Arriva il momento clou del tour estivo dell’Italia, che scende in campo sabato 5 luglio alle 17.10 al Loftus Versfeld di Pretoria contro il Sudafrica campione del mondo, per la prima delle due sfide della serie. Sarà un esame importantissimo e difficile per gli Azzurri, che vengono da un bel successo per 73-6 contro la Namibia ma che hanno dovuto anche superare una settimana non facile a causa degli infortuni. Dall’altra parte gli Springboks vengono da un netto successo (54-7) contro i Barbarians e schierano una formazione di altissimo livello. L’Italia è chiamata a una grande prova di coraggio, atletismo e resistenza: fattori chiave saranno ovviamente la difesa e la disciplina (fattore sul quale Quesada ha insistito molto in settimana) per evitare che gli Springboks possano prendere in mano fin da subito il match. Dall’altra parte gli Azzurri dovranno essere bravi a portare a casa punti in ogni occasione – considerando che il Sudafrica non concede tante opportunità – e a restare attaccati al match.
Come arriva il Sudafrica
Nella prima partita del suo 2025 il Sudafrica ha fatto la voce grossa contro i Barbarians vincendo, imponendosi con le proprie strutture di gioco e soprattutto impedendo a una squadra che vive delle giocate individuali di esprimersi al meglio. Insomma, una tipica partita degli Springboks, che sembrano intenzionati a ripetere lo stesso copione anche con gli Azzurri. Del resto, le scelte di Erasmus sono chiare e denotano un grande rispetto per l’Italia: uniche due variazioni sul tema sono il mediano di mischia Van den Berg (che con i Barbarians ha fatto molto bene e che permette a Erasmus di abbassare un po’ l’età media dei suoi numeri 9, molto alta considerando l’esperienza di De Klerk – in panchina – e Reinach) e il terza linea Tshituka, altra rivelazione dell’ultima stagione. Per il resto, il Sudafrica punterà come sempre a vincere la battaglia davanti (Nché proverà a fare la voce grossa in mischia, Etzebeth e De Jager faranno il lavoro sporco e Van Staden e Wiese saranno ovunque in mezzo al campo) per poi aprire gli spazi alle schegge Kolbe e Arendse, che fanno il paio con la fisicità della coppia di centri De Allende-Kriel. In panchina c’è la solita bomb squad col 6+2: da Mbonambi e RG Snyman fino a Kwagga Smith, e poi i trequarti De Klerk e Le Roux.
Come arriva l’Italia
Da un lato l’Italia arriva al match di Pretoria in fiducia, dopo aver battuto nettamente la Namibia conquistando il miglior successo esterno della sua storia, dall’altro i tanti infortuni hanno complicato i piani di Quesada, costretto ad alcune scelte di formazione obbligate dalle assenze. Il tecnico ha sempre giocato con un centro che fungeva anche da secondo play (prima Brex e poi Marin) mentre l’infortunio di quest’ultimo lo porta a dover schierare invece due centri puri, con Zanon che ha dalla sua l’esperienza internazionale per affrontare questo tipo di partite. In mediana continuità alla coppia delle Zebre Fusco-Da Re, mentre Lynagh sostituisce Odogwu. Davanti l’assenza di Nicotera – capitano designato per il tour – porta all’esordio dal primo minuto di Di Bartolomeo, mentre Niccolò Cannone sarà il leader del gruppo per il match di Pretoria. Al suo fianco tocca a Zambonin, entrato bene nel finale con la Namibia, mentre Izekor ha una grande occasione al fianco di Zuliani e Lorenzo Cannone. Tre possibili esordienti dalla panchina: Dimcheff, Canali (che era già andato in panchina in Francia-Italia del 2024, pur senza entrare in campo) e Odiase, la cui fisicità potrebbe essere molto importante nella seconda parte del match.
Tutte le informazioni per seguire Sudafrica-Italia
La sfida tra Sudafrica e Italia, primo match della serie di due partite in casa dei campioni del mondo, si giocherà sabato 5 luglio alle 17.10 e sarà visibile in diretta tv su Sky Sport Max e in streaming su NOW. A dirigere il match ci sarà la scozzese Hollie Davidson, gli assistenti saranno l’inglese Matthew Carley e l’irlandese Andrew Brace. Al TMO l’inglese Andrew Jackson, al bunker il francese Tual Trainini.
Le formazioni di Sudafrica-Italia
Sudafrica: 15 Damian Willemse, 14 Cheslin Kolbe, 13 Jesse Kriel (Capitano), 12 Damian de Allende, 11 Kurt-Lee Arendse, 10 Handre Pollard, 9 Morne van den Berg, 8 Jasper Wiese, 7 Vincent Tshituka, 6 Marco van Staden, 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth, 3 Wilco Louw, 2 Malcolm Marx, 1 Ox Nche.
A disposizione: 16 Bongi Mbonambi, 17 Jan-Hendrik Wessels, 18 Vincent Koch, 19 RG Snyman, 20 Franco Mostert, 21 Kwagga Smith, 22 Faf de Klerk, 23 Willie le Roux.
Italia: 15 Jacopo Trulla, 14 Louis Lynagh, 13 Tommaso Menoncello, 12 Marco Zanon, 11 Simone Gesi, 10 Giacomo Da Re, 9 Alessandro Fusco, 8 Lorenzo Cannone, 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Andrea Zambonin, 4 Niccolò Cannone (Capitano), 3 Simone Ferrari, 2 Tommaso Di Bartolomeo, 1 Danilo Fischetti.
A disposizione: 16 Pablo Dimcheff, 17 Mirco Spagnolo, 18 Muhamed Hasa, 19 Matteo Canali, 20 Ross Vintcent, 21 David Odiase, 22 Alessandro Garbisi, 23 Giulio Bertaccini.
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