Sfida numero 10 tra Giappone e Italia, che a meno di un anno di distanza si ritrovano di fronte dopo il successo azzurro per 42-21 a Treviso la scorsa estate. Questa volta sono i giapponesi a ricambiare l’ospitalità in occasione dell’ultima partita del tour estivo della squadra di Quesada. Nonostante, storicamente, gli Azzurri abbiano quasi sempre prevalso, col passare degli anni e con la crescita esponenziale del rugby giapponese la sfida si è fatta sempre più equilibrata: l’ultima volta in Giappone, nel 2018, la serie tra le due formazioni terminò 1-1, con un successo per parte.
I precedenti tra Italia e Giappone
Le due formazioni si sono affrontate 9 volte fino a questo momento, con 7 vittorie dell’Italia e due del Giappone. Gli Azzurri hanno segnato nel complesso 283 punti, subendone 167. Il primo incontro risale al 21 ottobre del 1976, con vittoria degli Azzurri per 25-3 a Padova, ma per vedere nuovamente una sfida tra le due formazioni è stato necessario attendere 28 anni, con l’Italia che vinse anche in Giappone nel 2004 per 32-19. L’Italia ha vinto le prime 5 sfide consecutive, per poi cedere per la prima volta nel 2014 a Tokyo in una partita molto equilibrata: 13-13 all’intervallo, poi nella ripresa Goromaru mette dentro due calci di punizione in 5 minuti e scava il primo solco. Orquera accorcia dalla piazzola, ma al 60’ Sau apre nuovamente il divario. A 4 minuti dalla fine la meta di Barbieri riapre la partita, ma alla fine è il Giappone a vincere 26-23.
Il tour del 2018
L’ultima volta in Giappone dell’Italia risale a 6 anni fa. Gli Azzurri, guidati da Conor O’Shea, giocarono prima un amichevole di preparazione contro lo Yamaha Jubilo (vinta 52-19) per poi sfidare due volte di fila i nipponici. Il primo match, a Oita, vede un sostanziale equilibrio nel primo tempo: due mete per parte (Mafi e Fukuoka per i padroni di casa, Pasquali e Steyn per gli Azzurri) e un calcio di Tamura a mettere davanti i giapponesi all’intervallo, nella ripresa l’Italia cambia marcia, pareggia con Allan e sfiora più volte la meta grazie a un grande ingresso di Jake Polledri, ma all’ora di gioco il Giappone viene fuori di forza. Ripassa in vantaggio con un altro piazzato di Tamura e poi con Lemeki e Matsushima chiude la partita per il 34-17 finale.
La seconda sfida, a Kobe, è invece dominata dagli Azzurri, che segnano con Benvenuti e Ghiraldini nel primo tempo, allungano ancora con una gran meta di Polledri che si mangia 2 avversari in un colpo solo e sfiora il colpo del k.o. con una meta annullata a Minozzi. Il Giappone ne approfitta per tornare sotto con le mete di Tupou e Mafi, Allan riallunga dalla piazzola e quando segna Matsushima ormai è tardi. Finisce 25-22, con gli Azzurri che però avrebbero meritato un punteggio più largo.
L’ultima sfida
Le due formazioni si sono nuovamente affrontate nel 2023 nell’ultimo test di preparazione alla Rugby World Cup: anche a Treviso la partita è molto combattuta, con Naikabula che risponde all’iniziale meta di Varney, poi al 21’ Capuozzo si inventa una magia delle sue e manda in meta Ioane, e un calcio a testa tra Lee e Allan chiude il primo tempo sul 17-8 per gli Azzurri. Nella ripresa i due piazzatori portano a casa altri 3 punti per parte, poi al 52’ l’imbucata di Matsushima vale il 20-16 che riapre la partita. Passano 4 minuti e sale di nuovo in cattedra Monty Ioane, che finalizza con la sua fisicità una bella azione di Capuozzo e Brex. Allan allunga con un altro calcio di punizione, poi al 71’ Riley riporta sotto il Giappone dopo un lungo multifase. Negli ultimi 10 minuti però l’Italia viene prepotentemente fuori, segnando due volte con Ioane e Page-Relo e chiudendo il match sul 42-21.
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