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Italia, Gaia Maris: “Con la Scozia vittoria frutto del lavoro. Continuiamo il percorso passo dopo passo”

L’Italia si è sbloccata: il successo di Edimburgo con la Scozia per 25-17 è il segnale di come il lavoro delle ragazze, di Fabio Roselli e del suo staff stia dando i suoi frutti. Come racconta Gaia Maris, pilone dell’Italia e del Valsugana Rugby Padova, il match è stato preparato in maniera tatticamente perfetta: “C’è stato tantissimo lavoro di videoanalisi, sia individuale sia collettiva. Contro la Scozia è sempre una partita particolare perché è una squadra molto simile a noi, è un po’ come guardarsi allo specchio. Vincere, soprattutto in casa loro, è stato bellissimo”. L’Italia ha preso le redini del match grazie a un’ottima difesa. Era il vostro obiettivo? “Sicuramente possiamo fare ancora meglio e dobbiamo sistemare ancora dei dettagli, soprattutto dal punto di vista della costanza. Non dobbiamo avere momenti di ribasso ma mantenere lo stesso livello per 80’. Però sì, c’è stato tanto lavoro, abbiamo preparato tutto bene e alla fine in campo si è visto. Abbiamo fatto bene ciò che avevamo preparato”. In mischia com’è andata? “Molto meglio rispetto all’Irlanda. Personalmente quando sono entrata ho fatto un po’ di fatica nella prima mischia ma poi è andata bene. Stiamo migliorando tanto e anche qui i risultati si vedono. La mischia scozzese poi è particolare: se le altre squadre sono impegnative soprattutto dal punto di vista fisico, la Scozia lo è sul piano tecnico”. In che modo vi avvicinate a uno dei match più difficili del torneo, contro la Francia? “Dobbiamo continuare il nostro percorso un passo alla volta, correggendo le cose che non hanno funzionato contro la Scozia: ci sono stati degli errori dettati dalla mancanza di precisione e dalla fatica. L’obiettivo è rendere sempre più preciso il nostro modo di giocare, crescere insieme e migliorare sempre di più il nostro gioco”. Contro la Scozia sei arrivata a 35 caps, a soli 23 anni. Una bella responsabilità… “È una cosa molto bella, soprattutto perché significa far parte da tanto tempo di un gruppo bellissimo, che è la cosa più importante. Se penso agli esordi mi sento molto più sicura di me. In generale, si sta creando davvero una bella sintonia di squadra: siamo un gruppo molto eterogeneo, ci sono tante giocatrici di esperienza e molte giovani e questo rende tutto ancora più bello". Hai tanti caps ma sei ancora molto giovane: in quale gruppo ti metteresti? "Beh diciamo che posso stare un po' nel mezzo, come la seconda figlia quella più grande e quella più piccola" (ride, ndr)
16 Aprile 2025 - 1 giorno fa
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Festival Sei Nazioni U18 maschile: scelto il XV azzurro per la gara contro il Galles

 Paolo Grassi, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 18, ha comunicato la formazione titolare che domani alle 11:00  a Vichy, in Francia, giocherà contro il Galles U18 nella terza e ultima giornata del Festival Sei Nazioni Maschile U18. La partita sarà visibile sui canali Fir con commento in italiano. https://www.youtube.com/watch?v=RvYjpsoTgS0 "Il gruppo è cresciuto tanto in queste settimane dal punto di vista dell'espressione del gioco e delle capacità individuali - il pensiero di Paolo Grassi Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 18 - Dal punto di vista mentale e fisico il torneo mette molto alla prova soprattutto nell'ultima giornata e con la gestione del carico controllata dallo staff siamo fiduciosi per la gara di domani, ma sarà un test molto provante" Di seguito la formazione annunciata al termine dell’allenamento di rifinitura di questa mattina: 15       Edoardo Vitale (Cus Milano Rugby)   14        Giovanni Marzotto (Benetton Rugby Treviso)   13        Massimo Molina (LA Rugby L’Aquila 2021) 12        Jacopo Sala (Rugby Parabiago) 11        Giovanni Degli Antoni (Rugby Parma F.C. 1931)  10        Francesco Braga (Valpolicella Rugby 1974)  9          Edoardo D’Ammando (Livorno Rugby) 8          Davide Sette (LA Rugby L’Aquila 2021) 7          Alvise Basso (Benetton Rugby Treviso) 6          Jaheim Noel WILSON (Rugby Club Pasian di Prato) 5          Fabio Salvanti (Unione Rugby Firenze) 4          Christian Germanò (Fiamme Oro Rugby)  3          Leonardo Tosi (Livorno Rugby)  2          Jacopo De Rossi (Livorno Rugby)  1          Patricio Augusto Alessandri (Livorno Rugby) 16        Ettore Dinarte (Valpolicella Rugby 1974)  17        Giacomo Messori (Rugby Petrarca) 18        Emiliano Mastropasqua (Amatori & Union Rugby Milano)  19        Davide Liut (ASD Rugby Bergamo 1950)  20        Lorenzo Siciliano (Unione Rugby Capitolina) 21        Stefano Alfonsetti (Rugby Experience L’Aquila ASD)  22        Mattia Andretti (Mogliano Veneto Rugby)  23        Federico Forti (Valsugana Rugby Junior Padova) 24        Filippo Parzani (Rugby Petrarca) 25        Luca De Novellis (ASD Pesaro Rugby) 26        David Luisato (Benetton Rugby Treviso)
17 Aprile 2025 - 7 ore fa
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Nazionale Femminile, la formazione delle Azzurre per Italia v Francia

Dopo la vittoria di Edimburgo con la Scozia, l’Italia torna a giocare tra le mura amiche dello Stadio Sergio Lanfranchi di Parma, e lo fa ospitando la Francia, in una sfida che chiamerà le Azzurre a una prova di alta intensità, contro una formazione che al momento occupa la seconda posizione nella classifica del Guinness Women’ Six Nations, con 14 punti.  Per farlo, coach Roselli opera diversi cambi rispetto alla sfida in terra scozzese. Prima linea confermata, seconda che rivede Valeria Fedrighi con la maglia numero 4, terza linea con Veronese, Ranuccini e Giordano. Mediana affidata per la prima volta da titolare a Bitonci e a Madia, i centri saranno Mannini e Sillari (alla novantesima presenza con l’Italia), con il triangolo allargato composto da D’Incà (alla trentesima in Azzurro), Muzzo e Ostuni Minuzzi, che con la Francia celebrerà il suo quarantesimo cap in maglia Azzurra.  In panchina un’altra opportunità per la tallonatrice fresca d’esordio Desiree Spinelli. Acanto a lei Stecca, Maris, Tounesi, Sgorbini, Stefan, Capomaggi e Rigoni.  Italia v Francia sarà arbitrata da Sara Cox. Le assistenti saranno Maria Latos e Zoe Naude, mentre il TMO sarà affidato a Dan Jones.  La partita, con calcio d’inizio alle ore 14 del 19 aprile, sarà trasmessa in diretta da Sky Sport Max e in simulcast in chiaro su Rai Sport La formazione delle Azzurre:  15 Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova, 39 caps)14 Aura Muzzo (Villorba Rugby, 52 caps)13 Michela Sillari (Valsugana Rugby Padova, 89 caps)12 Sara Mannini (Rugby Colorno, 6 caps)11 Alyssa D’Incá (Villorba Rugby, 29 caps)10 Veronica Madia (Rugby Colorno, 54 caps)9 Alia Bitonci (Valsugana Rugby Padova, 3 caps)8 Elisa Giordano (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 71 caps)7 Alissa Ranuccini (Rugby Colorno, 12 caps)6 Beatrice Veronese (Valsugana Rugby Padova, 25 caps)5 Giordana Duca (Valsugana Rugby Padova, 55 caps)4 Valeria Fedrighi (Rugby Colorno, 61 caps)3 Sara Seye (Ealing Trailfinders, 30 caps)2 Vittoria Vecchini (Valsugana Rugby Padova, 34 caps)1 Silvia Turani (Harlequins, 40 caps)A disposizione 16 Desiree Spinelli (Benetton Rugby Treviso, 1 cap)17 Emanuela Stecca (Villorba Rugby, 15 caps)18 Gaia Maris (Valsugana Rugby Padova, 35 caps)19 Sara Tounesi (Montpellier Herault Rugby, 46 caps)20 Francesca Sgorbini (ASM Clermont Rugby, 31 caps)21 Sofia Stefan (Svincolata, 94 caps)22 Beatrice Capomaggi (Villorba Rugby, 21 caps)23 Beatrice Rigoni (Sale Sharks, 82 caps)
17 Aprile 2025 - 8 ore fa
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Aura Muzzo è la Player of The Round del terzo turno del Guinness Women’s Six Nations 2025

La Player of the Round del terzo turno del Guinness Women’s Six Nations 2025 è Aura Muzzo. L’Ala del Villorba Rugby supera la concorrenza di Manae Feleu, Manon Bigot e Maud Muir nel sondaggio aperto ai fan da Six Nations. Merito delle due marcature contro la Scozia, che hanno contribuito alla vittoria delle Azzurre a Edimburgo e che le sono valse anche il premio di Player of the Match (il secondo in carriera dopo quello conquistato nel test match con il Giappone il 14 settembre scorso). “Sono molto felice di un premio - dice Muzzo - che rappresenta una grande prestazione di tutta la squadra. Abbiamo lavorato tanto per ottenere un bel risultato. Ora però siamo concentrate sulla gara con la Francia: è sempre un piacere essere focalizzate insieme verso un obiettivo comune”. la prossima gara dell’Italia, allo Stadio Lanfranchi di Parma contro la Francia, si giocherà il 19 aprile alle 14:00 con diretta su Sky Sport Max e simulcast in chiaro su Rai Sport
17 Aprile 2025 - 9 ore fa
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Report Medico Nazionale Femminile

Lo Staff medico della Nazionale Italiana Femminile di Rugby ha sottoposto le atlete al consueto check medico, al termine di Scozia v Italia, disputata domenica 13 aprile all’Hive Stadium di Edimburgo. Qui di seguito i risultati degli esami:  Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova, 22 caps in Azzurro), sostituita al 30’ del secondo tempo per un trauma al volto, è stata sottoposta ad esami strumentali che hanno evidenziato una frattura delle ossa nasali e del massiccio facciale. Pertanto, l’atleta non sarà disponibile per il prosieguo della competizione. Stevanin verrà monitorata dallo staff della Nazionale, in sinergia con lo staff del suo club, nel corso di tutto il suo percorso di recupero
17 Aprile 2025 - 10 ore fa
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Italia, Gaia Maris: “Con la Scozia vittoria frutto del lavoro. Continuiamo il percorso passo dopo passo”

L’Italia si è sbloccata: il successo di Edimburgo con la Scozia per 25-17 è il segnale di come il lavoro delle ragazze, di Fabio Roselli e del suo staff stia dando i suoi frutti. Come racconta Gaia Maris, pilone dell’Italia e del Valsugana Rugby Padova, il match è stato preparato in maniera tatticamente perfetta: “C’è stato tantissimo lavoro di videoanalisi, sia individuale sia collettiva. Contro la Scozia è sempre una partita particolare perché è una squadra molto simile a noi, è un po’ come guardarsi allo specchio. Vincere, soprattutto in casa loro, è stato bellissimo”. L’Italia ha preso le redini del match grazie a un’ottima difesa. Era il vostro obiettivo? “Sicuramente possiamo fare ancora meglio e dobbiamo sistemare ancora dei dettagli, soprattutto dal punto di vista della costanza. Non dobbiamo avere momenti di ribasso ma mantenere lo stesso livello per 80’. Però sì, c’è stato tanto lavoro, abbiamo preparato tutto bene e alla fine in campo si è visto. Abbiamo fatto bene ciò che avevamo preparato”. In mischia com’è andata? “Molto meglio rispetto all’Irlanda. Personalmente quando sono entrata ho fatto un po’ di fatica nella prima mischia ma poi è andata bene. Stiamo migliorando tanto e anche qui i risultati si vedono. La mischia scozzese poi è particolare: se le altre squadre sono impegnative soprattutto dal punto di vista fisico, la Scozia lo è sul piano tecnico”. In che modo vi avvicinate a uno dei match più difficili del torneo, contro la Francia? “Dobbiamo continuare il nostro percorso un passo alla volta, correggendo le cose che non hanno funzionato contro la Scozia: ci sono stati degli errori dettati dalla mancanza di precisione e dalla fatica. L’obiettivo è rendere sempre più preciso il nostro modo di giocare, crescere insieme e migliorare sempre di più il nostro gioco”. Contro la Scozia sei arrivata a 35 caps, a soli 23 anni. Una bella responsabilità… “È una cosa molto bella, soprattutto perché significa far parte da tanto tempo di un gruppo bellissimo, che è la cosa più importante. Se penso agli esordi mi sento molto più sicura di me. In generale, si sta creando davvero una bella sintonia di squadra: siamo un gruppo molto eterogeneo, ci sono tante giocatrici di esperienza e molte giovani e questo rende tutto ancora più bello". Hai tanti caps ma sei ancora molto giovane: in quale gruppo ti metteresti? "Beh diciamo che posso stare un po' nel mezzo, come la seconda figlia quella più grande e quella più piccola" (ride, ndr)
16 Aprile 2025 - 1 giorno fa
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Festival Sei Nazioni U18 maschile: scelto il XV azzurro per la gara contro il Galles

 Paolo Grassi, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 18, ha comunicato la formazione titolare che domani alle 11:00  a Vichy, in Francia, giocherà contro il Galles U18 nella terza e ultima giornata del Festival Sei Nazioni Maschile U18. La partita sarà visibile sui canali Fir con commento in italiano. https://www.youtube.com/watch?v=RvYjpsoTgS0 "Il gruppo è cresciuto tanto in queste settimane dal punto di vista dell'espressione del gioco e delle capacità individuali - il pensiero di Paolo Grassi Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 18 - Dal punto di vista mentale e fisico il torneo mette molto alla prova soprattutto nell'ultima giornata e con la gestione del carico controllata dallo staff siamo fiduciosi per la gara di domani, ma sarà un test molto provante" Di seguito la formazione annunciata al termine dell’allenamento di rifinitura di questa mattina: 15       Edoardo Vitale (Cus Milano Rugby)   14        Giovanni Marzotto (Benetton Rugby Treviso)   13        Massimo Molina (LA Rugby L’Aquila 2021) 12        Jacopo Sala (Rugby Parabiago) 11        Giovanni Degli Antoni (Rugby Parma F.C. 1931)  10        Francesco Braga (Valpolicella Rugby 1974)  9          Edoardo D’Ammando (Livorno Rugby) 8          Davide Sette (LA Rugby L’Aquila 2021) 7          Alvise Basso (Benetton Rugby Treviso) 6          Jaheim Noel WILSON (Rugby Club Pasian di Prato) 5          Fabio Salvanti (Unione Rugby Firenze) 4          Christian Germanò (Fiamme Oro Rugby)  3          Leonardo Tosi (Livorno Rugby)  2          Jacopo De Rossi (Livorno Rugby)  1          Patricio Augusto Alessandri (Livorno Rugby) 16        Ettore Dinarte (Valpolicella Rugby 1974)  17        Giacomo Messori (Rugby Petrarca) 18        Emiliano Mastropasqua (Amatori & Union Rugby Milano)  19        Davide Liut (ASD Rugby Bergamo 1950)  20        Lorenzo Siciliano (Unione Rugby Capitolina) 21        Stefano Alfonsetti (Rugby Experience L’Aquila ASD)  22        Mattia Andretti (Mogliano Veneto Rugby)  23        Federico Forti (Valsugana Rugby Junior Padova) 24        Filippo Parzani (Rugby Petrarca) 25        Luca De Novellis (ASD Pesaro Rugby) 26        David Luisato (Benetton Rugby Treviso)
17 Aprile 2025 - 7 ore fa
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Linee di meta: Giordana Duca e Gino Rossetti

Gino Rossetti è stato fondamentale nel corso della mia carriera: era il mio allenatore quando giocavo alle Red Blu Rugby Artena. La sua passione e il suo entusiasmo erano contagiosi, è sempre stato una persona disponibile, stimolante e pronta ad aiutare. E soprattutto mi ha incoraggiata sempre a fare del mio meglio, facendomi capire che solo lavorando duramente si ottengono risultati importanti. Gino non ha formato solo l’atleta che sono oggi, ma mi ha permesso di crescere come persona, facendomi capire l’importanza di valori come il rispetto, l’impegno e la dedizione non solo nel rugby ma nella vita di tutti i giorni. Anche se le nostre strade si sono divise e sono passati tanti anni il bene e la gratitudine che provo nei suoi confronti non sono cambiati di una virgola – Giordana Duca Il gruppo, l’unità e lo spogliatoio: queste sono le vere chiavi di ogni squadra che – al di là dei successi – ha la possibilità di crescere, migliorare e anche di lanciare dei talenti. È successo all’Artena Rugby Red Blu, dalla cui squadra femminile sono venute fuori due simboli della Nazionale Italiana: Melissa Bettoni e Giordana Duca, quest’ultima ancora in attività. Del resto, il fatto che sulle pagine ufficiali del club appaia come prima cosa un invito al rispetto dei valori del rugby fa capire già quali sono le intenzioni: “Nel rugby si gioca con un avversario, non contro un avversario” e “Un rugbista lo riconosci dal sudore, dal fango sulla faccia e poi dal cuore” sono le due frasi chiave che si leggono al primo impatto con le pagine dell’Artena Red Blu. L’allenatore di quella squadra era Gino Rossetti, oggi tecnico degli Arieti Rugby, arrivato alle Red Blu proprio quando il club muoveva i primi passi nel mondo del rugby (la squadra nasce nel 2012 con presidente Corrado Mattoccia, che dirige anche il Museo del Rugby) e alla sua prima esperienza nel rugby femminile, dopo aver girato tante panchine prestigiose del territorio a livello maschile: “Avevo allenato Fiamme Oro, Cus Roma, Colleferro, Segni, Primavera. Quando dal presidente Mattoccia mi è stata prospettata la possibilità di seguire la squadra femminile dell’Artena Red Blu all’inizio ero titubante, non avendo mai allenato le ragazze si trattava di un mondo nuovo per me. Invece devo dire che il primo impatto è stato subito ottimo, e insieme ci siamo tolti tante soddisfazioni, anche perché le differenze sono meno di quello che si pensa: non ho dovuto cambiare il mio approccio e il mio modo di allenare. Ho continuato a lavorare secondo i miei principi e con un gruppo veramente unito, una bellissima esperienza”. Parlando di Giordana Duca, Rossetti ricorda: “Fisicamente era già molto dotata, pur essendo ancora acerba sotto alcuni punti di vista. Doveva migliorare soprattutto dal punto di vista tecnico e lo ha fatto, acquisendo con il tempo la mentalità giusta per lavorare su se stessa fino a diventare una delle colonne portanti della Nazionale, è una cosa che ricordo sempre con tanta soddisfazione. Siamo stati veramente bene in quegli anni, poi lei viene da una famiglia di rugbisti quindi conoscevo anche la mamma e il papà e si vedeva dal punto di vista dell’attitudine, magari all’inizio era un po’ ‘pigra’, ma si è evoluta molto velocemente”. Il lavoro di Rossetti, sia dal punto di vista rugbistico sia a livello umano, si basava su delle chiavi ben identificate: “Lavoravo molto sulla tecnica individuale e sui principi di gioco collettivi, anche perché era una squadra molto giovane che aveva bisogno di migliorare da questo punto di vista. Avere delle ottime giocatrici dal punto di vista tecnico e fisico mi ha aiutato molto. Oltre a Duca c’era Melissa Bettoni, anche lei punto fermo dell’Italia per tanti anni, ma anche tante ragazze di livello come Anna Mariani, Claudia Tedeschi, Cristina Sanfilippo. E poi c’era Giuliana Campanella, che pur abitando a Messina veniva a giocare con noi la domenica, faceva tanti sacrifici. Era un gruppo non numerosissimo ma che aveva un’ottima attitudine e una grande voglia di allenarsi e migliorare. Sono cose che fanno la differenza. Umanamente ho sempre cercato di lavorare sull’importanza dello spogliatoio, dell’attitudine, del sostegno dentro e fuori dal campo. Poi sicuramente il club ha contribuito molto: voleva che rappresentassimo un gruppo unito, e il presidente Mattoccia ha sempre dato importanza al movimento femminile”.

dalla base | 17/04/2025

Festival U18 Femminile, un pareggio 0-0 con il Galles e una sconfitta con la Francia per le Azzurrine nella seconda giornata di gare

Si sono disputate al Wellington College di Londra le gare della seconda giornata del Festival Six Nations U18, che vede tra le protagoniste l’Italia di coach Diego Saccà. Avversarie il Galles e la Francia, per due sfide molto diverse. Nella prima, tra gallesi e italiane ha prevalso l’equilibrio: dopo i 35 minuti di gioco, segnati anche da un cartellino giallo alla classe 2007 in forza al Rugby Colorno Alice Antonazzo, il risultato è rimasto sullo 0-0 iniziale, nonstante diverse occasioni da una parte e dall’altra. Più aperta invece la partita con la Francia: Bleus in vantaggio con Saiki, prima del pareggio di Antonazzo. Sulla ripartenza però la Francia torna in avanti con Smith. Meta nella seconda metà di gara anche per Jallifier e Valence, che fissano il risultato sul definitivo 5-26. Le Azzurrine saranno di nuovo impegnate, il prossimo 19 aprile alle 17:30, avversaria la Scozia in una gara da 70 minuti. U18 Six Nations Festival 2025 – II giorno garaLondra, Wellington College, 15 aprile 2024Italia v Galles 0-0Marcatrici: Italia: Marini; Petretti, Kone, Blaskovic (cap), Brusadin; Pratichetti, Rosini; Floridia, Arquà, Burchielli; Stafoggia, Carraro; Antonazzo, Angeli, GiorgettiA disposizione: Ardesi, Cortini, Coletto, Spampanato, Ryan, Aifuwa, Buono, Busetto, Pilat, Agostinetto, Angelucci, Pietrobon, ZanattaGalles: M.Jones; S.Jones, Johnson, McCormack, Thomas; Morkot, Hawkins; I.Jones, Bailey (Cap), Richards; Mercier, E.Jones; James, Williams, Morgan.A disposizione: Tuipulotu, James, Hill, Bendall, Pearce, Lockwood, McMullen, FoscoloCartellini: 34’ giallo ad Alice Antonazzo (Italia)U18 Six Nations Festival 2025 – II giorno garaLondra, Wellington College, 15 aprile 2024Italia v Francia 5-26Marcatrici: 6’ m. Saiki (0-5) 15’ m. Antonazzo (5-5); 17’ m. Smith tr. Saiki (5-12); 20’ m. Jallifier tr. Saiki (5-19); 25’ m. Fiorese tr. Saiki (5-26)Italia: Marini; Pietrobon, Kone, Blaskovic (Cap), Agostinetto; Pratichetti, Buono; Antonazzo, Floridia, Burchielli; Stafoggia, Aifuwa, Spampanato, Angeli, CortiniA disposizione: Ardesi, Giorgetti, Coletto, Carraro, Ryan, Arquà, Rosini, Busetto, Pilat, Brusadin, Angelucci, Petretti, ZanattaFrancia: Guinde; Rey, Valence, Saiki (Cap), Fiorese; Burel, Pedicone; Dtoukam, Jallifier, Smith; Mohy, Sissako; Taofifenua, Peralez, BelmonteA disposizione: Marchesin, Vili, Geneste, Kazmierczack, Pailleux, Sock, Tregouet, Robert, Pedussaud, Vial, Pichon, Rondeau, Barrendeguy

Italia U18 femminile | 15/04/2025

Sei Nazioni femminile 2025: i precedenti tra Italia e Francia

Italia e Francia si sfideranno per la 30esima volta nella storia, a 40 anni di distanza dal primo incontro del 1985, che fu anche la prima storica partita ufficiale della Nazionale Italiana Femminile. Quel giorno a Riccione finì 0-0, dando vita a una lunghissima storia che dura fino ad oggi. Italia-Francia femminile: i precedenti Francia e Italia si sono affrontate 29 volte con 23 successi francesi, 5 italiani e un pareggio. Le Azzurre hanno segnato 254 punti, subendone 819. Se il primo incontro in assoluto fu nel 1985, la prima vittoria italiana arrivò nel 1996, 8-5 in Coppa Europa a Madrid. Italia-Francia è stato anche il primo incontro in assoluto per le Azzurre nel Sei Nazioni femminile, nel 2007 a Biella finì 37-17 per le francesi, mentre il primo successo italiano contro la Francia nel Torneo arrivò nel 2013, quando nel diluvio di Rovato le Azzurre vinsero 13-12 dopo un incredibile assalto finale, culminato con il piazzato di Veronica Schiavon che valse il successo a tempo scaduto. Due anni dopo la terza vittoria, 17-12 a Badia, mentre la quarta – forse la più bella – arrivò nel 2019, in una partita dominata dall’inizio alla fine e vinta 31-12 che valse uno storico secondo posto al Sei Nazioni. L’ultimo successo invece è recente, e risale al settembre del 2022: a Biella, l’Italia concluse col botto il suo cammino di preparazione alla Coppa del Mondo, battendo la Francia 26-19 dopo una grandissima rimonta dopo il 14-0 iniziale delle Bleus. A segno Bettoni, Sillari e Ostuni Minuzzi prima della meta di punizione che al 74’ sancì il definitivo sorpasso per il 26-19 finale. Al Mondiale le francesi si presero la rivincita vincendo 39-3, ma quella partita rimane comunque nella storia del rugby italiano per il clamoroso recupero di Manuela Furlan, che riuscì a tornare in campo a meno di 2 mesi dall’infortunio al crociato che sembrava averle definitivamente precluso la Rugby World Cup. L’ultima sfida L’ultima volta in Italia, nel 2023, finì 22-12 per la Francia dopo un match in bilico per 75 minuti nel quale la squadra di Raineri era stata anche in vantaggio. Nel 2024, invece, le francesi si sono imposte per 38-15 con le mete di Konde, Deshayes, Escudero, Llorens, Khalfaoui e Fall, con le due mete di Alyssa D’Incà a rendere meno amaro il punteggio.

Italia Femminile | 15/04/2025

Festival Sei Nazioni maschile U18: l’Italia cede contro la Francia 

Vichy (Francia) – L’Italia U18 perde la seconda partita del Festival Sei Nazioni 2025, in corso a Vichy, in Francia, contro i padroni di casa per 20 a 46. I ragazzi di Paolo Grassi, dopo un primo tempo alla pari e un inizio di ripresa promettente, smarriscono la bussola nell’ultima parte del match, permettendo ai transalpini di dilagare nel punteggio. Terza e ultima gara per gli Azzurrini: venerdì alle 11 contro il Galles. La cronaca.Parte subito forte la Francia, che potrebbe già andare in meta al 5’, ma spreca l’occasione con un errore nell’ultimo passaggio. L’Italia regge l’urto e i primi dieci minuti si chiudono con un calcio piazzato per parte, per il momentaneo 3 a 3. L’equilibrio si spezza al 13’: l’Italia sfiora la marcatura con una bella azione corale, fermata a soli cinque metri dalla linea di meta. La successiva touche a favore dell’Italia si trasforma in un drive efficace che porta Alfonsetti a schiacciare in meta. Vitale trasforma per il 10 a 3. Quattro minuti più tardi arriva il primo errore significativo degli Azzurrini: un placcaggio mancato a centrocampo consente a Price di andare in meta per la Francia, con trasformazione di Navizet. L’Italia reagisce subito, costringe i transalpini al fallo e Vitale, dalla piazzola, accorcia le distanze: 10 a 13. I padroni di casa alzano il ritmo, ma perdono in precisione, permettendo agli Azzurri di difendersi con ordine. Tuttavia, alla mezz’ora i francesi trovano un varco centrale con Delpeuch, che si invola per 40 metri e firma la seconda meta. Ancora trasformata da Navizet. Un minuto dopo l’Italia commette un’ingenuità: Mendes Tani intercetta il pallone nella propria metà campo e chiude l’azione in mezzo ai pali a favore dei Bleu. La trasformazione fissa il punteggio sul 13 a 24 all’intervallo. Secondo tempo.L’Italia parte all’assalto e al 37’ accorcia le distanze con un’altra meta su drive, firmata da De Rossi. Segue una fase di venti minuti di assoluto equilibrio, preludio però al forcing finale della Francia, che mette a segno altre tre mete. La prima arriva al 57’: punizione battuta rapidamente nei propri 22 metri, corsa coast to coast di Hutteau e meta. Al 62’ la Francia prende definitivamente il largo con la marcatura di Coutine, che si ripete cinque minuti dopo. Entrambe le trasformazioni vanno a segno con Navizet, per il 20 a 46 finale.  “Abbiamo giocato un buon primo tempo e fino a metà della ripresa siamo rimasti in partita, nonostante i due infortuni con cui abbiamo dovuto fare i conti nella prima frazione di gioco e i due che non ci hanno permesso di mettere in lista 26 giocatori – ha sottolineato il Responsabile Tecnico della Nazione U18 Paolo Grassi – La Francia ha poi approfittato di alcune nostre ingenuità e non ci ha perdonato, scavando un divario nel punteggio che ci penalizza oltremodo. Venerdì contro il Galles chiudiamo quest’avventura e mi aspetto dai ragazzi una risposta adeguata alla partita di oggi”. Festival Sei Nazioni Under 18 Maschile Italia U18 – Francia U18 20 – 46 (p.t. 13 – 24) Marcatori: 7’ cp Navizet (0-3), 8’ Cp Vitale (3-3) 13’ m. Alfonsetti trf. Vitale (10-3), 17’ Price, trf. Navizet (10-10), 21’ Cp Vitale (10-13), m. 30’ Delpeuch, traf. Navizet (13 – 17), 35’ m. Mendes Tani, trf Navizet, (13 – 24) 37’ m. De Rossi trf Forti (20 – 24), 54’ cp Navizet (20-27), 57’ m. Hutteau (20 – 32), 61’ m. Coutine trf  Navizet (20 – 39), m Coutine trf. Navizet (20-46) Italia: Scaramazza (23′ Molina), Luisato (33′ Marzotto), De Novellis, Vitale, Degli Antoni (44′ Luisato), Forti (40′ Braga), Andretti (40′ D’ammando), Sette, Parzani (21’ Siciliano), Alfonsetti (65′ Dinarte), Salvanti, Liut (35′ Germanò), Mastropasqua (40′ Tosi), Dinarte (35′ De Rossi), Messori (40′ Alessandri). All. Paolo Grassi Francia: Senga Kouo Gilbert, Robin, Valeu, Notolan, Delpeuch, Navizet, Nava, Baret, Keletaona, Gatteau, Mendes Tani, Locatalli, Price, Stoessel, Caperaa. Sono entrati: Tafili, Hattouma, Tinnirello, Boutez, Argento, Couty, Hutteau, Fahy, Sarraute, Draux, Coutin.  Calciatori: Vitali (Italia) 3/3 Forti (Italia) 1/1 Navizet (Francia) 7/8

Italia U18 | 14/04/2025

Sei Nazioni femminile: l’Italia espugna Edimburgo. Scozia battuta 25-17

Serviva una grande Italia e così è stato: a Edimburgo le Azzurre battono 25-17 la Scozia e conquistano la prima vittoria al Sei Nazioni 2025. Un successo meritato dal punto di vista del gioco, dell’intensità e della continuità, con la Scozia che ha sofferto fin da subito le furiose salite difensive della squadra di Fabio Roselli, capace di disinnescare l’attacco avversario e di rispondere colpo su colpo. Superba la prestazione di Aura Muzzo, player of the match con due mete e presente anche nelle altre marcature italiane: la squadra di Roselli conquista 5 punti segnando 5 mete con Sgorbini, Muzzo (doppietta), Ostuni Minuzzi e D’Incà. L’Italia supera Galles e Scozia e raggiunge l’Irlanda a quota 5 punti in classifica, adesso è quarta solo per differenza punti rispetto alle irlandesi: prossime partite contro Francia (19 aprile) e Galles (26 aprile). La cronaca di Scozia-Italia Difesa italiana aggressiva fin dal primo minuto, con la Scozia che insiste giocando alla mano ma perde 20 metri e allora opta per piede, e nella battaglia tattica l’Italia risponde presente. In attacco la squadra di Roselli costruisce bene ma spreca un paio di occasioni subendo due turnover nel breakdown, dall’altra parte invece la Scozia prova prima ad avanzare con il drive – ben contenuto dalle Azzurre – poi però vanno a segno con la bella linea di corsa di Chloe Rollie nel prosieguo dell’azione. Le Azzurre reagiscono subito e hanno tante carte da giocarsi. Un bel calcio di Rigoni mette in crisi Nelson, messa subito sotto pressione da Muzzo. Mattinson prova a liberare come può ma il suo calcio è ribattuto da Sgorbini, che sull’azione successiva conquista anche il tenuto e manda le azzurre in rimessa ai 5 metri. Touche vinta bene, pallone giocato su Rigoni che arriva corta, poi Sgorbini completa il lavoro schiacciando la prima meta delle azzurre. Sillari sfiora il palo e non trasforma: 7-5 per la Scozia al 25′. Le salite difensive dell’Italia continuano a mettere in crisi la Scozia, che perde metri ed è costretta a calciare regalando il pallone alla squadra di Roselli, che quando può ripartire palla in mano è letale. Sillari con una finta manda fuori tempo due giocatrici scozzesi e serve al largo Aura Muzzo che a quel punto apre il gaso e va a segnare la meta del vantaggio. Sillari in teoria segnerebbe anche la trasformazione, ma lo shot cloc scade prima del calcio. Si rimane comunque 10-7 per l’Italia. Nel finale la Scozia rinuncia a un calcio piazzabile e cerca il bersaglio grosso. Ancora una volta l’Italia disinnesca la maul scozzese e poi tiene benissimo in difesa, chiudendo l’azione senza subire punti e andando all’intervallo in vantaggio. A inizio ripresa parte meglio la Scozia, che rinuncia nuovamente ai pali per andare in rimessa laterale con Nelson che trova la penaltouche ai 5 metri. Skeldon batte una furba su McLachlan, Gallagher arriva a gran velocità e trova lo spazio sorprendendo la difesa italiana: la numero 8 schiaccia per il 12-10. Dopo il colpo subito l’Italia risponde subito ma spreca due occasioni con due in avanti nei 22 scozzesi. La squadra di Roselli però è padrona del campo e al 55′ ritorna in vantaggio. Ostuni Minuzzi attacca palla in mano, assorbe il placcaggio e innesca l’accelerazione di Aura Muzzo che punta la bandierina e viene placcata la collo da Thomson, riesce comunque a servire di nuovo l’accorrente Ostuni Minuzzi che finalizza per il 15-12. Arriva comunque il giallo per l’intervento pericoloso di Thomson, Scozia in 14 per 10 minuti. L’Italia continua a spingere: Rigoni semina il panico nella difesa scozzese e poi serve Giordano che carica a tutta velocità ma arriva corta, poi la solita Gallagher mette le mani nel raggruppamento e conquista il turnover. Subito dopo, al 64′, è Silvia Turani a sfiorare la meta ma viene tenuta alta da Lloyd che tiene in piedi una Scozia in sofferenza. Al 66′ però la meta arriva: Aura Muzzo calcia per se stessa e va a riprendersi il pallone con un numero da circo, Maris continua a fare strada poi Stevanin e Rigoni allargano splendidamente per D’Incà, che vola in bandierina per il 20-12. La Scozia però non molla e conquista subito un calcio di punizione per ritornare in attacco. Ancora una volta la maul scozzese viene arginata dalle Azzurre, che reggono l’ennesima sfuriata scozzese. Sono 5 minuti di sofferenza, la squadra di Roselli difende bene ma alla fine cede al guizzo della solita McGhie che segna e accorcia le distanza: al 75′ è 20-17 per l’Italia con Nelson che non trova la trasformazione. Nel finale l’Italia nasconde il pallone alla Scozia, attacca bene con le avanti e al 77′ conquista un’importante mischia ordinata nei 22 avversari. A quel punto, come già si era visto contro Inghilterra e Irlanda, le Azzurre in prima fase sono letali: mischia stabile, pallone giocato sul lato sinistro con Ostuni Minuzzi che attacca e poi serve Muzzo per la meta del 25-17 che chiude la partita. Edimburgo, Hive Stadium, 13 aprile 2025Guinness Women’s Six Nations – III giornataScozia v Italia (7-10) 17-25 Marcatrici: p.t . 14’ m Rollie tr. Nelson (7-0); 25’ m. Sgorbini (7-5); 30’ m. Muzzo (7-10) s.t. 5’ m. Gallagher (12-10); 16’ m. Ostuni Minuzzi (12-15); 26’ m. D’Incà  (12-20); 34’ m. McGhie  (17-20); 38’ m. Muzzo (17-25)Scozia: Rollie; Lloyd, Orr, Thomson, McGhie; Nelson, Brebner-Holden (17’ pt. Mattinson); Gallagher (23’ st Konkel), McLachlan (30’st Stewart), Malcom (Cap; 35’st Ferrie); Bonar, Boyd; Clark (21’st Poolman), Skeldon (10’st Martin), Young (10’st Bartlett)all. Bryan EassonItalia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Sillari (16’st Mannini), Rigoni, D’Incà, Stevanin (30’st Madia), Stefan (39’st Bitonci); Giordano (Cap); Veronese (26’st Ranuccini), Sgorbini; Duca, Tounesi (39’ st Fedrighi); Seye (13’st Maris), Vecchini (39’st Spinelli), Turani (39’st Stecca)all. Fabio Roselli arb: Aimee Barett-Theron (SARU)assistenti: Maria Latos (GER); Zoe Naude (SARU)TMO: Rachel Horton (RA)Cartellini: 16’ st giallo a Lisa Thomson (Scozia) Calciatrici: Nelson (1/3); Sillari (0/2); Rigoni (0/3)Player of The Match: Aura Muzzo (Italia)Note: Giornata Nuvolosa, 5000 spettatori circa, primo cap per Desiree Spinelli, Azzurra numero 222Punti in classifica: Scozia 0; Italia 5

Italia Femminile | 13/04/2025

Festival Sei Nazioni U18 maschile: ecco l’Italia che affronterà la Francia

Vichy (Francia) – Paolo Grassi, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 18, ha comunicato la formazione titolare che domani alle 13:15 a Vichy, in Francia, giocherà contro i padroni di casa nella seconda giornata del Festival Sei Nazioni Maschile U18. La partita sarà visibile sui canali Fir con commento in italiano. https://www.youtube.com/watch?v=ejAouUM9wtk “Quella con la Francia sarà un partita diversa rispetto all’esordio con la Georgia: avremo bisogno di un’altissima prestazione per fare bene – le parole del Responsabile Tecnico della Nazionale U18 Paolo Grassi – I ragazzi sono molto motivati ed hanno reagito bene anche agli infortuni registrati nel primo test. Il gruppo che abbiamo selezionato è valido e lo dimostra il fatto che, i cambi effettuati durante la gara con la Georgia, non hanno inciso sulla qualità globale della squadra.” Di seguito la formazione annunciata al termine dell’allenamento di rifinitura di questa mattina: 15        Alessio Scaramazza (LA Rugby L’Aquila 2021) 14        David Luisato (Benetton Rugby Treviso) 13        Luca De Novellis ADS Pesaro Rugby) 12        Edoardo Vitale (Cus Milano Rugby) 11        Giovanni Degli Antoni (Rugby Parma F.C. 1931) 10        Federico Forti (Valsugana Rugby Junior Padova) 9          Mattia Andretti (Mogliano Veneto Rugby) 8          Davide Sette (LA Rugby L’Aquila 2021) 7          Filippo Parzani (Rugby Petrarca) 6          Stefano Alfonsetti (Rugby Experience L’Aquila ASD) 5          Fabio Salvanti (Unione Rugby Firenze) 4          Davide Liut (ASD Rugby Bergamo 1950) 3          Emiliano Mastropasqua (Amatori & Union Rugby Milano) 2          Ettore Dinarte (Valpolicella Rugby 1974) 1          Giacomo Messori (Rugby Petrarca) 16        Jacopo De Rossi (Livorno Rugby) 17        Patricio Augusto Alessandri (Livorno Rugby) 18        Leonardo Tosi (Livorno Rugby) 19        Christian Germanò (Fiamme Oro Rugby) 20        Lorenzo Siciliano (Unione Rugby Capitolina) 21        Giovanni Marzotto (Benetton Rugby Treviso) 22        Edoardo D’Ammando (Livorno Rugby) 23        Francesco Braga (Valpolicella Rugby 1974) 24        Massimo Molina (LA Rugby L’Aquila 2021)

Italia U18 | 13/04/2025

Campionati

U18 6 Nations Festival – F – Italia v Scozia

U18 6 Nations Festival – M – Galles v Italia

FIR Informa

Altri articoli

Comunicato Stampa del Consiglio Federale FIR di venerdì 28 marzo a Bologna

Approvata prima variazione di bilancio con riduzione del disavanzo per oltre 1.000.000€ Miglior Sei Nazioni per pubblico, ricavi e sviluppo dei canali FIR Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby si è riunito venerdì 28 marzo a Bologna per discutere dei temi previsti dall’ordine del giorno.In apertura di lavori, il Presidente federale Andrea Duodo ha rinnovato i ringraziamenti dell’organo di governo del rugby italiano a Roberto Musiani che, dall’1 aprile, lascerà il ruolo di Segretario Generale di FIR, incarico che verrà rilevato, senza aggravi di costo, da Ivan Braido in avvicendamento con la FITArco. La riunione del Consiglio è proseguita con l’approvazione unanime della prima variazione al Bilancio Preventivo 2025 che, in continuità con le politiche di contenimento ed ottimizzazione dei costi poste in essere dalla governance sin dal proprio insediamento e grazie ai maggiori ricavi  derivanti dallo sviluppo delle sponsorship, dalla biglietteria e dall’hospitality del Guinness Sei Nazioni Maschile, presenta un avanzo di 1.230.000,00€ a parziale copertura del risultato previsionale negativo dell’esercizio corrente, attualmente stimato in 4.440.616,52€. Ulteriori ottimizzazioni al Bilancio Preventivo 2025 potranno essere apportate sia proseguendo nel contenimento dei costi e dalle entrate commerciali e istituzionali che potranno derivare dall’organizzazione del World Rugby U20 Championship “Italia 2025” della prossima estate e delle Autumn Nations Series di novembre 2025, in continuità con la direzione intrapresa e con il fine ultimo di reperire risorse da investire sul sistema rugbistico nazionale.   Il Presidente Duodo e l’intero Consiglio, nell’approvare la variazione, hanno espresso profondo apprezzamento per l’operato ed i risultati ottenuti dalla struttura federale in occasione del Torneo 2025 che, con duecentomila spettatori in occasione delle tre gare interne allo Stadio Olimpico di Roma e ricavi per oltre 7.500.000€, ha fatto registrare i migliori riscontri mai raggiunti in venticinque anni di partecipazione italiana in termini di pubblico, profitti e sviluppo percentuale dei principali asset di comunicazione FIR, confermando la centralità ed il valore del  Sei Nazioni nelle strategie della Federazione.  Il Consiglio ha inoltre definito di disputare presso lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma la tappa finale della quarta edizione del Trofeo Italiano di Touch Rugby, che avrà luogo nel fine settimana del 31 maggio-1 giugno.I lavori si sono conclusi alle ore 18.30.

FIR Informa | 28/03/2025

Consiglio Federale, approvato il Bilancio Preventivo 2025

Il Consiglio Federale della FIR, riunito a Roma venerdì 7 febbraio, ha approvato all’unanimità il Bilancio Preventivo 2025.  Il documento previsionale evidenzia un primo effetto positivo delle politiche di ottimizzazione e contenimento dei costi posto in essere dalla governance sin dall’atto del proprio insediamento. L’incremento dei ricavi pari a circa il +8% del valore della produzione è in larga parte ascrivibile a maggiori introiti derivanti dalla vendita del ticketing delle gare interne del Guinness Sei Nazioni Maschile al 2024, in continuità con la positiva esperienza delle Autumn Nations Series, ed all’implementazione dell’attività di raccolta sponsorizzazioni e contributi, dato tanto più confortante in un contesto di generale contrazione del valore dei diritti televisivi internazionali. Il costo della produzione evidenzia una contrazione, riconducibile alla direzione da subito impressa, nel primo quadrimestre di mandato, dal Consiglio Federale rinnovato dall’Assemblea Ordinaria Elettiva del 15 settembre. L’attività di riduzione delle spese risulta mitigata da impegni pluriennali consolidati assunti dalla precedente governance, non facilmente comprimibili, ed all’imprevista e gravosa richiesta di Sport&Salute dei costi di utilizzo della sede federale e delle strutture periferiche, operata a partire da gennaio 2025 e mai in precedenza intervenuta nella storia delle Federazioni sportive.  La continuità aziendale viene pienamente garantita, in particolare per quanto attiene le progettualità sportive di base e di alta prestazione. Il risultato finale del Preventivo 2025 si attesta a -5.670.616,52€, con un ulteriore e sostanziale beneficio in rapporto all’abbattimento dei costi che potrà concretizzarsi già dalla prossima annualità, in particolare attraverso l’assestamento del progetto di formazione di alto livello giovanile ed il riallineamento della contribuzione a favore della partecipata Zebre Rugby a quanto percepito dalla franchigia Benetton Rugby. Il Presidente della FIR, Andrea Duodo, ha dichiarato: “Eravamo consapevoli di ereditare una situazione economica particolarmente complessa e orientati ad intervenire immediatamente per ridurre già dal 2025 il disavanzo. Nel nostro primo preventivo abbiamo ottenuto in soli quattro mesi di mandato un risultato concreto, ancorché molto prudenziale e che siamo orientati a migliorare in sede di rendicontazione consuntiva, con la riduzione del delta ricavi/costi  di circa il 50%. Resta immutata la nostra volontà a porre in essere tutte le misure volte al raggiungimento, già dall’anno venturo, di un sostanziale pareggio di bilancio, continuando al contempo a lavorare nell’interesse dell’intero movimento rugbistico italiano, senza gravare in alcun modo sulle Società che ci hanno dato fiducia ed attuando un nuovo modello, efficace e trasparente, che possa riportare in acque sicure la nostra Federazione”.

FIR Informa | 11/02/2025

Comunicato Stampa del Consiglio Federale FIR di venerdì 7 febbraio

Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby si è riunito venerdì 7 febbraio presso la Sala Giunta del CONI in Roma. In apertura di riunione il Presidente federale Andrea Duodo, insieme al Consigliere Federale Lorigiola, ha rivolto l’apprezzamento del Consiglio e l’augurio di un sereno e proficuo operato agli organi di giustizia. Nel corso dei lavori, il Consiglio ha ratificato gli esiti delle Assemblee Ordinarie Elettive Regionali svoltesi tra gennaio e febbraio dell’anno corrente in Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Sicilia, Marche, Lazio, Lombardia e Puglia, congratulandosi e augurando ai Presidenti di Comitati ed ai rispettivi Consigli i migliori successi per i propri mandati. Successivamente, il Consiglio ha deliberato la nomina dei delegati regionali, conferendo incarico a Michele Sabia in Basilicata, a Santo Surace in Calabria, a Marco Santone in Molise, a Gianni Atzori in Sardegna, ad Egiziano Polenzani in Umbria, a Rossana Aquadro in Valle d’Aosta, a Raffaella Mascarin per la provincia autonoma di Bolzano ed a Fabio Pavanelli per quella di Trento. Relativamente all’attività internazionale giovanile, il Consiglio Federale ha determinato di assegnare di disputare a Villorba il test-match femminile U18 Italia v Galles del 16 marzo 2025, mentre il test-match Italia v Galles maschile U18 del 29 marzo avrà luogo a L’Aquila. Contestualmente, il Consiglio ha deliberato la disputa della Finale del Campionato Italiano U18 Maschile allo Stadio “San Michele” di Calvisano nel fine settimana del 24/25 maggio e indicato lo Stadio “Padovani” di Firenze quale sede della Finale del Trofeo U16 Maschile “Mario Lodigiani” dell’1/2 giugno. Prima di concludere i lavori, il Consiglio Federale – accogliendo la proposta del Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna Giacomo Berdondini – ha disposto di intitolare il campo di allenamento delle Zebre Rugby presso la Cittadella del Rugby di Parma alla memoria di Mario Spotti, per trentasei anni Presidente del comitato emiliano romagnolo. Il Consiglio Federale ha concluso i lavori alle ore 18.30

FIR Informa | 10/02/2025

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