©2023 Federazione Italiana Rugby

PROGRAMMA STAMPA NAZIONALE FEMMINILE – ITALIA V GALLES

Di seguito il programma stampa della Nazionale Italiana Femminile di Rugby in avvicinamento al quinto match del Tiktok Women’s Six Nations 2023:

Italia v Galles

Sabato 29 aprile, kick-off ore 16.30

Stadio S. Lanfranchi – Parma

Lo staff della Nazionale farà il possibile per mantenere inalterati gli orari degli incontri con i media.

Qualsiasi richiesta deve essere inoltrata a Antonio Pellegrino ( antonio.pellegrino@federugby.it) o ad Andrea Cimbrico ( andrea.cimbrico@federugby.it)

All’interno del Media Bin FIR, accessibile dalla home page del sito internet istituzionale Federugby.it, area “Media”, sarà possibile scaricare i materiali informativi e il materiale audiovisivo di libero utilizzo:

Lunedì 24 aprile
Ore 14-15

Finestra per le richieste di interviste singole da parte dei Media

Martedì 25 aprile
Ore 14-16

Finestra per le richieste di interviste singole da parte dei Media

Giovedì 27 aprile
Ore 14.30

Annuncio Formazione via federugby.it e canali social FIR

Ore 15.30
Incontro stampa con il Capo Allenatore Giovanni Raineri e il Capitano della Nazionale, via Zoom

Entra nella riunione in Zoom
https://us06web.zoom.us/j/83425527373?pwd=MGR3MUtGNVdIVHd3WGtBcGNtR1hiZz09
ID riunione: 834 2552 7373
Passcode: 932592

Venerdì 28 aprile
Ore 14

Conferenza stampa pre partita disponibile su www.federugby.it, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube FIR

Sabato 29 aprile

Ore 19 (TBC)
Conferenza stampa post partita – Parma, Sala Stampa ‘Leonardo Mussini’, via Zoom e in presenza

Entra nella riunione in Zoom
https://us06web.zoom.us/j/89708509751?pwd=VmxDYi9nOHVieFZhYmVGVEpiQ0paQT09
ID riunione: 897 0850 9751
Passcode: 927126

RAINERI DOPO LA SCOZIA: “INDISCIPLINA ED ERRORI NEL POSSESSO HANNO DECISO LA PARTITA”

italdonnescozia
Edimburgo –
“L’indisciplina è stata la chiave della gara di questa sera, insieme a molti errori individuali in fase di conservazione del possesso. Era difficile rimanere in partita in queste condizioni per gran parte della gara, ma le ragazze sono riuscite comunque a rientrare nel match nella fase centrale del secondo tempo. Il cartellino rosso a Sara, inevitabilmente, ci ha penalizzate ma è nostra responsabilità averlo concesso: mancano ottanta minuti contro il Galles, ripartiamo dagli errori per concentrarci sul mantenere i possessi ed improntare più proficuamente nostro gioco” spiega il CT di Italdonne Giovanni Raineri a conclusione della sconfitta di Edimburgo contro la Scozia nella quarta giornata del TikTok Women’s Six Nations. 

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Sei Nazioni femminile 2023: l’Italia cade a Edimburgo. La Scozia passa 29-21

 

ScoIta6Nfemminile2023

Al DAM Health Stadium di Edimburgo la Scozia batte l’Italia 29-21, toglie lo “0” dalla casella dei punti e supera le Azzurre in classifica a una giornata dalla fine. Troppi errori per le ragazze di Giovanni Raineri, in sofferenza dal punto di vista fisico e non sempre in grado di esprimere il proprio gioco palla in mano. La chiave del match sta nel dominio in maul delle scozzesi, che hanno marcato – direttamente o indirettamente – tutte le loro mete partendo da quella fase di gioco. Eppure, nel momento più difficile l’Italia era riuscita a riprendere in mano la partita, riportandosi fino al 24-21, poi l’espulsione di Sara Seye ha reso ancora più difficili le cose, fino alla meta finale di Skeldon per il 29-21 finale.

La cronaca di Scozia-Italia

Il match comincia secondo copione, l’Italia muove il pallone e nei primi 10’ gioca costantemente nella metà campo avversaria, la Scozia calcia tutto ciò che può calciare e sfrutta ogni singolo errore azzurro per attaccare. È ciò che avviene al 12’ quando una bella maul porta la squadra di Easson a 5 metri dalla linea di meta: la prima difesa italiana è buona, poi però McLachlan trova il varco e con un bell’offload serve McMillan per la meta del 5-0, con Nelson che colpisce il palo sulla trasformazione.

La meta blocca un po’ le Azzurre, che fanno fatica a ritrovare la brillantezza dei primi 10 minuti ma al 26’ hanno un’occasione colossale: calcio di Rigoni, D’Incà riesce miracolosamente a tenere il pallone in campo e a calciarlo verso l’area di meta, battendo in velocità Rollie ma perdendo l’ovale in avanti al momento di raccoglierlo. L’opportunità però scuote l’Italia, che 2 minuti dopo segna con Giada Franco, che inizia l’azione raccogliendo l’ovale dalla mischia e rompendo due placcaggi, poi la conclude con la carica finale dopo una serie di pick&go avanzanti. Sillari trasforma per il sorpasso: 5-7.

La risposta scozzese arriva ancora attraverso la rolling maul, che prima guadagna metri e viene fatta crollare irregolarmente – con Duca che paga per tutte e viene ammonita – poi al secondo tentativo va fino in fondo con Lana Skeldon che schiaccia per il 10-7, punteggio con cui si chiude la prima frazione.

Nella ripresa è la Scozia a partire meglio: le padrone di casa si affidano ancora una volta alle cariche delle avanti, che fanno metri e mettono in difficoltà l’Italia, per poi aprire al momento giusto per le scorribande offensive di Chloe Rollie, la più pericolosa tra le trequarti. Al 47’ la squadra di Easson colpisce ancora allo stesso modo: ancora una serie di cariche, ancora un multifase ben portato e alla fine Bartlett segna la terza meta: 17-7. La prima linea scozzese fa il bis al 52’ sugli sviluppi dell’ennesima maul, nata da una penaltouche concessa per un presunto placcaggio in ritardo di Tounesi su Thomson: il drive è ancora una volta difficile da arrestare, e arriva la meta del 24-7.

Nel momento più difficile l’Italia reagisce, apre il campo con Ostuni Minuzzi che con un bel break riporta le compagne nei 22, le avanti rispondono presente dopo aver subito in trincea per gran parte del match e alla fine è Sara Tounesi a marcare per il 24-14. Le Azzurre insistono, Barattin trova un break splendido e apre per Locatelli che viene fermata a pochi metri dalla meta, ma nell’azione successiva marcano: Ostuni Minuzzi raccoglie un calcio non perfetto di Rollie, ci pensa un attimo e poi apre il gas, salta 3 avversarie e trova lo splendido sostegno di Vecchini per il 24-21.

Al 65’ l’Italia resta in 14: il placcaggio di Seye su Malcom è alto, e dopo un check con il TMO l’arbitra Aurelie Groizeleau opta per il rosso diretto. La Scozia ne approfitta e si getta all’assalto per chiudere la partita, e marcano ancora con la maul, finalizzata da Skeldon: 29-21. Nel finale, con l’Italia rimaneggiata tra infortuni (uscite zoppicanti Locatelli e Sillari) e cambi in mischia dovuti all’inferiorità numerica (fuori Fedrighi per Cassaghi) le padrone di casa riprendono in mano la partita, tengono bene anche sull’assalto finale italiano e vincono per 29-21, con tanto di bonus offensivo.

Edinburgh, Murrayfield Stadium 
TikTok Women’s Six Nations, IV giornata
Scozia v Italia 29-21
Marcatrici: p.t. 12’ m. McMillan (5-0); 30’ m. Franco tr. Sillari (5-7); 36’ m. Skeldon (10-7); s.t. 7’ m. Bartlett tr. Nelson (17-7); 12’ m. Bartlett tr. Nelson (24-7); 17’ m. Tounesi tr. Sillari (24-14); 21’ m. Vecchini tr. Sillari (24-21); 27’ m. Skeldon (29-21)
Scozia: Rollie; Grant, Thomson,. Smith, McGhie; Nelson,  McDonald (18’ st. Mattinson); Gallagher, McLachlan, Malcolm; McMillan, Konkel-Roberts (24’-36’ st. Donaldson); Belisle, Skeldon, Bartlett
all. Easson
Italia: Ostuni-Minuzzi; Muzzo (13’ st. Barattin), Sillari (31’ st. Stevanin), Rigoni, D’Incà (29’ st. Granzotto); Madia, Stefan (cap); Franco, Locatelli (21’ st. Ranuccini), Tounesi; Duca, Fedrighi (32’ st. Cassaghi); Gai (19’ st. Seye), Vecchini, Maris
all. Raineri
arb. Groizelau (Francia)
Cartellini: 35’ pt. giallo Duca (Italia); 24’ st. rosso Seye (Italia)

 

PERONI TOP10, LE SEMIFINALI SONO COLORNO v ROVIGO E VALORUGBY v PETRARCA

 

Peronitop10new
Roma –
L’ultimo turno di stagione regolare del Peroni TOP10 definisce la composizione del tabellone di semifinale che, dal 6 maggio, lancerà la corsa al titolo di Campione d’Italia numero 92 che il prossimo 28 maggio al “Lanfranchi” di Parma assegnerà lo scudetto. 

La Femi-CZ Rovigo chiude in vetta alla classifica, travolgendo l’HBS Colorno per 66-7 davanti al pubblico di casa del “Battaglini”, successo netto e ancor più confortante in vista del doppio turno di semifinale che opporrà i Bersaglieri proprio al XV emiliano del duo Casellato/Frati. 

Ottanta minuti di combattimento e di grande equilibrio alla “Gelsomini” di Roma, dove le Fiamme Oro fermano sul 33-33 i Campioni in carica del Petrarca: i tuttineri di Andrea Marcato sono secondi e troveranno in semifinale, con il vantaggio del campo nella gara di ritorno, i Diavoli del Valorugby: ininfluenti la sfida domenicale a Viadana per gli uomini di Roberto Manghi.

Rimane aperta la lotta per la salvezza, con il Marchio Mogliano che centra quattro punti pesantissimi in casa dei Sitav Lyons e si porta a più cinque sul Cus Torino, costretto a vincere con il bonus nella gara interna contro il Transvecta Calvisano per accedere allo spareggio per la permanenza nella massima serie. 

Peroni TOP10 – XVIII giornata – 22.04.23 
Sitav Lyons v Mogliano Veneto Rugby 23-25 (1-4)
Fiamme Oro Rugby v Petrarca Rugby 33-33 (3-3)
Femi-CZ Rovigo v HBS Colorno 66-7 (5-0)
23.04.23 – ore 15.00
Cus Torino v Transvecta Calvisano – diretta Eleven Sports
Rugby Viadana 1970 v Valorugby Emilia – diretta Eleven Sports

Classifica: Femi-CZ Rovigo punti 71; Petrarca Rugby 66; Valorugby Emilia* 59; HBS Colorno 56; Fiamme Oro Rugby 53; Rugby Viadana 1970* 44; Transvecta Calvisano* 39; Sitav Lyons 25; Mogliano Veneto Rugby 20; Cus Torino* 15.
*una partita in meno

Semifinali – andata 6/7 maggio, ritorno 13/14 maggio
HBS Colorno v Femi-CZ Rovigo
Valorugby Emilia v Petrarca Rugby

Tabellini
Roma, Caserma “Stefano Gelsomini” – sabato 22 aprile 2023, ore 16.00
Peroni “TOP10”, XVIII giornata
Fiamme Oro Rugby v Petrarca Rugby 33-33 (19-19)
Marcatori: p.t.: 5’ m. Cugini tr Faiva (0-7), 13’ m. De Sanctis (0-12), 16’ m. Vian (5-12), 28’ m. Cornelli S. tr Canna (12-12), 35’ m. Esposito tr Faiva (12-19), 40’ m. Gabbianelli tr Canna (19-19) ;  s.t.: 41’ m. Faiva tr. Faiva (19-26), 54’ mdp Petrarca (19-33), 60’ m. Aangelone tr Di Marco (26-33), 80’ m. Angelone tr Di Marco (33-33)
Fiamme Oro Rugby: Menniti-Ippolito; Marinaro (cap.)(11’-22’ Moriconi; 30’ Biondelli), Gabbianelli (66’ Fusari), Canna, Cornelli S.; Azzolini (46’ Di Marco), Piva; Vian (69’-79’ Zago), Chianucci (57’ Angelone), D’Onofrio U.; Fragnito (41’ Chiappini), Cornelli M.; Tenga (46’ Iacob), Kudin (61’ Moriconi), Zago (61’ Iovenitti)
all. Alessandro Castagna
Petrarca Rugby: Esposito (61’ Scagnolari); Coppo, De Masi, Capraro (57’ Ferrarin), De Sanctis; Faiva, Citton (57’ Panunzi); Trotta (cap), Goldin (67’ Nostran), Panozzo; Marchetti, Canali (52’ Brevigliero); Pavesi (52’ Chistolini), Cugini (52’ Di Bartolomeo), Spagnolo  (52’ Borean)
all. Andrea Marcato
arb. Frasson (Rovigo)
Cartellini: all’11 cartellino giallo ad Amar Kudin (Fiamme Oro Rugby), al 50’ cartellino giallo a Matteo Gabbianelli (Fiamme Oro Rugby), al 55’ cartellino giallo a Ugo D’Onofrio (Fiamme Oro Rugby)
Calciatori: James Faiva (Petrarca Rugby) 3/4, Carlo Canna (Fiamme Oro Rugby) 2/3, Filippo di Marco (Fiamme Oro Rugby) 2/2
Peroni Player of the Match: Andrea Angelone (Fiamme Oro Rugby)
Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 3 – Petrarca Rugby 3
Note: Giornata soleggiata. Spettatori: 300.

Piacenza, Stadio Walter Beltrametti – 22 aprile 2023
Peroni TOP10, XVIII Giornata
Sitav Rugby Lyons v Mogliano Veneto Rugby 23 – 25 (13-10)
Marcatori: p.t. 5’ cp Ledesma (3-0), 19’ m Bocchi tr. Fadalti (3-7), 24’ cp Fadalti (3-10), 35’ cp Ledesma (6-10), 38’ m Portillo tr. Ledesma (13-10); s.t. 57’ cp Fadalti (13-13), 59’ cp Ledesma (16-13), 69’ m Ceccato (16-18), 72’ m Bocchi tr Fadalti (16-25), 80’ m Ledesma tr Ledesma (23-25)
Sitav Rugby Lyons:  Biffi; Via G., Paz (cap.), Zaridze, Via A.; Ledesma, Fontana (61’ Cuoghi); Portillo, Bance (61’ Bottacci), Cissé (41’ Petillo); Janse van Rensburg (73’ Moretto), Quaranta (46’ Lekic); Salerno (65’ Morosi, 73’ Salerno), Cocchiaro (52’ Buondonno L.), Acosta (61’ Cafaro)
all. Orlandi
Mogliano Veneto Rugby: Avaca; Fadalti, Abanga, Vaeno, Dal Zilio; Mare, Battara (58’ Semenzato); Derbyshire (54’ Marini), Finotto, Baldino (cap.); Piantella, Bocchi; Spironello (61’ Tripodo), Ceccato, Aminu (78’ Chalonec).
all. Costanzo
Arb. Manuel Bottino (Roma)
AA1 Filippo Vinci (Ferrara), AA2 Giorgio Sgradiolo (Verona)
Quarto Uomo: Igor Balducci (Genova)
TMO: Giuseppe Vivarini (Padova)
Calciatori: Ledesma 4/4 (Sitav Rugby Lyons), Fadalti 4/6 (Mogliano Veneto Rugby).
Note: Giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni. Pubblico 600 spettatori circa. Minuto di silenzio in ricordo di Gianmatteo Cecchin
Punti conquistati in classifica:  Sitav Rugby Lyons 1 ; Mogliano Veneto Rugby  4
Peroni Player of the Match: Jacopo Bocchi (Mogliano Veneto Rugby)

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 22 aprile 2023 
Peroni TOP10, XVIII giornata 
FEMI-CZ Rovigo v HBS Colorno 66-7 (35-0)
Marcatori: p.t. 2’ m. Diederich Ferrario tr. Montemauri (7-0), 10’ m. Sarto tr. Montemauri (14-0), 17’ m. Cadorini tr. Montemauri (21-0), 26’ m. Cadorini tr. Montemauri (28-0), 36’ m. Cadorini tr. Montemauri (35-0); s.t. 44’ m. Chillon tr. Van Reenen (42-0), 53’ m. Montemauri tr. Montemauri (49-0), 64’ m. Pasini tr. Cozzi (49-7), 66’ m. Lubian (54-7), 72’ m. Chillon (59-7), 77’ m. Diederich Ferrario tr. Montemauri (66-7) 
FEMI-CZ RovigoDiederich Ferrario (cap.); Sarto (49’ Bacchetti), Tavuyara (55’ Uncini), Van Reenen, Moscardi; Montemauri (43’ Uncini- 49’ Montemauri), Bazan Vélez (29’ Chillon); Casado Sandri (61’ Cosi), Lubian, Sironi; Steolo (49’ Ferro), Lindsay; Pomaro (46’ Swanepoel), Cadorini (61’ Giulian), Leccioli (46’ Quaglio)
all. Lodi
HBS ColornoPasini; Batista; De Santis, Mengoni; Chibalie; Cozzi, Augello; Van Niekerk; Mattioli, Popescu; Kone (57’ Zecchini), Butturini; Tangredi (39’ Ascari- 41’ Tangredi- 63’ Ascari), Adamson, Leiger (50’ Singh) 
all. Casellato
Arb. Federico Boraso
AA1 Federico Vedovelli, AA2 Alberto Favaro
Quarto Uomo: Ferdinando Cusano
TMO: Stefano Pennè 
Cartellini: 36’ cartellino giallo a Batista (HBS Colorno), 43’ cartellino rosso a Mengoni (HBS Colorno)
Calciatori: Montemauri (FEMI-CZ Rovigo) 6/9, Van Reenen (FEMI-CZ Rovigo) 1/1; Cozzi (HBS Colorno) 1/1
Note: Campo in ottime condizioni, circa 22°, presenti allo Stadio circa 1600 spettatori. 
Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 5, (HBS Colorno) 0
Player of the Match: Filippo Cadorini (FEMI-CZ Rovigo)

 

Ultime dalle sedi
Torino, Stadio “Albonico” – domenica 23 aprile, ore 15.00
Peroni TOP10, XVIII giornata – diretta Eleven Sports
Cus Torino v Transvecta Calvisano
Cus Torino: Reeves E., Monfrino, Groza, Reeves G. (Cap), Civita, Roger, Loro, Pedicini, Lavorenti,
Quaglia, Noa, Veroli, Jeffery, Sangiorgi, De Lise
a disposizione: Pais, Valleise, Liguori, Andreica, Piacenza, Cruciani, Modena, Vaccaro
all. D’Angelo
Transvecta Calvisano: Contino; Susio, Waqanibau, Regonaschi, Bronzini; Hugo, Palazzani (C); Botturi, Boschetti, Wendt; Ortis, Van Vuren; Sassi, Marinello, Brugnara.
a disposizione: Luccardi, Schiavon, Leso, Zanetti, Maurizi, Bernasconi, Gigli, Delbono
all. Guidi
arb. Angelucci (Livorno)

Viadana, Stadio “Luigi Zaffanella” – domenica 23 aprile, ore 15.00
Peroni TOP10, XVIII giornata – diretta Eleven Sports
Rugby Viadana 1970: Sauze, Ciardullo, Morosini, Caputo, Herrera, Dogliani, Di Chio, Locatelli (C), Wagenpfeil, Paolucci, Mannucci, Schinchirimini, Fiorentini, Gamboa JP, Tejerizo
a disposizione: Marcoleoni, Gamboa C., Novindi, Ruiz, Fierro, Gregorio, Rojas, Peruzzo
all. Urdaneta
Valorugby Emilia: Farolini (cap), Mastandrea, Panceyra, Bertaccini, Lazzarin, Renton, Domiguez T., Sbrocco, Esposito, Mazzei, Gerosa, Dell’Acqua, Favre, Silva, Garziera.
a disposizione: Luus, Rossi, Panerai, Rimpelli, Du Preez, Dominguez P., Resino, Pagnani.
all. Manghi
arb. Russo (Treviso)

 

L’ITALSEVEN MASCHILE CHIUDE AL SESTO POSTO LA PRIMA TAPPA DEL WORLD RUGBY SEVEN CHALLENGER SERIES

italseven 2023Stellenbosch – La Nazionale Italiana Seven Maschile chiude al sesto posto il primo torneo del World Rugby Seven Challenger Series in Sudafrica.

Gli Azzurri nella prima partita di giornata hanno superato 24-7 il Brasile grazie alle mete di Douglas (due), Lai e Bordin con una trasformazione a testa per Cioffi e Teneggi.

Nella finale valida per il quinto posto l’Italseven è stata superata all’extra time dall’Uganda con il risultato di 19-15. Mete azzurre segnate da Bozzoni, Passarella e Bruno. Nel prossimo weekend in calendario il secondo torneo che definirà la classifica finale del primo step verso la qualificazione alle World Series 2023/24.

Questi i risultati odierni dell’Italseven Maschile:

Italia v Brasile 24-7

Uganda v Italia 19-15

ITALSEVEN MASCHILE SCONFITTA AI QUARTI DI FINALE NELLE WORLD RUGBY SEVENS CHALLENGER SERIES

 

cioffi italseven maschile 2023Stellenbosch (Sudafrica) – Termina ai quarti di finale la corsa della Nazionale Italiana Seven Maschile verso il primo posto per il primo torneo del World Rugby Sevens Challenger Series in Sudafrica.

Gli Azzurri – dopo le due sconfitte nella prima giornata di gare di qualificazione per le World Series 2023/24– sono riusciti a strappare il pass per i quarti di finale superando 33-12 Papua Nuova Guinea nell’ultima gara del girone. Cinque le mete segnate dall’Italseven con Douglas – autore di due mete – sugli scudi. Le altre marcature sono state realizzate da Ghelli, Cuminetti e Vaccari, mentre le trasformazioni sono state messe a segno da Bonavolontà (2), Cioffi e Teneggi.

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SEI NAZIONI FEMMINILE 2023: SCOZIA-ITALIA, LA PREVIEW DEL MATCH

79 italy irelandScozia-Italia è la prova della verità per entrambe le squadre. Le padrone di casa non possono più sbagliare e non possono permettersi di arrivare all’ultima giornata ancora senza vittorie, mentre le Azzurre devono vincere per confermarsi e potersi giocare il podio la prossima settimana contro il Galles. Le due squadre scenderanno in campo al DAM Health Stadium di Edimburgo alle 17.45 di sabato 22 aprile.

Come arriva la Scozia

Lo “0” nella casella punti fa molto male: la squadra di Easson ha bisogno di vincere per evitare che la sfida dell’ultima giornata contro l’Irlanda diventi una vera e propria finale per il cucchiaio di legno. Per ora, le prestazioni sono state abbastanza altalenanti. Escludendo la sfida contro l’Inghilterra, sempre difficile da valutare, la Scozia ha perso nettamente contro la Francia nell’ultima giornata, mentre in quella precedente è stata battuta – in casa – da un Galles molto indisciplinato ma tecnicamente superiore. Le scozzesi hanno provato ad ancorarsi alla propria rolling maul e all’esperienza delle avanti, ma non è bastato per evitare la sconfitta per 22-34, con la mischia gallese che a lungo andare ha preso il sopravvento. Le cose che hanno funzionato, in particolare il drive in attacco e la capacità di sfruttare l’indisciplina avversaria, sono proprio quelle sulle quali possono ancorarsi per mettere in difficoltà un’Italia che non ha ancora risolto i suoi problemi nelle fasi di conquista e che ha concesso tanti falli (33) nelle prime 3 giornate.

Come arriva l’Italia

Serviva una vittoria per sbloccarsi, e quella vittoria è arrivata. Sulla carta, il pronostico pende dalla parte delle Azzurre, che oltre ad aver battuto l’Irlanda hanno messo in seria difficoltà anche una Francia che nelle partite successive si è dimostrata il solito rullo compressore. Certamente non va sottovalutata l’incognita della trasferta, e soprattutto l’infermeria piena davanti: ancora fuori Turani e la capitana Giordano, Raineri dovrà fare a meno anche di Sgorbini, adattando Sara Tounesi in terza linea. Per quanto riguarda il reparto arretrato invece i recuperi di Ostuni Minuzzi e Granzotto (dalla panchina) possono garantire maggiore freschezza nella fase del torneo in cui in tante dovranno fare i conti col serbatoio delle energie in riserva. L’Italia ha gioco offensivo ben rodato e palla in mano è superiore alla Scozia, oltre ad essersi dimostrata eccellente in difesa: le incognite saranno ancora una volta mischia e touche, e da lì passerà il destino del match.

Tutte le informazioni per seguire Scozia-Italia

Scozia-Italia, sfida valida per la quarta giornata del Sei Nazioni femminile 2023, si giocherà sabato 22 aprile alle 17.45 al DAM Health Stadium di Edimburgo. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport HD Canale 254 dalle 17.35, mentre alle ore 18 inizierà il collegamento anche su Sky Sport Arena (canale 204). In streaming, invece, si potrà seguire il match su NOW TV. L’arbitra del match sarà nuovamente la francese Aurélie Groizeleau, che ha diretto già Italia-Irlanda di sabato scorso. Le assistenti saranno l’irlandese Joy Neville e la belga Adele Roberts. Al TMO ci sarà l’inglese Ian Tempest.

Le formazioni di Scozia-Italia

Scozia: 15. Chloe Rollie, 14. Coreen Grant, 13. Lisa Thomson, 12. Meryl Smith, 11. Francesca McGhie, 10. Helen Nelson, 9. Mairi McDonald, 8. Evie Gallagher, 7 Rachel McLachlan, 6 Rachel Malcom ©, 5 Louise McMillan, 4 Jade Konkel-Roberts, 3 Christine Belisle, 2 Lana Skeldon, 1 Leah Bartlett

A disposizione: 16. Jodie Rettie, 17. Anne Young, 18. Elliann Clarke, 19. Eva Donaldson, 20. Eilidh Sinclair, 21. Caity Mattinson, 22. Beth Blacklock, 23. Liz Musgrove

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan ©, 8 Giada Franco, 7 Isabella Locatelli, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Lucia Gai, 2 Vittoria Vecchini, 1 Gaia Maris

A disposizione: 16 Emanuela Stecca, 17 Alice Cassaghi, 18 Sara Seye, 19 Laura Gurioli, 20 Alissa Ranuccini, 21 Sara Barattin, 22 Emma Stevanin, 23 Francesca Granzotto

SEI CAMBI NEL XV DELLE ZEBRE CHE SI APPRESTA A CHIUDERE LA STAGIONE A PRETORIA

Bulls Zebre Gesi

[Gesi passa l’ovale all’Emirates Airline Park – Inpho]

SEI CAMBI NEL XV DELLE ZEBRE CHE SI APPRESTA A CHIUDERE LA STAGIONE A PRETORIA

Johannesburg (Sudafrica), 21 aprile 2023 – Ultima gara della stagione 2023/24 ed ultimo impegno in terra sudafricana per le Zebre. Sabato 22 aprile il XV del Nord Ovest scenderà in campo al Loftus Versfelt di Pretoria per il 18° turno del Vodacom United Rugby Championship. Avversari di giornata, alle ore 13:00, saranno gli Emirates Lions, reduci dalla sconfitta di sabato scorso contro il Leinster che li ha matematicamente estromessi dalla corsa ai playoff del torneo.

Sarà il 2° incontro di sempre tra le due squadre che si sono già affrontate nel settembre 2021 al Lanfranchi. La gara sarà trasmessa in diretta streaming sul sito di Discovery+ con telecronaca di Antonio Raimondi e commento tecnico di Vittorio Munari. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale del match sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #LIOvZEB.

In vista della partita coach Roselli opta per sei cambi nel XV di partenza, complice l’indisponibilità di Du Toit, infortunatosi alla caviglia sabato scorso contro i Vodacom Bulls.

Rivoluzionata la mediana con Cook ed Eden in campo dal primo minuto per l’ottava partita quest’anno. Maglia da titolare per Jacopo Trulla con Richard Kriel che scivola nel ruolo di secondo centro. In mischia Ferrari, Zambonin e Bigi partiranno dal primo minuto, mentre Manfredi e Mazza subentreranno in panchina.

Gli Emirates Lions quest’anno hanno partecipato alla loro prima edizione di EPCR Challenge Cup, qualificandosi ai quarti di finale ma perdendo in casa dei Glasgow Warriors lo scorso 8 aprile. In URC occupano attualmente il decimo posto con 40 punti, frutto di otto successi e nove sconfitte stagionali.

Nonostante l’assenza di vittorie quest’anno, le Zebre hanno collezionato 10 punti in classifica, uno in più rispetto alla scorsa stagione conclusasi col successo casalingo sui Dragons.

Dirigerà l’incontro di sabato il Gallese Ben Whitehouse, alla sua 91° presenza nel torneo, la 12° con in campo gli atleti delle Zebre. Dalla Welsh Rugby Union proviene anche il TMO Jon Mason, mentre gli assistenti di gara saranno i due fischietti Sudafricani Morne Ferreira e Stephan Geldenhuys.

La formazione delle Zebre che sabato 22 aprile scenderà in campo al Loftus Versfeld di Pretoria alle ore 13:00 nel 18° ed ultimo turno del Vodacom United Rugby Championship contro i Sudafricani Emirates Lions:

15. Jacopo Trulla (40)

14. Kobus van Wyk (9)

13. Richard Kriel (11)

12. Enrico Lucchin (Cap) (54)

11. Simone Gesi (19)

10. Tiff Eden (16)

9. Chris Cook (18)

8. Giacomo Ferrari (6)

7. Iacopo Bianchi (43)

6. Guido Volpi (8)

5. Andrea Zambonin (33)

4. Leonard Krumov (87)

3. Matteo Nocera (36)

2. Luca Bigi (42)

1. Paolo Buonfiglio (37)

A disposizione:

16. Marco Manfredi (39)

17. Juan Pitinari (14)

18. Muhamed Hasa (12)

19. David Sisi (89)

20. Davide Ruggeri (10)

21. Alessandro Fusco (27)

22. Geronimo Prisciantelli (15)

23. Damiano Mazza (5)

All. Fabio Roselli

Non disponibili per infortunio: Tommaso Boni, Pierre Bruno, Joshua Furno, Matt Kvesic, Giovanni Licata, Taina Fox-Matamua, Mattia Mazzanti, Gonzalo Garcia, Johan Meyer, Ion Neculai, Lorenzo Pani, Antonio Rizzi, Franco Smith Jr, Dennis Visser

Squalificati: Luca Rizzoli

Convocati al raduno della Nazionale Seven: Nicolò Teneggi

Arbitro: Ben Whitehouse (Welsh Rugby Union)

Assistenti: Morne Ferreira (South African Rugby Union) e Stephan Geldenhuys (South African Rugby Union)

TMO: Jon Mason (Welsh Rugby Union)

La gara sarà prodotta da Discovery e sarà disponibile in diretta streaming sul sito di Discovery+

Cronaca testuale della sfida sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #LIOvZEB

PERONI TOP10, SI DECIDONO IL TABELLONE DI SEMIFINALE E LA SALVEZZA

 

peroni top 10 22 23
Roma –
Ottanta minuti ancora per il Peroni TOP10. Il massimo campionato si accinge a celebrare l’ultimo turno di regular season ed a esprimere i primi verdetti del 2023.

Tutto o quasi ancora da decidere, perchè se le quattro semifinaliste hanno avuto un nome con un turno di anticipo sulla diciottesima giornata la composizione della griglia playoff rimane quanto mai incerta.

A deciderla, con calcio d’inizio alle 16 di sabato 22 aprile in diretta simulcast su Rai Sport e  Eleven Sports, può essere la sfida del “Battaglini” tra la Femi-CZ Rovigo e l’HBS Colorno.

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SEI NAZIONI FEMMINILE, SCOZIA V ITALIA: L’ANALISI DELLE FORMAZIONI

OSTUNIMINUZZIQuarto atto del Sei Nazioni 2023, a Edimburgo si gioca Scozia-Italia. Il c.t. azzurro Giovanni Raineri cambia qualcosa rispetto alla vittoria del Lanfranchi contro l’Irlanda, ritrovando un elemento chiave come Ostuni Minuzzi e perdendone però un altro, Francesca Sgorbini. L’estremo del Valsugana, dopo l’assenza di sabato scorso, ritorna in campo dall’inizio, mentre viene confermato il resto del reparto arretrato con D’Incà e Muzzo a completare il triangolo allargato, Rigoni-Sillari centri e Stefan-Madia in mediana.

La mossa Tounesi

La novità principale arriva invece davanti, con Sara Tounesi che dopo l’esperimento visto nel finale di partita contro l’Irlanda, parte dall’inizio in terza linea affiancando Locatelli e Franco. Non ha recuperato invece Francesca Sgorbini dopo l’infortunio al ginocchio patito sabato scorso al Lanfranchi. L’impiego di Tounesi in terza linea nasce per ovviare ai tanti infortuni nel reparto, ma è un ruolo che la giocatrice delle Sale Sharks ha le caratteristiche tecniche e fisiche per ricoprire, come dimostra il suo primo posto nella classifica dei placcaggi avanzanti nel Sei Nazioni. In seconda, Raineri si affida all’esperienza di Fedrighi e Duca (ancora di salvataggio di una rimessa che non sempre ha funzionato), mentre in prima linea vengono confermate Maris, Vecchini e Gai.

Si torna al 5+3

L’altra novità arriva dalla panchina: dopo l’infortunio che l’aveva tenuta fuori nelle prime 3 partite, torna in lista gara con il numero 23 Francesca Granzotto, utility back fondamentale in ottica cambi, visto che può coprire i ruoli di mediana di mischia, ala ed estremo. Raineri torna quindi al 5+3 con Barattin e Stevanin a completare i ricambi dietro, mentre davanti potranno subentrare Stecca, Cassaghi, Seye, Gurioli e Ranuccini.

La scozia

La squadra di Bryan Easson ha un unico obiettivo: togliere lo “0” dalla casella delle vittorie, e per farlo si affida alle sue giocatrici di maggior esperienza, operando alcuni cambi. In mediana tocca a Mairi McDonald, che affiancherà Helen Nelson, pronta a festeggiare le sue 50 presenze in Nazionale. Dovendo far fronte all’assenza di Orr per una concussion, il tecnico scozzese sceglie Meryl Smith come primo centro, spostando Thomson nel ruolo di 13. Confermata invece l’espertissima Chloe Rollie ad estremo, per lei sarà la presenza numero 56 in carriera.

Easson: “Italia come la Francia”

Il c.t. scozzese sposta un po’ di pedine anche davanti: Jade Konkel va in seconda linea, accanto a McMillan, mentre Gallagher si prende la maglia numero 8. Confermata invece la prima linea, sempre la stessa in tutto questo Sei Nazioni, con Skeldon tallonatrice, affiancata da Bartlett e Beslisle. “Siamo consapevoli di come l’Italia giochi in modo abbastanza simile alla Francia dal punto di vista offensivo, aperto ed espansivo, quindi abbiamo analizzato cosa non ha funzionato contro le francesi per poter fronteggiare al meglio le Azzurre” ha dichiarato Easson spiegando le sue scelte di formazione.

Scozia: 15. Chloe Rollie, 14. Coreen Grant, 13. Lisa Thomson, 12. Meryl Smith, 11. Francesca McGhie, 10. Helen Nelson, 9. Mairi McDonald, 8. Evie Gallagher, 7 Rachel McLachlan, 6 Rachel Malcom ©, 5 Louise McMillan, 4 Jade Konkel-Roberts, 3 Christine Belisle, 2 Lana Skeldon, 1 Leah Bartlett

A disposizione: 16. Jodie Rettie, 17. Anne Young, 18. Elliann Clarke, 19. Eva Donaldson, 20. Eilidh Sinclair, 21. Caity Mattinson, 22. Beth Blacklock, 23. Liz Musgrove

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan ©, 8 Giada Franco, 7 Isabella Locatelli, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Lucia Gai, 2 Vittoria Vecchini, 1 Gaia Maris

A disposizione: 16 Emanuela Stecca, 17 Alice Cassaghi, 18 Sara Seye, 19 Laura Gurioli, 20 Alissa Ranuccini, 21 Sara Barattin, 22 Emma Stevanin, 23 Francesca Granzotto