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SEI NAZIONI FEMMINILE, SCOZIA V ITALIA: L’ANALISI DELLE FORMAZIONI

Italia Femminile |

OSTUNIMINUZZIQuarto atto del Sei Nazioni 2023, a Edimburgo si gioca Scozia-Italia. Il c.t. azzurro Giovanni Raineri cambia qualcosa rispetto alla vittoria del Lanfranchi contro l’Irlanda, ritrovando un elemento chiave come Ostuni Minuzzi e perdendone però un altro, Francesca Sgorbini. L’estremo del Valsugana, dopo l’assenza di sabato scorso, ritorna in campo dall’inizio, mentre viene confermato il resto del reparto arretrato con D’Incà e Muzzo a completare il triangolo allargato, Rigoni-Sillari centri e Stefan-Madia in mediana.

La mossa Tounesi

La novità principale arriva invece davanti, con Sara Tounesi che dopo l’esperimento visto nel finale di partita contro l’Irlanda, parte dall’inizio in terza linea affiancando Locatelli e Franco. Non ha recuperato invece Francesca Sgorbini dopo l’infortunio al ginocchio patito sabato scorso al Lanfranchi. L’impiego di Tounesi in terza linea nasce per ovviare ai tanti infortuni nel reparto, ma è un ruolo che la giocatrice delle Sale Sharks ha le caratteristiche tecniche e fisiche per ricoprire, come dimostra il suo primo posto nella classifica dei placcaggi avanzanti nel Sei Nazioni. In seconda, Raineri si affida all’esperienza di Fedrighi e Duca (ancora di salvataggio di una rimessa che non sempre ha funzionato), mentre in prima linea vengono confermate Maris, Vecchini e Gai.

Si torna al 5+3

L’altra novità arriva dalla panchina: dopo l’infortunio che l’aveva tenuta fuori nelle prime 3 partite, torna in lista gara con il numero 23 Francesca Granzotto, utility back fondamentale in ottica cambi, visto che può coprire i ruoli di mediana di mischia, ala ed estremo. Raineri torna quindi al 5+3 con Barattin e Stevanin a completare i ricambi dietro, mentre davanti potranno subentrare Stecca, Cassaghi, Seye, Gurioli e Ranuccini.

La scozia

La squadra di Bryan Easson ha un unico obiettivo: togliere lo “0” dalla casella delle vittorie, e per farlo si affida alle sue giocatrici di maggior esperienza, operando alcuni cambi. In mediana tocca a Mairi McDonald, che affiancherà Helen Nelson, pronta a festeggiare le sue 50 presenze in Nazionale. Dovendo far fronte all’assenza di Orr per una concussion, il tecnico scozzese sceglie Meryl Smith come primo centro, spostando Thomson nel ruolo di 13. Confermata invece l’espertissima Chloe Rollie ad estremo, per lei sarà la presenza numero 56 in carriera.

Easson: “Italia come la Francia”

Il c.t. scozzese sposta un po’ di pedine anche davanti: Jade Konkel va in seconda linea, accanto a McMillan, mentre Gallagher si prende la maglia numero 8. Confermata invece la prima linea, sempre la stessa in tutto questo Sei Nazioni, con Skeldon tallonatrice, affiancata da Bartlett e Beslisle. “Siamo consapevoli di come l’Italia giochi in modo abbastanza simile alla Francia dal punto di vista offensivo, aperto ed espansivo, quindi abbiamo analizzato cosa non ha funzionato contro le francesi per poter fronteggiare al meglio le Azzurre” ha dichiarato Easson spiegando le sue scelte di formazione.

Scozia: 15. Chloe Rollie, 14. Coreen Grant, 13. Lisa Thomson, 12. Meryl Smith, 11. Francesca McGhie, 10. Helen Nelson, 9. Mairi McDonald, 8. Evie Gallagher, 7 Rachel McLachlan, 6 Rachel Malcom ©, 5 Louise McMillan, 4 Jade Konkel-Roberts, 3 Christine Belisle, 2 Lana Skeldon, 1 Leah Bartlett

A disposizione: 16. Jodie Rettie, 17. Anne Young, 18. Elliann Clarke, 19. Eva Donaldson, 20. Eilidh Sinclair, 21. Caity Mattinson, 22. Beth Blacklock, 23. Liz Musgrove

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan ©, 8 Giada Franco, 7 Isabella Locatelli, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Lucia Gai, 2 Vittoria Vecchini, 1 Gaia Maris

A disposizione: 16 Emanuela Stecca, 17 Alice Cassaghi, 18 Sara Seye, 19 Laura Gurioli, 20 Alissa Ranuccini, 21 Sara Barattin, 22 Emma Stevanin, 23 Francesca Granzotto