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VERSO LA SFIDA CON IL GALLES: TUTTI I PRECEDENTI TRA AZZURRI E DRAGONI

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WALvITA 2022Roma – Nella storia del Sei Nazioni, il match tra Italia e Galles è stato più volte il punto di svolta di momenti delicati della Nazionale azzurra: lo è stato nel 2003, quando gli azzurri di John Kirwan ruppero un digiuno di vittorie nel Torneo di 3 anni e sconfissero per la prima volta proprio i gallesi a Roma per 30-22. E lo è stato, tornando a tempi più recenti, anche nel 2022, quando il digiuno di vittorie arrivò addirittura a 7 anni e fu interrotto dai calci di Garbisi e Padovani e dalla splendida giocata di Ange Capuozzo. Nel mezzo, uno dei successi più importanti della storia italiana: nel 2007, infatti, l’Italia di Pierre Berbizier conquisto per la prima volta due vittorie consecutive nel Torneo, la seconda proprio contro il Galles in un tiratissimo 23-20.

Italia-Galles: le statistiche e i precedenti

Considerando solo gli incontri ufficiali, Italia e Galles si sono affrontate per 31 volte: il bilancio dice 27 vittorie per i gallesi, 3 per l’Italia e un pareggio per 18-18 nel Sei Nazioni 2006. Ad oggi, resta l’unico match azzurro al Sei Nazioni terminato in parità, con la meta d’intercetto di Canavosio a raggiungere i gallesi alla fine del primo tempo e una seconda frazione equilibratissima, dove nessuna delle due squadre riuscì a prendere il sopravvento.

Galles v Italia, Sei Nazioni 2007: la meta di Pablo Canavosio

Il primo incontro risale al 1994 (29-19 per i padroni di casa al National Stadium di Cardiff, conosciuto oggi come Arms Park). A differenza di Scozia, Irlanda e Francia, nel periodo precedente all’ingresso nel Sei Nazioni gli azzurri non riuscirono ad ottenere lo scalpo dei gallesi, nonostante un successo sfiorato e mancato per soli 3 punti a Llanelli nel 1998 (23-20).

La vittoria più ampia degli azzurri è il 30-22 del 2003, mentre quella dei gallesi è il 67-14 di Cardiff nel 2016. I 23 incontri del Sei Nazioni vedono un bilancio di 3 vittorie per l’Italia, un pareggio e 19 sconfitte. Fuori dal torneo, Italia e Galles si sono affrontate 8 volte: in 5 test match prima del 2000, poi alla Coppa del Mondo 2003 (a Camberra, unica sfida in campo neutro fra le due squadre), in un test pre-mondiale nel 2015 e nell’Autumn Cup 2020.

Tra successi e sofferenza

Come detto, la storia recente azzurra è particolarmente legata alle vittorie ottenute contro il Galles, poiché ognuna di queste ha rappresentato un importantissimo traguardo per il rugby italiano. Nel 2003 l’Italia arrivava da 3 anni di digiuno, e non era più riuscita a vincere dopo il successo all’esordio contro la Scozia nel 2000. La squadra di Kirwan segna con De Carli, Festuccia e Matthew Phillips, e fissa il punteggio con i calci del solito Diego Dominguez, che segna 15 dei 30 punti totali degli azzurri, mentre i gallesi restano a 22.

Nel 2007, ancora al Flaminio, l’Italia concede il bis: già l’anno precedente a Cardiff gli azzurri avevano sfiorato il colpaccio pareggiando 18-18, e questa volta non perdonano. La partita è tiratissima, gli azzurri sono galvanizzati dal successo esterno sulla Scozia e ci credono: Pez porta avanti gli azzurri al piede, poi Robertson risponde alla meta di Shane Williams e chiude il primo tempo 13-7. Nella ripresa gli ospiti ripassano davanti con Rees, e i calci di Hook sembrano chiudere i conti. Al 73’ Ramiro Pez accorcia ancora le distanze per il 16-20, poi al 78’ si inventa un calcetto stupendo per la meta di Mauro Bergamasco, che schiaccia in mezzo ai pali e consegna agli azzurri il secondo successo consecutivo nello stesso torneo.

Italia v Galles, Sei Nazioni 2007: le mete di Mauro Bergamasco e Kaine Robertson

Le sfide successive, però, saranno tutte molto difficili. Nel 2009 gli azzurri restano in partita fino alla fine grazie ai calci di Marcato, ma perdono 20-15, e nel 2014 assaporano il gusto dell’impresa contro un Galles campione in carica, ma cedono 23-15 in una partita che vede l’esplosione internazionale di Michele Campagnaro. Gli anni successivi purtroppo sono avari di soddisfazioni, anche se nel 2019 l’Italia di O’Shea tiene in scacco per 60 minuti un Galles che poi conquisterà il Grande Slam. Lo stesso farà l’anno successivo il nuovo gruppo guidato da Franco Smith, che in Autumn Cup arriva al 60’ avanti nel punteggio a Llanelli e cede poi negli ultimi minuti. Nel 2022 arriva finalmente il colpaccio. A Cardiff l’Italia calcia qualsiasi cosa in mezzo ai pali e guida per larghi tratti il match: la meta di Josh Adams a 10 minuti dalla fine sembra far svanire i sogni di gloria azzurri, ma a tempo quasi scaduto Ange Capuozzo si inventa uno slalom strepitoso e appoggia a Padovani la palla del 22-21. Quest’anno si ritorna a Roma, con il Galles che vuole uscire dal momento di difficoltà prendendosi la rivincita contro l’Italia, che a sua volte vuole invece confermare di essere davanti nelle gerarchie.