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PARISSE: “DIFFICILE FARLO CAPIRE, MA C’E’ DEL POSITIVO NELLA NOSTRA GARA”

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MetaParisseIL CT BRUNEL: “IMPOSTO IL NOSTRO GIOCO A TRATTI, MANCA SEMPRE EQUILIBRIO”

TROIANI: “ESAMI PER GORI E GHIRALDINI, IL 17.02 I CONVOCATI PER EDINBURGO”

Twickenham – Nel post-partita di Twickenham il Manager della Squadra Nazionale Luigi Troiani, il CT Jacques Brunel ed il capitano Sergio Parisse hanno incontrato la stampa in conferenza.

“Edoardo Gori ha riportato una sospetta distorsione del ginocchio destro, Leonardo Ghiraldini un forte colpo al polpaccio sinistro: entrambi verranno sottoposti ad esami strumentali nei prossimi giorni. Per Mauro Bergamasco si è resa necessaria l’applicazione di due punti all’arcata sopraccigliare. Martedì 17 verranno ufficializzate le convocazioni per la partita contro la Scozia” ha spiegato il Manager Luigi Troiani.

“Quando si perde 47-17 è difficile far comprendere all’esterno come vi siano comunque dele positività – ha dichiarato il capitano Sergio Parisse – ma la realtà è che non è da tutti segnare tre mete a Twickenham, soprattutto se queste tre mete sono frutto del lavoro di tutta la squadra, non situazioni estemporanee come intercetti. Come capitano sono orgoglioso di quello che abbia provato a fare oggi, anche se chiaramente non possiamo essere contenti del risultato finale. Ma chi capisce di rugby, oggi, ha visto i progressi della squadra. Complimenti agli inglesi, una grande squadra, specialmente nella linea arretrata che ci ha creato più di un grattacapo. Abbiamo provato ad imporre qualcosa, a tratti ci siamo riusciti, non è stato abbastanza”.

“Non ho ancora avuto modo di rivedere la partita – ha detto il CT Brunel – ma per quanto riguarda la prestazione di Haimona all’apertura penso sia stata positiva sia nel gioco al piede che nelle scelte tattiche. Ha provato a sfidare i propri avversari, ma sicuramente nei calci piazzati non ha avuto una giornata felice”.

Come ha detto Sergio – ha proseguito il CT – le tre mete segnate sono senza dubbio un dato positivo. Nel primo tempo, soprattutto nei primi venti minuti, abbiamo imposto il nostro gioco. Il possesso è migliorato (oggi il 53% ndr) ma per una serie di situazioni non siamo riusciti a rimanere vicini nel punteggio come avremmo potuto all’intervallo. Abbiamo sbagliato tre calci ed onestamente non sono sicuro che la prima meta dell’Inghilterra fosse tale”.

 

“Non credo che vi sia un problema con la mischia, piuttosto è vero che la meta di Youngs dopo una penalità in mischia ordinata ha cambiato la gara. Come ho detto – ha detto il CT – nell’ultimo quarto di gara abbiamo perso il controllo del match. Complimenti agli inglesi, hanno confermato di essere una grande squadra”.