C.C. Rocco D’Amato, Bologna – 22 giugno 2024
Continua a collezionare successi in giro per l’Italia il progetto Rugby Oltre le Sbarre che, grazie alla dedizione di arbitri, allenatori e Club, diffonde lo sport della palla ovale in istituti penitenziari e strutture dedicate alla rieducazione e risocializzazione.
L’ultimo traguardo ottenuto è la qualifica di arbitro da parte di 21 atleti/detenuti della squadra ‘Giallo Dozza’, attiva nella C.C. di Bologna dal 2013. Gli atleti, guidati dall’ex Arbitro internazionale Carlo Damasco, attuale Coordinatore tecnico del Progetto C.N.A. Arbitri Oltre Le sbarre FIR, e dall’Arbitro FIR Massimo Celli, hanno partecipato al corso nei mesi scorsi e sostenuto il 22 giugno l’esame per diventare arbitro a tutti gli effetti. Una qualifica che potranno utilizzare sia durante la detenzione, nel caso in cui sussistano le condizioni previste dalle normative in tema di permessi di uscita, sia al termine della stessa, come già avvenuto per altri detenuti partecipanti al progetto.
Dopo l’esame, nel pomeriggio, i nuovi arbitri sono scesi sul campo del carcere, insieme al resto dei compagni di squadra, per disputare il Trofeo Illumia contro i ‘Cinghiali del Setta Rugby’ davanti ai propri familiari che hanno potuto assistere alla vittoria dei loro figli, fratelli, fidanzati, mariti, amici. Infatti, la squadra ‘Giallo Dozza’, che milita da diversi anni in serie C, ha sconfitto la squadra ospite che non ha potuto far altro che constatare la superiorità tecnica della squadra di casa, stimolata costantemente dal loro allenatore Fiorenzo Guermandi con suggerimenti di gioco dalla panchina. I ragazzi del ‘Giallo’ corrono come siluri e non lasciano al caso neanche un punto, giocando in maniera pulita e organica.
Al termine della partita, tra le strette di mano e gli abbracci con i familiari e i ‘Cinghiali del Setta’, ormai da tempo amici del Giallo Dozza, non è mancato il consueto Terzo Tempo, preceduto da un momento di saluti da parte dei dirigenti della società Giallo Dozza Bologna, del capo della Polizia Penitenziaria dell’istituto e dei referenti dell’Ufficio Responsabilità Sociale FIR presenti. Ospite della giornata l’ex Azzurro Andrea Gritti che si è complimentato con le due squadre per la partita vista in campo e, in particolare con il Giallo Dozza, per le doti tecniche.
Il progetto Rugby Oltre le Sbarre della C.C. di Bologna, quest’anno finanziato dal bando Sport di Tutti – Carcere di Sport e Salute, rappresenta un fiore all’occhiello del progetto federale che si auspica possa diffondersi a macchia d’olio in tutte le strutture penitenziarie italiane affinché il Rugby possa portare valori, serenità e spirito di gruppo a coloro che vogliono rimediare al loro vissuto e costruire una nuova vita.
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