©2023 Federazione Italiana Rugby

A DUBLINO LEINSTER SUPERA I LEONI 42-10

cronaca-1LEI

Marcature: 5′ meta Sheehan tr. Frawley, 17′ meta Sheehan tr. Frawley, 23′ p. Da Re, 28′ meta Sheehan tr. Frawley; 46′ meta Van der Flier tr. R. Byrne, 52′ meta Sheehan tr. R. Byrne, 57′ meta Albanese tr. Da Re, 71′ meta McGrath tr. R. Byrne.

Note: Cartellino giallo: Mattia Bellini al 4′ (BEN). Trasformazioni: Leinster 6/6 (Frawley 3/3; R. Byrne 3/3); Benetton Rugby 1/1 (Da Re 1/1). Punizioni: Benetton Rugby 1/1 (Da Re 1/1). Man of the match: Dan Sheehan (LEI).

Leinster Rugby:

15 Jimmy O’Brien (65′ Cormac Foley), 14 Jordan Larmour, 13 Garry Ringrose (c), 12 Robbie Henshaw, 11 Dave Kearney (59′ Charlie Ngatai), 10 Ciaran Frawley (44′ Ross Byrne), 9 Luke McGrath, 8 Caelan Doris (5′ Will Connors), 7 Josh Van der Flier, 6 Ryan Baird, 5 Jason Jenkins (63′ Joe Mc Carthy), 4 Ross Molony, 3 Michael Ala’Alatoa (53′ Cian Healy), 2 Dan Sheehan (53′ Ronan Kelleher), 1 Andrew Porter (53′ Ed Byrne).

Head Coach: Leo Cullen.

Benetton Rugby:

15 Ignacio Mendy, 14 Mattia Bellini , 13 Joaquin Riera (51′ Marco Zanon, 63′ Joaquin Riera), 12 Marco Zanon (47′ Tommaso Menoncello), 11 Onisi Ratave, 10 Giacomo Da Re (69′ Ratuva Tavuyara), 9 Sam Hidalgo-Clyne (49′ Manfredi Albanese), 8 Toa Halafihi, 7 Michele Lamaro (c), 6 Giovanni Pettinelli (5′ Henry Time-Stowers), 5 Scott Scrafton, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari (40′ Filippo Alongi), 2 Giacomo Nicotera (54′ Gianmarco Lucchesi), 1 Ivan Nemer (47′ Federico Zani).

Head Coach: Marco Bortolami.

Il Benetton Rugby va a Dublino, nella tana degli irlandesi del Leinster Rugby, nel secondo round di United Rugby Championship. Sia i Leoni, contro Glasgow, che i Dubliners, contro le Zebre, hanno conquistato una vittoria da 5 punti in classifica nel match d’apertura del campionato.

CRONACA PARTITA

Inizia il match e Time-Stowers, alla prima in maglia trevigiana, deve subito prendere il posto di Pettinelli che ha subito un duro colpo. Poi Leinster compie subito un’azione dal ritmo alto e O’Brien servito da un cambio di gioco imbecca Kearney lanciato a meta. Bellini lo tocca da dietro e il fischietto sudafricano Peyper lo ammonisce. Dal conseguente maul Sheehan realizza la prima marcatura della serata. Frawley trasforma. Si torna in parità numerica con i Leoni che cercano di tenere in difesa, ma Sheehan raddoppia le marcature al termine di diversi passaggi veloci da parte dei Dubliners. Passano alcuni minuti e i biancoverdi, sotto 14-0, tentano la reazione. Da una mischia sulla trequarti irlandese, il pack di Leinster è sanzionato con un fallo e i Leoni vanno ai pali Giacomo Da Re è preciso e dona i primi tre punti ai suoi. Ma gli irlandesi non abbassano la guardia, altro drive sui cinque metri e replica della prima marcatura, con Sheehan a fare tripletta e Frawley a ingrassare ancora dalla piazzola. Il Benetton Rugby prova a ribaltare il campo, però Leinster non cede in difesa. Si va quindi nei 22 metri biancoverdi, tuttavia la franchigia trevigiana è brava a non crollare e si va negli spogliatoi sul 21-3 per i Dubliners.

Comincia la ripresa e Alongi sostituisce Ferrari. Leinster inizia forte, gira velocemente l’ovale e sulla fascia destra Van der Flier va in meta. Ross Byrne converte. Coach Bortolami decide di inserire Zani e Menoncello per Nemer e Zanon, oltre ad Albanese – all’esordio in biancoverde – per Hidalgo-Clyne. Subentrano pure Wegner e Lucchesi al posto di Scrafton e Nicotera. Nel frattempo altro driving maul di Leinster e tripletta per Sheehan. Ross Byrne trasforma e Leinster allunga sul 35-3. I Leoni vogliono la prima meta della serata e la realizza. Break centrale di Menoncello, ovale che approda a Ratave, abile con un offload a pescare Manfredi Albanese. Il giovane mediano di mischia timbra la meta al debutto e Da Re trasforma. Ultimo cambio dei biancoverdi con Tavuyara per Da Re. Mancano dieci minuti e ultima meta della serata di Leinster. McGrath sguscia ai difensori trevigiani e schiaccia l’ovale a terra. Ross Byrne trasforma. Finisce 42-10 per Leinster.

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PERONI TOP10, ABROGATE LE REGOLE SPERIMENTALI PER IL PUNTEGGIO

 

punteggio2223landscapeRoma – La Federazione Italiana Rugby informa che, in abrogazione delle regole sperimentali applicate in termini di assegnazione del punteggio per il 2021/22, il Peroni TOP10 2022/23 osserverà i seguenti criteri di attribuzione dei punti in classifica:

Vittoria: 4 punti in classifica
Pareggio: 2 punti in classifica
Sconfitta: 0 punti in classifica
Bonus offensivo: 1 punto in classifica per quattro o più mete segnate
Bonus difensivo: 1 punto in classifica per sconfitta con sette o meno punti di scarto
Bonus offensivo e difensivo sono cumulabili

Esempi
1. Squadra A v Squadra B 12-3 (4-0)
Squadra A non segna 4+ mete e ottiene quattro punti in classifica (vittoria)
Squadra B non ottiene punti in classifica (sconfitta)

2. Squadra A v Squadra B 27-21 (4-1)

Squadra A non segna 4+ mete e ottiene quattro punti in classifica (vittoria)
Squadra B non segna 4+ mete e ottiene un punto in classifica (bonus difensivo) 

3. Squadra A v Squadra B 28-27 (4-2)
Squadra A non segna 4+ mete e ottiene quattro punti in classifica (vittoria)
Squadra B segna 4+ mete e ottiene due punti in classifica (bonus offensivo + difensivo)

4. Squadra A v Squadra B 15-15 (2-2)
Squadra A e Squadra B non segnano 4+ mete e ottengono due punti in classifica (pareggio)

5. Squadra A v Squadra B risultato finale 27-27 (3-2)
Squadra A segna quattro mete e ottiene tre punti in classifica (pareggio + bonus offensivo)
Squadra B segna tre mete e ottiene due punti in classifica (pareggio)

6. Squadra A v Squadra B 40-12 (5-0)
Squadra A ottiene cinque punti in classifica (vittoria + bonus offensivo)
Squadra B non ottiene punti (sconfitta)

7. Squadra A v Squadra B 35-27 (5-1)
Squadra A segna 4+ mete e ottiene cinque punti in classifica (vittoria + bonus offensivo)
Squadra B segna 4+ mete e ottiene un punto in classifica (bonus offensivo)

8. Squadra A v Squadra B risultato finale 37-31 (5-2)
Squadra A segna 4+ mete e ottiene cinque punti in classifica (vittoria + bonus offensivo)
Squadra B segna 4+ mete perde con meno di sette punti di scarto e ottiene due punti in classifica (bonus offensivo + difensivo)

 

PERONI TOP10, LA FINALE 2023 TORNA AL “LANFRANCHI” DI PARMA

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Parma –
Lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma tornerà ad ospitare la Finale del Campionato Italiano Peroni TOP10 sabato 27 maggio 2023, nella sfida che assegnerà il novantaduesimo tricolore nella storia del rugby azzurro.

La casa delle Zebre Parma sarà, per il secondo anno consecutivo, il campo di gara della Finale per il titolo dopo aver ospitato nel 2022 il Derby d’Italia tra il Petrarca Padova e la Femi-CZ Rovigo per ottanta minuti da tutto esaurito e per una serata capace di unire lo spettacolo ed il fascino della gara per il tricolore a una giornata di celebrazione del rugby italiano. 

Link Video Finale 2022 

La conferma del “Lanfranchi” quale teatro della sfida per il titolo numero novantadue è stata sancita dal Consiglio Federale in occasione della riunione di Biella dello scorso 10 settembre.

La Finale 2022 è stata una grande festa per il rugby italiano e per il suo popolo, che ha vissuto una giornata di divertimento e passione nel più puro spirito del nostro sport, con due Club storici che si sono dati sportivamente battaglia in un’ennesima, avvincente, affascinante partita per lo scudetto. Un pomeriggio di rugby che ogni appassionato ricorda con emozione e che vogliamo riproporre e migliorare la prossima primavera, per offrire al nostro popolo un nuovo appuntamento da ricordare, per avvicinare nuovo pubblico e per continuare ad innalzare tanto il livello tecnico del nostro massimo campionato che la qualità del Peroni TOP10” ha detto il Presidente della FIR, Marzio Innocenti. 

Le informazioni sulla biglietteria della Finale del Peroni TOP10 saranno disponibili successivamente sul portale Biglietteria FIR (ticket.federugby.it).

PERONI TOP10, LA FINALE 2023 TORNA AL “LANFRANCHI” DI PARMA

 

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Parma –
Lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma tornerà ad ospitare la Finale del Campionato Italiano Peroni TOP10 sabato 27 maggio 2023, nella sfida che assegnerà il novantaduesimo tricolore nella storia del rugby azzurro.

La casa delle Zebre Parma sarà, per il secondo anno consecutivo, il campo di gara della Finale per il titolo dopo aver ospitato nel 2022 il Derby d’Italia tra il Petrarca Padova e la Femi-CZ Rovigo per ottanta minuti da tutto esaurito e per una serata capace di unire lo spettacolo ed il fascino della gara per il tricolore a una giornata di celebrazione del rugby italiano. 

La conferma del “Lanfranchi” quale teatro della sfida per il titolo numero novantadue è stata sancita dal Consiglio Federale in occasione della riunione di Biella dello scorso 10 settembre.

La Finale 2022 è stata una grande festa per il rugby italiano e per il suo popolo, che ha vissuto una giornata di divertimento e passione nel più puro spirito del nostro sport, con due Club storici che si sono dati sportivamente battaglia in un’ennesima, avvincente, affascinante partita per lo scudetto. Un pomeriggio di rugby che ogni appassionato ricorda con emozione e che vogliamo riproporre e migliorare la prossima primavera, per offrire al nostro popolo un nuovo appuntamento da ricordare, per avvicinare nuovo pubblico e per continuare ad innalzare tanto il livello tecnico del nostro massimo campionato che la qualità del Peroni TOP10” ha detto il Presidente della FIR, Marzio Innocenti. 

Le informazioni sulla biglietteria della Finale del Peroni TOP10 saranno disponibili successivamente sul portale Biglietteria FIR (ticket.federugby.it).

 

IL RUGBY SBARCA NEL CARCERE MINORILE DI CASAL MARMO

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Da metà ottobre al carcere minorile di Casal del Marmo a Roma parte un progetto per lo sport in carcere. Cinque giorni a settimana i detenuti potranno praticare diverse discipline sportive. Le prime che partiranno saranno calcio, rugby, tennistavolo, zumba e fitness.

Un protocollo di intesa che durerà tre anni tra il dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, Sport e Salute, la società del ministero dell’Economia, che si occupa della promozione dello sport sul territorio, e il Dipartimento per lo sport. E’ stata firmata questo pomeriggio, nel carcere stesso alla presenza di 40 giovani detenuti da Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute, Giuseppe Cacciapuoti direttore generale del DGCM, e Stefania Pizzolla, dirigente del Dipartimento per lo sport, l’intesa che punta a migliorare il benessere psico-fisico dei detenuti. Da Casal Del Marmo partirà un vero e proprio piano nazionale per lo sport in carcere, che ha l’obiettivo di strutturare un’offerta sportiva diffusa in tutti gli istituti del Paese. Introdotti dalla vicedirettrice dell’istituto Elisabetta Ferrari erano presenti anche il professor Natalino Irti e Silvio Martucelli del cda della Fondazione Nicola Irti, che sostiene i progetti sportivi in carcere nel Lazio e in Abruzzo. La firma apre di fatto le attività della Settimana europea dello sport. Dopo le attività istituzionali è iniziato lo sport. I ragazzi hanno potuto cimentarsi nel rugby e nel tennistavolo, grazie alla collaborazione delle due Federazioni.

“Lo sport supera le barriere – ha detto Cozzoli -. E’ una straordinaria opportunità di crescita, qui più che altro. Lo sport è un diritto, soprattutto in carcere. Per questo abbiamo deciso di investire nel progetto anche grazie al supporto finanziario della sottosegretaria allo Sport Vezzali”.

Il protocollo prevede la redazione di un programma annuale, riservato ai minorenni e ai giovani adulti in carico alla Giustizia minorile, di attività sportive sia di squadra che individuali, la fornitura di materiale e attrezzature necessarie per l’arredo di impianti sportivi e di mezzi da competizione. E ancora l’organizzazione di corsi per la formazione di istruttori, educatori e personale della Polizia penitenziaria. Sport e Salute, inoltre renderà disponibili tecnici e allenatori qualificati al fine di predisporre un’adeguata attività formativa e educativa dei giovani detenuti, con la speranza che lo sport possa aiutarli ad avere un ruolo attivo nella società civile.

Per la realizzazione degli obiettivi indicati nel Protocollo e per consentire la pianificazione strategica degli interventi programmati, sarà costituito un Comitato tecnico-scientifico paritetico composto da sei componenti.

COPPA ITALIA, LE DESIGNAZIONI ARBITRALI DELLA II GIORNATA

arbitro genericoRoma – La Commissione Nazionale Arbitri della FIR ha reso noto le designazioni arbitrali del secondo turno di Coppa Italia in calendario sabato 24 settembre.

Si parte alle 14.30 con l’esordio stagionale del Petrarca nel Girone 1 – che ha osservato un turno di riposo nella prima giornata – che farà visita al CUS Torino con direzione di gara affidata a Riccardo Angelucci. Alle 15.30 scenderanno in campo Mogliano-Colorno e Valorugby-Lyons – rispettivamente nel Girone 1 e Girone 2 – con Dario Merli e Filippo Russo designati come arbitri.

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RWC 2021, UFFICIALIZZATE LE DESIGNAZIONI ARBITRALI

Hollie davidsonAuckland (Nuova Zelanda) – World Rugby ha ufficializzato il panel arbitrale per la Rugby World Cup 2021 in Nuova Zelanda.

L’esordio della Nazionale Italiana Femminile è previsto domenica 9 ottobre contro gli USA al Northland Events Centre di Whangarei con direzione di gara affidata alla scozzese Hollie Davidson. Il secondo incontro delle Azzurre nel Girone B è in programma domenica 16 ottobre contro il Canada al Waitakere Stadium di Auckland con Sarà Cox che dirigerà l’incontro, mentre la neozelandese Maggie Cogger-Orr – designata per la gara di apertura del Mondiale tra Sudafrica e Francia – arbitrerà la squadra guidata da Andrea Di Giandomenico nel terzo ed ultimo match del girone in calendario domenica 23 ottobre contro il Giappone al Waitakere Stadium di Auckland.

Designazioni anche per Clara Munarini che dirigerà Galles-Scozia il 9 ottobre, Fiji-Sudafrica il 16 ottobre e sarà primo assistente in Nuova Zelanda-Scozia, mentre Maria Beatrice Benvenuti è stata designata come assistente in Fiji-Inghilterra l’8 ottobre, Usa-Giappone il 15 ottobre e Australia-Galles e Francia-Fiji il 22 ottobre.
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NAZIONALE FEMMINILE: LE DICHIARAZIONI NELLA CONFERENZA STAMPA PRIMA DELLA COPPA DEL MONDO

775876619PB013 FIR Press CoRoma – Le voci dello sport e della politica, presenti oggi presso la Sala Stampa dello Stadio Olimpico, hanno preso la parola per fare il proprio in bocca al lupo alla Nazionale femminile, in partenza domani per la Rugby World Cup 2021, in programma in Nuova Zelanda dall’otto ottobre al dodici novembre.

‘Complimenti a tutta la Federazione e alla Nazionale femminile, alle atlete e allo staff tecnico, per i risultati raggiunti: sono molto fiducioso nelle capacità del gruppo. La Coppa del Mondo è un’ottima occasione di visibilità per il rugby, e un’opportunità per alimentare il bacino degli appassionati e degli atleti del rubgy a sette, entrato stabilmente nel programma olimpico. Vi seguiremo con felicità e orgogli – esordisce il Presidente del CONI Giovanni Malagò.

Vito Cozzoli, Presidente di Sport e Salute, dà il benvenuto ‘allo Stadio Olimpico, la casa del Sei Nazioni’, e porge il proprio saluto alle atlete in partenza per Auckland, sicuro che prenderanno parte alla competizione con ambizione, entusiasmo e passione. ‘In Italia il rugby è uno sport molto amato e la partecipazione al Mondiale sarà trainante per la pratica sportiva: la testimonianza della vostra eccellenza sarà fondamentale, e sarete un modello a cui si ispireranno in tanti per la crescita del movimento. So che farete molto per lo sport italiano, i migliori auguri per la spedizione’

‘Vorrei ringraziare la Federazione Italiana Rugby per la forte sinergia che si è creata con la città di Roma, dove abbiamo il piacere di ospitare le gare del Sei Nazioni allo Stadio Olimpico, e si lavora – al contempo – per rinforzare lo sport di base. Quando si parte per una competizione così importante, l’obiettivo è ottenere il risultato migliore: più il percorso andrà avanti, più il Paese acquisterà influenza, più bambine e ragazze decideranno di avvicinarsi a questo sport, perché spesso è l’esempio e la creazione di modelli che spinge alla pratica sportiva – chiosa l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato

il Vice Presidente vicario Giorgio Morelli conferma la centralità del programma di sviluppo del movimento femminile all’interno della strategia federale: ‘la Rugby World Cup è un momento importante per la squadra, ma anche per la Federazione: dobbiamo essere consapevoli che la Nazionale sta realizzando dei risultati al di sopra del contesto specifico, perché c’è ancora uno squilibrio rispetto all’entità del movimento nel suo complesso. Il compito della Federazione è che il bacino delle praticanti cresca ulteriormente, non solo con l’esempio, ma anche lavorando strutturalmente sui club, sulla base, perché siano più attrattivi. Il nostro dovere quello di specchiare attraverso lo sport i valori migliori, e pertanto possiamo solo ringraziare le nostre atlete, perché quello che stanno facendo è quanto ci serve per andare avanti insieme, lavorando come una squadra, e raggiungere degli ottimi risultati.

La consigliera Francesca Gallina conclude: ‘Queste atlete sono la punta di diamante del movimento, ma nella visione della governance il vertice è tanto importante quanto la base, che deve essere solida. Tramite un piano di azione strutturato, lavoriamo per incrementare la presenza femminile non solo sul campo, ma anche nei ruoli tecnici e dirigenziali dell’universo della palla ovale, partendo dalla promozione del Gioco nelle sue tante forme. Un’altra area di intervento sul medio periodo è il campionato, affinchè sia più competitivo, senza dimenticare l’ambito formativo, dei dirigenti e di tutte le figure che ruotano attorno alla squadra.

NAZIONALE FEMMINILE: LE DICHIARAZIONI NELLA CONFERENZA STAMPA PRIMA DELLA COPPA DEL MONDO

775876619PB013 FIR Press CoRoma – Le voci dello sport e della politica, presenti oggi presso la Sala Stampa dello Stadio Olimpico, hanno preso la parola per fare il proprio in bocca al lupo alla Nazionale femminile, in partenza domani per la Rugby World Cup 2021, in programma in Nuova Zelanda dall’otto ottobre al dodici novembre.

‘Complimenti a tutta la Federazione e alla Nazionale femminile, alle atlete e allo staff tecnico, per i risultati raggiunti: sono molto fiducioso nelle capacità del gruppo. La Coppa del Mondo è un’ottima occasione di visibilità per il rugby, e un’opportunità per alimentare il bacino degli appassionati e degli atleti del rubgy a sette, entrato stabilmente nel programma olimpico. Vi seguiremo con felicità e orgogli – esordisce il Presidente del CONI Giovanni Malagò.

Vito Cozzoli, Presidente di Sport e Salute, dà il benvenuto ‘allo Stadio Olimpico, la casa del Sei Nazioni’, e porge il proprio saluto alle atlete in partenza per Auckland, sicuro che prenderanno parte alla competizione con ambizione, entusiasmo e passione. ‘In Italia il rugby è uno sport molto amato e la partecipazione al Mondiale sarà trainante per la pratica sportiva: la testimonianza della vostra eccellenza sarà fondamentale, e sarete un modello a cui si ispireranno in tanti per la crescita del movimento. So che farete molto per lo sport italiano, i migliori auguri per la spedizione’

‘Vorrei ringraziare la Federazione Italiana Rugby per la forte sinergia che si è creata con la città di Roma, dove abbiamo il piacere di ospitare le gare del Sei Nazioni allo Stadio Olimpico, e si lavora – al contempo – per rinforzare lo sport di base. Quando si parte per una competizione così importante, l’obiettivo è ottenere il risultato migliore: più il percorso andrà avanti, più il Paese acquisterà influenza, più bambine e ragazze decideranno di avvicinarsi a questo sport, perché spesso è l’esempio e la creazione di modelli che spinge alla pratica sportiva – chiosa l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato

il Vice Presidente vicario Giorgio Morelli conferma la centralità del programma di sviluppo del movimento femminile all’interno della strategia federale: ‘la Rugby World Cup è un momento importante per la squadra, ma anche per la Federazione: dobbiamo essere consapevoli che la Nazionale sta realizzando dei risultati al di sopra del contesto specifico, perché c’è ancora uno squilibrio rispetto all’entità del movimento nel suo complesso. Il compito della Federazione è che il bacino delle praticanti cresca ulteriormente, non solo con l’esempio, ma anche lavorando strutturalmente sui club, sulla base, perché siano più attrattivi. Il nostro dovere quello di specchiare attraverso lo sport i valori migliori, e pertanto possiamo solo ringraziare le nostre atlete, perché quello che stanno facendo è quanto ci serve per andare avanti insieme, lavorando come una squadra, e raggiungere degli ottimi risultati.

La consigliera Francesca Gallina conclude: ‘Queste atlete sono la punta di diamante del movimento, ma nella visione della governance il vertice è tanto importante quanto la base, che deve essere solida. Tramite un piano di azione strutturato, lavoriamo per incrementare la presenza femminile non solo sul campo, ma anche nei ruoli tecnici e dirigenziali dell’universo della palla ovale, partendo dalla promozione del Gioco nelle sue tante forme. Un’altra area di intervento sul medio periodo è il campionato, affinchè sia più competitivo, senza dimenticare l’ambito formativo, dei dirigenti e di tutte le figure che ruotano attorno alla squadra.