Milano – Il Presidente federale Alfredo Gavazzi ed il CT della Nazionale Italiana Rugby Jacques Brunel hanno tenuto oggi una conferenza stampa a Milano, ospiti della sede del main sponsor Cariparma e del Presidente Ariberto Fassati, in vista del tour estivo che nelle prossime settimane vedrà gli Azzurri impegnati contro Fiji (Suva, 7 giugno), Samoa (Apia, 14 giugno) e Giappone (Tokyo, 21 giugno).

Il Presidente Gavazzi, dopo aver ringraziato per l’accoglienza il Presidente Fassati – che ha riportato l’impegno di Cariparma al fianco della FIR e dell’Italia – è tornato ad analizzare la situazione del rugby italiano, ricordando i recenti accordi che vedono la FIR socio paritario nel PRO12 e delle nuove Coppe Europee.

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Il Presidente è tornato inoltre a sottolineare la ristrutturazione del percorso formativo federale, ribadendo la volontà di aumentare, nelle stagioni a venire, il numero dei centri di formazione e di portare a dieci le Accademie U18, a due le U19 ed istituire un’Accademia U20 per garantire un maggiore minutaggio in Eccellenza ai giocatori provenienti dal sistema formativo federale.  

Il CT Brunel si è concentrato sulle prossime settimane che aspettano l’Italia in tour: “Sarà un tour duro: il clima, i passaggi di fuso, i tanti spostamenti insieme al valore degli avversari rappresenteranno una sfida importante per noi” ha detto il CT.

“Partiamo con molte assenze importanti, penso ai vari Parisse, Castrogiovanni, Gori- ha detto il Commissario Tecnico – ma potremo sfruttare questa finestra per testare chi viene da una buona stagione di PRO12 ma ha giocato poco in Nazionale. Penso a Palazzani, a Biagi, a Masi e Venditti che rientrano dagli infortuni che ne hanno limitato l’utilizzo al Sei Nazioni”.

“E’ una buona occasione anche per rivedere i vari Manici e Fuser – ha proseguito il CT – e sicuramente potremo trarre delle conclusioni in vista dei Cariparma Test Match di novembre: per quella data avremo, al novanta per cento, l’ossatura della Nazionale per la Rugby World Cup del 2015 in Inghilterra”.

Sul capitanato di Quintin Geldenhuys, il CT ha spiegato che “Quintin ha ricoperto spesso questo ruolo con le Zebre, ha il carattere giusto per il ruolo, anche Ghiraldini e Bortolami erano delle opzioni durante l’assenza di Parisse”.

“Partiamo per il tour con l’obiettivo, l’ambizione di provare a vincere tre partite contro squadre che, solitamente, sono sotto di nel ranking, sapendo che non ci aspetta un compito facile”.