L’ARBITRO AQUILANO ALL’ULTIMA DIREZIONE DI UNA LUNGA CARRIERA
Roma – La Finale di Serie A in calendario domenica alle 17 al “Mirabello” di Reggio Emilia tra il Valsugana Padova e il Verona Rugby, già sicure della promozione in Eccellenza 2018/19, non segnerà solo l’ultimo appuntamento nella serie cadetta per le due venete, matricole nel futuro campionato di vertice.
La sfida che assegna il titolo di Campione d’Italia di categoria, infatti, sarà anche l’appuntamento conclusivo nella carriera di Claudio Passacantando, uno dei direttori di gara più esperti sulla scena nazionale.
Per il direttore di gara aquilano, 50 anni il prossimo 5 giugno, la Finale di Serie A è il passo d’addio di una carriera arbitrale iniziata nella stagione 1996/97 e che, dal 2005, lo vede inserito nel panel degli arbitri del massimo campionato nazionale.
Premiato dal C.I.A.R. come miglior arbitro della stagione 2011/12, con decine di apparizioni sui campi dell’Eccellenza, Passacantando ha diretto in carriera anche due semifinali del massimo campionato e la Finale di Serie A del 2007 tra Venezia e Prato e le Finali del Campionato U21 e U20 del 2006 e del 2010.
A livello internazionale, oltre ad essere stato più volte assistente nel 6 Nazioni U20, ha diretto in Challenge Cup ed in molteplici test-match del 6 Nazioni “B”.
Domenica, con la Finale di Serie A, l’ultimo appuntamento di una carriera colma di soddisfazioni.
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