
“Nessuno come il rugby ha saputo coniugare i valori sociali con lo sport di alto livello. E il Sei Nazioni ormai e’ un grande appuntamento entrato nel cuore non solo dei romani, ma anche degli italiani – le parole del massimo dirigente sportivo italiano – A prescindere dalle partite casalinghe con Scozia e Inghilterra, saro’ sempre pronto a mettere la faccia per il rugby” ha esordito il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, in apertura di lavori.
“Abbiamo tante sfide e tante ambizioni. Vogliamo creare una squadra in una settimana prima della gara di Cardiff, vogliamo mostrare in campo lo spirito della nostra nazionale, abbiamo l’ambizione di ottenere i risultati. E vogliamo vincere le due partite casalinghe, con la Scozia e in particolare contro l’Inghilterra, che non abbiamo mai battuto” ha dichiarato il CT Jacques Brunel dopo gli interventi del Presidente Malagò, del Presidente Zingaretti, dell’Assessore Pancalli e di Marinella Soldi, che ha presentato le strategie di DMAX e lanciato il ritorno in diretta, in chiaro, di tutti i quindici incontri del Torneo.
“La nostra immagine passa per l’RBS 6 Nazioni e noi, oltre a giocare bene, vogliamo vincere come è normale che sia. Siamo felici di dare il benvenuto a DMAX, il ritorno in chiaro di una manifestazione importante come il Torneo è fondamentale per lo sviluppo del nostro sport. Per quanto riguarda le due partite interne contro Scozia ed Inghilterra, complessivamente, abbiamo superato i novantamila biglietti complessivi: l’obiettivo è raggiungere le centoventimila presenze all’Olimpico per le due gare interne” ha dichiarato il Presidente federale Alfredo Gavazzi.
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