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PARTE LA CORSA ALLO SCUDETTO NUMERO 87

Italia |

 

BY2Z6340GAVAZZI: “CAMPIONATO CENTRALE NEL PROGETTO TECNICO DI FIR”

O’SHEA: “SEGUIAMO L’ECCELLENZA PER ALLARGARE LA ROSA DELLA NAZIONALE”

Roma – Una manciata di giorni al calcio d’inizio del Campionato Italiano d’Eccellenza 2016/2017 che, dall’1 ottobre, vedrà la Femi-CZ Rovigo iniziare la difesa del tricolore conquistato lo scorso 28 maggio davanti al pubblico di casa del “Battaglini”.

Per la più importante competizione del panorama rugbistico italiano, oggi all’NH Touring di Milano, è stata la volta della tradizionale kermesse prestagionale, introdotta dal Presidente della FIR Alfredo Gavazzi, di recente rieletto alla guida del movimento per un secondo mandato.

 

Al fianco del massimo dirigente federale il Commissario Tecnico della Squadra Nazionale, Conor O’Shea, che in giugno, per il suo primo impegno alla guida degli Azzurri per il tour estivo nelle Americhe, aveva inserito nella rosa dell’Italrugby tre atleti provenienti dall’Eccellenza.

L’Eccellenza rappresenta la storia della nostra Federazione, che proprio oggi festeggia ottantotto anni di vita, ed è al tempo stesso centrale nello sviluppo del nostro futuro” ha dichiarato il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi, lanciando idealmente la corsa allo scudetto numero ottantasette.

Nel progetto tecnico della Federazione – ha proseguito il Presidente – il campionato riveste un ruolo centrale, costituisce l’ultimo passo del processo formativo che FIR ha posto in atto a partire dai Centri di Formazione U16. Per i giovani rugbisti italiani, lottare per il titolo di Campione d’Italia costituisce l’ultimo test prima del salto, per coloro che ne sono all’altezza, verso l’alto livello: il PRO12 e la maglia azzurra della Nazionale”.

Conor O’Shea, dallo scorso 24 maggio Commissario Tecnico dell’Italia, non nasconde il proprio interesse nel massimo campionato: “C’è molto talento nel rugby italiano ed i nostri giovani non possono che trarre beneficio dallo scendere in campo settimanalmente nel massimo campionato. Tutto lo staff tecnico della Nazionale seguirà i giocatori dell’Eccellenza con l’obiettivo di aumentare la profondità della rosa dell’Italia. Vogliamo tutti la stessa cosa: che migliori il Campionato, che migliorino le due franchigie e che migliori il rugby italiano” ha spiegato il CT azzurro.

Da sabato 1 ottobre, dunque, parte la caccia alla Femi-CZ Rovigo, con i Bersaglieri capitanati dal flanker parmigiano Edoardo Ruffolo che partono con i favori del pronostico ma che, come ricorda proprio il venticinquenne terza linea rossoblù, dovranno fare i conti con un campionato più equilibrato che nelle scorse stagioni: “Il nostro obiettivo è sicuramente ripetere quanto fatto nella scorsa stagione. Con lo Scudetto sul petto dovremo farci valere tutte le settimane, ogni prova sarà ancora più dura perché saremo noi la squadra da battere. La nostra ambizione, infatti, è vincere il maggior numero di partite ma soprattutto far sì che la nostra casa, il “Battaglini”, rimanga inviolata. Rovigo è uno dei Club più vecchi e gloriosi d’Italia, con una storia importante alle spalle che però si respira ancora tra le vie della città, e una tifoseria che ogni sabato è al nostro fianco: tutto questo è bellissimo ma anche una grande responsabilità, perché ogni settimana siamo sotto esame e chiamati a non deludere mai le aspettative. Ma la pressione, per noi, è un privilegio. Quest’anno classificarsi tra le prime quattro sarà più arduo perché il livello si è alzato e diverse squadre si sono rinforzate molto durante l’estate, per questo ci auguriamo che il Campionato sia ancora più spettacolare e divertente”.