Il maltempo che nel fine settimana ha colpito alcune aree del Nord-Ovest ha lasciato segni pesantissimi in particolare sulle alture di Blevio, paese del Comasco alle prese con le conseguenze di un evento atmosferico di straordinaria violenza.
Il piccolo centro a cinque chilometri dal capoluogo lariano si è trovato improvvisamente isolato e invaso da acqua e fango, con danni importantissimi che hanno reso inagibili molte abitazioni, danneggiato diverse attività ed interrotto arterie stradali e sentieri montani, con l’acqua arrivata a montare tanto da trascinarsi dietro, assieme ai detriti, anche un numero notevole di automezzi.
Alla chiamata di Blevio ha risposto fin dalle prime ore il Rugby Como, mobilitando una squadra di pronto intervento composta da dirigenti, giocatori (molti erano Old) e giocatrici: una task force di una trentina di persone messasi a disposizione della Protezione Civile e delle Autorità Locali, passando la notte a scavare a mani nude, con pale e con picconi per liberare due grandi “gabbie” completamente ostruite da tronchi e massi, fino al ripristino del corso del torrente colpevole dei danni più gravi.
Un’azione spontanea intrisa di coraggio, sostegno, senso di appartenenza ad una comunità: di fatto, i valori più profondi del nostro sport tradotti in gesti concreti, capaci di rendere la nostra società un posto migliore.
Il Presidente Marzio Innocenti ha voluto complimentarsi con il Rugby Como indirizzando una lettera personale al presidente del Club Michele Cerbo, esprimendo a nome di tutto il movimento il più profondo orgoglio per quanto accaduto.
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