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RUGBY WORLD CUP 2023: I PRECEDENTI TRA ITALIA E FRANCIA

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ITAvFRA 2021 Lione – Il girone dell’Italia si chiude con un’altra grande classica della storia del rugby azzurro, contro la Francia padrona di casa. La sfida con i Bleus non è mai stata come le altre, e non lo sarà nemmeno stavolta, visto il carico di storia che si porta dietro.

I precedenti tra Italia e Francia

Le due squadre si sono affrontate 47 volte, con 44 vittorie per i francesi e 3 per l’Italia. Il primo successo azzurro arrivò a Grenoble, nella finale della Coppa Europa 1997. Le altre due vittorie invece arrivarono in casa, a Roma, nel 2011 e nel 2013. In più, va ricordata anche la vittoria in Coppa FIRA del 1993 per 16-9 a Monigo, oltre a un pareggio nel 1983 al “Battaglini” di Rovigo per 6-6, anche se in quelle due occasioni la Francia non assegnò il cap. Il primo incontro tra le due squadre fu invece disputato al Parco dei Principi di Parigi il 17 ottobre del 1937, e fu vinto per 45-5 dai francesi. Il bilancio totale dei punti è di 552 per l’Italia contro i 1457 dei Bleus.

Si tratta, inoltre, della terza partita tra le due squadre disputata in campo neutro. La prima risale al 1995, a Buenos Aires per la Coppa Latina; la seconda al 2015, a Londra, proprio al Mondiale. Entrambe le sfide furono vinte dalla Francia. Nella gara d’esordio della Rugby World Cup 2015, infatti, i Bleus presero il largo grazie al piede preciso di Michalak nel primo tempo. A inizio ripresa la meta di Slimani sembrò poter chiudere la partita, che invece gli Azzurri tennero aperta con la meta di Venditti. Nel finale, però, Mas chiuse i conti per il 32-10 finale.

L’ultima sfida

Nell’ultimo incontro, risalente alla prima giornata del Sei Nazioni 2023, gli Azzurri sono andati vicinissimi a conquistare la quarta vittoria della loro storia. Dopo una partenza-sprint, la Francia infatti subì il ritorno dell’Italia, che rimase attaccata alla partita con il piede di Allan e poi ritornò sotto grazie alla meta di Capuozzo. Il secondo tempo fu un assalto, con la squadra di Crowley che passò in vantaggio grazie a una meta tecnica conquistata con una maul devastante e a un penalty di Allan. La Francia risolse il match solo nel finale, con una splendida meta di squadra finalizzata da Jalibert per il 29-24 finale.

Le vittorie dell’Italia

La partita di Grenoble, vinta 40-32, rappresentò lo spartiacque della storia rugbistica dell’Italia, con un percorso che 3 anni dopo l’avrebbe portata ad entrare nell’allora Cinque Nazioni, diventando la sesta squadra a partecipare al torneo. Quella di Grenoble è anche la partita col maggior numero di punti segnati da parte degli azzurri contro i transalpini. Una volta diventato Sei Nazioni, gli azzurri conquistarono la prima vittoria nel 2011 al Flaminio, contro una Francia ancora in lotta per la vittoria del torneo e fermata da un’Italia eroica, capace di rimontare lo svantaggio iniziale con i calci di Mirco Bergamasco e la meta di Andrea Masi, per poi resistere all’assalto finale dei transalpini. Proprio Masi, che nel corso della sua carriera azzurra ha ricoperto praticamente ogni ruolo del reparto trequarti, fu premiato miglior giocatore di quell’edizione del Sei Nazioni, anche grazie alla sua superba prestazione del Flaminio.

Due anni dopo, la storia si ripete. Sempre a Roma, stavolta all’Olimpico: stavolta gli azzurri fanno la partita e passano in vantaggio con una splendida azione, finalizzata dal tuffo di Sergio Parisse e dall’esultanza con l’indice sul naso come a zittire tutti, dopo una splendida giocata di Orquera. La squadra di Brunel resta attaccata al match quando nella ripresa la Francia reagisce e si riporta davanti 13-18, poi rimonta con la meta di Castrogiovanni (ancora un offload di Orquera) e il drop di Burton per il 23-18 finale.