La Benetton Treviso perde in casa contro gli Ospreys per 27-32 dopo aver chiuso la prima frazione di gioco in vantaggio per 18-16.
Parte forte la formazione di casa che scalda subito i cuori dei tifosi dello stadio Monigo con una bella azione partendo all’interno dei propri ventidue.
Kris Burton vede la superiorità al largo e serve Ezio Galon, il quale allarga per Benjamin De Jager, che detta un ottimo incrocio nel corridoio interno per Brendan Williams, che corre per circa quaranta metri anche con l’assistenza di Ludovico Nitoglia.
Dall’azione successiva, i trequarti gallesi escono dai blocchi troppo presto e l’arbitro ravvisa il fuorigioco. I Leoni lo sfruttano con un calcio piazzato preciso di Burton.
Al 10′ il Benetton sbaglia un lancio in rimessa a proprio favore, consentendo a Webb di muovere i trequarti, con Fussell che fa il break e costringe poi al fallo i biancoverdi.
Biggar va dalla piazzola e non sbaglia, pareggiando i conti per i suoi. La reazione del XV della Marca è, tuttavia, immediata e porta Gonzalo Padrò a procurarsi un nuovo calcio piazzato, realizzato poi sempre da Burton.
La sfida personale tra i due mediani di apertura continua al 16′, quando il signor Hennessy vede un fallo nella rimessa laterale trevigiana e concede nuovamente a Biggar la chance per livellare lo score.
Al 20′ il Benetton sfrutta al meglio una indecisione difensiva del team di Swansea. Burton apre per Luca Morisi, che si infila nello spazio giusto, resistendo in velocità al ritorno di Dirksen e Fussell e andando a segnare la prima meta stagionale dei Leoni.
I biancoverdi fanno vedere ottimo rugby per la gioia dei propri tifosi e al 24′ rischiano di aumentare il divario con l’ennesimo drop di Burton, che però si spegne di poco a lato.
Al 26′ Chillon trova il break, dopo una buona progressione di Padrò, servendo poi Burton. Da questi, l’ovale arriva a Diego Vidal che cerca all’interno Williams e da questi a Michele Sepe, subentrato temporaneamente a Benjamin De Jager colpito duro al ginocchio, che arriva a pochi passi, prima di perdere possesso con un “in avanti”.
Al 34′ gli Ospreys si riportano sotto con un calcio piazzato realizzato da Dan Biggar. Il fallo costa anche il cartellino giallo a Marco Filippucci.
La formazione di Franco Smith oggi, però, sembra irresistibile e trova subito il modo migliore di reagire, andando in meta con una penetrazione ravvicinata di Benjamin Vermaak. Trasformazione di Burton e 18-9 parziale.
Un’ingenuità di Ludovico Nitoglia, che lascia un attimo di troppo rimbalzare palla poco prima dei ventidue, costa caro ai Leoni che subiscono la meta di Isaacs nel finale, con prima frazione di gioco che si conclude sul 18-16.
Sembra ormai un terribile must per Antonio Pavanello e compagni quello di subire mete tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo e la cosa non si smentisce nemmeno alla terza giornata del RaboDirect PRO12.
La ripresa si apre infatti con la meta di Tipuric, la seconda nelle ultime due giornate dopo quella allo scadere contro Edinburgh e la formazione gallese si porta in vantaggio 18-23.
Le squadre giocano con vivacità e faticano con le temperature afose e per annotare qualcosa bisogna attendere il 22′, quando Biggar conferma il suo 100% al piede.
Due minuti più tardi, Burton avrebbe l’occasione per riportare i suoi nuovamente a -5, ma fallisce lateralmente un calcio piazzato.
Punti che non arrivano a favore, ma crescono al passivo con il drop di Biggar al 27′ che porta il parziale sul 18-29.
Ma sulla ripartenza immediata, il Benetton ottiene tre punti, questa volta con una punizione realizzata da Willem De Waal.
Al 31′ si assiste anche ad una primizia, visto che arriva il primo errore di giornata su calcio piazzato per l’apertura gallese Biggar, che rimedia anche un cartellino giallo solo due minuti più tardi.
Dal fallo arrivano anche altri tre punti per Willem De Waal, che porta così il risultato sul 24-29, garantendo almeno il punto di bonus ai biancoverdi.
A onor del vero, lo stesso De Waal sembra poter garantire anche qualcosa in più ai suoi, con un piazzato al 37′ che li porta sul -2, ma appena un minuto dopo, Phillips riporta a +5 gli Ospreys. Risultato che non cambia più fino al fischio finale.
IL TABELLINO
MARCATORI: pt 4′ Burton p.; 12′ Biggar p.; 14′ Burton p.; 16′ Biggar p.; 20′ Morisi meta; 34′ Biggar p.; 36′ Vermaak meta tr. Burton; 39′ Isaacs meta tr. Biggar; st 4′ Tipuric meta tr. Biggar; 22′ Biggar p.; 27′ Biggar drop; 28′, 34′ e 37′ De Waal p.; 38′ Phillips p.
BENETTON TREVISO: Nitoglia; De Jager (st 8′ Sepe; st 16′ De Waal), Galon, Morisi, Williams; Burton (st 32′ Picone), Chillon; Filippucci, Minto, Padrò (st 8′ Vosawai); Vermaak, A. Pavanello; Di Santo (st 8′ Muccignat), Vidal (st 32′ Ceccato), Rizzo (st 8′ Allori). A disp.: Bernabò. All. F. Smith.
OSPREYS: Fussell; Isaacs, Parker, Bishop, Dirksen (st 23′ Phillips); Biggar, Webb; Thomas (st 29′ Allen), Tipuric, T. Smith (st 14′ King); Evans (st 19′ Goode), Gough; Griffiths (st 6′ Jarvis), Davies (st 6′ Baldwin), Jones (st 22′ Rees; st 37′ Jones). A disp.: Morgan. All. Holley.
ARBITRO: Hennessy della Federazione Gallese.
NOTE: pt 18-16; cartellino giallo a: Filippucci (pt 33′), Biggar (st 33′); spettatori: 3000 circa; man of the match: Brendan Williams (Benetton Treviso);
calciatori: Benetton Treviso (Burton 3/5, De Waal 3/3), Ospreys (Biggar 6/7, Phillips 1/1); punti in classifica: Benetton Treviso 0, Ospreys 4.
Osservato prima dell’incontro un minuto di raccoglimento per ricordare i quattro minatori gallesi ed un piccolo tifoso degli Ospreys, venuto a mancare nella giornata di ieri.
(in collaborazione con Ufficio Stampa Benetton Treviso).
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