ROMA – Dopo mesi di intenso lavoro e di continuo confronto con le realtà coinvolte nella pratica del rugby come strumento inclusivo rivolto a persone con disabilità, il progetto Rugby Integrato di FIR si arricchisce di un tassello fondamentale per il suo sviluppo: il Corso per Allenatori di Rugby Integrato.
Coordinata dal Responsabile Nazionale di Promozione & Sviluppo Francesco Grosso, presso lo Stadio “Enrico Chersoni” di Prato i referenti dei Club e delle associazioni che da tutta Italia hanno aderito al progetto si riuniranno domani, sabato 27 novembre, per un’intera giornata dedicata ad una vera e propria “prova generale” del corso stesso, con verifica e “taratura” finale di tutti i contenuti destinati a costituirne poi, una volta a regime, la dotazione didattica ufficialmente adottata.
L’obiettivo del progetto Rugby Integrato, promosso dall’area Responsabilità Sociale di FIR, è quello di diffondere al numero più elevato possibile di Club italiani una cultura ed un approccio realmente inclusivi, stimolando ed accompagnando la nascita ed il consolidamento di un’esperienza simile al proprio interno nella piena consapevolezza di quanto ciò possa comportare in termini di arricchimento dello spessore sociale e sportivo dello stesso Club.
La giornata prevede una sessione mattutina con inizio alle ore 10 ed una pomeridiana con fine lavori fissata per le 19. I moduli del Corso, soggetti a definitiva validazione da parte dei partecipanti e suddivisi tra lavoro in aula e sul campo da gioco, si articolano in “Caratteristiche del Rugby Integrato”, “Accoglienza, Inserimento e Continuità”, “Metodologia – Preparazione e organizzazione della seduta in sicurezza”, “La gestione della Comunicazione e lo sviluppo delle Competenze”, “Capacità motorie di base”.
La Federazione Italiana Rugby, una volta consolidati struttura e contenuti, inserirà il Corso per Allenatori di Rugby Integrato nella pianificazione degli eventi formativi a partire dal 2022.
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