I risultati finanziari consolidati per il ciclo quadriennale di affari 2013-16 ha visto il più alto turnover nella storia di World Rugby e investimenti record come la partecipazione al gioco del rugby che ha superato un record di7,73 milioni, quasi il doppio rispetto all’inizio del ciclo.

I risultati dimostrano un ricavo più alto del previsto di £345 milioni. La crescita delle entrate riflette un miglioramento dei mercati delle emittenti e della sponsorizzazione per la RWC 2015 e una più elevata tassa del torneo dalla RFU.

Con più di 1,5 milioni di nuovi giocatori attratti da questo sport nel 2015, gli investimenti sono aumentati per il sesto anno consecutivo. Si prevede che l’investimento diretto di base in questo sport aumenterà per tutto il ciclo dei quattro anni, fino al 2020 con un investimento complessivo previsto  di £245,8 milioni, eclissando il precedente 2013-16 di £201 milioni con un’iniezione di investimenti del 22 per cento.

I risultati mostrano un utile di esercizio di 189,5 milioni di sterline, rettificato per gli Standard Finanziarli Interazionali (IFRS), per cui World Rugby opera con la best practice globale. Secondo il IFRS, World Rugby rimette tutte le entrate e le spese dirette per la RWC 2015 fino all’anno del torneo. Tutti i fondi ricevuti dalla Rugby World Cup 2015 saranno reinvestiti nel gioco attraverso i programmi di World Rugby.

I risultati rappresentano una proiezione in avanti nel tempo, guidata da una crescita del 70% dei ricavi commerciali della coppa del mondo di rugby durante il ciclo quadriennale del torneo e riflette la crescita della partecipazione delle emittenti e del commerciale  del rugby nel mondo, in particolare nei mercati di rugby più importanti ed emergenti.

I risultati vengono annunciati poiché il rugby continua a registrare una continua crescita record dentro e fuori dal campo, a seguito di un inserimento del gioco nelle Olimpiadi che ha proiettato il rugby verso un nuovo pubblico  e la Coppa del Mondo 2019 in Giappone che genererà nuove opportunità in Asia.

Il Presidente di World Rugby, Bill Beaumont, ha detto: “il Rugby continua a registrare una crescita record della partecipazione globale e questi risultati finanziari record corroborano il nostro programma di investimenti a livello del gioco che è un catalizzatore provato di anno in anno e farà in modo che si possa costruire un gioco forte e sostenibile a livello globale, in collaborazione con le nostre federazioni e le associazioni regionali.”

Beaumont ha aggiunto: “La missione strategica di World Rugby di far crescere la famiglia globale del rugby è riflessa dalla diligenza dell’organizzazione nel mantenere i costi operativi e investendo strategicamente nel gioco per i prossimi quattro anni, attraverso programmi mirati, compresa la formazione e l’istruzione, il benessere del giocatore, i tornei e le alte prestazioni e l’assistenza con costi di preparazione per la Coppa del Mondo di Rugby del 2019.”

“La Rugby World Cup 2015 è stato un evento molto speciale sul campo e siamo lieti che il suo successo commerciale da record stia consentendo a World Rugby di fornire investimenti record per il 2016 e oltre. Come fonte per il 90% dei nostri ricavi, abbiamo bisogno di garantire che il modello della Rugby World continui ad evolversi per fornire una piattaforma finanziaria a lungo termine, per uno sport sostenibile e prospero.”

Il programma di finanziamento di World Rugby comprende un maggiore impegno nella ricerca del benessere del giocatore, nelle strategie di prevenzione e di educazione, nell’antidoping e nei programmi di integrità. Le competizioni della Maschile e Femminile, del XV e del Seven (compresa la Rugby World Cup Femminile 2017) e le iniziative di sviluppo, compreso Get into Rugby, che hanno attirato e impegnato più di un milione di giocatori nel 2015.

Il Direttore Amministrativo di World Rugby, Robert Brophy, ha detto: “A World Rugby siamo stati molto felici del risultato finanziario della Rugby World Cup 2015 e questo ci ha permesso di aumentare il nostro investimento in tutti gli aspetti del nostro sport e di guardare avanti verso il prossimo ciclo quadriennale e alla prossima Rugby World Cup 2019 in Giappone in particolare.”