Cominciano le Quilter Nations Series dell’Italia. A 3 anni dall’impresa di Firenze gli Azzurri ci riprovano, presentandosi a Udine con ancora più consapevolezza e maturità rispetto al 2022, dopo i risultati ottenuti in questi anni. Dall’altra parte c’è un’Australia che dopo anni difficili sta uscendo da un periodo di crisi, ha battuto i Lions e il Sudafrica ma deve gestire un lungo tour di 5 partite. Calcio d’inizio alle 18.40 di sabato 8 novembre al Bluenergy Stadium di Udine.
Come arriva l’Italia
È stata un’estate particolare quella degli Azzurri, che tra infortuni e giocatori tenuti a riposo hanno affrontato Namibia e Sudafrica con delle formazioni molto diverse da quelle abituali. Nonostante le tante difficoltà, il tour estivo ha permesso a Gonzalo Quesada di allargare ulteriormente il parco giocatori dell’Italia, presentandosi a queste Quilter Nations Series con un ventaglio di scelte ancora più ampio. Rispetto all’Australia, che è insieme praticamente da luglio, l’Italia ha avuto meno tempo per preparare questo primo impegno, ma può contare su un gruppo ormai consolidato e arricchito da opzioni sempre più valide, e ha giocatori in grado di mettere in difficoltà i Wallabies soprattutto in campo aperto. La chiave del match saranno i primi 20 minuti, con l’Australia che sarà più rodata e l’Italia che avrà bisogno di più tempo per adattarsi: a quel punto, però, gli Azzurri potranno giocarsi la partita fino in fondo, provando ad evidenziare i punti deboli di una squadra forte ma non perfetta, che ha fatto fatica contro Inghilterra e Giappone e che – pur stando insieme da tanto – può accusare un po’ di stanchezza. La squadra di Quesada può essere pericolosa soprattutto palla in mano con i suoi uomini più talentuosi, ma può mettere sabbia negli ingranaggi australiani anche nel breakdown. Dall’altra parte, invece, l’Italia potrebbe soffrire dal punto di vista fisico non avendo molti ballcarrier a disposizione, e dovrà essere brava a indirizzare il match su una strada a lei congeniale.
Come arriva l’Australia
Il principale punto di forza dei Wallabies sta nella coesione di un gruppo che tra Lions e Rugby Championship è insieme da luglio, ma questo potrebbe diventare anche un punto debole, perché la stanchezza di tanti test internazionali potrebbe farsi sentire. Inoltre, l’Australia sente la pressione di dover vincere per restare in corsa per un posto fra le teste di serie del Mondiale, e dopo la sconfitta con l’Inghilterra non può più permettersi passi falsi da qui alla fine delle Quilter Nations Series. Nelle sue giornate migliori l’Australia fa paura, come ha dimostrato battendo i Lions e il Sudafrica, ma ancora non ha quella costanza di rendimento che Joe Schmidt sta cercando di instaurare nella testa dei suoi giocatori. L’Australia gioca un bel rugby offensivo, muove tanto il pallone e si affida soprattutto ai centri per creare spazi in mezzo al campo. Recuperare giocatori come Gordon, Faessler e Hooper aumenterà ulteriormente la qualità in mezzo al campo. Nel gioco aereo contro l’Inghilterra però ha sofferto tanto, prendendo due mete simili e venendo messa sotto grande pressione dagli inglesi, anche dal punto di vista della disciplina, forse il vero tallone d’Achille degli australiani.
Tutte le informazioni per seguire Italia-Australia
La sfida delle Quilter Nations Series tra Italia e Australia sarà trasmessa in diretta tv sabato 8 novembre alle 18.40 su Rai Sport (in chiaro), Sky Sport Uno e Sky Sport Max, e in diretta streaming su RaiPlay e NOW. L’arbitro del match sarà l’irlandese Andrew Brace, assistito da Hollie Davidson e Sam Grove-White, entrambi scozzesi. Al TMO ci sarà l’irlandese Olly Hodges, al bunker il connazionale Leo Colgan.
Le formazioni di Italia-Australia
Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Louis Lynagh, 13 Juan Ignacio Brex (C), 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Manuel Zuliani, 6 Ross Vintcent, 5 Andrea Zambonin, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Tommaso Di Bartolomeo, 17 Mirco Spagnolo, 18 Marco Riccioni, 19 Federico Ruzza, 20 Alessandro Izekor, 21 Martin Page-Relo, 22 Tommaso Allan, 23 Leonardo Marin
Australia: 15 Andrew Kellaway, 14 Corey Toole, 13 Joseph-Aukuso Suaalii, 12 Hunter Paisami, 11 Harry Potter, 10 Carter Gordon, 9 Jake Gordon, 8 Harry Wilson (C), 7 Fraser McReight, 6 Tom Hooper, 5 Jeremy Williams, 4 Nick Frost, 3 Taniela Tupou, 2 Matt Faessler, 1 Angus Bell
A disposizione: 16 Billy Pollard, 17 Aidan Ross, 18 Zane Nonggorr, 19 Rob Valetini, 20 Pete Samu, 21 Ryan Lonergan, 22 Tane Edmed, 23 Filipo Daugunu
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