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Sei Nazioni U20: l’Italia prima domina, poi soffre, ma batte l’Irlanda 15-12

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L’Italia batte l’Irlanda 15-12 nell’ultima giornata del Sei Nazioni under 20: gli Azzurrini passano a Monigo dopo un primo tempo dominato e una ripresa di grande sofferenza, nella quale però è venuta fuori la caparbietà della squadra di Roberto Santamaria, che batte gli irlandesi per la prima volta nella storia del torneo giovanile. L’unico successo, infatti, era arrivato nel 2017 al Mondiale, ma mai nel Sei Nazioni. A segno Drago e Caiolo-Serra, con un piazzato e una trasformazione di Celi. Player of the match per Federico Zanandrea, autore di una grandissima partita difensiva. Gli Azzurrini sfiorano il podio ma chiudono quarti, perché il Galles fa l’impresa e a sua volta batte l’Inghilterra conquistando il terzo posto. Questa la classifica finale del Sei Nazioni under 20: Francia vincitrice a quota 20, Inghilterra 18, Galles 12, Italia 10, Scozia 7, Irlanda 6.

La cronaca di Italia-Irlanda under 20

Parte bene l’Italia, che passa subito in vantaggio con il piede di Celi che punisce un fuorigioco irlandese al primo minuto. L’Irlanda prova a mettere pressione agli Azzurrini al piede, ma la squadra di Santamaria risponde bene nella battaglia tattica. Al 4′ però l’Italia rimane temporaneamente in 14 per un placcaggio alto di Corvasce su Wood: l’inferiorità numerica però non cambia l’approccio degli Azzurri, che disinnescano la touche irlandese con un gran pallone rubato da Redondi. La squadra di Santamaria riparte subito con Casartelli che innesca i trequarti: arriva a tutta velocità Zanandrea, bravo a servire al momento giusto Alessandro Drago che conclude l’azione in bandierina per l’8-0.

L’Italia continua a spingere. Calcio lunghissimo di Celi che costringe Green a portarsi il pallone dentro l’area di meta, poi un Miranda velocissimo e furioso lo placca e regala ai compagni una mischia ai 5 metri. Il pacchetto azzurro garantisce un possesso di qualità, poi Casartelli trova una gran carica rompendo due placcaggi, arriva Caiolo-Serra che finalizza in mezzo ai pali per il 15-0. Gli Azzurrini recuperano anche Corvasce dopo il giallo, e tornano in 15 contro 15 con un clamoroso parziale di 12-0 in inferiorità numerica.

La reazione irlandese è affidata al solito Michael Foy, che con un gran tenuto consente all’Irlanda di tornare in attacco con una penaltouche. Il lancio però è storto e l’azione sfuma. Tanto piede da una parte e dall’altra, con l’Italia che risponde bene e non concede nulla agli avversari, che provano a prendere le redini della mischia ma si trovano davanti una prima linea azzurra combattiva e compatta. La squadra di Santamaria però è costretta a un cambio anticipato davanti con Vallesi costretto ad uscire al 24′ per un problema alle costole, al suo posto Bolognini.

Una bella azione di Alessandro Drago riporta l’Italia in attacco. Arriva un primo calcio di punizione su una maul avanzante, gli Azzurrini tornano in touche ma il secondo drive viene ben arrestato dagli irlandesi, che conquistano il turnover. Il finale di primo tempo scorre senza particolari sussulti, con qualche errore da entrambe le parti, e si va all’intervallo sul 15-0.

Il secondo tempo comincia con l’Irlanda che conquista un primo vantaggio in mischia ordinata, con Mullan che mette in difficoltà Brasini e guadagna un calcio di punizione che vale l’ingresso nei 22. Gli ospiti continuano a spingere e vanno a segno con una maul avanzante, finalizzata da Henry Walker al 46′. Wood non trasforma e il punteggio resta sul 15-5. L’Irlanda continua a spingere sotto il diluvio e al 53′ costringe Miranda a un fallo che vale un cartellino giallo perché non rilascia il placcatore. Santamaria prova a sparigliare le carte mettendo dentro Opoku e di nuovo Caiolo-Serra, già subentrato nel primo tempo per il giallo a Corvasce. L’Irlanda avanza ancora con la maul ma non arriva in fondo grazie a una grande difesa dell’Italia. Sulla successiva mischia poi gli Azzurrini conquistano anche il calcio di punizione per un fallo di McAllister ed escono da una situazione difficilissima.

Al 61′, ancora in superiorità numerica, l’Irlanda riapre la partita con la meta di Wood, che trova lo spazio per marcare dopo aver preso il buco tra Zanandrea e Drago. Pochi minuti dopo rientra Miranda con gli irlandesi ancora in attacco: è il momento più difficile, con un’altra touche in attacco ai 5 metri, ma l’azione viene vanificata da un fallo in attacco di Kennelly. Dopo una fase di grande sofferenza gli Azzurrini rispondono alla grande: maul che dai 10 metri arriva fino ai 22, poi Opoku perde il pallone in avanti. Sulla successiva mischia l’Irlanda conquista un calcio di punizione ritorna in attacco, ma uno strepitoso Bianchi conquista il tenuto che spegne sul nascere l’azione avversaria.

L’Irlanda nel finale continua a spingere mettendo pressione agli Azzurrini coi calci dalla base di Logan, la squadra di Santamaria risponde con placcaggi duri ed efficaci, in particolare con Zanandrea. Al 77′ Alessandro Drago trova uno strepitoso 50:22 che vale avanzamento e soprattutto ossigeno per gli Azzurrini, la cui maul però viene arrestata dalla difesa irlandese che conquista il turnover. L’ultima azione è irlandese, ma finisce con un in avanti che chiude il match: l’Italia under 20 batte l’Irlanda 15-12 per la prima volta nella storia del Sei Nazioni.

Treviso, Stadio Monigo, 14 marzo 2025

U20 Six Nations V giornata
Italia v Irlanda 15-12 (15-0)
Marcatori: p.t. 1’ cp Celi (3-0); 6’m. Drago (8-0); 11’ m- Caiolo Serra tr. Celi (15-0) s.t.  6’ m. Walker (15-5); 21’m. Wood tr. Wisniewski (15-12)
Italia: Pietramala (4-13’pt. temp Caiolo-Serra; 15’st Fasti); Drago, Zanandrea, Todaro, Faissal; Celi (33’st Ioannucci), Beni (25’st Bellotto); Milano (Cap, 22’st Bianchi), Casartelli, Miranda; Redondi, Midena (13’st Opoku-Gyamfi); Vallesi (23’ pt Bolognini), Corvasce (13’st Caiolo Serra), Brasini (7’st Pelliccioli)
all. Roberto Santamaria
Irlanda: Green (19’st Wisniewski); Molony, Mangan, Smyth, O’Leary Kareem (28’st Fahy); Wood, Logan (37’st O’Connor); McCarthy (Cap), Foy, Walsh (1’st Power); Corrigan, Ronan (13’st Kennelly); Mullan (13’st McAllister), Walker (13’ st Yarr), Bohan (17’st Moore)
all. 
Neil Doak
arb: Katsuki Furuse (JRFU)
assistenti: Evan Urruzmendi (FFR); Kevin Bralley (FFR)
TMO: Adam Jones (WRU)
Cartellini: 2’ pt Giallo a Corvasce (Italia); 12’st giallo a Miranda (Italia)
Calciatori: Celi (2/3); Green (0/1); Wisniewski (1/1)
Player of The Match: Federico Zanandrea (Italia)
Note: serata piovosa, 3374 spettatori
Punti in classifica: Italia 4, Irlanda 1