“Abbiamo scelto una linea dei trequarti giovane, con due atleti d’esperienza come McLean e Sgarbi, basandoci soprattutto sulle condizioni fisiche del gruppo nelle ultime due settimane. Qualcuno non era al 100%, come Garcia, ed abbiamo deciso di puntare su chi è nelle migliori condizioni” ha esordito il CT spiegando una linea dei trequarti giovanissima, con cinque atleti su sette nati negli Anni ’90.
Su George North, star dei trequarti gallesi con cui i giovani Azzurri dovranno confrontarsi, il CT ha dichiarato che “si tratta di un atleta dalle doti incredibili per potenza, velocità e tecnica, ma non è certo l’unico pericolo che presenta la linea arretrata dei Dragoni. E’ una squadra esperta, potente, sicuramente atleti come North, Roberts e altri ancora rappresenteranno una sfida impegnativa per i nostri trequarti”.
“Mirco Bergamasco è rientrato nel gruppo e questo è già un dato importante – ha proseguito Brunel parlando delle scelte attuate tra i trequarti – lo conosciamo bene e sappiamo cosa può dare alla squadra. Il Torneo sarà lungo e difficile, avrà modo di mostrare ancora una volta le proprie qualità”.
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Dal CT, parole di elogio anche per il maggiore dei fratelli Bergamasco che, dal 1998 nel giro azzurro, diventa sabato l’atleta dalla più lunga militanza internazionale con l’Italia: “Mauro è impressionante dal punto di vista fisico, a quasi trentacinque anni è sempre al massimo livello: ha ancora diversi anni di rugby davanti a sé, così come un altro grande avanti, il capitano irlandese Paul O’Connell”.
Sabato contro il Galles la maglia numero dieci dell’Italia sarà sulle spalle di Tommaso Allan, alla sua seconda uscita da titolare: “Tommaso ha trovato maggiore spazio a Perpignan, nelle sue prime uscite internazionali a novembre ha capito quali sono le richieste dell’alto livello internazionale e sta lavorando per poterle soddisfare pienamente. Gioca in un ruolo dove l’esperienza, l’ambizione e la fiducia sono fondamentali, noi pensiamo abbia un futuro e per questo gli diamo spazio dal primo minuto”.
“Il Galles – ha concluso Brunel – è una delle squadre più forti d’Europa, ma credo che questa Italia possa dare risposte interessanti sabato. Il potenziale gallese è alto, ma possiamo controbattere con efficacia. Sia nel 2012 che nel 2013 siamo arrivati a metà gara pienamente in partita, poi abbiamo pagato alcuni errori che hanno permesso loro di prendere il largo nel punteggio. Questa volta cercheremo di stare a contatto nel punteggio sino alla fine, è ovvio che andremo in campo per vincere ma più di ogni altra cosa da questa gara mi aspetto contenuti tecnici importanti dalla squadra ed in primis una difesa che torni sui livelli di quella dello scorso Torneo”.
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