Autore: Alessandro Ferri
Italia U20: Brunello sceglie 17 avanti e 12 trequarti. L’analisi dei convocati verso il Sei Nazioni
Sono 29 i ragazzi scelti da Massimo Brunello per iniziare il Sei Nazioni dell’Italia under 20: 17 avanti e 12 trequarti per un gruppo che da un lato si affida alla generazione che lo scorso anno ha conquistato il podio al Sei Nazioni e che ha poi battuto il Sudafrica in un Mondiale vissuto tra alti e bassi, dall’altro si rinnova con ragazzi pronti a dare nuova freschezza e ossigeno agli Azzurrini. Presenti anche 4 giocatori militanti all’estero: Nicola Bozzo (Perpignan, visto anche in azione contro il Benetton in Challenge Cup), Olmo D’Alessandro (Biarritz), Piero Gritti (Clermont) e Valerio Siciliano (Brive). Gli avanti In prima linea c’è tanta curiosità di rivedere all’opera Marcos Gallorini, già devastante nella scorsa stagione. A sinistra potrebbe svettare Federico Pisani, pilone in grado di giocare in entrambi i ruoli e capace già lo scorso anno di ritagliarsi spazio alle spalle di Amuni e dello stesso Gallorini. Anche Davide Ascari può giocare in entrambi i ruoli, con Bettini e Pelliccioli che si propongono come ulteriori alternative a sinistra. In mezzo, il tallonatore Nicholas Gasperini ha già acquisito molta esperienza alternandosi con Quattrini lo scorso anno, ma dovrà contendersi una maglia da titolare con Valerio Siciliano e Vittorio Padoan. La selezione delle seconde linee dipenderà anche da dove Brunello sceglierà di schierare Piero Gritti, in grado di giocare anche in terza. Nell’amichevole vinta contro la Francia il tecnico lo ha infatti schierato flanker, con Redondi e Zingone in seconda, ma data l’assenza di quest’ultimo le cose potrebbero cambiare: in lotta per una maglia anche Midena e Redondi, entrambi classe 2005. In terza linea tanta concorrenza per decidere chi affiancherà capitan Botturi, tra i protagonisti del 2023 degli Azzurrini: oltre al già citato Gritti ci sono Bellucci, D’Alessandro, Milano e Zucconi a contendersi le maglie da titolari e un eventuale posto in panchina. I trequarti In mediana, lotta a due tra Jimenez e Casilio, con quest’ultimo che può assumersi anche la responsabilità dei piazzati. Pucciariello potrebbe essere il papabile numero 10 titolare, ma anche Imberti – che con gli Azzurrini ha già giocato estremo – può fare il mediano d’apertura. Nel ruolo di estremo è disponibile anche Mirko Belloni, classe 2004. Brunello ha a disposizione una vasta scelta anche per gli altri ruoli: presumibilmente punterà molto su Nicola Bozzo, centro che ha già esordito anche con la prima squadra di Perpignan. Ci si aspetta molto anche da Lorenzo Elettri e Francesco Bini, tra i protagonisti dello storico successo in casa del Sudafrica nello scorso Mondiale. Presenti anche De Villiers, Fusari, Zanandrea e Scalabrin. Italia under 20: i convocati per il Sei Nazioni 2024 ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima lineaBELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | alaBELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza lineaBETTINI Pietro (2005, Rugby Parabiago) | prima lineaBINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta) | alaBOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea – CAPITANOBOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centroCASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischiaD’ALESSANDRO Olmo (2004, Biarritz Olympique) | terza lineaDE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centroELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/alaFUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic 1930) | centroGALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima lineaGASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima lineaGRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza lineaIMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremoJIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischiaMIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) | seconda lineaMILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza lineaMIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) | seconda lineaPADOAN Vittorio (2004, Casale Rugby) | prima lineaPELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima lineaPISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima lineaPUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di aperturaREDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby) | seconda lineaSCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | alaSICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima lineaZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centroZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea
Italia U20 | 23/01/2024
Nazionale U20 Maschile, a Treviso la conferenza per il lancio del Sei Nazioni 2024
Treviso – Il Sei Nazioni Under 20 manda in archivio il suo primo atto ufficiale con la conferenza stampa di presentazione del Torneo edizione 2024, ospitata a partire dalle 12:00 di quest’oggi presso la Sala Guadagnin di Palazzo Rinaldi, sede del Municipio di Treviso. A fare gli onori di casa, il Sindaco Mario Conte ed il vice-Sindaco e Assessore allo Sport Alessandro Manera, presenti nella doppia veste di rappresentanti dell’Amministrazione cittadina e di tifosissimi della palla ovale. “Treviso attende per il terzo anno consecutivo con impazienza il Sei Nazioni Under 20, ormai un appuntamento che per i tifosi e per l’intera città significa tanto”, il messaggio del Primo Cittadino in apertura. “Il messaggio che questi ragazzi lanciano va ben oltre l’aspetto sportivo, rappresentano valori importanti che attraverso la maglia azzurra possono e devono diventare un patrimonio comune a tanti loro adolescenti. Di fatto, sono degli influencer, ma influencer positivi, non nel senso che purtroppo in tanti dimostrano di interpretare. Se Treviso è la casa del rugby e di questa Nazionale, lo dobbiamo al lavoro straordinario di un Club come la Benetton Rugby, un vanto per questa città ed il motivo per cui mi sono appassionato tantissimo ad uno sport che non era il mio, in quanto da sempre appassionato di calcio. In bocca al lupo ai ragazzi, io sarò sicuramente in tribuna a Monigo, e come me spero facciano tanti trevigiani”. Anche per il vice-Sindaco Manera un appuntamento imperdibile, personalmente e per la città: “Il Sei Nazioni è una festa vera, un’occasione per mettere assieme sport, valori e turismo, non dimentichiamolo. Faccio un in bocca al lupo speciale a questi ragazzi, ricordando un trevigiano speciale come Ivan Francescato, che alla maglia azzurra e a quella biancoverde della Benetton ha dato tanto, anche e soprattutto sul terreno dello Stadio Monigo”. Sulla stessa linea d’onda anche i vertici della Benetton Rugby, rappresentata dal Presidente Amerino Zatta e dal General Manager Antonio Pavanello: “Felici di proseguire con questo progetto condiviso, Treviso e la Benetton sono a disposizione di questi ragazzi e pronti a supportarli per far loro spiccare il volo, in un percorso che nelle nostre aspirazioni vede il nostro Club come un punto di approdo possibile. Lo spettacolo del Sei Nazioni a Monigo è imperdibile, magico, e noi siamo pronti a fare la nostra parte per far funzionare tutto a dovere, ricordando ai giocatori che chi fa un bel Torneo, ha delle chance di fare un bel salto di qualità in termini di carriera. Noi saremo allo stadio, e avremo gli occhi ben aperti”. Collegato da Roma per improrogabili impegni legati al Guinness Six Nations, non è voluto mancare il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti, entusiasta per i recenti successi degli Azzurrini contro la Francia e della Selezione Italiana U23 contro i pari età irlandesi (IRFU Combined Academies). “Il Sei Nazioni Under 20 ha, per molti aspetti, un’importanza addirittura superiore a quello giocato dalle Nazionali Maggiori”, ha commentato il Presidente in collegamento da Roma. “Questo staff e questi atleti sanno cosa devono fare, e sanno benissimo quanto difficile sia un Torneo di questo livello, nel quale elementi come la splendida collaborazione con la Benetton Rugby e con il pubblico di Monigo giocano un ruolo fondamentale. Siamo davvero carichi di aspettative, consapevoli della complessità di una competizione come questa, ma anche dei valori tecnici e umani che la nostra Under 20 sa esprimere ormai da anni con continuità”. Dopo il saluto del presidente del Comitato Veneto della FIR, Sandro Trevisan - che ha sottolineato il fortissimo legame tra la sua regione e la Nazionale Under 20, sia per la forte presenza di atleti nati o tesserati in Veneto, sia per la speciale alchimia venutasi a creare con la città di Treviso, sicuramente uno degli elementi che hanno contribuito alle imprese dei giovani Azzurri negli ultimi due anni – spazio al c.t. Massimo Brunello, chiamato a confermare il livello competitivo della squadra e, se possibile, a puntare a fare ancora meglio di quanto visto nel Torneo l’anno scorso, chiuso con il miglior risultato di sempre con il terzo posto finale a quota 15 punti dietro Irlanda e Francia. “Sarà dura, come sempre, ma questo gruppo ha valori importanti, lo abbiamo verificato nei mesi di avvicinamento al Torneo lavorando con più di 40 giocatori, per selezionare i 29 che partono ora per questi primi due turni con Inghilterra e Irlanda. Un inizio davvero duro, ma noi sappiamo dove vogliamo andare, e a partire da sabato, quando inizia il raduno, il focus sarà totalmente indirizzato all’esordio con gli inglesi, davanti al nostro pubblico, dove cercheremo di dare come sempre il 110%. Ovviamente, non posso non unirmi ai ringraziamenti alla Benetton Rugby, per la collaborazione e per le strutture messe a disposizione, davvero il massimo che si possa sperare.” A raccontare gli aspetti meno visibili di un impegno come il Sei Nazioni ci ha pensato Andrea Saccà, confermato nel ruolo di Team Manager per il secondo anno consecutivo e perno di uno staff affiatatissimo. “Il Sei Nazioni si gioca tra febbraio e marzo, ma in realtà parte molto prima, nel nostro caso ad ottobre, con una serie di mini-raduni continui prima dei test di dicembre e gennaio con Irlanda e Francia. Poi c’è la parte organizzativa, con le trasferte a Cork, Béziers e Cardiff, oltre a tutte le attività da coordinare durante i raduni. È una grande avventura umana e professionale, complicata, certo, ma è davvero un privilegio farne parte”. Prima dell’ultima parte della conferenza, dedicata alla comunicazione dei 29 atleti convocati per il raduno in vista dei primi due match del Torneo - rispettivamente in casa con l’Inghilterra e in trasferta contro l’Irlanda - le referenti del Tavolo per il contrasto delle violenze di genere (che mette assieme Consulta Provinciale degli Studenti, Ufficio Scolastico Provinciale e Comune di Treviso con il Centro Anti-Violenza) Luisa Celeghin, Cristina Tonon e Malak Kounti hanno voluto testimoniare la soddisfazione per la partecipazione della squadra al progetto “Te lo dico sottovoce”, che vedrà coinvolti giocatori e staff in un percorso educativo e culturale destinato a rendere particolarmente significativa la giornata di Italia-Scozia del prossimo 8 marzo – Festa della Donna. In chiusura i due momenti più attesi: la lettura dei giocatori selezionati e la nomina del Capitano: a Giovanni Quattrini succede per il 2024 Jacopo Botturi, Numero 8 di origine bresciana in forza al Petrarca Rugby. SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia) 02.02.2024 - ore 20:15 ITALIA U20 v INGHILTERRA U20 09.02.2024 - ore 20:15 IRLANDA U20 v ITALIA U20 23.02.2024 - ore 21:00 FRANCIA U20 v ITALIA U20 08.03.2024 - ore 20:15ITALIA U20 v SCOZIA U20 15.03.2024 - ore 20:30 GALLES U20 v ITALIA U20 SEI NAZIONI U20 2024 | giocatori selezionati primi due turni: ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima lineaBELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | alaBELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza lineaBETTINI Pietro (2005, Rugby Parabiago) | prima lineaBINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta) | alaBOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea - CAPITANOBOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centroCASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischiaD’ALESSANDRO Olmo (2004, Biarritz Olympique) | terza lineaDE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centroELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/alaFUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic 1930) | centroGALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima lineaGASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima lineaGRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza lineaIMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremoJIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischiaMIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) | seconda lineaMILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza lineaMIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) | seconda lineaPADOAN Vittorio (2004, Casale Rugby) | prima lineaPELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima lineaPISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima lineaPUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di aperturaREDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby) | seconda lineaSCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | alaSICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima lineaZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centroZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024: Commissario Tecnico: Massimo BRUNELLO Tecnico Avanti: Roberto SANTAMARIA Tecnico Trequarti: Mattia DOLCETTOTeam Manager: Andrea SACCÀResponsabile Preparazione Fisica: Massimo ZAGHINIAssistente Preparazione Fisica: Mario DISETTI Responsabile Logistica e Coordinamento: Ennio CAPPELLETTIArea Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Stefano JACOTTIFisioterapisti: Matteo POLINI – Lorenzo GAIVideo Analyst:Dario VALENTE
Italia U20 | 22/01/2024
Selezione italiana U23, gli Azzurri vincono il quarto test chiudendo la serie con tre successi
A Dublino vittoria di misura al termine di un’ottima prestazione, 26 a 24 il risultato finale contro gli Accademici in maglia verde Roma – La Selezione Italiana U23 di German Fernandez fa suo l’ultimo dei quattro test amichevoli contro il XV delle IRFU Combined Academies chiudendo la serie con tre successi ed una sconfitta, quella registrata domenica 15 gennaio sul terreno dell’High Performance Center di Dublino. La gara odierna, disputata presso l’impianto “Lakelands” del Terenure College RFC a causa delle forti ghiacciate che hanno reso indisponibile il precedente campo da gioco, ha visto gli Azzurri entrare in campo determinatissimi a non ripetere gli errori tecnici e di atteggiamento che avevano determinato il risultato negativo di quattro giorni fa, quando i padroni di casa si erano imposti per 22 a 7. Equilibrato il confronto, con la posta in palio a rendere particolarmente attente le due squadre: nella prima frazione parte forte la Selezione Italiana, a segno con Cuminetti dopo dieci minuti, poi la reazione degli accademici, che arrivano al pareggio poco dopo capitolando però nuovamente già al 20’ grazie all’exploit di Avaca che fissa il parziale sul 7 a 14. Nel secondo tempo il copione rimane simile, l’Irlanda accelera subito fin dal rientro e nel primo quarto piazza un uno-due che sembra invertire la rotta del match, ma la squadra del trio Fernandez-Garcia-Rizzo resta focalizzata e con lo scatenato Henderson va a marcare le due mete che ai minuti 67 e 75 scavano il gap decisivo, allungando lo score sul 17 a 26. Solo nei minuti finali gli irlandesi tornano a farsi realmente pericolosi, trovando lo spunto per l’ultima marcatura pesante a tempo praticamente scaduto, fissando il 24 a 26 finale. “L’ho detto dopo le due vittorie di Noceto, lo ripeto oggi che abbiamo chiuso la serie con il terzo successo dopo l’unica sconfitta di domenica scorsa: l’obiettivo era e rimane lo sviluppo dei giocatori, la verifica del loro livello individuale e di gruppo in un contesto internazionale così impegnativo”, il commento del c.t. German Fernandez, assente giustificato essendo impegnato con il raduno della Nazionale Maggiore dopo l’incarico nello staff di Quesada. “Tecnicamente, tatticamente e strategicamente si è trattato di una serie estremamente importante, di fronte ad una squadra irlandese che come poche altre sa giocare a rugby. Occasioni così sono preziosissime, per i ragazzi e per lo staff, soprattutto nel saper reagire alla pressione dentro e fuori dal campo. Da questo punto di vista sia Michele Rizzo che Gonzalo Garcia meritano un plauso speciale per come hanno lavorato, così come Andrea De Marchi e tutto il resto dello staff, un gruppo unitissimo che ha saputo creare un’alchimia straordinaria che sono certo darà i suoi frutti”. Il tabellino del match: Dublino, “Lakelands” Terenure College RFC Test AmichevoleVenerdì 19.01.2024, kick-off ore 14:00 locali IRFU COMBINED ACADEMIES v SELEZIONE ITALIANA U23 24-26 (7-14) Marcatori: PT 10’ m. Cuminetti, t. Marin (0-7); 15’ m. IRFU C.A., t. IRFU C.A. (7-7); 25’ m. Avaca, t. Marin (7-14); ST 50’ m. IRFU C.A., n.t. (12-14); 60’ m. IRFU C.A., n.t. (17-14); 67’ m. Henderson, n.t. (17-19); 75’ m. Henderson, t. Sante (17-26); 80’ m. IRFU C.A., t. IRFU C.A. (24-26) IRFU COMBINED ACADEMIES: West; O’Connor, Cooney, Devine, Mallon; Butler, Coughlan; Okeke, Quinn, McNabey; O’Tighearnaigh, Managan; Lasisi, Victory, WardA disposizione: McCarthy, Donnelly, Gunne, Brownlee, McGuire, King, Nicholson, Osbourne, TelferHead Coach: Neil Doak SELEZIONE ITALIANA U23: Avaca; Cuminetti, Passarella, Drago, Gesi; Marin, Cuoghi; Favretto, Meggiato, Locatelli; Kingi, Piantella; Tripodo, Di Bartolomeo, TaddeiA disposizione: Ferrara, Aminu, Mazzanti, Filoni, Henderson, Tommaselli, Sante, Ciardullo, Vaccari, Jannelli, BozzoniHead Coach: German Fernandez Note: al 36’ cartellino giallo a Piantella (ITA) I precedenti: 9 dicembre 2023, Noceto (PR)Italia U23 v IRFU Combined Academies: 45-33 15 dicembre 2023, Noceto (PR)Italia U23 v IRFU Combined Academies: 45-10 15 gennaio 2024, DublinoIRFU Combined Academies v Italia U23: 22-7 Maggiori dettagli sulla selezione irlandese al link seguente: https://www.irishrugby.ie/2023/12/08/combined-academies-squad-launched-ahead-of-italy-trip/
Nazionali | 22/01/2024
Serie A Elite Cup, Vicenza batte i Lyons 25-10
Parma – Seconda vittoria in altrettanti turni di Serie A Elite Cup per i Rangers Vicenza, che tra le mura amiche battono i Lyons Piacenza per 25-10 e guadagna 4 punti, arrivando a 9 nella classifica.Per i biancorossi sono risultate decisive le mete di Ceccato, Mercerat e O'Leary-Blade. Per gli ospiti hanno invece segnato Rodina e Bruniera.Gli uomini di Cavinato e Minto rimangono dunque a punteggio pieno nella competizione, mentre i Lyons esordiscono con una sconfitta sul campo della squadra che è approdata nella Seriie A Elite nella stagione 2023/2024.Nella prossima giornata i Rangers riposeranno, mentre i Lyons ospiteranno Mogliano. Nell'altro incontro del prossimo turno andrà in scena Fiamme Oro-Colorno. Qui di seguito il tabellino della gara: Vicenza, “Rugby Arena” - sabato 20 gennaio 2024Serie A Elite Cup II giornataRangers Rugby Vicenza v Sitav Lyons Rugby 25-10 (7-10)Marcatori: p.t. 6’ m Ceccato tr Bruniera (7-0); 16’ m Salerno (7-5); 29’ m Rodina (7-10) s.t. 46’ cp Bruniera (10-10); 53’ m Mercerat (15-10); 71’ cp Bruniera (18-10); 75’ m O’Leary-Blade tr Bruniera (25-10).Rangers Rugby Vicenza: Williams (48’ Mercerat); Foroncelli, O'Leary-Blade ©, Lisciani (58’ Sanchez-Valarolo), Poletto; Bruniera, Pozzobon (67’ Gelos); Roura, Trambaiolo (67’ Nicoli), Tonello (40’ Piantella); Urraza, Pontanari; Lazzarotto (62’ Messina), Pretz (67’ Franchetti), Ceccato (56’ Braggie’).All. Andrea Cavinato, Francesco MintoSitav Lyons Rugby: Via G.; Rodina, Beghi (47’ Conti), Zaridze, Del Bono; Biffi, Via A. (75’ Viti); Moretto, Bance, Cisse (58’ Mannelli); Cemicetti, Bottacci; Salerno (58’ Morosi), De Rossi (75’ Borghi), Aloe’ (58’ Cafaro). A disposizione: Bellani, Russo.All. Bernardo UrdanetaArb.: Francesco Meschini (MI)AA1: Vinci AA2: BorasoQuarto uomo: CusanoCartellini: 38’ giallo Via G. (Lyons).Calciatori: Bruniera (Rangers Vicenza) 4/5; Zaridze (Lyons) 0/2.Note: giornata soleggiata ma fredda, terreno in ottime condizioni, 250 spettatori.Punti conquistati in classifica: Rangers Rugby Vicenza 4; Lyons Rugby 0Player Of The Match: Conrado Roura (Rangers)
Campionati | 22/01/2024
Cordoglio della FIR per la scomparsa dell’Azzurro 212 Carlo Prosperini
La Federazione Italiana Rugby esprime cordoglio e rammarico nell'apprendere della scomparsa, questa mattina, dell'Azzurro numero 212 Carlo Prosperini. Nato nel 1941 a L'Aquila, Prosperini ha vinto due Scudetti (nel 1967 e nel 1969) e ha collezionato 4 caps con la maglia dell'Italia. Alla famiglia Prosperini vanno le condoglianze del Presidente Innocenti, del Consiglio federale e della Squadra Nazionale, che oggi affronterà l'Inghilterra nella prima giornata del Guinness Sei Nazioni 2024.
FIR Informa | 20/01/2024
Guinness Sei Nazioni, il torneo 2024 parte da Sky
Innocenti: “Già staccati oltre centomila biglietti, il Torneo è asset fondamentale per il rugby italiano” Perrelli: “Ventisei telecamere per raccontare al meglio uno sport straordinario” Quesada: “Al lavoro per la Nazionale e per ispirare tutto il rugby italiano” Per il terzo anno consecutivo sono stati gli studi di Sky Italia a Milano ad ospitare il lancio nazionale del Guinness Sei Nazioni Maschile, al via per l’Italrugby guidata da Gonzalo Quesada sabato 3 febbraio allo Stadio Olimpico di Roma contro l’Inghilterra. Diretti da Francesco Pierantozzi, che insieme all’ex capitano azzurro Andrea De Rossi commenterà per Sky Sport e in chiaro su TV8 le partite dell’Italia nel Torneo, i vertici istituzionali di Sky e FIR hanno presentato l’edizione 2024, l’impegno di FIR alla continua evoluzione della propria offerta di intrattenimento alo Stadio Olimpico ed al Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village e l’impegno di Sky Sport - tutto il Torneo Maschile e U20 Maschile in diretta, così come il Guinness Sei Nazioni femminile in primavera - per un’esperienza senza precedenti per il pubblico da casa. Clicca qui per i biglietti del Guinness Sei Nazioni 2024 https://www.youtube.com/watch?v=0u5fu2TA1ew&t=4s A presentare l’offerta dell’emittente milanese l’Executive VicePresident Marzio Perrrelli, che ha ricordato l’impegno di Sky nel garantire un prodotto televisivo di altissimo livello, testimoniato dal crescente sforzo produttivo garantito da un numero senza precedenti di telecamere per le partite interne dell’Italia allo Stadio Olimpico: “E’ con emozione e orgoglio che ci avviciniamo al fischio d’inizio del Sei Nazioni, un evento che avrà uno spazio degno della sua tradizione nella Casa dello Sport di Sky. Il rugby, per cui il Sei Nazioni rappresenta il palcoscenico più prestigioso, ha un fascino che si rinnova sempre, grazie a quelle leggende e a quelle rivalità che ne hanno scritto la storia. Sky le racconta con rispetto, passione ed entusiasmo: trasmettiamo più partite degli anni scorsi; diamo maggiore attenzione e sostegno al rugby italiano, al fianco della Federazione; accompagniamo gli eventi con speciali ed approfondimenti per permettere ai nostri abbonati di immergersi nella cultura di questo straordinario sport. Il tutto con il “tocco Sky”, la competenza dei nostri commentatori e l’uso delle tecnologie più avanzate, con ben 26 telecamere all’Olimpico per le partite dell’Italia, un mix che ci rende da sempre un punto riferimento per chi ama il rugby” ha dichiarato Marzio Perrelli. Il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti, ha dichiarato: “Il Sei Nazioni rappresenta per FIR un asset strategico, sia per il prestigio e l’opportunità di sviluppo del Gioco nel nostro Paese che ne derivano, sia per l’impatto economico/finanziario che garantisce all’intero movimento. Insieme ai nostri partner istituzionali e commerciali, che ringrazio per la vicinanza e il supporto, siamo impegnati a migliorare edizione dopo edizione la nostra proposta commerciale, di marketing e di comunicazione ma, soprattutto, a rendere ogni partita del Sei Nazioni a Roma un momento unico per i nostri appassionati vecchi e nuovi. In collaborazione con Sport&Salute e con Peroni Nastro Azzurro il Villaggio garantirà atmosfera e divertimento senza precedenti, ed un concerto post-partita che porterà sul palco del Foro Italico artisti di fama internazionale, impreziosendo il valore del nostro evento. L’edizione 2024, con le due gare interne del 3 febbraio contro l’Inghilterra e del 9 marzo con la Scozia, segna un nuovo approccio all’organizzazione dei nostri eventi internazionali e, con oltre centomila biglietti già staccati, garantiremo un contesto entusiasmante per i nostri Azzurri, pronti al debutto di Gonzalo Quesada sulla nostra panchina: di Gonzalo e della sua passione, del suo desiderio di far muovere alla nostra Nazionale un nuovo passo in avanti, si è già detto molto. Siamo emozionati per questo nuovo inizio, come lo sono le decine di migliaia di appassionati che troveranno posto sugli spalti dell’Olimpico e quelli che, grazie allo straordinario impegno di Sky, potranno seguire in diretta e in chiaro il percorso della nostra Nazionale nel Torneo”. Marco Mezzaroma, Presidente di Sport&Salute, co-organizzatore di FIR per le partite allo Stadio Olimpico di Roma, ha aggiunto: “Già da mesi stiamo lavorando insieme alla Federugby per ospitare al meglio i due appuntamenti di quest’anno, durante i quali lo Stadio Olimpico indosserà la sua veste più bella: quella d’azzurro e di grande sport. Nel calendario di impegni che spaziano dal calcio, alla musica sino agli europei di atletica di giugno, quelli con il rugby sono i momenti più attesi. Qui all’Olimpico, da anni ormai casa della Nazionale azzurra, ogni volta si respira un’atmosfera unica. Non è retorico parlare di “festa dello sport”, perché in occasione degli incontri del 6 Nazioni viviamo davvero momenti di grande sport, in campo e fuori. Si respira passione autentica e voglia di partecipare ad un evento sportivo dove i protagonisti sono anche i tifosi sugli spalti, che poi danno vita al “terzo tempo” fuori dallo stadio. Vivendo a Roma, poi, ho modo di vedere come nel periodo del 6Nazioni tutta la città sia coinvolta nel clima di “festa sportiva”, con i tifosi delle squadre avversarie che passeggiano tranquillamente lungo le strade del centro e vicino allo stadio, indossando orgogliosi la maglia della propria Nazionale. Momenti e “fotografie” che ci allontanano dalle recenti tristi immagini di scontri e di violenza che abbiamo vissuto qualche giorno fa. Anche per questo motivo il rugby si rende unico, grazie alla sua capacità di esaltare i valori autentici dello sport: come il rispetto dell’avversario, il rispetto sacro delle decisioni e della figura dell’arbitro, il rifiuto orgoglioso di qualsiasi forma di simulazione, lo spirito di squadra, il sacrificio e quella “fraternità” che ha sottolineato anche Papa Francesco sabato scorso nel corso di un’udienza dedicata allo sport. Ecco perché ritengo che esso debba continuare ad avere un ruolo di primo piano nello scenario sportivo italiano, per la sua capacità di affascinare e trascinare in campo centinaia di ragazzi, avvicinandoli alla pratica di una disciplina nobile e dai sani valori”. Per Gonzalo Quesada, che contro l’Inghilterra il prossimo 3 febbraio debutterà sulla panchina della Nazionale, “la portata della sfida che ci aspetta è enorme, ma l’ho accettata con grande piacere. Ho trovato una squadra con una fortissima etica del lavoro, grande voglia di migliorare e sopratutto di poter realmente competere. Ho una profonda fiducia nel gruppo, credo in questa squadra. I Club sono il cuore pulsante del nostro movimento, il nostro compito è quello di ispirare i bambini, avvicinarli al Gioco, farli sognare. Abbiamo poco tempo per preparare la partita con l’Inghilterra, ma non deve essere una scusa: questo gruppo di giocatori ha un motore fatto di voglia, passione e cuore, il nostro compito sarà di sviluppare la strategia per affrontare all’Olimpico l’Inghilterra, che arriva come terza squadra al mondo. Il nostro staff sta lavorando molto bene per preparare al meglio la Squadra e farla adattare a ogni situazione”. Michele Lamaro, Capitano dell’Italia, ha aggiunto: “E’ finalmente il momento di tornare in campo, è il periodo più intenso e bello da vivere, tornare a Roma e rappresentare l’Italia è sempre un grande onore e sono sicuro che tutti noi Azzurri non vediamo l’ora di poter indossare di nuovo questa maglia. Ci aspettano cinque partite e indipendentemente dal calendario abbiamo un compito più vasto, prepararci al meglio ed essere pronti in ogni occasione. Dobbiamo continuare a costruire su quanto fatto negli ultimi anni, continuare il percorso e avere l’ossessione di migliorare ogni singolo aspetto del nostro gioco e questo Torneo sarà importantissimo per il nostro percorso. Ci siamo resi conto dopo il Mondiale che quanto fatto sino ad allora non bastava, sia alle Zebre che da noi a Treviso abbiamo vissuto un avvio di stagione importante che ha messo in evidenza la voglia di tutti noi di continuare con tutte le nostre forze a spingere nella direzione che vogliamo”.
Italia | 19/01/2024
Servizio Civile, via al reclutamento dei volontari e delle volontarie per il 2024
La Federazione Italiana Rugby, in collaborazione con Opes, offre anche nel 2024 la possibilità di svolgere il Servizio Civile presso la sede centrale FIR di Roma, i Comitati Regionali o una tra le Società affiliate accreditate presso il Dipartimento per le Politiche Giovanili ed il Servizio Civile. Volontarie e volontari dai 18 ai 28 anni potranno essere avviati in uno dei 3 Progetti approvati dal Dipartimento: Inclusione sociale oltre le sbarre, Educazione allo Sport per l’inclusione sociale, Educhiamo alla coesione. Il primo è dedicato al rugby in carcere, attività nella quale diversi club di rugby sono ormai impegnati da alcuni anni nell’ambito del Progetto federale Rugby Oltre le Sbarre; gli altri due sono relativi all’utilizzo dello sport come strumento di promozione e inclusione sociale. L’elenco dei Club e della FIR (Comitati Regionali e sede centrale) con i corrispettivi progetti assegnati, può essere scaricato qui. https://www.youtube.com/watch?v=a6pFH1A0aXc&embeds_referring_euri=https%3A%2F%2Fold.federugby.it%2F&source_ve_path=Mjg2NjQsMjg2NjY&feature=emb_logo Gli aspiranti Operatori Volontari che vorranno presentare la domanda di partecipazione possono farlo solo ed esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone al seguente indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. La guida per la presentazione delle domande è scaricabile sul sito Federugby, nella sezione Documenti utili – Servizio Civile dell’Area Impegno Sociale. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 15 febbraio 2024.
FIR Informa | 10/01/2024
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