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PARISSE: “TOUR INFERIORE ALLE ASPETTATIVE, ORA CHIUDERE BENE”

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ParissepreTonga2012DOMANI CONTRO LA SCOZIA (SKY SPORT 2 DALLE 13.30) ULTIMO TEST DI STAGIONE

Johannesburg (Sudafrica) – Ottanta minuti al termine della stagione, ottanta minuti per confermare la crescita vista nel corso dei Cariparma Test Match di novembre e dell’RBS 6 Nazioni, per spazzare via la delusione dopo le sconfitte con Sudafrica e Samoa delle scorse settimane.

Domani, al Loftus Versveld di Pretoria, capitale del Sudafrica, cuore pulsante della palla ovale della rainbow nation, l’Italia di Jacques Brunel e Sergio Parisse affronta la Scozia (ore 14.15, diretta Sky Sport 2 dalle 13.30) nella finale per il terzo posto delle Castle Lager Series, l’inedito quadrangolare di fine stagione che ha visto, sino ad oggi, gli Azzurri arrendersi agli Springboks (44-10) ed a Samoa (39-10).

Questa mattina i trentadue atleti convocati dal CT Brunel per il tour estivo hanno lasciato per l’ultima volta il quartier generale di Durban, dove l’Italia ha alloggiato dal proprio arrivo in Sudafrica, ed è volata a Johannesburg per ultimare la preparazione al match contro gli highlanders, a loro volta battuti dai sudafricani e dai samoani – seppur con passivi inferiori a quelli dell’Italia – nelle prime due giornate.

 

Dopo l’arrivo a Johannesburg e prima di concludere l’avvicinamento alla partita contro la Nazionale del Cardo con una rifinitura alla St. John’s School, capitan Sergio Parisse ha incontrato i media nella conferenza stampa pre-partita al Sandton Sun Hotel, da cui domani dopo pranzo l’Italia partirà alla volta di Pretoria circa due ore e mezza prima del calcio d’inizio.

Clicca qui per il video integrale della conferenza stampa di Sergio Parisse (Youtube FIR)

Clicca qui per l’audio integrale della conferenza stampa di Sergio Parisse (.mp3, rights free)

E’ stato un tour in cui ci siamo espressi al di sotto delle aspettative e non sarà l’esito della partita contro la Scozia a cambiarlo, nel bene o nel male” ha detto in conferenza stampa il capitano della Nazionale. “Di certo, da parte nostra, c’è la volontà di finire nel migliore dei modi, esprimendo ed imponendo il nostro rugby come abbiamo dimostrato di saper fare anche contro grandi squadre, a volte vincendo, a volte andando vicini al successo. Penso alla partita di Twickenham, alle vittorie su Francia ed Irlanda che hanno dato un segnale forte a due squadre che ritroveremo nel girone della Rugby World Cup 2015. Indipendentemente dal risultato di domani, dalla vittoria o dalla sconfitta, quello che ritengo più importante sarà come la squadra saprà esprimersi. Mi auguro di rivedere prestazioni simili a quelle degli ultimi mesi” ha dichiarato il numero otto dell’Italia.

“E’ l’ultimo appuntamento di una stagione lunga, ma le motivazioni sono e devono essere le stesse di ogni altra partita. Quando si indossa la maglia azzurra le motivazioni e la voglia di fare bene non possono che essere forti, soprattutto perché ai Mondiali mancano due anni ed ogni gara è un’opportunità per mettersi in mostra, per dimostrare di meritare di far parte del gruppo”.

“Questo tour, con due sconfitte pesanti, non è andato nel migliore dei modi ma, per come abbiamo giocato, per come ci siamo espressi, i risultati sono giusti. Come ho detto non sarà la gara con la Scozia che cambierà il bilancio del tour, ma sicuramente vogliamo finire con una nota positiva, dimostrando quelle che sono le nostre qualità”.

“La Scozia – ha proseguito il terza linea dello Stade Francais – è un avversario che conosciamo bene, che cresce ogni anno e che nel 6 Nazioni non ha raccolto quanto avrebbe meritato, finendo comunque terza davanti a noi. Li conosciamo bene, giocano un buon rugby, amano avere il possesso, attaccare molto ed anche se hanno avuto qualche infortunio e schierano un gruppo giovane hanno dimostrato, anche contro il Sudafrica, si poter mettere in difficoltà dei grandi avversari. Dopo due gare in cui non siamo stati all’altezza, c’è sicuramente il desiderio da parte nostra di chiudere bene la stagione contro un avversario che ha dimostrato tutta la propria solidità”.

“Non credo che la gara con Samoa sia andata come è andata per mancanza di carattere, questo è lo stesso gruppo che ha saputo cogliere risultati importanti al Sei Nazioni ed anche se non deve essere un alibi credo che le ultime prestazioni possano anche avere a che fare con una certa stanchezza di fine stagione, comune comunque anche alla Scozia ed a tutte le squadre del nostro Emisfero. Con Samoa abbiamo avuto un buon possesso, non sfruttato come avremmo dovuto, mentre loro hanno capitalizzato molto più di noi e le loro mete, nel secondo tempo, hanno finito per tagliarci le gambe. Abbiamo mollato nel finale e questo non è quello che mi aspetto che accade, domani contro la Scozia dovremo essere molto più efficaci sui punti d’incontro e su questo aspetto abbiamo lavorato molto in settimana”

“Quando questa squadra scende in campo determinata e convinta – ha concluso Parisse – ha già dimostrato di poter raggiungere risultati importanti contro ogni avversario. Dobbiamo ancora trovare continuità, questo è sicuramente un nostro limite che è già emerso in passato, ma domani mi aspetto un’Italia che, al di là del risultato, saprà mostrare il proprio rugby fatto di voglia, aggressività e combattimento. Il risultato sarà una conseguenza di quello che metteremo sul campo”

Queste le formazioni domani in campo a Pretoria:

Pretoria, “Loftus Versfeld Stadium” – sabato 22 giugno, ore 14.15

Castle Lager Series, Finale 3-4 posto – diretta Sky Sport 2

Italia v Scozia

Italia: Masi; Sarto, Morisi, Sgarbi, Venditti; Di Bernardo, Botes; Parisse (cap), Barbieri, Furno; Bortolami, Cedaro; Castrogiovanni, Giazzon, Aguero

a disposizione: Ghiraldini, De Marchi, Cittadini, Pavanello A., Zanni, Chillon Alb., Canale, McLean

Scozia: Murchie; Seymour, Dunbar, Scott, Lamont S.; Heathcote, Laidlaw (cap); Beattie, Strokosch, Denton; Kellock, Swinson; Murray, Lawson, Dickinson

a disposizione: Brown, Low, Welsh, Gilchrist, Harley, Pirgos, Taylor, Visser