Roma– Nella conferenza stampa post partita il ct dell’Italrugby Conor O’Shea ed il capitano della nazionale Sergio Parisse analizzano il match vinto dal Galles a Roma per 7-33 contro l’Italrugby nella prima giornata dell’RBS 6 Nazioni 2017.
“E’ molto difficile parlare a pochi minuti dal termine di una partita, ci sono tante emozioni che restano ancora impresse dopo il fischio finale” ha dichiarato il ct dell’Italia Conor O’Shea “Nel corso di una partita l’energia espressa da una squadra può fluire in vari modi cambiando durante il match. Abbiamo una grande sfida davanti, quella di cambiare la nostra mentalità; nel secondo tempo è venuta meno la disciplina ed era difficile incanalare tutte le nostre energie nel modo giusto nei momenti in cui il Galles prendeva campo. Dobbiamo cambiare la percezione che gli avversari hanno di noi. Credo che siamo stati la squadra migliore nel primo tempo, anche se alla fine la partita migliore ha dimostrato di averla giocata il Galles. Abbiamo dimostrato grande cuore, grande spirito in campo, questo deve rappresentare le fondamenta di quello che facciamo. E’ difficile ritrovare e concentrare energie positive dopo tanti calci contro subiti nel secondo tempo, noi però dobbiamo continuare a lavorare, abbiamo davvero un grande gruppo”.
Per cambiare le cose dobbiamo dimostrare di essere molto più competitivi in campo” ha dichiarato il capitano azzurro Sergio Parisse ”Nel primo tempo riuscivamo a mantenere spesso il possesso nei loro ventidue dominando nel gioco. Dobbiamo essere consapevoli che se continuiamo a commettere falli questi continueranno ad essere puniti. Siamo stati indisciplinati, ci sono stati fischiati tanti calci contro nel secondo tempo. Avevamo davanti una grandissima squadra che ha giocato una grande partita, dobbiamo quindi fare anche i complimenti a loro per la vittoria.
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