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“RUGBY, PASSIONE ITALIANA”: LE NUOVE DISPOSIZIONI GOVERNATIVE PER LO SPORT

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podcastDA VENERDI’ IL PRIMO CONTENUTO MONOGRAFICO DEDICATO AL RUGBY FEMMINILE

Roma – Il podcast ufficiale della Federazione Italiana Rugby, “Rugby, passione italiana” prosegue nel filo diretto tra FIR e movimento per offrire aggiornamenti sull’evoluzione della pandemia da Covid-19, sull’impatto della stessa sullo sport e, soprattutto, per proporre modelli e visioni che possano contribuire ad alimentare il dibattito in vista del ritorno all’attività.

Il podcast è disponibile accedendo all’applicazione ufficiale per  o collegandosi direttamente da browser al canale SoundCloud ufficiale della FIR.

Nella prima delle due puntate settimanali, in uscita nel pomeriggio di martedì 28 aprile, si parte dalla stretta attualità: l’avvocato Federico Masi, consulente dell’ufficio Affari Legali di FIR, analizza le novità per il mondo dello sport annunciate dal Primo Ministro Giuseppe Conte nella conferenza stampa di domenica 26, per fugare ogni potenziale interpretazione e offrire al movimento un quadro chiaro delle norme emanate dal Governo mentre il Paese si appresta all’ingresso nella “Fase 2” della pandemia. 

Al suo fianco, nello studio radiofonico virtuale di FIR, il Responsabile del Rugby di Base Daniele Pacini, per parlare di ritorno progressivo agli allenamenti e al rugby giocato, ridefinendo le modalità di partecipazione attiva della comunità: un processo che l’Area Tecnica di FIR ha attivato da subito per ripensare il rugby della Fase 3.

Da venerdì 1 maggio, e per le cinque settimane a venire, “Rugby, passione italiana” sceglie la via del racconto monografico per la seconda puntata del weekend, inaugurando un viaggio a ritroso nella storia del movimento rugbistico femminile italiano. 

Nella prima puntata, dalle origini al debutto dell’Italdonne nel 1985 a Riccione contro la Francia, due pioniere come Isabella Doria e Maria Cristina Tonna e Andrea Fabbri, uno dei primi tecnici a dedicarsi attivamente al rugby femminile tra gli Anni ’80 e ’90 e autore di un libro dedicato dopo la Coppa del Mondo di categoria del 1991 in Galles.