Si chiude con due sconfitte per le franchigie italiane la quarta giornata di United Rugby Championship. Serata difficile per il Benetton, battuto 43-0 a Edimburgo, mentre delle Zebre coraggiose mettono in difficoltà gli Stormers primi della classe e cedono soltanto nel finale per 31-13 dopo essere andate vicine al punto di bonus difensivo. Il primo blocco di partite si chiuderà la settimana prossima con Leinster-Zebre e Benetton-Stormers, poi l’URC si fermerà per lasciare spazio alla finestra internazionale.
Zebre, grande coraggio
Era una delle partite più difficili del campionato, contro gli Stormers primi in classifica, vincitori di tutte le partite fino a questo momento e (vista la crisi di Leinster) favoriti per la vittoria finale. Eppure le Zebre hanno tenuto, lottato e con un po’ più di concretezza nei momenti chiave avrebbero potuto ottenere anche un punto. Gli Stormers partono forte, fanno valere il loro clamoroso 100% di mischie vinte in questo inizio di stagione, marcano subito con De Villiers ma poi si arenano. Zebre che ancora una volta si dimostrano combattive e competitive: fanno fatica in attacco, soprattutto perché la rimessa laterale non riesce a offrire palloni di qualità, ma in difesa salgono bene, trovano dei turnover importanti e al 20’ l’intercetto di Belloni vale la meta del sorpasso. Gli Stormers si accendono e spengono quando si accende e spegne il talento di Sacha Mngomezulu, che al 38’ approfitta di una disattenzione difensiva delle Zebre e firma la meta del 12-7 con cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa gli Stormers aumentano la pressione, anche perché le Zebre faticano a mantenere a lungo il possesso e sprecano ancora tanto in attacco a causa di una rimessa laterale troppo balbettante. I sudafricani accelerano il ritmo e fanno valere tutta la loro fisicità: la squadra di Brunello sventa per 3 volte una marcatura che sembrava fatta, ma al 46’ deve cedere all’imbucata di Mngomezulu. La franchigia di Parma fatica soprattutto in mischia, e Nocera paga per tutti con il cartellino giallo dopo l’ennesima grande spinta della prima linea sudafricana. La meta al 58’ di Gelant dovrebbe chiudere in teoria la partita, ma c’è ancora una volta la reazione delle Zebre che con due piazzati di Da Re (conquistati in inferiorità numerica) provano ad avvicinarsi al punto di bonus fino al 24-13, e per poco Belloni non completa l’opera con un altro intercetto: il rimbalzo del pallone lo tradisce e alla fine la difesa degli Stormers si chiude e sventa la minaccia. Nel finale la meta di Nel sa di beffa, per un 31-13 finale che disegna un passivo eccessivo rispetto a quanto avrebbero meritato le Zebre.
Brutta serata a Edimburgo
Serata difficile per il Benetton a Edimburgo, in una partita messasi subito male (14-0 dopo 10 minuti) e che la squadra di MacRae non è riuscita a riaprire. Pesano soprattutto le tante occasioni sprecate tra il 10’ e il 35’, il momento migliore dei biancoverdi dopo le mete di Van der Merwe e Richardson: prima un in avanti di Izekor, poi l’unica mischia persa della partita nel momento più importante a 5 metri dalla linea di meta, poi un turnover subito sempre nei 22 avversari. E nel finale di primo tempo arriva la meta della beffa con Graham per il 21-0. Nella ripresa la squadra di MacRae cede definitivamente, gioca 20 minuti in 14 a causa dei gialli a Fekitoa e Garbisi e arrivano altre 4 mete con Richardson, O’Conor, Bradbury e ancora Graham per il 43-0 finale.
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