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O’SHEA E PARISSE, LE REAZIONI ALLA SCONFITTA DI PARIGI

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fotosportit 68869 prParigi (Francia) – Il CT degli Azzurri Conor O’Shea non nasconde il proprio rammarico nella conferenza stampa post-partita allo Stade de France: “Giochiamo sempre per vincere e oggi il risultato è deludente. Avevamo di fronte una squadra simile a quella sudafricana dal punto di vista fisico, abbiamo subito una sconfitta che deve aiutarci a capire dove continuare a lavorare per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati per il Mondiale”.

“L’episodio chiave del match è stato durante la doppia inferiorità numerica della Francia, avevamo il gioco nelle nostre mani, non abbiamo concretizzato e sulla perdita di possesso abbiamo concesso una meta che ha totalmente cambiato l’equilibrio dell’incontro” ha aggiunto O’Shea.

Il capitano degli Azzurri, Sergio Parisse, ha dichiarato: “Nei primi cinque minuti abbiamo permesso alla Francia di portarsi subito avanti nel punteggio, ma la reazione è stata rapida e positiva da parte nostra.In situazioni di superiorità numerica le grandi squadre segnano punti, noi siamo stati meno bravi a sfruttare quello che eta il momento chiave della partita.Non siamo una squadra che fa otto-dieci mete e concretizza molto e non possiamo permetterci di sprecare occasioni, loro dopo essere ritornato in vantaggio hanno giocato senza pressione, da grande squadra quale sono.Dobbiamo imparare da questa lezione, il Mondiale non era oggi e non sarà a Newcastle venerdì prossimo, ma dal 22 settembre contro la Namibia.C’è tanta delusione ma si sono viste anche ottime cose oggi; prepareremo l’Inghilterra e poi andremo a giocarci le nostre carte al Mondiale”.

“Rispetto alla partita di marzo a Roma parliamo di due gare diverse, la Francia come tutti è in preparazione. Noi sicuramente abbiamo sofferto nei duelli fisici, dove eravamo stati dominanti al 6 Nazioni, e non abbiamo rallentato il pallone. Fa male perdere così ma dobbiamo ripartire dalle cose fatte bene e, da  domani, vedremo dove lavorare in vista di Namibia e Canada per poi arrivare nella condizione che vogliamo contro il Sudafrica”.