Treviso – Un’Italia solida mentalmente, capace di una performance difensiva di alto livello e padrona del gioco per larghissimi tratti del match, regala al catino caldissimo di Monigo una vittoria pesantissima, raccontata solo parzialmente da un 27 a 13 finale che avrebbe potuto assumere dimensioni ancora più rotonde senza almeno un paio di ingenuità decisive in attacco.
Dietro al Player of the Match Ferrari sono molte le prestazioni da sottolineare, ed ora la terza vittoria nel Torneo non è più un sogno ma un obiettivo concreto da centrare domenica prossima in Galles
Primo Tempo. Kick-off Italia, buona la pressione in campo scozzese e subito prima mischia chiusa con introduzione azzurra. L’ingaggio è poderoso e costringe gli ospiti al fallo, con penaltouche sui cinque metri. Lancio e salto sul primo pacchetto sono perfetti, idem il drive, e al minuto 4 è subito meta per Capitan Ferrari. Sante non sbaglia la conversione, Italia avanti 7 a 0. La reazione del XV del Cardo è immediata e dopo un lungo multifase si concretizza in un penalty davanti ai pali sulla linea dei 22: Mc Clintock è preciso, 7-3. I ragazzi di Brunello non ci stanno e tornano di prepotenza in campo scozzese, tagliando verticalmente la difesa che però poi recupera. Il possesso britannico è di qualità e costringe la difesa ad un nuovo fallo al minuto 15, anche questa volta giusto sotto i pali: compito facile per Mc Clintock, e Scozia che va a -1. Sul rinvio la pressione azzurra è efficace, recupero palla e fiammata sul corridoio esterno di Pani che guadagna terreno forzando il fallo difensivo: Sante è nuovamente sulla piazzola, balistica ok e parziale di 10 a 6. L’inerzia del match è dalle parti degli avanti italiani, che alzano le frequenze sui punti di collisione, con gli scozzesi comunque reattivi. Duro test difensivo attorno alla mezz’ora per i padroni di casa, che non concedono metri sulle ripetute percussioni sul perimetro stretto attorno ai raggruppamenti a terra. Le energie compresse nelle gambe degli Azzurri esplodono tutte in un colpo al 32’ su quelle del neo-entrato Mey, che semina il panico sul corridoio di sinistra e plana in meta dopo una cinquantina di metri in slalom speciale: Sante è un cecchino infallibile anche da posizione defilata, 17-6. L’Italia annusa la preda e prova ad affondare, gli avanti sono di nuovo arrembanti e vanno in meta con un drive, ma l’arbitro non ci vede chiaro ed il TMO conferma il tocco prima della linea mandando le squadre al riposo sul 17 a 6.
Secondo Tempo. Primi minuti: prova ad attaccare la Scozia, ma l’Italia è solida e ben messa sulla larghezza e non concede spazi recuperando possesso ed andando a trovare una penaltouche sui cinque metri. Il forcing dopo il drive è poco ordinato e gli avversari si salvano. Non si muove dai 22 azzurri però il team Azzurro, che insiste in attacco e forza il fallo a terra per la facile trasformazione di Sante. 20 a 6, il XV del Cardo è tramortito e l’Italia accelera sfiorando un’altra meta, che però è solo rinviata. Mischia chiusa a favore, spinta devastante e palla nelle mani di Capitan Ferrari che pianta uno sprint inarrestabile volando per 25 metri fino alla meta del 25 a 6, poi convertita da Sante. Per le maglie blu è notte fonda, all’ingresso nell’ultimo quarto trovano però una touche nei 22 italiani, sugli sviluppi sembra quasi arrivare la meta ma lo sforzo difensivo è ripagato e la chance sfuma sull’ennesimo ingaggio vincente. Giro di valzer dalle panchine, ma il match rimane saldamente in mano italiana, che si guadagna anche il titolo di Player of the Match con il suo Capitano. La Scozia è caparbia e fino alla fine ci prova, con Azzurri che capitolano solo sul fischio finale a firma di Taylor.
Il Tabellino Del Match:
Treviso – Stadio Comunale Di Monigo
Six Nations 2022 – Quarta Giornata
Venerdì 11 Marzo 2022
Italia U20 V Scozia U20 27-13 (17-6)
Marcatori: PT 4’ m. Ferrari, t. Sante (7-0); 9’ Mc cp Clintock (7-3); 15’ Mc cp Clintock (7-6); 19’ cp Sante (10-6); 32’ m. Mey, t. Sante (17-6). ST 49’ cp Sante (20-6); 52’ m. Ferrari, t. Sante (27-6); 80’ m. Taylor, t. Townsend (27-13)
Italia U20: Pani (28’ Mey – 73’ Cuoghi); Vaccari, Passarella, Fusari, Lazzarin; Sante (67’ Teneggi), Garbisi; Ferrari (C), Vintcent, Cenedese; Andreoli (75’ Berlese), Ortombina (61’ Berlese – HIA – 72’ Ortombina); Genovese (73’ Bernardinello), Frangini (65’ Scramoncin), Rizzoli (73’ Bartolini).
A Disposizione: Scramoncin, Bartolini, Bernardinello, Odiase, Berlese, Cuoghi, Teneggi, Mey
Head Coach: Massimo Brunello
Scozia U20: Mc Clintock (54’ Clark); Mcknight, Munn (69’’ Glendinning), Stirrat, Evans; Townsend, Redpath (33’ – 41’ Gelderbloom – HIA; 54’ Gelderbloom); Tait (C), Brown (77’ Hiddleston – HIA), Deehan (65’ Brown – 68’ Deehan); Williamson (54’ Hill), Taylor; Scougall (41’ Norrie), Hiddleston (41’ Hood), Jones (73’ Rogers)
A Disposizione: Hood, Rogers, Norrie, Brown, Hill, Gelderbloom, Glendinning, Clark
Head Coach: Kenny Murray
Arbitro: Aimee Barrett-Theron (Saru)
Cartellini: nessuno
Calciatori: Sante (ITA) 5/5; Mc Clintock (SCO) 2/2; Townsend (SCO) 1/1
Note: Stadio esaurito nei 3750 posti consentiti dalla regola del 75% prevista dalle normative anti-Covid. Serata leggermente umida, temperatura attorno ai 7°, terreno di gioco in perfette condizioni. Applauso scrosciante di tutto il pubblico al momento dedicato all’invasione in Ucraina poco prima degli Inni Nazionali.
Player Of The Match: Giacomo Ferrari (ITA)
credit: GettyImages/FIR
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