gruppo azzurro impegnato in questi giorni in preparazione al turno conclusivo del Guinness Sei Nazioni 2025, sono in totale quindici gli atleti ad aver disputato il Mondiale U20 nel corso della propria carriera. Michele Lamaro, che nel 2018 come Capitano dell’Italia U20 aveva guidato gli Azzurrini all’ottavo posto finale, ha dichiarato: ““Il Mondiale Under 20 è una delle prime esperienze che un giovane rugbista ha la possibilità di affrontare a livello internazionale. E’ una vera e propria esperienza di vita. Sei lontano da casa tanto tempo e hai l’opportunità di crescere dal punto di vista tecnico e umano confrontandoti con i migliori giocatori del panorama rugbistico internazionale a livello giovanile e consolidare rapporti che restano nel tempo. Ho vissuto questa esperienza con alcuni dei miei compagni di squadra attuali in Nazionale e abbiamo un ricordo bellissimo dei quei momenti. A tutti i ragazzi che avranno la fortuna di essere convocati suggerisco di vivere a pieno ogni momento di questa esperienza che rappresenta uno step fondamentale nella crescita dal punto di vista sportivo e umano” Brett Robinson, Presidente di World Rugby, ha detto: “Il World Rugby U20 Championship rappresenta il punto più alto del rugby giovanile, un torneo capace di mettere in mostra le future stelle del rugby internazionale prima che raggiungano il livello più alto del Gioco. Siamo felici di riportare questa emozionante manifestazione in Italia, un Paese con una profonda passione per il rugby e una comprovata tradizione organizzativa di successo. Questa quindicesima edizione non offrirà soltanto un’eccellente piattaforma per mettersi in mostra per i giovani talenti mondiali, ma attirerà anche l’attenzione degli appassionati. Non vediamo l’ora di lavorare insieme ai nostri amici della Federazione Italiana Rugby per costruire un importante lascito per il Gioco in Italia grazie al Mondiale U20”. Antonella Gualandri, VicePresidente FIR e Presidente del Comitato Organizzatore, ha dichiarato: “Non potremmo essere più emozionati dal ritorno del World Rugby U20 Championship nel nostro Paese a dieci anni di distanza da un’edizione di grande successo, culminata in un’emozionante Finale tra Inghilterra e Nuova Zelanda davanti al pubblico delle grandi occasioni nello Stadio di Cremona. Il Mondiale U20 è la rampa di lancio per le future stelle internazionali e l’opportunità di ospitare i migliori prospetti del rugby non offrirà solo delle partite di altissimo livello per i nostri appassionati nel Nord Italia, ma contribuirà a generare un importante lascito per le nostre Società del territorio, che non vedono l’ora di ospitare le Nazionali nei loro campi e nelle loro Club House, costruendo relazioni e ricordi che dureranno per sempre. Calvisano, Viadana e Rovigo hanno già ospitato con successo il Mondiale U20 nel 2011 e nel 2015 e saranno delle fantastiche sedi di gara, così come Verona che con il suo Payanini Center si affaccia per la prima volta sulla scena internazionale. Il nostro palcoscenico è pronto per un evento che atleti, squadre, volontari e i nostri giovani praticanti non dimenticheranno”. Gianni Fava, rappresentante di FIR all’interno del Consiglio di World Rugby, ha detto: “Il ritorno del Mondiale U20 nel nostro Paese è una splendida notizia per il nostro movimento, nonché una grande opportunità per i nostri Club delle aree toccate da questa manifestazione per consolidare ed amplificare il legame con il territorio attraverso un evento di portata globale. Insieme e con il supporto del Ministero dello Sport, del Ministero dell’Ambiente, della Regione Lombardia e della Regione Veneto garantiremo, attraverso il Mondiale U20, una affascinante piattaforma per la promozione delle eccellenze italiane e del nostro sport”. World Rugby U20 Championship “Italia 2025” - 29 giugno/19 luglio Sedi: Stadio “San Michele” (Calvisano), Stadio “Mario Battaglini” (Rovigo), “Payanini Center” (Verona), Stadio “Luigi Zaffanella” (Viadana) Composizione Gironi Pool A: Inghilterra (1), Australia (6), Sudafrica (7), Scozia (12) Pool B: Francia (2), Argentina (5), Galles (8), Spagna (11) Pool C: Nuova Zelanda (3), Irlanda (4), Georgia (9), Italy (10) Calendario Domenica 29 giugno – I giornata Girone AOre 15:30 – VeronaInghilterra v ScoziaOre 15:30 – CalvisanoAustralia v Sudafrica Girone BOre 18:00 – VeronaFrancia v SpagnaOre 20:30 – VeronaArgentina v Galles Girone COre 18:00 – CalvisanoIrlanda v GeorgiaOre 20:30 – CalvisanoNuova Zelanda v Italia  Venerdì 4 luglio – II giornataGirone AOre 15:30 – ViadanaAustralia v ScoziaOre 18:00 – RovigoIbghilterra v Sudafrica Girone BOre 15:30 – RovigoFrancia v GallesOre 20:30 – RovigoArgentina v Spagna Girone COre 18:00 – ViadanaNuova Zelanda v GeorgiaOre 20:30 – ViadanaIrlanda v Italia  Mercoledì 9 luglio – III giornataGirone AOre 15: 30 – CalvisanoSudafrica v ScoziaOre 18:00 – VeronaInghilterra v Australia Girone BOre 15:30 – VeronaGalles v SpagnaOre 20:30 – VeronaFrancia v Argentina Girone COre 18:00 – CalvisanoNuova Zelanda v IrlandaOre 20:30 – CalvisanoGeorgia v Italia Lunedì 14 luglio Verona – Ore 15:30 e 18:30Match per i piazzamenti dal 9 al 12  Viadana – Ore 15:30Match per i piazzamenti dal 5 all’8 Verona – Ore 20:30Match per i piazzamenti dal 5 all’8 Viadana – Ore 18:00 e 20:30Semifinali  Sabato 19 luglioOre 15:30 – Calvisano Finale 11-12 postoOre 15:30 – Rovigo Finale 7-8 postoOre 18:00 – CalvisanoFinale 3-4 postoOre 18:00 – Rovigo Finale 5-6 postoOre 20:30- CalvisanoFinale 9-10 postoOre 20:30 – RovigoFinale 1-2 posto *L'Italia giocherà la prima partita a Rovigo, a meno che non stia contendendo uno dei primi quattro posti o sia coinvolta nella partita 28. (Finale 5-6 posto)**La finale per il 3 e 4 posto si giocherà a Calvisano come seconda partita, a meno che non coinvolga l'Italia, nel qual caso la finale per il 3  e 4 posto sarà giocata come seconda partita a Rovigo.Tutte le informazioni sul Mondiale U20 “Italia 2025” su www.world.rugby/tournaments/u20/championship.

Italia U20 maschile | 14/03/2025

Sei Nazioni Maschile, U20, Super Rugby: il palinsesto ovale del weekend

Il fine settimana rugbistico della metà di marzo porta con sé tante partite da seguire su Sky Sport e su Rai.  Apre il weekend la sfida di Super Rugby tra Highlanders e Hurricanes, trasmessa in diretta su Sky Sport Arena venerdì 14 marzo alle 7.05. A seguire, sempre venerdì sarà la volta del Sei Nazioni U20, che si conclude con le gare del quinto turno.  Galles v Inghilterra andrà in onda alle 20.30 su Sky Sport Max e potrebbe vedere gli inglesi vincere il Torneo centrando il secondo grande slam consecutivo.  Alle 20.45 invece, gli Azzurrini di coach Roberto Santamaria ospiteranno l’Irlanda a Monigo. La partita andrà in onda in diretta dalle 20.45 su Sky Sport Uno e in simulcast in chiaro su Rai Play, anche se alle 21.15 inizierà anche il collegamento su RaiSport. Conclude il turno, e il Sei Nazioni U20, Francia v Scozia, alle 21.15 su Sky Sport canale 253 Sabato andrà invece in onda il “Super Saturday” che assegnerà il titolo di vincente del Guinness Men’s Six Nations. Francia, Inghilterra e Irlanda si giocheranno il titolo in tre partite diverse.  Iniziano gli irlandesi, ospiti all’Olimpico degli Azzurri di Quesada. Italia v Irlanda andrà in onda in diretta alle 15:15 su Sky Sport Uno e in simulcast in chiaro su Rai 2. A seguire, Galles v Inghilerra (ore 17:45 su Sky Sport Arena) e Francia v Scozia (ore 21:00 su Sky Sport Arena) Venerdì 14 marzoOre 7.05 – Super Rugby 2025 – in diretta su Sky Sport ArenaHighlanders v Hurricanes Ore 20.30 – U20 Six Nations – V turno – in diretta su Sky Sport MaxGalles v Inghilterra Ore 20.45 – U20 Six Nations – V turno – in diretta su Sky Sport Uno e in simulcast su Raiplay (in diretta dalle 21.15 anche su Rai Sport)Italia v IrlandaOre 21.15 – U20 Six Nations – V turno – in diretta su Sky Sport 253Francia v Scozia Sabato 15 marzoOre 15:15 – Guinness Men’s Six Nations – V turno – In diretta su Sky Sport Uno e in simulcast su Rai 2Italia v IrlandaOre 17:45 - Guinness Men’s Six Nations – V turno – In diretta su Sky Sport ArenaGalles v InghilterraOre 21:00 - Guinness Men’s Six Nations – V turno – In diretta su Sky Sport ArenaFrancia v Scozia

Nazionali | 13/03/2025

Guinness Men’s Six Nations, la formazione dell’Irlanda per affrontare l’Italia sabato all’Olimpico

Il CT della Nazionale irlandese, Simon Easterby, ha annunciato la formazione che prenderà parte alla sfida valida per il quinto e ultimo turno del Guinness Sei Nazioni Maschile, che vedrà la squadra campione in carica impegnata allo Stadio Olimpico di Roma contro l'Italia sabato 15 marzo alle 15:15. Ancora in corsa per la vittoria finale, l'Irlanda giocherà con gli Azzurri la prima delle tre partite che compongono il "Super Saturday", che proseguirà con Galles v Inghilterra alle 17.45 e si concluderà con Francia v Scozia alle 21.00 Per gli irlandesi, sarà l'ultima partita in nazionale per due giocatori importanti come Peter O'Mahony e Conor Murray, che si siederanno in panchina rispettivamente con le maglie 20 e 21 e che, al pari di Cian Healy, non convocato per questa partita, hanno annunciato nelle scorse settimane il loro addio al rugby internazionale al termine di questa edizione del Guinness Sei Nazioni La Formazione dell'Irlanda per la sfida con l'Italia 15. Hugo Keenan (Leinster Rugby)14. Mack Hansen (Connacht)13. Garry Ringrose (Leinster Rugby)12. Robbie Henshaw (Leinster Rugby)11. James Lowe (Leinster Rugby)10. Jack Crowley (Munster Rugby)9. Jamison Gibson-Park (Leinster Rugby)8. Caelan Doris (Capitano, Leinster Rugby)7. Josh Van Der Flier (Leinster Rugby)6. Jack Conan (Leinster Rugby)5. Tadhg Beirne (Munster Rugby)4. James Ryan (Leinster Rugby)3. Finlay Bealham (Connacht)2. Dan Sheehan (Leinster Rugby)1. Andrew Porter (Leinster Rugby)A disposizione16. Gus McCarthy (Leinster Rugby)17. Jack Boyle (Leinster Rugby)18. Tadhg Furlong (Leinster Rugby)19. Joe McCarthy (Leinster Rugby)20. Peter O'Mahony (Munster Rugby)21. Conor Murray (Munster Rugby)22. Sam Prendergast (Leinster Rugby)23. Bundee Aki (Connacht)

Nazionali | 13/03/2025

Mobilità alternativa, lotta agli sprechi e inclusività: le iniziative del Guinness Sei Nazioni 2025 a Roma

Il Guinness Sei Nazioni rappresenta da oltre vent'anni un appuntamento imperdibile per Roma, attirando tifosi da tutta Italia e dall'estero. Per il venticinquesimo anniversario della partecipazione italiana al Torneo, la Federazione Italiana Rugby rinnova e amplia il proprio impegno per un evento sempre più sostenibile, inclusivo e accessibile, in collaborazione con partner istituzionali e aziende.  In occasione del venticinquesimo anniversario della partecipazione dell'Italia al Torneo, la Federazione Italiana Rugby conferma e rilancia il proprio impegno per un’organizzazione sempre più attenta alla sostenibilità degli incontri interni allo Stadio Olimpico di Roma, – già certificati negli anni passati con la ISO20121 e in fase di rinnovo nel 2025 – anche atte a ridurre l’impatto ambientale e l’impronta ecologica dell’evento in collaborazione con i partner istituzionali e le aziende coinvolte. La sostenibilità torna protagonista anche in occasione di Italia v Irlanda, turno conclusivo del Torneo, in programma sabato 15 marzo alle 15:15 Mobilità sostenibileClicca qui per i dettagli del piano di sostenibilità Per ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti, il pubblico potrà raggiungere lo Stadio Olimpico con soluzioni di mobilità sostenibile. Grazie alla collaborazione con ATAC, MyCicero, Moovit e MooneyGo, saranno disponibili collegamenti efficienti con autobus e tram, con fermate vicine allo stadio. Inoltre, per incentivare il trasporto pubblico, gli abbonati Metrebus potranno usufruire di agevolazioni sui biglietti delle partite. Un servizio di navette collegherà la Stazione Termini allo Stadio Olimpico dalle 10 alle 20, con corse continue e prenotabili tramite l’app MooneyGo. Moovit fornirà aggiornamenti in tempo reale su orari e percorsi, facilitando la pianificazione degli spostamenti.Per ulteriori informazioni:https://www.mooneygo.it/sei-nazioni-rugby-2025/ Lotta allo spreco alimentareLa FIR rinnova la collaborazione con Equoevento Onlus per il recupero delle eccedenze alimentari delle Aree Hospitality e del Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village. Il cibo non consumato verrà redistribuito a enti caritatevoli, contribuendo alla riduzione degli sprechi e dell’impatto ambientale legato alla gestione dei rifiuti. Iniziative inclusiveClicca qui per conoscere i servizi inclusivi L’edizione 2025 introduce nuovi strumenti per rendere l’evento più accessibile. La Quiet Room, ideata da Sport e Salute, offrirà un ambiente riservato per bambini con disabilità o disturbi dello spettro autistico. Durante Italia vs Irlanda, ospiterà giovani atleti del progetto Rugby-Autismo della Primavera Rugby. Per i tifosi con disabilità visiva sarà disponibile il servizio di audiodescrizione inclusiva "Connect me Too", che fornirà una cronaca dettagliata e immersiva della partita e dell’atmosfera sugli spalti. All’interno del Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village, lo Stand FIR - Mondo Ovale Responsabile sarà il punto di riferimento per le iniziative di sostenibilità e responsabilità sociale della FIR. I tifosi potranno approfondire i progetti rugbistici a impatto sociale e interagire con un Photo Booth dedicato ai valori del rugby. Collaborazioni sociali Unicef sarà partner sociale del Guinness Sei Nazioni e sensibilizzerà il pubblico sui diritti dell’infanzia e le emergenze che colpiscono bambini e bambine. Nell’ambito della prevenzione sanitaria, FIR rinnova la collaborazione con Mo4Mo, offrendo ai tifosi visite urologiche gratuite prima di Italia vs Irlanda del 15 marzo, dalle 12:00 alle 14:30, presso lo Stadio Centrale del Foro Italico. Il cerimoniale di campo vedrà protagonisti i bambini del progetto di rugby integrato "Tutti insieme spalla a spalla" dell’Appia Rugby, che accompagneranno i giocatori in campo per l’inno nazionale, sottolineando l’impegno del rugby nell’inclusione e nella valorizzazione della diversità. Queste iniziative consolidano il Guinness Sei Nazioni come evento che unisce sport, sostenibilità e responsabilità sociale, con l’obiettivo di lasciare un impatto positivo e duraturo sulla comunità e sull’ambiente.

Impegno Sociale | 13/03/2025