Firenze– Al termine della sconfitta contro l’Argentina il CT dell’Italrugby Conor O’Shea e il capitano azzurro Sergio Parisse hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti durante la conferenza stampa di fine partita.
“Siamo molto frustrati in questo momento per il risultato finale” ha dichiarato il CT azzurro Conor O’Shea “E’ molto difficile parlare degli ultimi dieci minuti di gara in cui abbiamo perso; fino a nove dal termine siamo stati in partita. Vincere era difficile e abbiamo fatto uno sforzo enorme durante tutta la partita in fase difensiva per provare a farlo. Credo molto nello spirito di questo gruppo e credo che il risultato finale non rispecchi quello che si è visto in partita. Abbiamo fatto molti progressi, dimostrando che la differenza tra noi e loro non è molta. L’Argentina è una squadra abituata a incontrare squadre come gli All Blacks, l’Australia e il Sudafrica. Ovviamente tutto quello che noi controlliamo è difficile da gestire. Ma le differenze tra loro e noi non sono molte. Ci sono cose che dobbiamo imparare velocemente, perché siamo all’alto livello. Dobbiamo ora dimenticarci del risultato finale per pensare subito alla partita contro il Sudafrica di settimana prossima”.
“E’ stata una partita molto chiusa dove c’è stata tanta indisciplina nel secondo tempo da entrambe le parti. Sono stati bravi loro a rallentare il nostro possesso, quando ci hanno recuperato dei palloni con il loro punto di forza per tenuti a terra” parole del capitano dell’Italrugby Sergio Parisse “E’ difficile oggi per me da capitano analizzare questa partita, in cui i ragazzi hanno messo in campo tanta voglia. Essere il capitano di questo gruppo è un orgoglio e un piacere vedendo come i ragazzi sono scesi in campo. La frustrazione è tanta, ma credo che da prestazioni come questa i ragazzi possano solo che imparare in termini di gestione del risultato. Ma è molto più facile migliorare quello che è la gestione del risultato piuttosto che il carattere. ,che abbiamo ampiamente dimostrato di avere. Il risultato non è quello che volevamo. Molti ragazzi in squadra hanno preso quotidianamente consapevolezza delle loro forze. Siamo una grande squadra, se vincevamo oggi credo che nessuno avrebbe avuto nulla da dire. Dobbiamo fare i complimenti però alla squadra che ha vinto, perché abbiamo affrontato un grande gruppo. Il nostro mese di Novembre non è finito, andremo a Padova per fare una grande partita contro i sudafricani.
Completa la registrazione