Marcatori: 6’ meta A. Byrne, 25’ p. Rizzi, 28’ meta Tracy tr. R.Byrne, 50’ meta O’Brien tr. R.Byrne, 59’ meta Porter tr. R.Byrne, 76’ meta Tomane
Benetton Rugby:
15 Jayden Hayward (60’ Angelo Esposito), 14 Ratuva Tavuyara, 13 Ignacio Brex, 12 Alberto Sgarbi (C), 11 Monty Ioane, 10 Antonio Rizzi, 9 Dewaldt Duvenage (52’ Tito Tebaldi), 8 Marco Barbini (48’ Marco Lazzaroni), 7 Michele Lamaro, 6 Giovanni Pettinelli (40’ Alessandro Zanni), 5 Federico Ruzza, 4 Irné Herbst (72’ Tommaso Iannone), 3 Marco Riccioni (48’ Simone Ferrari), 2 Hame Faiva (52’ Tomas Baravalle), 1 Derrick Appiah (60’ Alberto De Marchi)
Head Coach: Kieran Crowley
Leinster:
15 Rob Kearney (45’ Conor O’Brien), 14 Adam Byrne, 13 Rory O’Loughlin, 12 Robbie Henshaw, 11 Joe Tomane, 10 Ross Byrne (66’ Noel Reid), 9 Jamison Gibson-Park (70’ 21 Hugh O’Sullivan), 8 Max Deegan, 7 Dan Leavy, 6 Seán O’Brien, 5 James Ryan (70’ Ross Molony), 4 Scott Fardy (61’ Rhys Ruddock), 3 Tadhg Furlong (52’ Andrew Porter), 2 James Tracy (52’ Bryan Byrne), 1 Jack McGrath (54’ Ed Byrne)
Head coach: Leo Cullen
Allo Stadio Monigo il pomeriggio comincia con un emozionante minuto di raccoglimento in memoria del Signor Gilberto Benetton venuto a mancare lo scorso lunedì.
La gara si mette subito in salita per i Leoni di coach Crowley che dopo appena sei minuti subiscono la prima meta irlandese. Tutto frutto di un chip di Gibson-Park che trova un impreparato Hayward farsi anticipare da Adam Byrne, l’ala ospite vola così in meta. Dalla piazzola Ross Byrne sbaglia la trasformazione.
I Leoni si riorganizzano portandosi in avanti e provando con un buon multifase la via della meta. In un primo momento Sgarbi e compagni preferiscono andare in touche anziché piazzare, quest’ultima soluzione viene però scelta al 25’ quando da sotto i pali avversari Rizzi accorcia le distanze dalla piazzola.
Nei minuti successivi Leinster si affaccia dentro i 22 biancoverdi facendo valere la propria forza e qualità in touche e maul. Ed è proprio in questa maniera che al 28’ arriva la seconda marcatura irlandese con il tallonatore Tracy, questa volta dalla piazzola Byrne è preciso.
Prima dell’intervallo è ancora Leinster a condurre il gioco grazie al prolungato possesso ed i furti in rimessa laterale ma una buona difesa dei Leoni evita loro di allungare le distanze.
Il primo tempo termina 12 a 3 in favore dei Dubliners.
Nella ripresa l’andamento della gara non cambia, da una parte gli uomini di coach Crowley provano a darsi da fare e dall’altra quelli di Leo Cullen non calano di intensità oltre che di precisione nell’eseguire il proprio piano di gioco.
Al 50’ Leinster, approfittando di un lancio storto di Faiva in touche, trova con lo scambio tra Gibson-Park ed il neoentrato O’Brien la terza meta poi trasformata da Ross Byrne. Coach Crowley prova ad inserire forze fresche dalla panchina ma gli irlandesi non esitano ad abbassare la soglia dell’attenzione annullando ogni tentativo di contrattacco biancoverde.
Da un calcio di Byrne letto male da Hayward nasce la quarta marcatura di Leinster, bravi a recupere l’ovale sul punto di incontro e schiacciarlo oltre la linea con Porter. Byrne non sbaglia ed aggiunge due punti dalla piazzola.
Nonostante il risultato, ai Leoni va dato merito di non arrendersi e di continuare a provarci ma il forcing degli ospiti è incessante, così al 76’ l’ala Tomane riceve un chip di Reid e sigla la quinta meta.
Il risultato finale vede il Benetton Rugby sconfitto 31 a 3.
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