Inserito all’interno dell’Area Tecnica, il Settore Sanitario opera in modo indipendente con l’obiettivo di trasferire su scala nazionale le competenze e le best practice definite da World Rugby in ambito medico scientifico.

Il Settore Sanitario si impegna nella condivisione delle pratiche corrette da adottare per rendere il rugby uno sport sicuro e limitare le complicazioni che possono insorgere durante i contatti di gioco, fornendo le competenze adeguate per permettere agli atleti di vivere il gioco liberi da preoccupazioni.

Il focus principale del Settore Sanitario è la formazione a tutti i livelli del movimento del rugby italiano, dallo sport di base alle Nazionali senior, con il fine di promuovere e incentivare un percorso di tutela degli atleti, con particolare attenzione ad alcune macro-aree di intervento.

Rugby in sicurezza: in uno sport di contatto come il rugby, alcuni incidenti sono inevitabili, ma è opportuno che tutti gli staff, a qualsiasi livello della pratica sportiva, siano correttamente informati e preparati a prevenire i danni e gestire le situazioni di emergenza.

Riconoscere&Rimuovere è procedura prevista dal Regolamento di World Rugby, volta a prevenire possibili conseguenze a seguito di un trauma cranico (concussion) durante uno scontro di gioco. È dunque fondamentale essere in possesso delle giuste competenze per intervenire tempestivamente, rispettando la procedura prevista dal regolamento internazionale.

Keep Rugby Clean: è il programma di prevenzione sulle pratiche riconducibili al doping ha l’obiettivo di garantire la liceità del gioco a tutti i livelli. Attraverso percorsi di formazione e sensibilizzazione, il Settore Sanitario condivide le informazioni e le pratiche corrette da seguire per tutelare gli atleti e garantire la sostenibilità dello sport.