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WXV – I PRECEDENTI TRA ITALIA E GIAPPONE

Italia Femminile |

ALE 0258 Yn10Me7S 20230930082127L’Italia esordirà al WXV il 13 ottobre contro il Giappone: sarà la sesta sfida nella storia azzurra contro le nipponiche. Le due squadre si sono affrontate per la prima volta il 12 maggio del 2002 alla Rugby World Cup, con le Azzurre che vinsero 30-3. L’ultima sfida invece risale al 30 settembre scorso: il Giappone, vincendo 25-24 a Parma, ha ottenuto la sua prima vittoria contro l’Italia.

Italia-Giappone femminile: i precedenti

Italia e Giappone si sono affrontate in totale 5 volte, con 3 vittorie azzurre, un pareggio (nel 2019 a L’Aquila) e una sconfitta. In totale, le Azzurre hanno messo a segno 114 punti e ne hanno subiti 52. Nelle 3 sfide disputate in campo neutro ha sempre trionfato l’Italia: paradossalmente, il Giappone ha invece ottenuto un pari e un successo quando si è giocato nella penisola. Il già citato 30-3 del 2002 al Mondiale di Spagna è anche la vittoria più larga da parte dell’Italia contro le nipponiche, che invece hanno vinto una sola volta, a Parma per 25-24. Le due squadre si sono sfidate di nuovo a Belfast, in occasione del Mondiale 2017 (22-0 per l’Italia), nel 2019 a L’Aquila in un test-match terminato 17-17 e soprattutto nel 2022 a Waitakere, Nuova Zelanda, in una partita che rimarrà per sempre nella storia del rugby italiano. 

Waitakere: la partita della storia

Fase a gironi della Rugby World Cup. L’Italia arriva all’ultima partita forte dei 5 punti conquistati con gli USA, che la portano vicinissima alla qualificazione nonostante la sconfitta contro il Canada: davanti c’è il Giappone. Una vittoria consentirebbe il primo storico passaggio ai quarti di finale del Mondiale, e così accade. L’Italia vince 21-8 e supera il turno, dopo una partita molto difficile. Sblocca il risultato Maria Magatti al 9’, il Giappone risponde con Hosokawa alla mezz’ora e alla fine le Azzurre chiudono il primo tempo in vantaggio 8-5 grazie al calcio di punizione di Sillari, che nella ripresa mette a segno altri due penalty. Dall’altra parte risponde Otsuda, e si arriva all’ultimo quarto di partita sul 14-8. Nel finale un bellissimo break di marca azzurra porta alla meta di Melissa Bettoni, che chiude il match sul definitivo 21-8 che vale i quarti di finale.