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ZEBRE PIU’ CINICHE, E’ BIANCONERO ANCHE IL SECONDO DERBY DI PRO12

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RupertHardenTreZeb42016 rdax 80A MONIGO LA BENETTON TREVISO COSTRUISCE MOLTO MA E’ BATTUTA 18-8

Treviso – Le Zebre di Gianluca Guidi festeggiano il 2016 con la prima doppietta della propria storia: Biagi e compagni espugnano il Monigo di Treviso superando per 18-8 una Benetton che, pur avendo avuto per lunghi tratti il possesso dell’ovale ed il pallino del gioco, ha cozzato per ottanta minuti contro una difesa bianconera attenta ed ordinata.

Treviso a costruire senza finalizzare, Zebre pronte a colpire alla prima disattenzione: un copione che ha caratterizzato quasi per intero la sfida di questo pomeriggio a Monigo, dove la squadra di casa, alla ricerca di una vittoria che manca ormai da quasi un anno, ha cercato di impostare il gioco ed imporre il proprio ritmo sin dal fischio d’inizio dell’internazionale gallese Owens, arbitro dell’ultima Finale iridata.

Nei primi dieci minuti Treviso ha manovrato, spinto, esplorato la larghezza ma gli unici punti, al quarto, sono arrivati per gli ospiti con l’apertura Carlo Canna che ha centrato i pali dopo un fuorigioco dei Leoni alla prima incursione nella metà campo veneta.

Il pareggio al tredicesimo minuto con Hayward ha permesso al XV di Casellato di mantenere fiducia e concentrazione, ma è stato sempre il numero dieci neozelandese, poco prima della mezzora, a colpire il palo sul piazzato del possibile vantaggio.

Le Zebre, passato il pericolo, hanno colpito su pallone di recupero: Iannone, uno degli ex di giornata, ha salvato in extremis evitando a Van Schalkwyk di toccare in meta ma, sulla mischia trevigiana che ha fatto seguito al recupero del centro biancoverde, è stato ancora Van Schalkwyk a recuperare l’ovale mettendolo a disposizione di Burgess che, da ruck sulla linea di meta, ha dovuto solo appoggiare il pallone oltre la linea.

Per Treviso un duro colpo sul finire di primo tempo, che però i padroni di casa hanno saputo assorbire ripresentandosi in campo in avvio di ripresa con la stessa determinazione dei primi quaranta minuti. Ancora una volta, però, è stato il XV del Nord Ovest a raccogliere i frutti, con Padovani – subentrato a Canna – che al quarto d’ora ha portato le Zebre oltre break dalla piazzola.

Il trend del match si è mantenuto sostanzialmente quello del primo tempo, con la difesa zebrata abile ed attenta a contenere le sfuriate avversarie, affidandosi al piede di Palazzani per allontanare la pressione nei momenti più critici.

Alla mezzora Andrea Pratichetti, ispirato da un break centrale di McLean, è riuscito finalmente a penetrare la difesa ospite, che ha però recuperato all’ultimo istante tenendolo alto al momento di schiacciare in meta. Meta che però, per i biancoverdi, è arrivata poco dopo sugli sviluppi di una penaltouche vinta, dopo un fuorigioco delle Zebre, non senza difficoltà: Christie, entrato per Bacchin, ha toccato alla bandiera.

Ma, ancora una volta, nel momento migliore della Benetton le Zebre hanno mostrato la loro lucità ed il loro cinismo: la meta di Toniolatti su azione al largo, poco dopo il calcio di re-invio, ha fissato il risultato sul 18-8 finale per i bianconeri che, con il quarto successo di stagione, superano al decimo posto in classifica i Newport-Gwent Dragons gallesi.

Treviso, Stadio Comunale di Monigo – domenica 3 gennaio 2016

Guinness PRO12, XI giornata

Benetton Treviso v Zebre Rugby 8-18

Marcatori: p.t. 4’ cp. Canna (0-3); 13’ cp. Hayward (3-3); 34’ m. Burgess (3-8);  s.t. 15’ cp. Padovani (3-11); 34’ m. Christie (8-11); 35’ m. Toniolatti tr. Padovani (8-18);

Benetton Treviso: McLean; Pratichetti A., Bacchin (18’ st. Christie), Sgarbi, Iannone; Hayward, Smylie; Zanni (cap. 1’ st. Steyn), Minto (24’ st. Barbieri R,.), Barbini Mar.; Palmer (13’ st. Paulo), Fuser (31’ st. Lucchese); Harden (38’ pt. Manu), Gega (1’ st. Giazzon), Zanusso (34’ st. De Marchi Al.)

all. Casellato

Zebre Rugby: Palazzani; Berryman (30’ st. Toniolatti), Beyers (11’ st. Pratichetti M.), Garcia, Van Zyl; Canna (3’ st. Padovani), Burgess; Van Schalkwyk, Meyer, Sarto J. (30’ st. Cook); Biagi (cap), Bortolami (18’ st. Bernabò); Chistolini (34’ st. Roan), D’Apice (22’ st. Fabiani), Lovotti (39’ st. De Marchi An.)

all.Guidi

arb. Owens

Calciatori: Canna (Zebre) 1/2; Hayward (Benetton Treviso) 1/3; Padovani (Zebre) 2/2

Guinness Man of the Match: Van Schalkwyk (Zebre Rugby)