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Rugby World Cup 2025: i precedenti tra Francia e Italia femminile

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Come un segno del destino, la Rugby World Cup 2025 dell’Italia si apre con la più classica delle partite, quella contro la Francia: la squadra che le Azzurre hanno affrontato più volte (30) e anche la protagonista del primo storico match internazionale femminile, che finì 0-0 a Riccione nel 1985. A 40 anni di distanza da quel primo inizio, l’Italia torna a sfidare la Francia nel più importante palcoscenico internazionale: la Coppa del Mondo.

I precedenti tra Francia e Italia femminile

Come detto, Francia e Italia si sono affrontate 30 volte in partite ufficiali: il bilancio è di 24 successi francesi, 5 italiani e un pareggio, proprio quello di Riccione. La Francia ha segnato in totale 853 punti, l’Italia 275. Il primo successo azzurro risale al 1996: finì 8-5 per l’Italia in Coppa Europa, a Madrid. Sempre per continuare la serie di prime volte, Italia-Francia è stato anche il primo incontro della storia delle Azzurre al Sei Nazioni: nel 2007 a Biella le Bleus vinsero 37-17. La prima vittoria italiana nel Sei Nazioni risale invece al 2013: 13-12 nel diluvio di Rovato, con il calcio a tempo scaduto di Veronica Schiavon a decidere il match.

Nel giro di pochi anni sono arrivate altre 3 vittorie: 17-12 a Badia nel 2015, poi lo spettacolare 31-12 del 2019 che valse uno storico secondo posto al Sei Nazioni, forse una delle partite più belle della storia del rugby italiano. E poi c’è la sfida di Biella, nel 2022: era un test pre-Mondiale, che avrebbe poi proiettato le Azzurre a conquistare la prima storica qualificazione ai quarti di finale del torneo. L’Italia guidata da Andrea di Giandomenico vinse 26-19, rimontando l’iniziale 14-0 francese con una grandissima prestazione.

Italia e Francia si sono incontrate una sola volta ai Mondiali, proprio ai quarti di finale della Rugby World Cup 2021 (disputata nel 2022). L’Italia giocò un’ora alla pari, rispondendo alla meta di Grisez con un piazzato di Sillari. Poi nel finale di primo tempo il primo momento chiave: le Azzurre sprecarono l’ultimo possesso della frazione, concedendo alle francesi un’ultima occasione che portò al cartellino giallo di Magatti e al piazzato di Drouin per il 10-3 dell’intervallo. Nella ripresa fu ancora Drouin ad allungare con un altro piazzato, ma l’Italia rimase ampiamente in partita ribattendo colpo su colpo: negli ultimi 20 minuti, però, la Francia venne fuori di prepotenza segnando al 62’ la meta di punizione che chiuse il match. A quel punto, le Bleus andarono ancora a segno con Touyé e due volte con Grisez per il 39-3 finale. In ogni modo, oltre ad essere stato il primo storico quarto di finale del rugby azzurro, quella fu anche la sfida dell’incredibile ritorno di Manuela Furlan, che riuscì a recuperare in tempo per scendere in campo al Mondiale nonostante il bruttissimo infortunio al crociato che sembrava aver chiuso la sua carriera proprio 2 mesi prima nel primo test con la Francia.

L’ultima sfida

Al Sei Nazioni 2025 l’Italia ha sfiorato l’impresa con una grande partita: le Azzurre di Fabio Roselli giocarono un primo tempo strepitoso, chiudendolo in vantaggio 21-12 (a segno Vecchini, Muzzo e Turani con 3 trasformazioni di Sillari, mete francesi di Grisez e Bourgeois) poi nella ripresa tennero duro contro l’assalto francese e contro una mischia che pesava 60 kg in più. Alla fine il sorpasso francese arrivò con un piazzato di Bourgeois e con la meta di Romane Menager, ma le Azzurre continuarono a spingere rimanendo a un solo punto di distacco fino al 77’, quando la meta di Marine Menager scavò il solco decisivo. A tempo scaduto, con l’Italia tutta in attacco alla ricerca del bonus, arrivò anche la beffa con la marcatura finale di Chambon per il 34-21, che però non tolse alcun merito alla gran partita dell’Italia, che una settimana prima aveva battuto la Scozia in trasferta e che quella successiva avrebbe demolito il Galles.