Roma-Il commisario tecnico della nazionale Conor O’Shea ed il capitano dell’Italrugby Leonardo Ghiraldini si sono ritrovati nella sala stampa dello Stadio Olimpico per rispondere alle domande dei giornalisti presenti al termine del match tra Italia e Nuova Zelanda.
“Ovviamente avevamo altre aspettative prima della partita – ha dichiarato nel corso della conferenza stampa il CT Conor O’Shea -ma sapevamo anche di doverci confrontare contro una squadra di altissimo livello. Abbiamo iniziato a subire la pressione forte sul 17-3, poi i nostri avversari hanno mostrato tutte le loro abilità. Noi vogliamo sempre fare meglio, ma dobbiamo anche essere realistici. Il modo per capire come vogliamo migliorarci è sempre fare meglio in ogni partita, soprattutto contro squadre come la Nuova Zelanda. Sappiamo che è una strada molto molto lunga, che il lavoro è duro. Abbiamo avuto tanta pressione in questi test match, giocando anche bene con Georgia e Australia. Oggi non abbiamo fatto molte belle cose ma anche loro erano rabbiosi e vogliosi di riscattare la sconfitta della scorsa settimana. Dobbiamo avere la responsabilità di volerci migliorare in ogni partita”.
“Gli All Blacks oggi hanno dimostrato ancora una volta di essere la squadra più forte del mondo” parole del capitano dell’Italia Leonardo Ghiraldini “Sapevamo che squadra andavamo ad affrontare ed ora sta a noi vedere dove abbiamo sbagliato oggi. Nell’ultima settimana abbiamo lavorato duramente per arrivare pronti a questa partita. E’ normale però che anche gli errori che abbiamo commesso oggi sono dovuti certamente al grande avversario che avevamo di fronte. Dopo la partita è sempre difficile andare ad analizzare subito quali sono stati gli errori commessi, ma le capacità della squadra che avevamo di fronte sono sicuramente indiscutibili”.
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