L’EX NUMERO 9 AZZURRO: “LAVORIAMO SU GORI, CANAVOSIO, SEMENZATO E TEBALDI”
ORLANDI: “PARISSE? NON SIAMO PREOCCUPATI, SE STA BENE NESSUNO COME LUI”
Roma – Come ogni lunedì, è toccato agli assistenti allenatori azzurri Alessandro Troncon e Carlo Orlandi incontrare la stampa presso il raduno della Borghesiana, meno di quarantotto ore dopo la sconfitta di misura contro l’Irlanda.
Troncon, tecnico dei trequarti azzurri, ha salutato con affetto l’infortunato mediano di mischia Gori e dato il benvenuto a Fabio Semenzato, convocato in sua sostituzione: “Siamo dispiaciuti per l’infortunio di Edoardo, è brutto farsi di nuovo male alla stessa spalla già operata in passato e perché Gori stava dimostrando di essere un numero nove di ottimo livello. Semenzato in ogni caso è un buonissimo giocatore, lo sta dimostrando con il Club in Magners League e se nelle ultime due settimane è stato titolare con l’Italia “A” è perché ha dato ulteriore prova della propria maturazione. Ha la possibilità di giocarsi un posto in squadra anche in prospettiva mondiale. E’ importante avere più numeri nove su cui poter contare a questo livello, noi oggi possiamo lavorare su Gori quando potrà rientrare, su Canavosio, su Semenzato e su Tito Tebaldi, che ha pagato forse il difficile avvio di stagione degli Aironi ma, come ci ha assicurato anche Guidi, sta ritrovando fiducia e tranquillità”.
Troncon è tornato poi sulla sconfitta contro l’Irlanda: “I trequarti hanno giocato una buona partita, forse in qualche situazione avrebbero potuto essere utilizzati maggiormente ma non abbiamo letto le situazioni di gioco nel modo corretto. Comunque siamo soddisfatti di quello che la linea arretrata ha fatto vedere, siamo riusciti ad avanzare quando ne abbiamo avuto la possibilità e la meta di McLean è arrivata alla fine di una manovra ben eseguita. In vista delle prossime partire dovremo proporre una maggiore alternanza nel gioco dei reparti per poter avere risultati ancor più efficaci, purtroppo a questo livello i dettagli fanno la differenza e lo abbiamo visto sabato una volta di più. Con gli inglesi la maggiore alternanza sarà tanto più necessaria perché gli avanti britannici sono sicuramente più consistenti di quelli irlandesi” ha concluso Troncon.
Sulla stessa lunghezza d’onda del collega il coach della mischia Carlo Orlandi: “Con il senno di poi la differenza sabato l’hanno fatta alcuni piccoli dettagli, un passaggio in avanti, un paio di palloni gestiti male in attacco. Contro l’Inghilterra dovremo puntare su un piano di gioco diverso, alternare più il gioco tra avanti e trequarti: loro stanno vivendo un ottimo momento, non sono più solo l’Inghilterra che proponeva un gioco conservativo con il pack, anche se venerdì sera contro il Galles quando c’è stato da risolvere la partita hanno puntato proprio sul dominio fisico della mischia. La sconfitta di sabato ci ha lasciato l’amaro in bocca, eravamo vicinissimi alla vittoria ma comunque ripartiamo dalle tante belle cose che abbiamo saputo far vedere: per quanto riguarda il mio reparto sono soddisfatto, anche se qualche volta l’Irlanda ha giocato un po’ al limite del regolamento senza essere sanzionata, specie nel gioco a terra. Parisse? Non siamo particolarmente preoccupati, se i dottori dicono che può farcela, noi sappiamo che darà il 100%”.
Video-intervista ad Alessandro Troncon – I parte
Completa la registrazione