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ENI RUGBY TOUR, DOMENICA 22 OTTOBRE AL VIA LA SECONDA STAGIONE

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In programma sette tappe da Milano a Roma, ultimo appuntamento in occasione del match di Guinness Six Nations tra Italia e Scozia 

 

 

Roma – Dopo l’ottimo esito della prima edizione, ritorna in campo “Eni Rugby Tour”, progetto dedicato alla promozione del Gioco e dei suoi valori educativi attraverso un articolato programma di momenti ludico-sportivi dedicato a giocatrici e giocatori delle categorie comprese tra Under 6 e Under 12, che si svilupperà in sette tappe dal 22 ottobre 2023 al 9 marzo 2024.

Gli eventi, che vedono l’azienda dell’energia fare squadra assieme al settore Promozione & Partecipazione della Federazione Italiana Rugby, sono strutturati in singole giornate suddivise tra incontri, giochi e momenti competitivi in un tour di sette date: 

  •        Milano, 22 Ottobre 2023
  •        Ravenna, 5 Novembre 2023
  •        Mestre, 12 Novembre 2023
  •        Genova, 3 dicembre 2023
  •        Siracusa, 11 Febbraio 2024
  •        Brindisi, 25 Febbraio 2024 
  •        Roma, 9 Marzo 2024

Ogni Festa vedrà la partecipazione di un numero variabile tra i 4 e gli 8 Club, uno dei quali nel ruolo di società ospitante, con il coinvolgimento del Comitato Regionale a supporto della struttura tecnica di Promozione & Partecipazione. 

Particolarmente significativa l’ultima tappa organizzata nello splendido scenario dello Stadio dei Marmi del Foro Italico, che precederà il match di Guinness Six Nations tra Italia e Scozia, seconda ed ultima delle due gare interne degli Azzurri previste per l’edizione 2024 del Torneo.

Francesco Grosso, Responsabile Nazionale Promozione & Partecipazione di FIR: “Questo progetto ci rende particolarmente orgogliosi, avere un partner di livello come Eni al nostro fianco nella promozione del rugby in tutta Italia è già in sé motivo di grande soddisfazione, ancora di più poterlo fare avendo condiviso con l’azienda un programma articolato su più ambiti, in cui l’elemento educativo e valoriale si affianca a quello sportivo, sposando appieno gli obiettivi della nostra Federazione”.

La prima tappa sarà ospitata domenica prossima presso il Campo Crespi dell’Amatori Milano, e prevede tra le 10:00 e le 12:00 la presenza di oltre 200 tra bambine e bambini nelle categorie Under 6, Under 8 e Under 10”, prosegue Grosso. “Sono stati organizzati inoltre due eventi collaterali dedicati alla categoria Under 14, il primo tra le 12:30 e le 14:30 con 50 atlete, il secondo tra le 14:30 e le 17:00 con 80 atleti di cinque differenti Club impegnati in un torneo Seven. Insomma, una giornata bella piena per il lancio della nuova stagione dell’Eni Rugby Tour, non a caso nella stessa città, Milano, che l’anno scorso diede il via alla prima edizione poi rivelatasi così fortunata”. 

Come sottolineato dall’azienda, Eni supporta da sempre lo sport in quanto linguaggio universale che unisce le persone e come straordinario veicolo di valori per i giovani e per la società, per uno stile di vita sano e nel pieno rispetto delle regole.

 

 

 

ESTESO AL 31 DICEMBRE IL BANDO PER ATLETI E TECNICI PROVENIENTI DA CRISI UMANITARIE

 

Roma – La Federazione Italiana Rugby informa le proprie Società affiliate che il Dipartimento per lo Sport ha prorogato al 31 dicembre 2023 il termine ultimo per partecipare al bando pubblico per supportare economicamente i Club che abbiano organizzato attività e accolto squadre, atlete/i e tecnici temporaneamente in Italia a seguito dell’insorgere di crisi umanitarie nei propri Paesi di provenienza.

Per poter inoltrare richiesta di contributo è necessario compilare la Manifestazione di interesse disponibile su federugby.it

Per conoscere le attività finanziabili, modalità e scadenza di presentazione della documentazione necessaria e modalità di erogazione del contributo è possibile scaricare il bando cliccando QUI

 

RUGBY IN TV, IL PALINSESTO OVALE DEL WEEKEND 20-22 OTTOBRE

 

viadana mogliano 2023Roma – Il palinsesto ovale del weekend sarà ricco di appuntamenti rugbistici.

Si parte domani – venerdì 20 ottobre – con la Nazionale Italiana Femminile che in Sudafrica affronterà le padrone di casa nel WXV in diretta su Sky Sport Uno. In serata la Rugby World Cup 2023 entra nella fase clou con la prima semifinale tra Nuova Zelanda e Argentina che sarà trasmessa in diretta sempre su Sky Sport Uno.

Sabato 21 ottobre è in calendario la prima giornata dell’URC su Sky Sport Arena con Zebre e Benetton che scenderanno in campo. Spazio anche per la Serie A Elite Maschile e per la seconda semifinale della Rugby World Cup 2023 in Francia.

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WXV: LA PRESENTAZIONE DI ITALIA V SUDAFRICA

Torna in campo l’Italia per la seconda giornata del WXV femminile: le Azzurre sfidano il Sudafrica venerdì 20 alle 16.30 all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo (diretta Sky Sport Uno). La squadra di Raineri ha conquistato 5 punti contro il Giappone e vuole ripetersi, mentre le Springbok Women hanno perso 31-17 contro la Scozia, offrendo però una buona prestazione contro una grande squadra. Si tratta quindi di un avversario da non sottovalutare, soprattutto dal punto di vista fisico.

Come arriva l’Italia

Le Azzurre stanno ritrovando fluidità di gioco e concretezza, come dimostrano le 4 mete segnate al Giappone che sono valse anche il bonus offensivo. Come detto anche da coach Raineri, però, c’è ancora da migliorare sul piano della continuità. Contro una squadra fisicamente prestante come il Sudafrica bisognerà essere sul pezzo per 80 minuti: perdere la collisione rischierebbe di far svoltare la partita sul binario sbagliato. Dal punto di vista tecnico, invece, le Azzurre sono superiori e dovranno dimostrarlo.

Come arriva il Sudafrica

Il Sudafrica si trova al 13° posto nel ranking e viene da una sconfitta contro la Scozia, dove ha cercato di farsi valere fisicamente ma ha mostrato delle lacune nella struttura difensiva, in particolare nella difesa da maul, con la quale le scozzesi hanno marcato 3 delle 4 mete segnate. La quarta è arrivata mettendo sotto pressione la linea difensiva sudafricana fino a trovare il buco. In mezzo al campo, invece, le Springbok Women sono riuscite a dare battaglia e a mettere in difficoltà le scozzesi, trovando 2 mete grazie alla fisicità delle proprie avanti. L’Italia dovrà essere brava a giocare sui propri punti di forza e ad evidenziare le debolezze dell’avversaria.

Tutte le informazioni per seguire Italia-Sudafrica

EC 001 23 0049 02570 ECR36323 RKYzGzrC-2Venerdì 20 ottobre alle 16.30 la sfida tra Italia e Sudafrica sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. Il match sarà diretto dalla francese Aurélie Groizeleau. Le assistenti saranno Kat Roche (Stati Uniti) e Precious Pazani (Zimbabwe). Il TMO l’irlandese Leo Colgan. Le due squadre si sono affrontate una sola volta, nel 2018 a Prato, con l’Italia che vinse 35-10.

Le formazioni di Italia-Sudafrica

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Beatrice Capomaggi, 12 Beatrice Rigoni ©, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Francesca Granzotto, 8 Giulia Cavina, 7 Alissa Ranuccini, 6 Isabella Locatelli, 5 Sara Tounesi, 4 Valeria Fedrighi, 3 Alessia Pilani, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani

A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Alessandra Frangipani, 20 Elena Errichiello, 21 Nicole Mastrangelo, 22 Emma Stevanin, 23 Sofia Catellani

Sudafrica: 15. Chuma Qawe, 14 Byrhandrè Dolf, 13 Veroeshka Grain, 12 Piwokuhle Nyanda, 11 Shaunique Hess, 10 Libbie Janse van Rensburg, 9 Tayla Kinsey, 8. Aseza Hele, 7 Catha Jacobs, 6 Lusanda Dumke, 5 Danelle Lochner, 4 Nolusindiso Booi, 3 Babalwa Latsha (c), 2 Micke Gunter, 1. Sanelisiwe Charlie

A disposizione: 16 Luchell Hanekom, 17 Asithandile Ntoyanto, 18 Yonela Ngxingolo, 19 Vainah Ubisi, 20 Sinazo Mcatshulwa, 21 Nompumelelo Mathe, 22 Unam Tose, 23. Unathi Mali

NAZIONALE FEMMINILE, IL DIRETTORE TECNICO PACINI RICEVUTO DAL CONSOLE ITALIANO A CAPE TOWN

721f3def-cacc-41b9-b215-35ea58ac4cadCape Town – Il Direttore Tecnico dell’Alto Livello FIR, Daniele Pacini, è stato ricevuto stamattina dal Console italiano a Cape Town, dott. Giulio Mignacca. “Da parte del Consolato d’Italia arrivi alla Nazionale Femminile di Rugby il migliore augurio per il prosieguo del suo cammino nel WXV, a cominciare dalla prossima sfida con il Sudafrica”. “Ringraziamo per l’accoglienza il Console e il suo staff. In un paese complesso e grande come il Sudafrica è viva e numerosa la comunità italiana, per questo siamo contenti di aver ricevuto la testimonianza dell’affetto e dell’interesse dei rappresentanti diplomatici italiani sul territorio”, ha commentato il Direttore Tecnico Pacini.

CINQUE CAMBI PER RAINERI: L’ANALISI DELLE FORMAZIONI DI ITALIA-SUDAFRICA

1733561392-2Italia-Sudafrica (venerdì 20 alle 16.30, diretta Sky Sport) sarà una prova di versatilità ed elasticità da parte delle Azzurre, che venerdì scorso hanno dovuto fronteggiare la velocità e l’imprevedibilità delle giapponesi, mentre adesso saranno di fronte a una squadra fisicamente molto impegnativa contro la quale vincere la collisione sarà fondamentale. Il Sudafrica ha giocato una buona partita contro la Scozia, con le scozzesi capaci poi di vincere 31-17 facendo valere la propria maggior esperienza a certi livelli e soprattutto tenendo duro nell’impatto fisico.

I cambi

Raineri ridisegna il reparto arretrato con Ostuni Minuzzi che ritorna titolare, Capomaggi secondo centro e Granzotto mediana di mischia. Davanti torna Isabella Locatelli, recuperata dopo un infortunio, e parte dall’inizio anche Sara Tounesi. Prima da titolare per Alessia Pilani (3 presenze da subentrata per lei) insieme alle confermate Turani e Vecchini. La prima linea del Colorno è forse l’unico vero esperimento della formazione titolare, considerando che Granzotto e Capomaggi hanno già giocato più volte – anche se in altri ruoli – e che Ranuccini e Cavini sono alla terza di fila da titolari. Mancano giocatrici importanti come Sillari, Duca, Stefan e Sgorbini (la capitana sarà Rigoni) ma la formazione schierata da Raineri rimane assolutamente di alto livello. Quattro cambi invece per il Sudafrica: davanti spazio alla tallonatrice Gunter e alla flanker Jacobs, con l’esperta Nolusindiso Booi che ritorna titolare in seconda linea. Dietro tocca a Dolf, che coprirà il ruolo di ala insieme alle confermate Hess e Qawe a completare il triangolo allargato.

Fisicità e organizzazione

La presenza di Tounesi e Locatelli dal primo minuto sarà fondamentale per contrastare un Sudafrica che sicuramente cercherà di imporsi fisicamente. Fedrighi e Ranuccini garantiscono opzioni in rimessa laterale. La chiave del match sarà l’organizzazione: il Sudafrica ha subito 3 mete da maul e una concedendo larghi spazi lungo la linea difensiva, tutte cose che l’Italia può e deve sfruttare, sia a livello di organizzazione delle avanti, sia per le trequarti azzurre in grado di creare occasioni e mettere in difficoltà una difesa che può concedere qualcosa. Il doppio play Madia-Rigoni, l’elusività di Ostuni Minuzzi e il talento delle ali D’Incà e Muzzo in questo senso saranno fondamentali. Sarà importante anche il ritmo che imporrà Francesca Granzotto, in grado all’occorrenza di attaccare anche in prima persona. 

Chi tenere d’occhio

Tante giocatrici da tenere d’occhio nel Sudafrica: prima tra tutte, la fisicità straripante di Aseza Hele, e poi una prima linea che tenterà di indirizzare la partita a suon di mischia. Attenzione anche all’apertura Libbie Janse van Rensburg: già a quota 168 punti in sole 18 presenze. Alle padrone di casa manca però un po’ di esperienza: tolta la vice-capitana Booi (38 caps) nessuna supera le 30 presenze internazionali. 

Le panchine

Per quanto riguarda le panchine, invece, il Sudafrica cercherà di giocarsi le sue carte. La terza linea Sinazo Mcatshulwa ha segnato 9 mete in 25 partite, e le piloni Ntoyanto e Ngxingolo hanno abbastanza esperienza da poter dare continuità al pacchetto sudafricano nel corso del match. Tre esordienti assolute invece per l’Italia: la terza linea Elena Errichiello, la mediana di mischia Nicole Mastrangelo (entrambe della Capitolina) e l’ala/estremo Sofia Catellani, Colorno. Presenti anche Maris e Gai, due certezze, insieme a Gurioli e Frangipani. Dietro, Emma Stevanin rappresenterà come sempre un ricambio affidabile.

Le formazioni di Italia-Sudafrica

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Beatrice Capomaggi, 12 Beatrice Rigoni ©, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Francesca Granzotto, 8 Giulia Cavina, 7 Alissa Ranuccini, 6 Isabella Locatelli, 5 Sara Tounesi, 4 Valeria Fedrighi, 3 Alessia Pilani, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani

A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Alessandra Frangipani, 20 Elena Errichiello, 21 Nicole Mastrangelo, 22 Emma Stevanin, 23 Sofia Catellani

Sudafrica: 15. Chuma Qawe, 14 Byrhandrè Dolf, 13 Veroeshka Grain, 12 Piwokuhle Nyanda, 11 Shaunique Hess, 10 Libbie Janse van Rensburg, 9 Tayla Kinsey, 8. Aseza Hele, 7 Catha Jacobs, 6 Lusanda Dumke, 5 Danelle Lochner, 4 Nolusindiso Booi, 3 Babalwa Latsha (c), 2 Micke Gunter, 1. Sanelisiwe Charlie

A disposizione: 16 Luchell Hanekom, 17 Asithandile Ntoyanto, 18 Yonela Ngxingolo, 19 Vainah Ubisi, 20 Sinazo Mcatshulwa, 21 Nompumelelo Mathe, 22 Unam Tose, 23. Unathi Mali

NAZIONALE FEMMINILE, IL XV AZZURRO PER LA SFIDA CON IL SUDAFRICA

 

5f303906-2595-4026-985f-c88346008ed4Cape Town – Il Commissario Tecnico della Nazionale Femminile di Rugby dell’Italia ha annunciato la formazione che scenderà in campo venerdì 20 ottobre all’Athlone Sports Stadium di Cape Town contro il Sudafrica, nella seconda partita del WXV 2 (KO alle ore 16:30 diretta su Sky Sport e streaming su NOW). 

Rispetto alla partita vinta per 28-15 con il Giappone coach Nanni Raineri opera diversi cambi, lanciando per la prima volta Alessia Pilani dal primo minuto in prima linea, schierando Granzotto nel ruolo di mediano di mischia con Ostuni Minuzzi che torna a vestire la maglia numero 15.

Da segnalare anche la prima assoluta da Capitana per Beatrice Rigoni (Sale Sharks, 68 caps in Azzurro). 

Inoltre, partiranno dalla panchina ben tre esordienti: Sofia Catellani (Rugby Colorno), Elena Errichiello e Nicole Mastrangelo (entrambe atlete dell’Unione Rugby Capitolina).

 

 

IL XV AZZURRO PER ITALIA-SUDAFRICA

15 – Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova, 26 caps)

14 – Aura Muzzo (Villorba Rugby 39 caps)

13 – Beatrice Capomaggi (Villorba Rugby, 10 caps)

12 – Beatrice Rigoni (Capitana, Sale Sharks, 68 caps)

11 – Alyssa D’Incà (Villorba Rugby, 19 caps)

10 – Veronica Madia (Grenoble Amazones, 44 caps)

9 – Francesca Granzotto (Unione Rugby Capitolina, 6 caps)

8 – Giulia Cavina (CUS Milano, 2 caps)

7 – Alissa Ranuccini (Colorno Rugby, 6 caps)

6 – Isabella Locatelli (Colorno Rugby, 44 caps)

5 – Sara Tounesi (Sale Sharks, 33 caps)

4 – Valeria Fedrighi (Stade Toulousain, 48 caps)

3 – Alessia Pilani (Colorno Rugby, 3 caps)

2 – Vittoria Vecchini (Valsugana Rugby Padova, 21 caps)

1 – Silvia Turani (Harlequins, 28 caps)

A disposizione:

16 – Laura Gurioli (Villorba Rugby, 5 caps)

17 – Gaia Maris (ASM Romagnat Rugby, 23 caps)

18 – Lucia Gai (Valsugana Rugby Padova, 93 caps)

19 – Alessandra Frangipani (Villorba Rugby, 4 caps)

20 – Elena Errichiello (Unione Rugby Capitolina, esordiente)

21 – Nicole Mastrangelo (Unione Rugby Capitolina, esordiente)

22 – Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova, 9 caps)

23 – Sofia Catellani (Rugby Colorno, esordiente)

 

NAZIONALE FEMMINILE, MUZZO: “BENE LA VITTORIA, MA DOBBIAMO VALUTARE LA PRESTAZIONE E MIGLIORARE”

aura muzzoIl WXV dell’Italia è iniziato con unna vittoria importante: 5 punti che danno morale in vista del futuro, pur con delle cose da migliorare verso Sudafrica e USA. Protagonista del match è stata Aura Muzzo, autrice di 2 mete e di una grande prestazione, fondamentale per la vittoria delle Azzurre: “Sicuramente il risultato è una cosa positiva. Si va in campo per vincere e per cercare di esprimere il miglior gioco possibile: insieme alla vittoria bisogna valutare la nostra prestazione e le cose che possiamo ancora migliorare. Questo deve essere un punto di partenza per capire cosa è andato bene e dove invece avremmo potuto esprimerci meglio” ha detto l’ala del Villorba e della Nazionale.

Dopo il Giappone c’è il Sudafrica, un’avversaria diametralmente opposta. Sarà un modo per testare la vostra capacità di adattamento?

“Sì, sono molto fisiche quindi bisognerà essere molto precise e presenti in tutte le situazioni di gioco. Dovremmo essere brave anche ad attaccarle nel modo giusto, per far venire fuori i nostri punti di forza. Dovremmo essere in grado di adattarci alla partita ed esprimerci nel modo migliore in funzione delle ragazze contro cui giochiamo”.

Il Giappone è riuscito a mettervi in difficoltà con dei calcetti insidiosi dentro i 22. Come avete lavorato in settimana su questo aspetto?

“Rivedendo la partita abbiamo notato come ci abbiano messe tanto in difficoltà in quella zona del campo, con questi calci molto difficili e insidiosi da difendere. Abbiamo studiato molto la partita di sabato per capire in cosa possiamo migliorare in modo da essere meno attaccabili”

Dopo tanti anni tra Sei Nazioni, trasferte varie, un mondiale di mezzo, c’è ancora quell’emozione della prima volta?

“Sicuramente c’è tanta concentrazione su quello che devo fare, ma mi fa sempre piacere ricordare come in ogni occasione, anche al Sei Nazioni che giochiamo ogni anno, c’è sempre qualcosa di nuovo, di diverso. L’emozione che mi porto in qualsiasi partita è qualcosa di straordinario. Essere in un posto come il Sudafrica a giocare un torneo nuovo è molto emozionante”

È stato un anno particolare in cui è arrivata qualche sconfitta di troppo, come avete gestito i momenti più difficili di questo 2023?

“Vincere è sempre bello, ma anche nelle sconfitte ci sono tante occasioni di crescita. Bisogna tramutarle in opportunità di mettersi ancora più in gioco in modo da reagire a ciò che è successo. Le difficoltà di questa stagione ci sono servite per migliorare ciò che non ha funzionato, anche in termini di approccio. Se il nostro gioco non ci soddisfa, ciò ci porta a reagire per poterci esprimere nel modo migliore possibile”:

SERIE A ELITE CUP, FORMULA E CALENDARIO 2023/24

 

  • serieaelitecup
  • Cinque società partecipanti: Sitav Rugby Lyons, HBS Colorno 1975, Fiamme Oro Rugby, Mogliano Veneto Rugby e Rangers Rugby Vicenza
  • Girone unico con partite di sola andata dal 26 novembre al 12 maggio
  • Alla prima classificata la Serie A Élite Cup 2023/2024
  • Roma – La Federazione Italiana Rugby ha reso noto la formula ed il calendario della Serie A Elite Cup 2023/24 che dal prossimo 26 novembre coinvolgerà cinque formazioni di Serie A Elite Maschile. Si tratta di Sitav Rugby Lyons, HBS Colorno 1975, Fiamme Oro Rugby, Mogliano Veneto Rugby e Rangers Rugby Vicenza.

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