©2023 Federazione Italiana Rugby

Torna indietro

WXV: RAINERI SPERIMENTA ANCORA. L’ANALISI DELLE FORMAZIONI DI USA-ITALIA

Italia Femminile |

0b2d6c64-b778-44d6-8a57-d6ed04dfc3e5Giovanni Raineri cambia ancora le carte in tavola: sono ben 7 i cambi nel XV rispetto alla formazione che ha battuto il Sudafrica. Il tecnico ripropone il doppio play cambiando le interpreti, con Beatrice Rigoni apertura ed Emma Stevanin primo centro: “Vogliamo capire quale può essere l’alternativa a Madia” ha spiegato Raineri, che ha sottolineato come le scelte siano state fatte con l’obiettivo di sperimentare e aumentare la profondità del gruppo, aggiungendo che non c’è alcun demerito in chi è rimasta fuori.

Esperimenti

Cambia anche il triangolo allargato, con Capomaggi estremo e Vittoria Ostuni Minuzzi ala in una sorta di “doppio 15”, con D’Incà dall’altro lato del campo. Cambia anche la terza linea, con il ritorno della capitana Giordano a numero 8 e Sara Tounesi che ricoprirà nuovamente il ruolo di flanker, accanto alla confermata Cavina. Completano un reparto come sempre pieno di qualità e opzioni Alissa Ranuccini e Isabella Locatelli dalla panchina. In prima linea si rivede Silvia Turani tallonatrice – ruolo che ha ricoperto in passato – con Gaia Maris e Lucia Gai che tornano titolari. La presenza in lista gara di Gurioli e Pilani, che possono coprire più ruoli davanti, permetterà ancora una volta a Raineri di cambiare le carte in tavola in base all’andamento della partita. I cambi potrebbero essere decisivi nell’ottica di un match punto a punto. Sarà importante l’ingresso di giocatrici esperte come la già citata Locatelli e Madia, di ragazze ormai confermatesi ad alto livello come Ranuccini, ma anche di giovani come Mastrangelo, che ha ben figurato nella prima apparizione col Sudafrica.

La partita

Se contro il Sudafrica l’interrogativo principale verteva sull’aspetto fisico, con gli USA bisognerà tenere in considerazione tanti fattori diversi. La mischia, come con le Women Springbok, sarà fondamentale, ma quella contro le statunitensi sarà una sfida da vincere anche in campo aperto, dove le Azzurre dovranno fare il loro gioco con una precisione e accuratezza ancora migliore rispetto alle due partite precedenti. In quest’ottica, avere un doppio estremo e una doppia apertura dietro e giocatrici in grado sia di avanzare palla in mano sia di trovare varchi in mezzo al campo davanti garantisce all’Italia tante opzioni di gioco diverse.

USA

Finora è stato un torneo in chiaroscuro per le statunitensi, compromesso dalla sconfitta contro la Scozia: gli USA dispongono comunque di grandi individualità, da Tahlia Brody (miglior placcatrice del Torneo, e subito dietro c’è Alissa Ranuccini) e Rachel Johnson, autrice di 27 carries in due partite. Mancherà però Bulou Mataitoga, la migliore delle statunitensi finora. Al suo posto Tess Feury, che aveva giocato ala contro la Scozia, mentre diventa titolare Summer Harris-Jones. Attenzione anche alla coppia di centri formata da Katana Howard e dalla capitana Kate Zackary.

Le formazioni di USA-Italia

USA: 15 Tess Feury, 14 Summer Harris-Jones, 13 Kate Zackary ©, 12 Katana Howard, 11 Lotte Clapp, 10 Gabby Cantorna, 9 Taina Tukuafu, 8 Rachel Johnson, 7 Tahlia Brody, 6 Freda Tafuna, 5 Erica Jarrell, 4 Hallie Faufoou, 3 Keia Mae Sagapolu, 2 Paige Stathopoulos, 1 Catie Benson

A disposizione: 16 Kathryn Treder, 17 Alivia Leatherman, 18 Charli Jacoby, 19 Jenny Kronish, 20 Rachel Ehrecke, 21 Carly Waters, 22 Kristin Bitter, 23 Emily Henrich

Italia: 15 Beatrice Capomaggi, 14 Vittoria Ostuni Minuzzi, 13 Michela Sillari, 12 Emma Stevanin, 11 Alyssa D’Incà, 10 Beatrice Rigoni, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano ©, 7 Giulia Cavina, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Lucia Gai, 2 Silvia Turani, 1 Gaia Maris

A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Alessia Pilani, 19 Isabella Locatelli, 20 Alissa Ranuccini, 21 Nicole Mastrangelo, 22 Veronica Madia, 23 Sofia Catellani