Giornata conclusiva per il World Rugby U20 Championship “Italia 2025” che, con i sei incontri di finale disputati allo Stadio “Mario Battaglini” di Rovigo e al “San Michele” di Calvisano, chiude i battenti laureando Campione del mondo U20 il Sudafrica.
Il programma prevedeva, in apertura alle 15:30 sui due campi, la sfida per il 7° posto tra Italia e Galles a Rovigo, che ha visto prevalere gli Azzurrini 31 a 23. L’indisciplina dei giovani dragoni e l’ottima partita giocata dai ragazzi di Roberto Santamaria, alla sua ultima apparizione sulla panchina della Nazionale, hanno permesso all’Italia Under 20 di conquistare il miglior piazzamento da quando partecipa al torneo.



In contemporanea, a Calvisano, si è disputata la finale per il 12° posto tra Spagna e Irlanda. Un match sul filo del rasoio, giocato punto a punto, con gli iberici a rincorrere nella prima frazione per poi superare l’Irlanda: ma a 15 minuti dal termine, un cartellino rosso diretto comminato agli spagnoli consente ai Verdi di segnare la meta decisiva a un minuto dal termine e chiudere sul 38 a 37.
Partita senza storia, invece, quella iniziata alle 18 a Rovigo tra Australia e Inghilterra, valida per il quinto posto. Ben dieci le mete messe a segno dai Junior Wallabies che, dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo già con un doppio break, infliggono una dura lezione ai campioni uscenti dell’Inghilterra con un sonoro 68-40 che non ammette repliche.
Francia–Argentina è stata la finale per il terzo posto, giocata alle 18 allo stadio “San Michele” di Calvisano. Match dai due volti: primo tempo tutto di marca francese, con i Galletti avanti 14-5 all’intervallo, e seconda frazione entusiasmante, con i Pumitas che conquistano il gradino più basso del podio vincendo 38 a 35.
Il programma serale prevedeva, sempre a Calvisano, lo scontro tra Georgia e Scozia per la nona posizione. Finisce 22 a 7 per i Junior Lelos, che si aggiudicano il piazzamento dopo un match duro ma sempre condotto, con quattro mete segnate contro una sola degli scozzesi.



In uno stadio “Mario Battaglini” sold out, alle 20:30 è andata in scena la finale per il titolo tra Nuova Zelanda e Sudafrica. Partita intensa e spezzettata, con il direttore di gara costretto a ricorrere più volte al TMO e a distribuire cartellini a entrambe le squadre. Alla fine la spuntano per 23 a 15 i Junior Springboks, che hanno dimostrato solidità e costanza per tutto il torneo, laureandosi per la seconda volta Campioni del Mondo Under 20.
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