La delegazione del rugby tra le più numerose della manifestazione, gare gestite per scelta senza classifica ma puntando alla condivisione tra le rappresentative regionali
Roma – La Costa Jonica della Basilicata ha ospitato in questi giorni oltre 4000 atlete ed atleti da tutta Italia per l’ottava edizione estiva del Trofeo CONI, a calendario dal 21 al 24 settembre 2023.
Il Trofeo CONI è un appuntamento annuale, organizzato di volta in volta in una nuova location, che vede confrontarsi tutte le rappresentative regionali in svariate discipline sul modello di una vera e propria “mini-olimpiade” per ragazze e ragazzi Under 14, con le Finali Nazionali che arrivano a conclusione di un percorso di qualificazione spalmato nei mesi precedenti a livello territoriale.
Prima della Costa Jonica in Basilicata, le finali estive del Trofeo CONI si sono svolte nel 2014 a Caserta, nel 2015 a Lignano Sabbiadoro, nel 2016 a Cagliari, nel 2017 a Senigallia, nel 2018 a Rimini, nel 2019 a Crotone, Cutro e Isola di Capo Rizzuto ed infine nel 2022 a Valdichiana Senese.
Secondo una precisa filosofia incentrata sulla partecipazione e l’impegno e focalizzata sul valore dell’esperienza, tramite il coordinamento di Promozione & Partecipazione la FIR prende parte al Trofeo CONI con la disciplina del Tag Rugby, quest’anno giocata sulla splendida spiaggia di Nova Siri.
Presenti 19 rappresentative regionali, ognuna composta da 10 atlete/i e due tecnici, per un totale di 230 iscritti, tutte e tutti nuovi tesserate e tesserati, solo con con squadre miste maschi/femmine, privilegiando la presenza di giovani rugbiste (Veneto, Toscana e Provincia di Bolzano hanno in particolare iscritto solo ragazze). Elemento fondamentale, la FIR prevede la competizione, ma non stila una classifica e non determina vincitori e podi: tutte e tutti vengono incoraggiati ad impegnarsi al massimo delle loro capacità e il valore dell’esperienza vissuta insieme è il premio che tutte e tutti ricevono.
Il programma rugbistico ha visto nella giornata di venerdì 22 settembre lo svolgimento della grande festa del Tag Rugby presso la spiaggia prospicente il Villaggio Giardini d’Oriente, nelle cui strutture erano ospitate tutte le 19 delegazioni intervenute: tra mattino e pomeriggio, tutte le squadre hanno potuto con altre 7 o 8 Regioni. Nella mattinata del sabato, invece, si è svolta l’attività “a colori”: le regioni di sono mescolate ed hanno composto 19 squadre miste, che hanno giocato tra loro, valorizzando così ancora di più l’esperienza, al di là dell’appartenenza territoriale.
Al temine della due-giorni, tutte e tutti hanno ricevuto non la medaglia, ma uno zainetto targato RugbyxTutti, consegnato a ciascuna e ciascuno dai rappresentanti della FIR: il Responsabile Nazionale di Promozione & Partecipazione Francesco Grosso, il Delegato della Basilicata Michele Sabia, il Presidente del Comitato Regionale Puglia Gaetano Nigri, il Delegato della Calabria Salvatore Pezzano e la neo-Delegata della Valle d’Aosta Rossana Aquadro. Con loro anche il Tecnico Regionale Puglia Stefano Raffin e il Coordinatore di Promozione & Partecipazione Puglia Maurizio Assenti.
“Una magnifica esperienza, per noi adulti ma soprattutto per tutte le nostre rugbiste e i nostri rugbisti“, commenta Francesco Grosso. “La formula con cui FIR partecipa al Trofeo CONI è sicuramente anomala rispetto allo spirito competitivo della manifestazione, ma è una formula che siamo certi possa lasciare in chi vi partecipa l’impressione viva di un’esperienza tanto divertente quanto formativa, che per la fascia d’età coinvolta è secondo noi la migliore possibile. Ringraziamo tantissimo il CONI per questa magnifica opportunità e per tutto l’impegno profuso nel Trofeo. La Cerimonia di Apertura, quella di Chiusura, il villaggio tutti assieme, sono tutte esperienze in puro spirito olimpico che regalano a tutte e at tutti noi emozioni incredibili, capaci di compensare ampiamente anche piccoli/grandi sacrifici come ad esempio le 14 ore di viaggio da Bolzano a Nova Siri. Per quanto ci riguarda, un successo sotto ogni punto di vista“.
Molto soddisfatto anche il “padrone di casa”, il Delegato FIR Basilicata Michele Sabia: “Sono davvero felice per come sono andate le cose, le ragazze e i ragazzi si sono divertiti moltissimo, le allenatrici e gli allenatori sono entrati pienamente nello spirito di queste due giornate dimostrandosi super collaborativi. Il format che abbiamo utilizzato ha sicuramente favorito l’impegno, il divertimento e la socializzazione, costruendo un’esperienza davvero indimenticabile per tutti“.
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