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SEI NAZIONI FEMMINILE: I PRECEDENTI TRA SCOZIA E ITALIA

 

EC 001 0072 3857 ECR58422Parma – Quella contro la Scozia, per il rugby italiano, è sempre una sfida dal sapore speciale: tra le Nazionali di alto livello è quella che Azzurri e Azzurre hanno battuto più volte, a tutti i livelli. L’Italia femminile non fa eccezione, anzi, ha un ruolino di tutto rispetto: 16 vittorie su 23 partite, un pareggio e solo 6 sconfitte, l’ultima delle quali risale addirittura al 2017: 14-12 per le scozzesi a Cumbernauld.

Da quel momento, soltanto vittorie: 5 nel Sei Nazioni, più un netto 38-0 in un test match del 2018 e poi quella decisiva per la qualificazione alla Coppa del Mondo a settembre del 2021 con un netto 38-13. La prima sfida in assoluto tra le Scozia e Italia risale al 1995: le Azzurre vinsero 12-10 in un test match a Edimburgo. Nel Sei Nazioni il borsino dei precedenti è ancora più netto: 13-2 per l’Italia con un pareggio (nel 2010 a Colleferro) su un totale di 16 partite. La vittoria più larga dell’Italia è un 45-5 a Caserta nel Sei Nazioni 2014, mentre quella Scozzese è l’8-37 di Amsterdam alla Coppa del Mondo 1998.

La Scozia

La Scozia, attualmente 11esima nel ranking mondiale, vanta 6 partecipazioni alla Coppa del Mondo, la prima nel 1994 nell’edizione giocata in casa, che peraltro coincise con il miglior risultato della storia scozzese (5° posto). Nessuna vittoria nel Sei Nazioni, ma un successo nel 1998 quando il Torneo si chiamava ancora Home Nations Championship, e ci giocavano solo le 4 britanniche. Attualmente, la Scozia è allenata da Bryan Easson, mentre la capitana è Rachel Malcom.

Le vittorie più belle

Tra i tanti successi, resta indimenticabile quello delle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2022, quando le Azzurre dominarono il match dal primo all’ultimo minuto, trionfando 38-13 con sei mete, ad opera di Barattin, Furlan, Magatti, Sillari, Arrighetti e Franco. Per quanto riguarda il Sei Nazioni, resta indimenticabile il successo del 2019, quando le Azzurre espugnarono Glasgow per 28-7 (con tanto di bonus offensivo) e iniziarono la loro strepitosa cavalcata verso il secondo posto assoluto. Dopo un primo tempo terminato sul 7-7 (mete di Arrighetti e Bonar) la squadra allora guidata da Andrea di Giandomenico giocò un secondo tempo strepitoso, riportandosi in vantaggio pur giocando la prima parte di ripresa in 14 con la meta di Franco, poi nel finale dilagò con Rigoni e Giordano.

 

SEI NAZIONI FEMMINILE, D’INCÀ: “VOGLIAMO BATTERE ANCHE SCOZIA E GALLES. È IL GRUPPO A DARMI LA FORZA

DINCA ITAVIREC’è tanto di Alyssa D’Incà nell’importantissimo successo dell’Italia sull’Irlanda nella terza giornata del Sei Nazioni. Al di là delle due mete, l’ala del Villorba ha tirato fuori una grande prestazione a 360 gradi, con 9 placcaggi rotti, 100% di placcaggi riusciti in difesa e un finale di partita giocato anche in un ruolo non suo, quello di estremo. Una prestazione che però, come dice lei stessa, nasce da “un gruppo in grado di mettermi sempre a mio agio e a sostenermi anche nei momenti più difficili”.

Alyssa, ti aspettavi tutto questo?

“A livello di squadra sì, sapevo che da una squadra come la nostra sarebbe potuto venire fuori qualcosa di bello. Personalmente invece non mi sarei aspettata nulla di tutto questo. Sapevo di stare bene e il lavoro fatto con i preparatori mi aveva fatto capire che fisicamente ero pronta, ma le mie aspettative personali non sono mai proiettate verso l’alto, tendo ad essere sempre molto autocritica e ad avere grandi pretese su me stessa. Quello che ho fatto sabato è frutto del lavoro di tutto il gruppo, mi sento molto forte all’interno del gruppo perché è il gruppo stesso a darmi la forza”.

Nel primo tempo è stata un po’ la classica partita con l’Irlanda, dura, rognosa, con pochi spazi. Poi cos’è cambiato?

Sicuramente aver segnato per prime ci ha dato grande consapevolezza, così come l’aver difeso per 5 minuti di fila nei nostri 22 senza concedere punti all’Irlanda ci ha fatto capire che eravamo davvero in partita. Quando poi siamo ritornate in campo avevamo soltanto voglia di completare il lavoro, non tanto per dimostrare qualcosa agli altri ma a noi stesse”

Le due partite con Francia e Inghilterra avevano minato le vostre certezze?

“Sia a livello mentale che fisico due partite contro Francia e Inghilterra ti mettono in difficoltà. Sapere di aver avuto la possibilità di battere la Francia e non averla pienamente sfruttata nuoce un po’ al morale, così come è stato difficile poi tenere duro senza mai mollare contro un’Inghilterra capace di fare 70 punti. Soprattutto a livello fisico la partita di Northampton ci ha distrutte. Dovevamo però ripartire da lì e ci siamo riuscite, perché per noi l’Irlanda doveva essere una conferma e lo è stata”

Adesso qual è l’obiettivo per queste ultime due partite?

“L’obiettivo non è mai cambiato dall’inizio del Sei Nazioni: scendere in campo, fare il nostro gioco e portare a casa la partita. Questa vittoria ci dà una consapevolezza che però non ci deve far ‘sedere’ sugli allori, c’è tanto lavoro da fare e bisogna rendere ancora più precisi quei dettagli che contro l’Irlanda sono venuti meno, per disputare altre due partite di grande livello contro Scozia e Galles. L’obiettivo è vincerle, per poterci ritenere soddisfatte di questo torneo”.

Nel finale di partita ti abbiamo vista in un ruolo non propriamente tuo, come quello di estremo…

“È stata una grande responsabilità, anche perché si tratta di un ruolo che è stato ricoperto da grandi giocatrici. Per me ogni occasione è quella della vita, quindi l’ho presa come una bella sfida. È stato difficile gestire la parte difensiva, perché è un ruolo molto ostico a livello di movimenti, copertura del campo e tempistiche delle salite difensive, ma ancora una volta con l’aiuto delle mie compagne sono riuscita a sentirmi a mio agio. Alla fine è il gruppo che fa la differenza: c’è sempre stata grande comunicazione tra noi, sapevo di poter contare sull’aiuto delle mie compagne e sono riuscita a sentirmi abbastanza a mio agio anche in questo ruolo”.

E i tuoi obiettivi quali sono?

“La sfida più grande è riconfermarsi e alzare ancora di più l’asticella. Da me stessa mi aspetto di continuare a giocare così e credo di poter fare ancora di più, non si finisce mai di migliorarsi e questo deve essere il mio obiettivo. La volontà c’è, voglio continuare così”.

Hai mai pensato a un’esperienza all’estero?

“L’idea c’è sempre stata nella mia mente, ho sempre avuto molta curiosità nei confronti del campionato francese e inglese, perché fino ad ora ne ho solo sentito parlare tramite i racconti delle mie compagne che hanno giocato lì. Non so quando, non so come, ma credo che il momento di approdare all’estero arriverà. Non voglio chiudermi nessuna porta, il mio obiettivo è sempre quello di migliorarmi”.

ITALIA FEMMINILE: LE AZZURRE CONVOCATE PER LA SCOZIA

79 italy irelandQUARTO TURNO DEL TIK TOK WOMEN’S SIX NATIONS 2023

Roma – Il Responsabile Tecnico dell’Italia Maggiore femminile, Giovanni Raineri, ha reso nota la lista delle atlete convocate per il quarto turno del Tik Tok Women’s Six Nations 2023, Scozia v Italia, in programma al DAM Health Stadium di Edimburgo sabato prossimo, 22 aprile (calcio d’inizio ore 16.45, le 17.45 in Italia).

Le Azzurre si ritroveranno a Parma nel primo pomeriggio di domani, martedì 18 aprile, per iniziare la preparazione sul campo della Cittadella del Rugby. Al gruppo azzurro si uniranno Gaia Buso, Giorgia Cuoghi e Sofia Rolfi tesserate del Rugby Colorno, invitate a prendere parte agli allenamenti.

La partenza per la capitale scozzese avverrà nella serata di giovedì 20 aprile.

L’Italdonne, reduce dalla vittoria sull’Irlanda di sabato scorso (24-7) – prima successo nell’edizione 2023 – affronterà la Scozia nella casa dell’Edinburgh Rugby, club di United Rugby Championship; la formazione del Cardo occupa attualmente l’ultima posizione della graduatoria, l’Italia grazie al successo di sabato è salita al quarto posto.  

Le atlete convocate:

Barattin, Sara – Villorba Rugby, 114 caps
Capomaggi, Beatrice – Villorba Rugby, 6 caps
Cassaghi, Alice – CUS Milano Rugby, esordiente
Cavina, Giulia – CUS Milano Rugby,  5 caps
Cheval, Mathilde – Valsugana Rugby Padova, esordiente
D’Inca’, Alyssa – Villorba Rugby, 14 caps
Duca, Giordana – Valsugana Rugby Padova, 37 caps
Fedrighi, Valeria – Stade Toulousain, 43 caps
Franco, Giada – Rugby Colorno, 30 caps
Gai, Lucia – Valsugana Rugby Padova, 89 caps
Granzotto, Francesca – Unione Rugby Capitolina, 2 caps
Gurioli, Laura – Villorba Rugby , 1 cap
Locatelli, Isabella – Rugby Colorno, 40 caps
Madia, Veronica – Rugby Colorno, 39 caps
Maris, Gaia – Valsugana Rugby Padova, 18 caps
Muzzo, Aura – Villorba Rugby, 34 caps
Ostuni Minuzzi, Vittoria – Valsugana Rugby Padova, 22 caps
Pilani, Alessia – Rugby Colorno, esordiente
Ranuccini, Alissa – Rugby Colorno, 1 cap
Rigoni, Beatrice – Valsugana Rugby Padova, 64 caps
Seye, Sara – Rugby Calvisano, 15 caps
Sillari, Michela – Vaksugana Rugby, 77 caps
Stecca, Emanuela – Villorba Rugby, 5 caps
Stefan, Sofia – Valsugana Rugby Padova, 76 caps
Stevanin, Emma – Valsugana Rugby Padova, 4 caps
Tounesi Sara – Sale Sharks, 29 caps
Vecchini, Vittoria – Valsugana Rugby Padova, 16 caps

Atlete invitat
Buso, Gaia – Rugby Colorno
Cuoghi, Giorgia – Rugby Colorno
Rolfi, Sofia – Rugby Colorno

Tiktok Women’s Six Nations 2023 – il calendario delle partite dell’Italia

IV giornata – sabato 22 aprile 2023
Scozia v Italia – The Dam Health Stadium
Kick off ore 17.45 (CET)

V giornata – sabato 29 aprile 2023
Italia v Galles – Stadio S. Lanfranchi, Parma
Kick off ore 16.30

PERONI TOP10, PETRARCA E ROVIGO OK, IMPRESA CUS TORINO CHE RIAPRE I GIOCHI PER LA RETROCESSIONE

 

Peronitop10newRoma – Il XVII turno del Peroni Top10 va in archivio con il doppio successo per le venete Petrarca Padova e Femi-CZ Rovigo rispettivamente in casa contro Viadana ed in trasferta nel derby con il Mogliano Veneto, ma la vera notizia è il successo del CUS Torino che nel fortino dell’Albonico riesce ad aver ragione dei Lyons Piacenza riaprendo di fatto il capitolo retrocessione nei confronti dei moglianesi penultimi ormai con una sola lunghezza di vantaggio. 

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SELEZIONE U19, A BRIDGEND ALTRO SUCCESSO SUI GALLESI: 52-26

 

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Bridgend – La Selezione Italiana U19 bissa il successo di metà settimana a Ystrad Mynach e completa il tour britannico completando la doppietta a spese dei pari età gallesi, battuti questa volta con netto 26-52 al Brewery Field di Bridgend.

Dopo il 24-34 della prima sfida, i ragazzi di Grassi, Chiesa e Ferraro costruiscono la vittoria in gara di mostrando progressi in tutte le aree del gioco, dalla conquista al gioco al piede, tenendo costantemente sotto pressione gli avversari per tutti gli ottanta minuti.

Italia: Imberti; Sodo-Migliori, Fusari, De Villiers, Belloni; Cinquegrani, Laterza; Botturi (cap), Zucconi, Bellucci; Toninelli, Salvan; Ascari, Siciliano, Gandossi
altri entrati: Gentile, Gasperini, Pisani, Di Stefano, D’Alessandro, Ferrari, Tonetta, Nanni, Casilio L., Russi, Elettri, Bini, Simoni

 

FESTIVAL SEI NAZIONI U18 MASCHILE, FRANCIA v ITALIA 57-17

 

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Dublino –
All’Energia Donnybrook Park di Dublino l’Italia U18 di Andrea chiude il Festival Sei Nazioni di categoria battuta per 57-17 dai pari età francesi.

Già affrontati due mesi addietro a Saint Raphael, quando si imposero per 73-14, i giovani transalpini chiudono con percorso netto il proprio cammino nel Festival superando l’Italia per 57-17.
 
Quaranta punti di scarto che maturano nei primi venticinque minuti di gioco, quando la Francia mostra una combinazione micidiale di superiorità fisica e talento individuale, andando a colpire per ben sei volte con tre micidiali uno-due che li vedono subito allungare sul 36-0. 
L’Italia fatica in difesa nel contenere le iniziative collettive e individuali della Francia, ma riesce a prendere le misure fisicamente ed a realizzare tre mete grazie al lavoro dei propri avanti, con una doppietta di Gritti e una marcatura del pilone Bettini, subentrato nella difesa.
Gli Azzurrini di Di Giandomenico concludono la manifestazione in terra d’Irlanda con una vittoria sul Galles, una prestazione per lunghi tratti alla pari con l’Inghilterra e una prova coraggiosa contro una Francia apparsa, oggi, fuori alla portata delle altre Nazioni del Torneo. 
 
Italia: Pasini; Ndoumbe, Zanandrea, Ioannucci, Pensieri; Favaretto, Beni; Milano, Redondi, Casartelli; Gritti, Melegari; Bolognini, Di Censi, Pellicioli

altri entrati: D’Apollonia, Bettini, Vallesi, Louw, Urbani, Sari, Franchini, Trez, Dell’Oglio, Borrelli

Marcatori Italia: 30’ pt. e 10’  st. meta Gritti; 30’ st. m. Bettini. 1 tr. Favaretto

 

RAINERI, PRIMA VITTORIA DA CT: “SODDISFATTE, MA TANTO DA LAVORARE”

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STEFAN: “LUCIDE ED EFFICACI IN DIFESA MA POTEVAMO CHIUDERLA PRIMA”

Parma – “Siamo soddisfatte, a tratti le ragazze hanno espresso un ottimo rugby e mostrato il gioco che vogliamo produrre. In altri frangenti, al contrario, abbiamo commesso ancora molti errori, specialmente in fase di conquista. Teniamo quanto di positivo, in certi momenti davvero efficace, la squadra ha saputo produrre, per continuare in un percorso che, per noi, è appena cominciato”.

Giovanni Raineri celebra così, mantenendo un basso profilo, il successo della sua Italia sull’Irlanda nella terza giornata del TikTok Women’s Six Nations al “Lanfranchi” di Parma.

“Abbiamo mostrato progressi nel gioco al piede, frutto del lavoro che stiamo svolgendo con Corrado Pilat già dalla gestione di Andrea – prosegue il coach colleferrino dell’Italdonne – consapevoli di come questo aspetto del gioco stia assumendo un’importanza crescente nel gioco femminile. Questo ci mette nella condizione di dover essere anche maggiormente accurati nell’alternanza del gioco alla mano e del kicking game”.

“La squadra sta entrando gradualmente nel nuovo sistema di gioco che stiamo introducendo, in continuità con quello precedente, e sappiamo che ci vuole tempo per assimilare i cambiamenti, anche quelli relativi ad un gruppo che sta progressivamente introducendo nuove atlete. Abbiamo un gruppo di atlete che ha voglia di migliorarsi giorno dopo giorno, uno stimolo continuo anche per noi tecnici. Ora guardiamo subito al prossimo test-match contro la Scozia, dove dovremo migliorare in particolare nella conquista da rimessa laterale” conclude Raineri.

“Ho rivisto la squadra che conoscevo – spiega in conferenza stampa la capitana di giornata, Sofia Stefan – capace di una grande difesa, con bei raddoppi. Abbiamo commesso qualche fallo di troppo e avremmo potuto segnare un po’ prima nelle battute iniziali del match, si siamo fatte prendere dalla frenesia e commesso qualche errore di gestione dell’ovale. Nel secondo tempo siamo rientrate in campo con la volontà di finire il lavoro che avevamo iniziato e ci siamo riuscite, rimanendo lucide sotto pressione”.

 

Sei Nazioni 2023: l’Italia fa la voce grossa al Lanfranchi. Irlanda battuta 24-7

 

ItaliaIrlanda2023femminileUna bella Italia conquista la prima vittoria nel Sei Nazioni femminile 2023 battendo l’Irlanda 24-7 con una prestazione ampiamente convincente, soprattutto nel secondo tempo. La squadra di Raineri conquista il successo con una meta di Stefan, doppietta di D’Incà – autrice di una prestazione strepitosa e meritatamente premiata player of the match – e i calci di Michela Sillari, che fa 4 su 4. Le Azzurre hanno tenuto duro contro la fisicità irlandese, facendo la voce grossa nel gioco aperto e mettendo in crisi la giovane trequarti irlandese, trovando una vittoria contro un avversario che non perdeva contro l’Italia dal 2019.

La cronaca

Prima un 50:22 di Stefan, poi una bella incursione di D’Incà mettono subito l’Italia sul piede avanzante, costringendo l’Irlanda a 2 falli in 2 minuti: si va in touche e le irlandesi sono costrette a difendere sempre sui 5 metri, ma respingono il primo assalto azzurro. La seconda opportunità arriva al 6’, gran pallone di Rigoni che apre la strada al break di Sillari, placcata a un metro dalla linea di meta.

Dopo i primi 10 minuti di dominio assoluto, ma senza concretizzare, arriva la risposta irlandese affidata – come da tradizione – alla consueta fisicità, con una maul avanzante, le avanti che fanno strada palla in mano e tanta battaglia sui punti d’incontro. Anche in questo caso, però, l’Italia regge benissimo e dopo una fase di studio colpisce alla mezz’ora. Parte tutto da un primo affondo di D’Incà, Capomaggi va in sostegno, fissa l’avversaria e scarica su Muzzo che serve all’interno Rigoni. La numero 12 azzurra arriva corta, ma riesce a riciclare per l’accorrente Stefan che segna la meta del 7-0, con Sillari che trasforma da posizione difficile.

Nel finale di frazione l’Irlanda prova a rispondere, rinuncia a 3 punti facili chiamando una mischia sotto i pali. La scelta, nonostante un primo avanzamento, non paga. Le irlandesi sono costrette a giocare al largo, con Delany che apre su Doyle: l’ala irlandese punta la bandierina ma viene frenata da un grande intervento di D’Incà. Si gioca un’altra mischia per un vantaggio precedente, ma ancora una volta la difesa azzurra regge e si va all’intervallo sul 7-0.

Nella ripresa l’Italia riparte in quarta, muove il pallone con maggiore velocità rispetto alla prima frazione e mette in grande difficoltà l’Irlanda. Stefan e Madia muovono il pallone, Tounesi trova il break e D’Incà finalizza saltando Behan e volando in mezzo ai pali per il 14-0. Le Azzurre attaccano ancora, Stefan calcia dalla base e sorprende la difesa irlandese, Rigoni raccoglie e apre su D’Incà che non trova il riciclo vincente.

La squadra di Raineri tiene bene il campo, pur non creando particolari occasioni. Al 56’ si fa male Francesca Sgorbini che esce per un problema alla gamba, al suo posto Fedrighi con Tounesi che scala in terza linea. Al 64’ Sillari allunga ancora dalla piazzola per il 17-0. L’Irlanda si affida alla mischia, e proprio grazie al pacchetto al 68’ trova la meta tecnica che riapre la partita, dopo una bella spinta dai 5 metri. Raineri cambia l’assetto del reparto arretrato: Barattin sostituisce Capomaggi e va a giocare mediana di mischia, Stefan va all’ala con D’Incà estremo.

L’Italia paga l’eccessiva indisciplina, che consente alle irlandesi di andare ancora in touche, ma ancora una volta una grande difesa toglie qualsiasi speranza alle ospiti, che al 78’ cedono definitivamente dopo la seconda metà di Alyssa D’Incà, servita da uno splendido cross kick di Rigoni. Finisce 24-7, con le Azzurre che per poco non trovano la quarta meta con un intercetto della stessa Rigoni.

Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” – sabato 15 aprile
TikTok Women’s Six Nations, III giornata 
Italia v Irlanda 24-7
Marcatori: p.t. 28’ m. Stefan tr. Sillari (7-0); s.t. 2’ m. D’Incà tr. Sillari (14-0); 23’ cp. Sillari (17-0); 28’ m. Penalità Irlanda (17-7); 38’ m. D’Incà tr. Sillari (24-7)
Italia: Capomaggi (28’ st. Barattin); Muzzo, Sillari, Rigoni, D’Inca’; Madia (24′ st. Stevanin), Stefan (cap); Franco, Locatelli (31’ st. Ranuccini), Sgorbini (16’ st. Fedrighi); Duca, Tounesi (39’ st. Gurioli); Gai (27’ st. Seye), Vecchini, Maris (39’ st. Stecca)
all. Raineri
Irlanda: Delany; Doyle, Dalton (37’ st. Irwin), McGann, Behan (21’ st. Deely); O’Brien, Hughes (16’ st. Scuffil-McCabe); Nic-a-Bhaird, Moore (25’ st. O’Connor), Wall (19’ st. Hogan); Monaghan, Fryday; Haney (12’ st. Buggy), Jones (30’ st. Nielson), Djougang
all. McWilliams
arb. Groizeleau (Francia)
Calciatrici: Sillari (Italia) 4/4 
TikTok Player of the Match: D’Incà (Italia)

 

SIX NATIONS FESTIVAL U18, LE AZZURRINE CHIUDONO BATTENDO 19-15 LA SCOZIA

 

scozia italia u18 femminileLondra – Si conclude con un successo l’avventura della Nazionale Italiana Femminile Under 18 al Six Nations Festival U18 in Inghilterra. Al Wellington College le Azzurrine guidate da Diego Saccà hanno battuto 19-15 le pari età della Scozia.

Gara molto equilibrata con un tira e molla continuo tra le due squadre che viene aperto dalla meta scozzese al 12’ segnata da MacRae. Al 25 primo vantaggio dell’Italia che ribalta il risultato con la meta di D’Andrea trasformata da Mannini. Dieci minuti più tardi Sutherland riporta avanti la sua squadra. Nel secondo tempo continua l’alternarsi del risultato fino al 69’ con la meta finale di Cuppari – trasformata da Mannini – che chiude il risultato sul 19-15.

“Questa esperienza per noi è partita in salita. Il gruppo ha lavorato intensamente confrontandosi con realtà importanti a livello internazionale. Le atlete hanno dato massimo e credo che siano soddisfatte del bagaglio di esperienza che portano a casa. La partita contro la Scozia è stata equilibrata e nei minuti finali siamo riusciti a centrare un successo. Tutto il gruppo ha mostrato le proprie qualità dimostrando di poter competere in questo contesto” ha sottolineato Diego Saccà.

Italia U18 v Scozia U18 19-15

Marcature: 12’ m. MacRae (0-5); 25’ m. D’Andrea tr. Mannini (7-5); 36’ m. Sutherland (7-10); 41’ m.Eschylle (12-10); 61’ m. Sutherland (12-15); 69’ m. Cuppari tr. Mannini (19-15)

Italia U18: Fujimoto; Moioli, Fogarin, Mannini (cap), Cecati; Eschylle, Cuppari; Tonnellotto, Costantini (15’ Copat), Cagnotto (62’ Akosa); Tognon (15’ Liccardo), D’Andrea; Maione , Cheli (53’ Spinelli), Alonzi (60’ Foscato)

A disposizione: Spinelli, Foscato, Abiti, Bernuzzi, Liccardo, Akosa, Copat, Tonna, D’Epiro, Remonti, Carlini, Corsaro, Ruggio

Scozia U18: MacRae; Flynn, Sutherland, Darroch, Howland; Jamieson, Douglas; Hyland, Smyth, Wheeler; Finnie, Bogan (cap); Fleming, Craig, Brown

A disposizione: Mcleman, Taperell, Williams, Simpson, Sutcliffe, Dunnett, Lawrie, Lejkowski, Coubrough