Il Benetton ha battuto 21-15 le Zebre nel primo dei due derby dello United Rugby Championship 2025-26. Una partita difficile da leggere, con i biancoverdi che nel primo tempo sembravano in totale controllo ma nella ripresa hanno sofferto la grande reazione della squadra di Brunello, capace di rimanere in partita fino all’ultimo. Decisiva è stata la collisione: il Benetton ha sfoderato una prestazione difensiva quasi perfetta e a contatto è stato sempre superiore, tanto che le Zebre – anche nel momento migliore – hanno sempre faticato a trovare avanzamento costante palla in mano. Player of the match a sorpresa per Nicholas Gasperini, entrato prima del previsto per l’infortunio di Bernasconi e autore di una prestazione di grande maturità. Lato Treviso continua a funzionare il doppio play, con Umaga autore della miglior partita della sua stagione e Marin sempre più centrale nel gioco trevigiano, con Mendy come sempre implacabile in fase di finalizzazione. Lato Zebre grandissima prestazione difensiva di Odiase (18 placcaggi riusciti) mentre Locatelli si è dimostrato la solita furia nei raggruppamenti. La differenza l’ha fatta anche la mediana, con le ottime prestazioni di Alessandro Garbisi (e poi Werchon) e il già citato Umaga. Entrambe le squadre comunque muovono la classifica: 4 punti per il Benetton, 1 per le Zebre.
Dominio Benetton
Il match viaggia sul filo sottile della tensione, con le Zebre che vincono spesso la battaglia aerea e gradualmente prendono campo e possesso, anche se la difesa biancoverde è spesso avanzante. Ciò rende la partita particolarmente bloccata, con i biancoverdi che dopo un primo quarto d’ora di difficoltà vengono fuori con una bella combinazione tra Umaga e Marin, coppia di playmaker in grado di aprire spazi in mezzo al campo: al 18’ proprio Umaga sblocca il risultato con un piazzato dalla linea dei 10 metri. Il match si apre, con le Zebre che cominciano a concedere cambio e al 26’ vengono punite dalla gran giocata di Mendy, che parte dopo la solita combinazione tra Umaga e Marin, batte in velocità Da Re e Stavile e resiste anche all’intervento in extremis di Bertaccini, schiacciando per il 10-0. La squadra di Brunello paga tantissimo l’indisciplina (5 falli nei primi 30 minuti), perde un po’ di mano il match e consente ai padroni di casa di gestire con più tranquillità questa fase di partita. Alla mezz’ora Umaga sfrutta un avanti volontario di Mazza per allungare sul 13-0. Nel momento più difficile sale in cattedra Locatelli, anche oggi ottimo nel punto d’incontro: il flanker delle Zebre guadagna il penalty che permette a Montemauri di muovere il tabellone, 13-3. Dall’altra parte è ancora uno scatenato Mendy a rendersi pericoloso: al 39’ trova l’ennesimo spazio pur non riuscendo a servire Menoncello sul lato destro, ma chiude il primo tempo con 6 palloni portati in avanzamento e 2 linebreaks.
Ribaltamenti di fronte
Nel secondo tempo si vedono delle Zebre molto più incisive in difesa: il primo lunghissimo multifase biancoverde della ripresa non porta frutti, anzi, viene costantemente respinto con Odiase e Zanon, ma un fallo evitabile concede a Umaga il piazzato del 16-3. La partita però cambia di colpo: al 51’ il Benetton rimane in 14 per un giallo a Menoncello (placcaggio senza palla su Fusco) e le Zebre ne approfittano immediatamente, con un’azione che parte da uno splendido break di Zanon, viene fatta proseguire da una bella serie di passaggi con Mazza che arriva corto per pochissimo, e poi Fusco serva a Giacomo Ferrari la palla del 16-8, con Montemauri che colpisce il palo sulla trasformazione. Il match si trasforma in un assalto, il Benetton in 14 resiste strenuamente all’altezza della propria linea di meta, le Zebre vanno vicinissime alla marcatura con la maul e poi con un’interminabile serie di cariche, vanificate però da un errore di Fusco nel momento migliore. Dall’altra parte il Benetton chiude la partita al 65’ con Nicholas Gasperini, autore di una prestazione di alto livello (costretto ad entrare già nel primo tempo a causa dell’infortunio di Bernasconi) e bravo a finalizzare la maul avanzante dei biancoverdi: 21-8, con i padroni di casa a segno nel momento migliore delle Zebre. Sembra finita, ma il derby non smette di regalare emozioni perché al 68’ Gesi è bravo a leggere le intenzioni di Gallagher, intercettando il passaggio e volando in meta. Montemauri trasforma per il 21-15. In un finale concitato sale in cattedra Mirco Spagnolo, autore di un grande intervento in ruck al 77’ ad interrompere l’assalto delle Zebre. È l’ultima occasione, perché il Benetton da quel momento nasconde il pallone agli avversari e arriva indenne al fischio finale, vincendo 21-15 il primo derby con le Zebre.
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