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Italrugby, Marin: “Contro la Georgia sarà importante non avere fretta nelle scelte”

Roma – Prosegue il raduno della Nazionale Italiana Rugby Maschile verso il Test Match contro la Georgia, seconda partita delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series in calendario allo stadio Ferraris di Genova domenica 17 novembre alle 14.40. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena e in chiaro su Cielo. Mattinata divisa tra campo e palestra con il gruppo che ha lavorato diviso per reparti. Nel pomeriggio allenamento di gruppo sul campo 1 del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, quartier generale degli Azzurri a Roma nella preparazione ai Test Match di Novembre. “Contro la Georgia dovremo essere sicuramente più precisi. Abbiamo sbagliato molto in alcune fasi della partita contro l’Argentina – ha dichiarato Leonardo Marin nell’incontro stampa odierno – con loro che sono stati bravi a cogliere tutte le occasioni. Sarà fondamentale avere pazienza contro la Georgia cercando di non volere tutto e subito”. “Siamo sicuramente migliori rispetto alla prestazione che abbiamo mostrato a Udine contro l’Argentina. Probabilmente il divario nel risultato è eccessivo, ma noi abbiamo concesso troppo”. Sulla preparazione ha sottolineato: “Non è facile restare fuori dalla lista gara, ma fa parte del gioco. È chiaro che tutti vogliamo giocare. Siamo professionisti e bisogna dare sempre il massimo. Cerco di trovare sempre stimoli di crescita personale. Sono comunque fortunato ad essere nel gruppo azzurro e il mio lavoro è quello di farmi trovare sempre pronto” ha concluso Marin. Questo il calendario dell’Italia per le Autmn Nations Series: 09.11.24 – ore 18.40 Italia v Argentina 18-50 Udine, Bluenergy Stadium 17.11.24 – ore 14.40 Italia v Georgia, Genova – Stadio Ferraris 23.11.24 – ore 21.10 Italia v Nuova Zelanda – Torino, Allianz Stadium

Italia | 12/11/2024

Italrugby, invitati al raduno Montemauri, Canali, Nocera e Odiase

Roma – Primo giorno di allenamento a Roma per la Nazionale Italiana Rugby Maschile in vista del secondo Test Match di novembre. Gli Azzurri affronteranno la Georgia domenica 17 novembre alle 14.40 allo Stadio Ferraris di Genova, seconda partita delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena e in chiaro su Cielo. Mattinata divisa tra analisi video e palestra nel Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, quartier generale degli Azzurri nella Capitale. Nel pomeriggio primo allenamento collettivo in vista del prossima partita. Gruppo allargato a disposizione dello staff guidato da Gonzalo Quesada con gli innesti di Matteo Nocera, Matteo Canali, Giovanni Montemauri – tutti in forza alle Zebre – e David Odiase, terza linea dell’Oyonnax. I quattro atleti – che nel 2024, in momenti diversi, hanno già lavorato con il gruppo azzurro – sono stati invitati al raduno della Nazionale rinforzando la rosa a disposizione dello staff tecnico dell’Italia. Questo il calendario dell’Italia per le Autmn Nations Series: 09.11.24 – ore 18.40 Italia v Argentina 18-50 Udine, Bluenergy Stadium 17.11.24 – ore 14.40 Italia v Georgia, Genova – Stadio Ferraris 23.11.24 – ore 21.10 Italia v Nuova Zelanda – Torino, Allianz Stadium Questa la lista degli atleti convocati: Piloni Pietro CECCARELLI (USAP Perpignan, 33 caps) Simone FERRARI (Benetton Rugby, 57 caps) Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 45 caps) Marco RICCIONI (Saracens, 29 caps) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 9 caps) Tallonatori Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente) Gianmarco LUCCHESI (Toulon RC, 26 caps) Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 26 caps) Seconde Linee Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 45 caps) Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 3 caps) Dino LAMB (Harlequins, 7 caps) Federico RUZZA (Benetton Rugby, 58 caps) Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps) Terze Linee Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 23 caps) Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 5 caps) Michele LAMARO (Benetton Rugby, 42 caps) Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 56 caps) Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 7 caps) Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 25 caps) Mediani di Mischia Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 17 caps) Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 11 caps) Martin PAGE-RELO (Lione, 12 caps) Mediani di Apertura Tommaso ALLAN (USAP Perpignan, 81 caps) Paolo GARBISI (Toulon RC, 40 caps) Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 11 caps) Centri Giulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, esordiente) Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 39 caps) Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 21 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 16 caps) Ali/Estremi Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 22 caps) Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 1 cap) Monty IOANE (Lione 33 caps) Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps) Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 10 caps) Atleti Invitati Matteo NOCERA (Zebre Parma, esordiente) Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente) Giovanni MONTEMAURI (Zebre Parma, edordiente) David ODIASE (Oyonnax, esordiente)

Italia | 11/11/2024

Italrugby, Lamaro: “Argentina squadra che attacca e difende con coraggio”

Udine – Una giornata soleggiata ha fatto da sfondo al Captain’s Run della Nazionale Italiana Rugby Maschile in calendario questa mattina al Bluenergy Stadium di Udine che domani, sabato 9 novembre, ospiterà l’esordio degli Azzurri nelle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. La squadra guidata da Gonzalo Quesada affronterà l’Argentina: diretta alle 18.40 di sabato 9 novembre su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e in chiaro su Tv8. “La settimana di preparazione è andata molto bene. Abbiamo analizzato una serie di situazioni in attacco e in difesa – ha esordito Michele Lamaro nella conferenza stampa post partita – sono contento di come è andata la settimana. Adesso dovremo provare a riportare in partita tutto il lavoro che abbiamo svolto in questi giorni”. “L’Argentina fa dell’attacco una delle sue arme principali. Ha un bel gioco al piede e difende con grande coraggio, quest’ultimo forse è un fattore che ci accomuna. Hanno disputato un grande Rugby Championship e sono in un momento positivo. Hanno dimostrato di competere con le migliori squadre al mondo ed è un qualcosa a cui noi dobbiamo ambire”. CLICCA QUI PER IL MEDIA BIN FIR Passaggio sul Bluenergy Stadium che ospiterà la partita: “E’ uno stadio bellissimo. Avere i tifosi vicino è un valore aggiunto: ci faranno sentire tutto il loro valore. Noi vogliamo portare qui i nostri valori, la nostra identità e cercare di far appassionare ancora di più i tifosi. E’ una sorta di dare-avere che sarà importante per tutti” ha sottolineato Lamaro. Presenti al Team Run degli Azzurri anche Gianmarco Pozzecco – Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Basket Maschile che ha scambiato una maglia con il suo “collega” della palla ovale, Gonzalo Quesada, e Lorenzo Lucca, attaccante dell’Udinese che ha scambiato una maglia con Michele Lamaro.

Italia | 08/11/2024

Selezione Italia U18, deciso il XV per il primo match contro i pari età irlandesi

Grande attesa allo Stadio Eugenio di Casale sul Sile, per il tecnico Grassi “verifica importante sui ragazzi 2007”  Roma – Lo staff tecnico coordinato dal capo allenatore Paolo Grassi ha ufficializzato poco fa la formazione della Selezione Italia U18 che domani, mercoledì 30 ottobre, sfiderà la selezione Irlanda U18 Clubs allo Stadio “Eugenio” di Casale sul Sile. Al lavoro da giovedì 24 ottobre presso gli impianti della Ghirada, casa della Benetton Rugby, dal quartier generale del BW Titian Inn di Silea il tecnico toscano ha scelto i 26 giocatori classe 2007 per il match con kick-off fissato alle 18:30. “Settimana di lavoro importante, con l’obiettivo di allargare la rosa della nostra Under 18, completando le valutazioni dello staff sui ragazzi nati nel 2007 e proseguendo verso un ulteriore innalzamento dello standard competitivo del gruppo. Affrontiamo un team irlandese impegnato nello stesso tipo di progetto, con tanti ragazzi che esattamente come i nostri vorranno sfruttare l’occasione per mettersi in mostra, per noi dopo questo primo incontro le idee saranno più chiare, sia in proiezione del secondo test, sia verso la stagione che ci attende. Ci tengo a evidenziare la dedizione assoluta di tutto lo staff nel lavoro finalizzato allo sviluppo dei giocatori sia in chiave Under 18, sia nella potenziale transizione verso la Nazionale Under 20”. Come da accordi tra le due rappresentative, il match si giocherà su 35 minuti per tempo a cambi liberi: il Rugby Casale, società ospitante, comunica che il costo del biglietto unico è di 10 Euro, con ingresso gratuito per i minori di 12 anni. Casale sul Sile (TV), Stadio Eugeniotest amichevole mercoledì 30.10.2024, kick-off ore 18:30SELEZIONE ITALIA U18 v IRELAND U18 CLUBS SELEZIONE ITALIA U1815. DEGLI ANTONI Giovanni (2007, Rugby Parma FC 1931)14. ZANON Lorenzo (2007, Rugby Petrarca) 13. VESCOVINI Marco (2007, UR Firenze)12. MOLINA Massimo (2007, Rugby Experience L’Aquila)11. MARZOTTO Giovanni (2007, Benetton Rugby)10. VITALE Edoardo (2007, CUS Milano)9. D’AMMANDO Edoardo (2007, Livorno Rugby)8. SETTE Davide (2007, Rugby Experience L’Aquila) CAP7. HOSTIÉ Valerio (2007, Rugby Experience L’Aquila)6. CHECCUCCI Giovanni (2007, U.R. Firenze)5. SALVANTI Fabio (2007, UR Firenze)4. LIUT Davide (2007, Rugby Bergamo 1950) 3. TOSI Leonardo (2007, Livorno Rugby)2. DE ROSSI Jacopo (2007, Livorno Rugby)1. D’AMICO Manuel (2007, Rugby Parma F.C. 1931) A disposizione16. MASTROPASQUA Emiliano (2007, Amatori & Union Rugby Milano)17. DINARTE Patricio (2007, Valpolicella Rugby 1974)18. STOJKOVSKI Michael (2007, Rugby Club Pasian di Prato)19. BASSO Alvise (2007, Benetton Rugby)20. SICILIANO Lorenzo (2007, UR Capitolina)21. BONETTI Tommaso (2007, Rugby Rovato)22. ISOLA Filippo (2007, Rugby Lyons)23. BRAGA Francesco (2007, Valpolicella Rugby 1974)24. SCARAMAZZA Alessio (2007, Rugby Experience L’Aquila)25. SALA Jacopo (2007, Rugby Parabiago)26. DE NOVELLIS Luca (2007, Pesaro Rugby) Head Coach: Paolo GrassiAssistenti: Francesco Hostiè e Michele Rizzo IRELAND U18 CLUBS15. Andrew Henson (Buccaneers RFC/Marist College/Connacht Rugby)14. Matthew Callaghan (Ards RFC/Regent House/Ulster Rugby)13. Ferdia O’Braonain (Corinthians RFC/Coláiste Chroí Mhuire/Connacht Rugby)12. James Curry (Wicklow RFC/East Glendalough School, Wicklow/Leinster Rugby)11. Charlie Dinneen (Newcastle Falcons/Sedbergh School/IQ Rugby)10. Andrew Jackson (Banbridge RFC/Banbridge Academy/Ulster Rugby)9. Fergus Callington (Harlequins F.C./Whitgift School/IQ Rugby)8. Dylan Rice (Ballina RFC/St Gerald’s College/Connacht Rugby)7. Harvey Leonard (Sale Sharks/Ellesmere College/IQ Rugby)6. Conor Butler (Naas RFC/Naas CBS/Leinster Rugby) CAP5. Leo Anic (Creggs RFC/CBS Roscommon/Connacht Rugby)4. Michael Bolger (Suttonians RFC/St Fintan’s High School/Leinster Rugby)3. Tomás Crotty (Dungarvan RFC/Meánscoil San Nioclás/Munster Rugby)2. Eoin O’Doherty (Wexford Wanderers RFC/Good Counsel College, New Ross/Leinster Rugby)1. Jack Power (MU Barnhall RFC/Lucan Community College/Leinster Rugby) A disposizione:16. Sean Glennon (Ballinasloe RFC/Garbally College/Connacht Rugby)17. Kailin Blessing (Buccaneers RFC/Marist College/Connacht Rugby)18. Anthony Ukagwu (Boyne RFC/St Mary’s Diocesan, Drogheda/Leinster Rugby)19. Cian Butler (Portlaoise RFC/St Mary’s CBS Portlaoise/Leinster Rugby)20. Alex Carter (Navan RFC/Leinster Rugby)21. Shane McGuigan (Longford RFC/Wilson’s Hospital School/Leinster Rugby)22. James Brugger (Kinsale RFC/Bruce College, Cork/Munster Rugby)23. Harry Waters (Ratoath RFC/Navan RFC/Ratoath College/Leinster Rugby)24. Ryan McDowell (Larne RFC/Larne GS/Ulster Rugby) Head Coach: Jamie Kirk

Italia U18 | 29/10/2024

Selezione Italia U18, doppio confronto con i pari età irlandesi nella Marca Trevigiana

Azzurrini in raduno a Silea per le due sfide di Casale sul Sile (30 ottobre) e Paese (2 novembre), 30 i convocati dal Responsabile Tecnico Paolo Grassi  Roma – Con il raduno convocato nel pomeriggio di ieri, giovedì 24 ottobre, presso il quartier generale del BW Titian Inn di Silea, è cominciato il programma di avvicinamento ai primi due impegni internazionali della Selezione Italia Under 18 per la stagione 2024-2025. Lo staff coordinato dal responsabile tecnico Paolo Grassi (Francesco Hostiè e Michele Rizzo gli assistenti) ha convocato 30 giocatori classe 2007, per una doppia sfida ai pari età irlandesi che vedranno gli Azzurrini impegnati nella Marca trevigiana rispettivamente mercoledì 30 ottobre a Casale sul Sile (Stadio Eugenio, kick off ore 18:30) e sabato 2 novembre a Paese (Stadio Visentin, kick off ore 14:00). Sede degli allenamenti per l’intero periodo gli impianti della Ghirada, consolidando il rapporto tra Benetton Rugby e selezioni nazionali giovanili che vede ormai da tre anni nello svolgimento delle gare interne del Sei Nazioni Under 20 allo Stadio Comunale di Monigo il suo apice. Domenica 3 novembre il fine lavori, con rientro dei giocatori presso le rispettive sedi. Treviso, raduno Selezione Italia U18 24 ottobre – 3 novembre 2024 | giocatori selezionati: ALFONSETTI Stefano (2007, Rugby Experience L’Aquila)BASSO Alvise (2007, Benetton Rugby)BONETTI Tommaso (2007, Rugby Rovato)BRAGA Francesco (2007, Valpolicella Rugby 1974)CHECCUCCI Giovanni (2007, U.R. Firenze)D’AMICO Manuel (2007, Rugby Parma F.C. 1931)D’AMMANDO Edoardo (2007, Livorno Rugby)DE NOVELLIS Luca (2007, Pesaro Rugby)DE ROSSI Jacopo (2007, Livorno Rugby)DEGLI ANTONI Giovanni (2007, Rugby Parma FC 1931)DELLA RAGIONE Samuele (2007, UR Firenze)DINARTE Patricio (2007, Valpolicella Rugby 1974)FORTI Federico (2007, Valsugana Rugby Junior)ISOLA Filippo (2007, Rugby Lyons)LIUT Davide (2007, Rugby Bergamo 1950) LUISATO Davide (2007, Benetton Rugby)MARZOTTO Giovanni (2007, Benetton Rugby)MASTROPASQUA Emiliano (2007, Amatori & Union Rugby Milano)MOLINA Massimo (2007, Rugby Experience L’Aquila)SALA Jacopo (2007, Rugby Parabiago)SALVANTI Fabio (2007, UR Firenze)SCARAMAZZA Alessio (2007, Rugby Experience L’Aquila)SETTE Davide (2007, Rugby Experience L’Aquila)SICILIANO Lorenzo (2007, UR Capitolina)STOJKOVSKI Michael (2007, Rugby Club Pasian di Prato)TOSI Leonardo (2007, Livorno Rugby)VESCOVINI Edoardo (2007, UR Firenze)VITALE Edoardo (2007, CUS Milano)WILSON Jaheim Noel (2007, Rugby Club Pasian di Prato)ZANON Lorenzo (2007, Rugby Petrarca) 

Italia U18 | 25/10/2024

WXV: l’Italia chiude con una vittoria. Sudafrica battuto 23-19

L’Italia chiude il WXV con 2 vittorie su 3, conquistando il successo anche contro il Sudafrica per 23-19 dopo una partita molto combattuta e un’altra grande prova difensiva nel finale di partita. La squadra di Raineri rimonta per due volte: una nel primo tempo rispondendo alla meta di Latsha con la doppietta di Turani (player of the match) e la marcatura di Sillari, poi nella ripresa con i piazzati di Rigoni dopo che le Springbok Women si erano riportate davanti con le segnature di Hele e Malinga. Nel secondo tempo la squadra di Raineri ha saputo soffrire e tenere duro contro la “bomb squad” sudafricana – ben 5 cambi in contemporanea all’inizio della ripresa – per poi riportarsi davanti facendo valere la propria esperienza e la propria qualità. La cronaca di Sudafrica-Italia Il primo squillo è del Sudafrica, che prima mette in moto Mabenge ma vanifica tutto con un calcetto fuori misura di Roos, poi prova ad imporsi con la maul, che avanza ma viene ben imbrigliata dalla difesa azzurra, che riesce a tenere il pallone alto e a conquistare un turnover. All’11’ è ancora Mabenge a rendersi pericolosa e a mettere le Springbok Women sul piede avanzante, e dopo una serie di cariche le padrone di casa marcano con Babalwa Latsha. Ross trasforma per il 7-0. Le Azzurre reagiscono bene e alzano il ritmo, al 14′ Qawe viene ammonita dopo un placcaggio alto su Rigoni e la squadra di Raineri sfrutta il calcio di punizione per guadagnare una touche ai 5 metri. La maul è avanzante e arriva corta di poco, poi Stefan serve Turani che finalizza. Sillari non trova la trasformazione. Il Sudafrica rimane davanti e al 21′ rinuncia ai pali per cercare il bersaglio grosso, ma Ranuccini è brava a disturbare ancora una volta la ricezione di Ubisi: il pallone resta alle Sudafricane, ma Ostuni Minuzzi legge bene la traiettoria del calcio di Roos e fa ripartire le Azzurre. Primo break di Veronese, poi Stefan con un bel calcio mette sotto pressione Mpupha, subito attaccata da Rigoni e Madia che riconquistano il pallone e guadagnano il tenuto. Sulla successiva rimessa l’Italia imposta un drive avanzante ma non riesce a finalizzare. Al 31′ l’Italia rompe l’inerzia della mischia sudafricana, che fino a quel momento aveva messo in difficoltà le Azzurre, con Seye che mette in difficoltà Ngxingolo. Le Azzurre cominciano a mettere grande pressione al piede e si riportano in attacco con due ottimi calci di Rigoni e Sillari, mentre le Springbok Women perdono la battaglia tattica e soffrono le imbucate delle trequarti dell’Italia. Mabenge salva con un gran placcaggio su Muzzo, l’Italia insiste e alla fine trova la meta del sorpasso con Sillari, che finta il passaggio all’esterno, sfugge al placcaggio di Malinga e apre il varco che le consente di schiacciare per il 10-7. Quando muove il pallone velocemente l’Italia si dimostra difficile da contrastare. Ancora una volta è un’azione di tutte le trequarti a consentire a Muzzo di trovare spazio sulla linea laterale e di calciare ancora per mettere pressione a Webb, che non controlla l’ovale e concede un’altra rimessa laterale all’Italia in zona d’attacco. Dopo la conquista della touche Silvia Turani sorprende le avversarie ripartendo palla in mano, rompe 3 placcaggi e schiaccia per la meta del 17-7 con la trasformazione di Rigoni che chiude il primo tempo. A inizio ripresa il Sudafrica opera 5 cambi contemporaneamente, mentre Mannini sostituisce Sillari. L’accelerazione del Sudafrica è notevole: Vittoria Ostuni Minuzzi salva due volte, prima sul tentato offload di Mabenge su Malinga, poi sulla stessa Mabenge che puntava alla bandierina, ma alla fine dopo una serie di cariche è la neoentrata Aseza Hele a marcare per il 17-12. Al 52′ il Sudafrica ritorna in vantaggio: Roos evita il primo placcaggio e apre su Webb, che si aggiunge alla linea offensiva e crea poi la superiorità numerica all’esterno, con Malinga che marca per il 19-17 con trasformazione di Roos. L’Italia assorbe il colpo e all’ora di gioco ripassa in vantaggio. Dopo una bella azione offensiva Tose interviene direttamente sul collo di Mannini: è giallo per la mediana di mischia sudafricana e calcio di punizione per le Azzurre, che piazzano con Rigoni e ritornano davanti. Nel finale la squadra di Raineri conquista un altro importante calcio di punizione in mischia, con Rigoni che piazza ancora per il 23-19. Sulla successiva mischia è però la prima linea sudafricana a prendersi la rivincita, senza però riuscire a creare pericoli alla difesa italiana, che come contro il Galles tiene bene nel corso dell’assalto finale delle Springbok Women, che ci provano mandando dentro soprattutto Qawe ma non riescono a sfondare. Finisce 23-19, con l’Italia che conquista il secondo successo consecutivo. Cape Town, Athlone Stadium, 12 ottobre 2024WXV 2 – III giornataItalia v Sudafrica 23-19 (17-7)Marcatrici: p.t 12’ m.Latsha tr.Roos (0-7); 15’ m. Turani (5-7);  37’ m. Sillari (10-7); 40’ m. Turani tr. Sillari (17-7) s.t 9’ m.Hele; (17-12); 12’ m. Malinga tr. Roos (17-19); 24’ cp.Rigoni (20-19); 32 cp. Rigoni (23-19)Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Madia (30’pt. Stevanin), Stefan (Cap; 17’st. Capomaggi); Sgorbini, Ranuccini, Veronese; Duca (10’st. Frangipani), Fedrighi; Seye (10’st. Maris), Vecchini (21’st. Gurioli), Turani. A disposizione Stecca, Errichielloall. Giovanni RaineriSudafrica: Webb (26’ st. Dolf); Mabenge, Mpupha, Qawe, Malinga; Roos, Kinse (5’st. Tose); Solontsi, Jacobs, Dumke (38’pt. Hele); Ubisi (5’st. Mcatshulwa), Booi (Cap, 5’st. Lochner); Latsha (5’st. Mdliki, 32’ st Latsha), Gwala (5’st. Gunter), Ngxingolo (5’st. Charlie) A disposizione, Mdlikiall. Swys De Bruinarb: Precious Pazani (ZIM)gdl: Amelia Luciano (USA); Maria Latos (GER)TMO: Estelle Whaiapu (NZR)Cartellini: 14’ giallo a Qawe (RSA); 23’ st. Giallo a Tose (RSA)Calciatrici: Roos (2/3); Sillari (1/3); Rigoni (2/2)Player of The Match: Silvia Turani (ITA)Note: Giornata calda e soleggiata, 1650 spettatori circa

Italia Femminile | 12/10/2024

WXV: l’Italia batte il Galles 8-5 dopo un match epico

Una difesa strepitosa, la meta della capitana Giordano e il piazzato di Rigoni: si decide così il match di Città del Capo, dove l’Italia batte il Galles 8-5 nella seconda giornata del WXV. Una partita combattutissima, fisicamente difficilissima e conquistata dalle Azzurre con coraggio e determinazione. Lo dimostra l’incredibile assalto finale del Galles, chiuso con Turani spostata a destra e la neo-entrata Stecca che ha retto benissimo contro Tuipulotu nella durissima mischia finale. La squadra di Raineri ha risposto colpo su colpo a un Galles che – come preventivabile alla vigilia – ha provato a impostare il match sulla fisicità, senza però riuscire a superare il muro azzurro. Player of the match a Sara Tounesi che ha offerto una prestazione strepitosa, soprattutto in difesa. La cronaca di Galles-Italia Il Galles prova subito a mettere pressione alle Azzurre nei fondamentali dove sa di poter far male: il drive e la mischia. In entrambi i casi, però, l’Italia risponde bene in difesa e quando le avversarie provano a muoversi in campo aperto finiscono per arretrare e regalare metri. La squadra di Raineri, che perde subito Muzzo per una concussion (al suo posto Capomaggi), dopo un buon inizio difensivo risponde presente anche in attacco. Gran calcio di Stefan che mette in difficoltà Joyce, Granzotto la anticipa e con una mano riesce a riciclare per l’accorrente Ostuni Minuzzi che schiaccia in bandierina. Il passaggio viene però considerato in avanti dopo un controllo del TMO. Al 10′, l’Italia risponde con quella che in teoria sarebbe la migliore arma gallese: una maul avanzante che porta Stefan a giocare il pallone ai 5 metri. Dopo 5 fasi Turani carica arrivando corta di poco, Giordano raccoglie e conclude il lavoro per il 5-0. Dopo un inizio sprint il match diventa molto più tattico. Tanto gioco al piede con Rigoni che vince un paio di battaglie tattiche importanti e con il Galles che invece mette in difficoltà le Azzurre nelle ricezioni sulle palle alte. Al 30′ George che trova un bel calcio passaggio sul lato destro per Lewis, che è in anticipo su Ostuni Minuzzi ma manca l’aggancio “calcistico” col pallone. La difesa azzurra cede 5 minuti dopo, quando il Galles con un assalto di 12 fasi arriva sempre più vicino alla linea di meta, viene respinto dopo tante cariche delle avanti ma poi le Azzurre non possono nulla quando Bevan e George trovano la superiorità numerica e allargano su Hannah Bluck che firma la meta del pareggio. L’Italia inizia il secondo tempo con due cambi: dentro Mannini e Ranuccini per Sillari e Tounesi. I primi minuti sono di sofferenza, ma ancora una volta la difesa azzurra risponde presente e come nel primo tempo la squadra di Raineri colpisce subito dopo. Bel calcio di Ostuni Minuzzi che mette in difficoltà Joyce, Mannini va a mettere pressione e Capomaggi poi mette la mani sul pallone guadagnando il calcio dell’8-5 a firma di Rigoni. La squadra di Raineri continua a spingere, ma ancora una volta sono gli errori di handling a condannare le Azzurre, che sprecano due belle occasioni con Stefan e Vecchini. Al 65′ Granzotto apre in due la difesa gallese e riporta le compagne in attacco, ma il Galles si salva grazie a uno strepitoso intervento di Callender nel punto d’incontro. Il finale è tiratissimo: Tuipulotu si fa sentire e dà avanzamento all’attacco gallese, ma è la stessa prima linea a sprecare una bella occasione al 73′ con un in avanti. Occasione simile sprecata dall’Italia subito dopo, con Rigoni che prova a mandare Mannini nello spazio ma il suo passaggio è in avanti. A un minuto dalla fine il Galles ha l’ultima occasione del match. George rinuncia ai pali e calcia in touche per provare a vincere: l’Italia difende ancora una volta bene sugli sviluppi della maul gallese ma concede un calcio di punizione sotto i pali a tempo scaduto. Il Galles chiama mischia e ottiene un vantaggio, non sfruttato, e ritenta ancora la sfida 8 contro 8. Per l’ultima mischia Raineri mette dentro Stecca per Seye con Turani che si sposta a destra: la prima linea azzurra tiene e non concede altre penalità, il Galles deve giocarsela a suon di cariche, Veronese mette a segno un placcaggio strepitoso in mezzo ai pali, poi Bevan tenta il tutto per tutto attaccando in prima persona ma viene tenuta alta. Finisce qui, dopo una difesa strepitosa dell’Italia, che batte 8-5 il Galles e conquista il primo successo nel WXV 2024. Cape Town, Athlone Stadium, 4 ottobre 2024WXV 2 – II giornataGalles v Italia 5-8 (5-5)Marcatrici: p.t 11’m. Giordano (0-5); 32’ m. Buck (5-5) s.t 9’ cp. Rigoni (5-8);Galles: Joyce; Cox, H. Jones (Cap. 27’st. Powell), Bluck (30’st. Keight), Metcalfe; George (42’st. S. Jones), Bevan (9’-20’ pt. temp. S. Jones); Lewis, Callender, Butchers; Evans, John (35′ st. A. Prys); Rose (3’st. Tuipulotu), Phillips, G. Pyrs. A disposizione: Reardon, Davies, Williamsall. Ioan CunninghamItalia: Ostuni Minuzzi; Muzzo (9’ pt. Capomaggi), Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan; Giordano (Cap.); Sgorbini (37′ st. Veronese), Tounesi (1’st. Ranuccini); Duca, Fedrighi; Seye (Stecca 42′ st.), Vecchini, Turani. A disposizione: Gurioli, Zanette, Frangipani,all. Giovanni Raineriarb: Ella Goldsmith (RA)gdl: Amelia Luciano (USA); Siyanda Pikoli (SARU)TMO: Aaron Paterson (NZR)Cartellini: nessunoCalciatrici: Rigoni (1/2); Bevan (0/1)Player of The Match: Sara Tounesi (ITA)Note: Giornata calda e soleggiata

Italia Femminile | 04/10/2024

WXV: l’Italia cede 19-0 contro la Scozia a Città del Capo

Esordio vincente per la Scozia al WXV 2024: l’Italia cede 19-0 sotto il diluvio di Città del Capo dopo un match combattuto e difficile. Decisive le mete di Rollie, Skeldon e Grant. Bene le Azzurre in mischia, ma scozzesi superiori nel breakdown e nella battaglia in mezzo al campo. L’Italia tornerà in campo venerdì prossimo alle 16 contro il Galles per la seconda giornata del torneo. La cronaca di Italia-Scozia Scozia che parte a ritmi altissimi ed entra subito nei 22 azzurri. Capitan Malcom rinuncia a un primo piazzato e manda le compagne in rimessa laterale ma Giordano intercetta provvidenzialmente il lancio di Skeldon. Al 7′ arriva una seconda occasione, e questa volta la Scozia chiama mischia ai 5 metri. Il pacchetto azzurro soffre ma tiene duro e non concede calci di punizione, poi la difesa italiana disinnesca la seconda serie di cariche scozzesi. L’Italia risponde con una bella imbucata di Granzotto, che si fa 60 metri di campo e mette a dura prova la difesa scozzese. La prima vera occasione sfuma però con una touche storta, poi Rigoni manda a lato il primo piazzato della sua partita. L’Italia intanto perde Arrighetti, che non supera il controllo HIA e viene sostituita da Sgorbini. La partita si sblocca dopo 26 minuti. Muzzo viene ammonita per un avanti volontario e sull’azione successiva la Scozia accelera e mette a dura prova un’ottima difesa italiana, che però a un certo punto deve fare i conti con l’inferiorità numerica a viene punita da Chloe Rollie. La Scozia viaggia sulle ali dell’entusiasmo e ritorna subito in attacco con un 50-22 di Nelson: la stessa numero 10 sull’azione successiva si inventa un calcio-passaggio che apre la strada a Coreen Grant, che però sbaglia il controllo e spreca tutto. Le scozzesi spingono ancora e sono brave Granzotto e Mannini a tenere alta Orr dopo l’area di meta. Nel finale di frazione la Scozia trova la seconda meta: segna Lana Skeldon, che finalizza una maul avanzante, poi Nelson chiude il primo tempo sul 14-0 grazie alla trasformazione. Nel secondo tempo Sgorbini suona la carica conquistando subito un tenuto, poi con gli ingressi di Maris e Vecchini la mischia azzurra cresce e mette in difficoltà il pacchetto avversario. La pioggia rende difficile sbloccare ulteriormente il match, che nei primi 20 minuti della ripresa non vede occasioni né da una parte né dall’altra. L’Italia fatica a dare continuità alle sue azioni d’attacco soprattutto a causa della furia scozzese nel breakdown, poi nel finale le ragazze di coach Easson chiudono la partita con Coreen Grant, che riscatta la meta divorata nel primo tempo con la marcatura del 19-0 dopo un gran passaggio di Nelson. Finisce così, con la Scozia che dopo le 3 vittorie dello scorso anno conquista un altro successo nel WXV, mentre l’Italia cercherà il riscatto contro il Galles venerdì prossimo. Cape Town, DHL Stadium, 28 settembre 2024WXV 2 – I giornataItalia v Scozia 0-19 (0-14)Marcatrici: p.t 28’ m. Rollie tr. Nelson (0-7); 41’ m. Skeldon tr. Nelson (0-14), s.t. 37 Grant (0-19)Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Mannini (21’st. Sillari), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan (25 st. Capomaggi); Giordano (Cap.), Veronese, Arrighetti (25’pt. Sgorbini); Duca, Tounesi (25’ st. Frangipani); Seye (34’st. Zanette), Gurioli(1’st. Vecchini), Stecca (1’st. Maris, 35′ st. Seye). A disposizione: Catellaniall. Giovanni RaineriScozia: Rollie (30′ st Scott); Grant, Orr, M. Smith (9′ st Thomson), McGhie; Nelson, Mattinson (30′ st Brebner-Holden); Gallagher, McLachlan (9′-21′ st e 30′ st Stewart), Malcolm; Bonar, McIntosh (16′ st McMillan); Belisle (30′ st Clarke), Skeldon (26′ st Martin), Young (34′ st Cockburn).all. Bryan Eassonarb: Amelia Luciano (USA)gdl: Precious Pazani (ZIM); Angie Bezuidenhout (SARU)TMO: Chris Assmus (RC)Cartellini: 26’ Giallo ad Aura Muzzo (Italia);Calciatrici: Rigoni (0/1); Nelson (1/1)Player of The Match: Evie Gallagher (SCO)Note: Giornata piovosa, cinquantesimo cap per Giordana Duca e per Rachel Malcolm, esordio per Vittoria Zanette (Azzurra 220)

Italia Femminile | 28/09/2024

Una buona Italia batte il Giappone: a Piacenza finisce 24-8

Un’Italia convincente batte 24-8 il Giappone nel test di preparazione al WXV giocato allo Stadio “Beltrametti” di Piacenza. Azzurre brave a resistere nella prima difficile mezz’ora, nella quale le nipponiche hanno fatto valere il loro maggiore rodaggio in virtù delle due amichevoli già disputate ma non sono riuscite a portare a casa più di 3 punti. Dal 30′ in poi la partita cambia, la squadra di Raineri prende in mano il match e lo ribalta rapidamente con 2 mete negli ultimi 10 minuti del primo tempo con Muzzo e Ostuni Minuzzi. Nella ripresa le trequarti azzurre mettono in cassaforte il match con altre 2 mete, una a testa. Nel finale a segno Matsumura per la meta della bandiera. La cronaca di Italia-Giappone Il Giappone inizia molto forte e nei primi 10 minuti costruisce 3 occasioni nei 22 italiani: la prima opportunità è vanificata da un’ottima difesa azzurra, la seconda invece da un in avanti di Kawamura che era riuscita ad aprirsi uno spazio per andare a marcare, nella terza sono brave Muzzo e Giordano a trovare un importante turnover su Nduka in una situazione di gioco rotto. Al 17′ Otsuka muove il tabellone mettendo a segno i primi 3 punti dalla piazzola. Dopo una prima metà di frazione difficile l’Italia reagisce: l’intercetto di Rigoni ridà luce all’attacco azzurro, poi un bel calcio dalla base di Stefan costringe Nishimura a una liberazione frettolosa, regalando alla squadra di Raineri una touche nei 22 giapponesi. L’indisciplina però punisce le Azzurre, che vengono penalizzate per un fallo in ruck e l’azione sfuma. L’inerzia del match però è cambiata: Giordano , Turani e Veronese fanno strada a contatto, poi Stefan allarga su Rigoni che incrocia all’interno su Muzzo, brava a trovare lo spazio per marcare la meta del vantaggio. Rigoni trasforma per il 7-3. Nel finale l’Italia spinge. Ancora un’altra gran carica di Veronese che si fa 10 metri con 2 giapponesi attaccate, poi Duca trova un primo varco per poi servire Rigoni con un offload: passaggio rapidissimo ancora per Veronese che serve al largo Ostuni Minuzzi, la numero 15 azzurra apre il gas e brucia Matsumura in velocità per la marcatura del 12-3. Allo scadere del primo tempo l’Italia ha un’altra occasione: una prima maul avanzante viene fermata irregolarmente dalle Sakura XV, si va di nuovo in touche con Vecchini che va fino in fondo, ma la meta viene annullata per un’ostruzione di Seye. Nella ripresa l’Italia parte forte. Ancora Veronese dà avanzamento alle Azzurre che arrivano al limite dei 22 giapponesi, poi Stefan sorprende tutti con un calcetto dalla base che innesca la corsa di Vittoria Ostuni Minuzzi, Kagawa legge male il rimbalzo e la giocatrice del Valsugana è più lesta di tutti ad avventarsi sull’ovale e a firmare la sua doppietta personale per il 19-3. La difesa azzurra, costante e concreta per tutta la partita, tiene bene anche di fronte alla reazione del Giappone, che pur affidandosi alla sua consueta rapidità non riesce a sfondare il muro azzurro. Allo scoccare dell’ora di gioco l’Italia chiude la questione. Grande giocata dell’esordiente Mannini che con una bella sponda interna innesca la corsa di Muzzo: il coast to coast dell’ala di Villorba è impossibile da arginare e le Azzurre firmano la quarta meta per il 24-3. Il Giappone ha una bella reazione e al 64′ segna con Matsumura, che finalizza una bella serie di cariche delle compagne e marca il 24-8. C’è spazio anche per Michela Sillari, che torna in campo dopo 6 mesi di assenza per infortunio: il match scorre verso l’80’ senza particolari brividi. Gurioli va a segno dopo un drive avanzante ma la meta viene annullata per un doppio movimento, e a Piacenza finisce 24-8 per l’Italia che la prossima settimana esordirà nel WXV contro la Scozia. Piacenza, Stadio Walter Beltrametti, 14 settembre 2024Test Match InternazionaleItalia v Giappone 24-8 (12-3) Marcatrici: p.t 16’ cp Otsuka (0-3); 30’ m. Muzzo tr. Rigoni (7-3); 36’m. Ostuni Minuzzi (12-3); s.t. 5’ m. Ostuni Minuzzi tr. Rigoni (19-3); 20’ m. Muzzo (24-3); 24’m. Matsumura (24-8) Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Mannini, Rigoni (11’ st. Stevanin), Granzotto; Madia (31’ st Sillari), Stefan (18’st. Capomaggi); Giordano (Cap.), Sgorbini (14’st. Frangipani), Veronese; Duca, Tounesi (11’ st. Fedrighi); Seye (36’ st. Maris), Vecchini (1’st. Gurioli), Turani (20’st. Stecca).all. Giovanni Raineri Giappone: Nishimura; Kagawa, Furuta, Otsuka, Imakugi; Yamamoto (22’ pt. Matsumura), Tsukui (33’ st. Seo); Nduka (18’st. Nagai), I.Nagata (Cap. 18’ st. Hosokawa), Kawamura; Yoshimura (11’ st. Korai), Sato; N.Nagata (7’ st. Kitano), Taniguchi (20’ st. Kuge), Kato (18’st. Komaki). A disp,all. Lesley McKenzie Arb: Holly Wood (RFU)gdl: Melissa Leboeuf (FFR); Adele Robert (FBRB)TMO: Dan Jones (RFU)Cartellini:Calciatrici: Otsuka (1/2); Rigoni (2/3); Capomaggi (0/1)Player of The Match: Aura Muzzo (Italia)Note: giornata soleggiata, 630 spettatori circa

Italia Femminile | 14/09/2024

Italia v All Blacks, in vendita al pubblico i biglietti per la sfida del 23 novembre a Torino

Prevendita record nella prima settimana riservata al mondo FIR con quasi 20.000 biglietti venduti Lunedì 8 luglio alle ore 15, su federugby.ticketone.it, apre al pubblico la prevendita per Italia v Nuova Zelanda, terzo e ultimo appuntamento delle Autumn Nations Series 2024 in calendario all’Allianz Stadium di Torino sabato 23 novembre alle ore 21.10. La prima fase della prevendita, dedicata al mondo del rugby italiano con accesso esclusivo per i Club, i tesserati e i membri del FIR Honour Club, ha visto quasi ventimila biglietti staccati per la sfida tra gli Azzurri e gli All Blacks, il maggior numero di tagliandi mai staccati in una settimana per un test-match della Nazionale Italiana Maschile.Dall’8 luglio la biglietteria sarà aperta al grande pubblico, con prezzi a partire da 29€ per gli U14 e da 49€ per i biglietti interi, con il settore Nord 2 già esaurito nella prima fase di prevendita.  Settore Sud 1 Under 14: 29€Settore Nord 2: 45€ – esauritoSettore Sud 2: da49€Settore Nord 1 e Sud1: da 59€Settore Est 2: da 64€Settore Ovest 2: da 75€Settore Ovest 1: da 95€Settore Est 1: da 99€Settore Ovest 2 Club “Sivori” con Hospitality: 345€Settore Ovest 1 Club “Sivori” con Hospitality: 395€Pacchetti Hospitality: i pacchetti Hospitality non disponibili per la vendita online possono essere acquistati contattando hospitality@federugby.itTessere SIAE: non sono previste gratuità per i possessori di tessere vidimate SIAE.Accesso Under3: accesso gratuito per tutti i bambini al di sotto dei tre anni di età, che non necessiteranno di titolo d’accesso o di assegnazione di posto.Accrediti Disabili: gli accrediti riservati al pubblico con disabilità potranno essere richiesti tramite l’apposito modulo scaricabile da federugby.itNota: per la partita Italia v Nuova Zelanda, in considerazione delle disposizioni delle autorità competenti, i biglietti saranno nominali. Sarà facoltà dell’acquirente cederli ad altro utente successivamente all’acquisto, procedendo al cambio nominativo attraverso la piattaforma TicketOne. A conclusione dell’operazione, sarà necessario stampare la ricevuta del cambio nominativo e conservarla, per mostrarla agli accessi allo Stadium.

Italia | 08/07/2024

Italia v Nuova Zelanda, su TicketOne dall’1 luglio i biglietti per il 23.11

Sold-out in meno di un’ora il settore dedicato per la community FIR al prezzo esclusivo di 25€Anticipata alle ore 15.00 dell’1 luglio la prelazione a prezzo pieno per Club, tesserati e Honour ClubVendita al pubblico dalle ore 15 di lunedì 8 luglio in tutti i settori La Federazione Italiana Rugby informa che a partire da lunedì 1 luglio sono in vendita i biglietti per il test-match Italia v Nuova Zelanda di sabato 23 novembre a Torino, nell’impianto di casa della Juventus.  Per la sfida che concluderà il trittico novembrino delle Autumn Nations Series mettendo gli Azzurri di Gonzalo Quesada di fronte agli All Blacks i tagliandi saranno in vendita su federugby.ticketone.it, con prezzi al pubblico a partire da 29€ per gli Under 14 e da 45€ per tutte le altre categorie.Esaurito in pochi minuti il settore dedicato a prezzo ridotto alla Community FIR, è stata anticipata alle ore 15 di lunedì 1 luglio e sino alle 23.59 del 7 luglio la prelazione a prezzo pieno in tutti gli altri settori dello Juventus Stadium per le Società affiliate, i tesserati e i membri del FIR Honour Club, che potranno acquistare con le seguenti modalità:- Online su federugby.ticketone.it, per un massimo di quattro biglietti a transazione, utilizzando il proprio codice di tesseramento/affiliazione o, per i membri FIR Honour Club, il numero di token proprietario;- Prenotando via email a biglietteria@federugby.it per un minimo di dieci biglietti per ordine; Da lunedì 8 luglio alle ore 15, su Federugby.ticketone.it, avrà inizio la vendita al pubblico. Clicca qui per acquistare i biglietti di Italia v Nuova Zelanda Questi i prezzi dei biglietti al pubblico di Italia v Nuova Zelanda:  Settore Sud 1 Under 14: 29€Settore Nord 2: 45€Settore Sud 2: da 49€Settore Nord 1 e Sud1: da 59€Settore Est 2: da 64€Settore Ovest 2: da 75€Settore Ovest 1: da 95€Settore Est 1: da 99€Settore Ovest 2 Club “Sivori” con Hospitality: 345€Settore Ovest 1 Club “Sivori” con Hospitality: 395€ Pacchetti Hospitality: i pacchetti Hospitality non disponibili per la vendita online possono essere acquistati contattando hospitality@federugby.itTessere SIAE: non sono previste gratuità per i possessori di tessere vidimate SIAE.Accesso Under3: accesso gratuito per tutti i bambini al di sotto dei tre anni di età, che non necessiteranno di titolo d’accesso o di assegnazione di posto.Accrediti Disabili: gli accrediti riservati al pubblico con disabilità potranno essere richiesti tramite l’apposito modulo scaricabile da federugby.itNota: per la partita Italia v Nuova Zelanda, in considerazione delle disposizioni delle autorità competenti, i biglietti saranno nominali. Sarà facoltà dell’acquirente cederli ad altro utente successivamente all’acquisto, procedendo al cambio nominativo attraverso la piattaforma TicketOne. A conclusione dell’operazione, sarà necessario stampare la ricevuta del cambio nominativo e conservarla, per mostrarla agli accessi allo Stadio

Italia | 03/07/2024

World Rugby U20 Championship: Italia battuta 55-15 dall’Irlanda a Città del Capo

Inizia con una sconfitta il World Rugby U20 Championship dell’Italia, battuta 55-15 dall’Irlanda a Città del Capo, nella prima giornata del Girone B. Nulla da fare per gli Azzurrini, che faticano al ritmo folle imposto dagli irlandesi e dopo l’iniziale vantaggio per 10-5 cedono alla distanza. L’Irlanda porta a casa il bottino pieno col bonus offensivo, la squadra di Santamaria tornerà in campo giovedì 4 luglio alle 19 contro l’Australia. L’Irlanda preme subito sull’acceleratore: Milano non rotola via dal raggruppamento, Jack Murphy va per la rimessa laterale e dopo una serie di cariche – ben respinte dagli Azzurri – Berman trova un gran passaggio su Colbert, sostegno esterno di Sheahan che marca alla bandierina la prima meta del match. Murphy non trasforma e l’Italia risponde subito: errore in ricezione di Colbert, Belloni si avventa sul pallone e lo calcia lontano, Murphy è sotto pressione è spara in rimessa laterale nei suoi 22. La squadra di Santamaria guadagna due calci di punizione dalla successiva azione da touche, poi Pucciariello allarga bene su Belloni, il campo si apre e l’estremo azzurro serve bene Elettri a sinistra per la meta del pareggio. Pucciariello trasforma per il sorpasso dell’Italia. Gli Azzurrini prendono coraggio e continuano a spingere: Scalabrin si accende e riparte direttamente dai 22, Elettri calcia nell’angolo e costringe Murphy – che è una terza linea – a una liberazione al piede che mette tutti i compagni in fuorigioco. Pucciariello ne approfitta per allungare dalla piazzola: 10-5 Italia. L’Irlanda risponde subito però con un gioco di prestigio dei suoi trequarti: pallone spostato alla velocità della luce sul lato chiuso, e poi Murphy si fa perdonare l’errore precedente trovando la carica del pareggio. Murphy centra i pali e riporta l’Irlanda davanti, 12-10. Al 17′ l’Irlanda rinuncia a un calcio piazzabile e si gioca il tutto per tutto in rimessa laterale: l’Italia però difende bene aspettando a terra e bloccando l’avanzata della maul, poi Gasperini e Jimenez portano fuori Sheahan. Sulla successiva touche azzurra, però, l’Italia perde l’ovale dopo averlo portato a terra, O’Connell è il più veloce di tutti a capire la situazione e schiaccia la meta del 19-10. L’Italia tiene bene nella battaglia davanti, ma soprattutto le iniziative della coppia di centri Berman-Treacy, ed è proprio Bearman al 27′ a trovare l’imbucata che vale la quarta meta. Murphy trasforma e firma il 26-10. Nel finale di frazione arriva la quinta meta dell’Irlanda: Spicer serve bene ancora Bearman, bravo a trovare un varco dopo aver eluso il placcaggio di Zucconi. A inizio ripresa l’Irlanda rimane in 14 per 10 minuti: Edogbo interviene alto su Zucconi e viene ammonito, sanzione poi confermata dal bunker che non rileva un alto livello di pericolosità dell’intervento. Nel frattempo, l’Italia ne approfitta e accorcia le distanze con Bellucci, che finalizza un bella serie di cariche: 31-15. L’Irlanda però risponde con un’accelerata violentissima: prima due maul avanzanti che costringono gli Azzurri al fallo, poi con l’ennesima imbucata di Treacy. Dopo la meta arriva anche un giallo a Bellucci per il precedente fallo sul drive irlandese. Al 57′ è ancora Treacy a marcare dopo un gran break in mezzo al campo di O’Connell. L’Italia reagisce con un gran break di Brisighella, entrato per Pucciariello: il mediano di Viadana però non trova il passaggio decisivo su Casilio ai 5 metri dalla linea di meta. L’Irlanda però viene punita per un fuorigioco, Boyd viene ammonito e gli Azzurrini chiedono mischia, Casilio e De Villiers però non si intendono una volta tirato fuori il pallone e l’azione sfuma. L’Irlanda dall’altra parte va a segno con Naughton dopo lo splendido offload di McLaughlin, poi allo scadere decide di piazzare dopo un calcio in mischia per il 55-15 finale: 5 punti per l’Irlanda, Italia che cercherà riscatto contro Australia e Georgia. Il tabellino del match: Cape Town, DHL Cape Town StadiumWorld Rugby U20 Championship | Round 1Sabato 29.06.2024, kick-off ore 16:30 IRLANDA U20 v ITALIA U20 55-15 (p.t. 31-10) Marcatori: PT 3’ m. Sheahan, n.t. (5-0); 6’ m. Elettri, t. Pucciariello (5-7); 10’ cp Pucciariello (5-10); 13’ m. Luke Murphy, t. Jack Murphy (12-10); 18’ m. O’Connell, t. Jack Murphy (19-10); 27’ m. Berman, t. Jack Murphy (26-10); 37’ m. Berman, n.t. (31-10). ST 43’ m. Bellucci, n.t. (31-15); 47’ m. Berman, t. Naughton (38-15); 55’ m. Treacy, t. Naughton (45-15); 65’ m. Naughton, t. Naughton (52-15); 80’ cp Naughton (55-15) Irlanda U20: 15 Ben O’Connor, 14 Davy Colbert, 13 Finn Treacy, 12 Sam Berman, (53’ Hugh Gavin), 11 Hugo McLaughlin, 10 Jack Murphy (41’ Sean Naughton), 9 Oliver Coffey (55’ Jake O’Riordan), 8 Luke Murphy, 7 Max Flynn, 6 Sean Edogbo, 5 Evan O’Connell (C – 63’ James McKillop), 4 Alan Spicer (58’ Billy Corrigan), 3 Patreece Bell (55’ Andrew Sparrow), 2 Danny Sheahan (63’ Stephen Smyth) , 1 Jacob Boyd (68’ Emmet Calvey)A disposizione: 16 Stephen Smyth, 17 Emmet Calvey, 18 Andrew Sparrow, 19 James McKillop, 20 Billy Corrigan, 21 Jake O’Riordan, 22 Sean Naughton, 23 Hugh GavinHead Coach: Willie Faloon Italia U20: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo (55’ Patrick De Villiers), 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello (43’ Simone Brisighella), 9 Mattia Jimenez (53’ Lorenzo Casilio), 8 Jacopo Botturi (C), 7 Luca Bellucci (57’ Nelson Casartelli), 6 Cesare Zucconi (49’ Tommaso Redondi), 5 Giacomo Milano, 4 Mattia Midena (20’ – 33’ Tommaso Redondi – HIA), 3 Davide Ascari (48’ Federico Pisani), 2 Nicholas Gasperini (53’ Valerio Siciliano), 1 Sergio Pelliccioli (68’ Francesco Gentile)A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Francesco Gentile, 18 Federico Pisani, 19 Tommaso Redondi, 20 Nelson Casartelli, 21 Lorenzo Casilio, 22 Simone Brisighella, 23 Patrick De VilliersHead Coach: Roberto Santamaria Arbitro: Saba Abulashvili (GEO)Assistenti: Reuben Keane (RA) e Stephan Geldenhuys (SARU)TMO: Mike Adamson (SRU) Cartellini: 42’ giallo a Edogbo (IRE); 48 giallo a Bellucci (ITA); 58’ giallo a Boyd (IRE)Calciatori: Pucciariello (ITA) 2/3; Murphy (IRE) 3/5; Naughton (IRE) 4/4 Note: Primo tempo 31-10. Terreno di gioco in perfette condizioni. Punti classifica: Irlanda U20 5, Italia U20 0

Italia U20 | 29/06/2024

Due squadre, 23 Azzurri, un derby: Benetton e Zebre preparano la sfida di URC di sabato

Benetton e Zebre preparano il primo dei due appuntamenti che chiudono il loro 2025 sportivo: l’ormai tradizionale derby di dicembre, con ritorno previsto dopo una settimana, metterà di fronte due squadre che si stanno dando battaglia nello United Rugby Championship. Il primo atto sarà a Monigo e sarà per i biancoverdi anche la prima gara ufficiale sotto la guida del neo presidente Antonio Pavanello, che succede ad Amerino Zatta e che in carriera ha prima vestito la maglia da giocatore della franchigia, per diventare poi Direttore Sportivo e in seguito Direttore Generale. Ora, il derby di URC apre una nuova fase per i trevigiani. Sul fronte opposto, le Zebre proseguono nel loro percorso di crescita, intrapreso sotto la guida di Massimo Brunello, che lo scorso anno ha vinto il titolo di Coach of The Season del campionato, votato dai suoi colleghi. Un traguardo importante, che lo rende il primo italiano a potersi fregiare di questo riconoscimento, e che certifica la qualità del lavoro di un tecnico che in passato ha ricoperto, tra gli altri, anche il ruolo di Responsabile Tecnico della Nazionale Under 20. Per arrivare al meglio al primo atto della doppia sfida, Benetton e Zebre si affidano a formazioni collaudati, nelle quali figurano ben 23 atleti che vestono o hanno vestito la maglia Azzurra: 13 nei trevigiani, 10 nei ducali. Di fatto, metà degli attori in campo ha calcato i campi con la Nazionale Maggiore, ma a questi vanno aggiunti anche vari giocatori che ancora non hanno conquistato il loro primo cap, ma che sono stati convocati più volte dal CT Gonzalo Quesada nei raduni di preparazione. Benetton-Zebre sfida italiana non solo nei giocatori, ma anche nella direzione di gara: il derby sarà arbitrato da Gianluca Gnecchi, gli assistenti saranno Filippo Russo e Luca Bisetto, mentre il TMO sarà affidato a Stefano Penné. Lo storico sorride ai Leoni, che guidano la classifica dei precedenti con 25 vittorie, mentre sono 7 quelli delle Zebre. Nella scorsa stagione i biancoverdi si sono aggiudicati entrambe le sfide, al termine di partite dure, soprattutto quella di andata, vinta in rimonta 11-10 grazie al calcio di punizione di Rhyno Smith a tempo ormai scaduto. Appuntamento dunque sabato 20 dicembre alle 15:00 allo Stadio Monigo di Treviso con il primo dei due atti del derby italiano di URC. Sfida che sarà trasmessa anche in diretta su Sky Sport Max e su NOW. Le formazioni di Benetton e Zebre:(In grassetto gli atleti che vestono o hanno vestito la maglia della Nazionale Maggiore) BENETTON RUGBY:15 Matt Gallagher14 Paolo Odogwu13 Tommaso Menoncello12 Leonardo Marin11 Ignacio Mendy10 Jacob Umaga9 Alessandro Garbisi8 Soltala Fa’aso’o7 Michele Lamaro (C)6 Manuel Zuliani5 Federico Ruzza4 Riccardo Favretto3 Simone Ferrari2 Bautista Bernasconi1 Thomas GalloA disposizione:16 Nicholas Gasperini17 Mirco Spagnolo18 Tiziano Pasquali19 Giulio Marini20 Lorenzo Cannone21 Louis Werchon22 Tomas Albornoz23 Malakai Fekitoa ZEBRE PARMA 15 Giovanni Montemauri14 Giulio Bertaccini13 Marco Zanon12 Damiano Mazza11 Simone Gesi10 Giacomo Da Re9 Alessandro Fusco8 David Odiase7 Samuele Locatelli6 Bautista Stavile5 Leonard Krumov (C)4 Giacomo Ferrari3 Juan Pitinari2 Tommaso Di Bartolomeo1 Muhamed Hasa A disposizione:16 Giampietro Ribaldi17 Paolo Buonfiglio18 Matteo Nocera19 Alessandro Ortombina20 Matteo Canali21 Thomas Dominguez22 Malik Faissal23 Giovanni Licata

Campionati | 19/12/2025

Il progetto SAME chiude in meta: una giornata di rugby e inclusione a Sapienza Sport

Domenica 14 dicembre 2025 gli impianti di Sapienza Sport, in viale di Tor di Quinto a Roma, sede del Club Primavera Rugby, hanno ospitato la giornata finale del Progetto europeo SAME – Sports Activities for Mental Enhancement, azione preparatoria del programma ERASMUS+ Sport, coordinata da ECOS in collaborazione con Programma Integra – Federazione Rugby – Next Salute e Servizi, nata con l’obiettivo di favorire l’integrazione di giovani rifugiati di guerra attraverso attività sportive. Durante l’evento di domenica minori e famiglie dei Centri SAI di Roma e dei programmi di Sport Senza Frontiere, associazione che si occupa di progetti di inclusione sociale attraverso lo sport, hanno potuto vivere una giornata di rugby e di sport. L’iniziativa è stata realizzata grazie all’intesa tra FIR, il Social partner Sport Senza Frontiere, con cui la Federazione è in partnership dal 2022, e il Club Primavera Rugby, che ha messo a disposizione uno dei suoi campi da rugby e due tecnici che hanno fatto giocare e divertire tutti i/le presenti. In campo sono scesi 55 minori, e 38 genitori presenti a bordo campo, ma anche in alcuni giochi di rugby con i figli e le figlie. Presente anche un gruppo di 15 giovani adulti richiedenti asilo del centro SAI “Roma Libera”, accompagnati dai loro educatori, che hanno giocato con dedizione e passione. Minori, giovani e famiglie provenienti da contesti e Paesi diversi, tra cui Afghanistan, Burkina Faso, Camerun, Egitto, Eritrea, Mali, Somalia, Sudan, Ucraina e area curda, sono stati guidati dai tecnici del rugby in esercizi, giochi con la palla ovale e mini-partite. Inoltre, grazie agli istruttori di Sport Senza Frontiere minori e giovani hanno potuto cimentarsi anche in altri sport, dal calcio alla pallavolo. La giornata è stata pensata per permettere a tutti i partecipanti di vivere un vero e proprio allenamento di rugby: riscaldamento, attività a stazioni, partite finali e un momento conclusivo condiviso. L’obiettivo era offrire a chi si trova in percorsi di vita complessi la possibilità di vivere un giornata di serenità, sentendosi parte di una squadra e vivendo i valori del rugby e dello sport. Il tutto condito con il classico Terzo Tempo del Rugby durante il quale chi ha condiviso il campo da gioco si ritrova al termine delle attività per mangiare e stare insieme. Per FIR e per i Partner coinvolti questa giornata ha rappresentato la sintesi degli obiettivi promossi nel progetto SAME: un’esperienza reale di squadra, incontro e inclusione. La fine di un progetto che guarda al futuro e che mira a coinvolgere nel mondo del rugby tutti e tutte coloro che provenendo da situazioni difficili cercano un posto da chiamare casa: la conferma che il campo da rugby può essere, ogni giorno, un luogo dove sentirsi accolti e compresi.

Bandi Europei e Nazionali | 19/12/2025

Andrea Di Giandomenico è il nuovo allenatore della Nazionale Maschile U20

Andrea Di Giandomenico sarà il nuovo Capo Allenatore della Nazionale Maschile Under 20 dell’Italia. Il tecnico aquilano assume così la guida degli Azzurrini dopo Roberto Santamaria, che al termine del World Rugby U20 Championship 2025 ha lasciato l’incarico per entrare nello staff tecnico di Massimo Brunello, a sua volta ex allenatore della selezione giovanile, alle Zebre Parma. Dal 2024 Di Giandomenico ricopre l’incarico di Responsabile dello Sviluppo di Giocatori e Allenatori, ruolo istituito dal Consiglio Federale con l’obiettivo di coordinare i processi formativi d’élite e valorizzare la crescita integrata di atleti e tecnici nei Centri di Formazione Permanente e nelle Accademie, ed è inoltre responsabile della didattica nazionale. Tale incarico, che ha rappresentato un passo strategico nel rafforzamento della filiera federale, trova oggi naturale evoluzione nella guida della Nazionale U20, punto di raccordo tra la formazione giovanile e il vertice del rugby italiano. Commissario Tecnico della Nazionale Femminile dal 2009 al 2022, Di Giandomenico ha portato le Azzurre a risultati storici, tra cui il secondo posto nel Sei Nazioni 2019, le qualificazioni a due edizioni consecutive della Rugby World Cup e il raggiungimento dei quarti di finale iridati nel 2022, miglior risultato di sempre per una rappresentativa italiana. Il suo mandato, durato tredici anni consecutivi, costituisce tuttora un primato mondiale per longevità alla guida di una nazionale. Dal 2025 è anche responsabile tecnico dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, con sede a Parma, a conferma del ruolo centrale che riveste nella crescita delle nuove generazioni di atleti e nello sviluppo tecnico del movimento. «Sono estremamente grato al Consiglio Federale e alla Direzione Tecnica Nazionale – dichiara Di Giandomenico – per aver riposto in me la fiducia nel ricoprire quest’incarico prestigioso, che unitamente al lavoro dell’Accademia Nazionale, mi permette di vivere in pieno il percorso dei nostri giovani atleti in questo cruciale segmento del progetto di sviluppo a lungo termine. Sento il supporto di tutti gli attori che hanno accompagnato i ragazzi fin qui, famiglie, club, strutture federali e tutti i colleghi che mi hanno preceduto in quest’incarico, e sono consapevole della responsabilità che abbiamo nel fornire le opportunità adeguate ai giocatori in questa fase per confermare il loro potenziale e costruire un bagaglio di strumenti utili al loro sviluppo futuro». Nel 2026 l’Italia U20 sarà impegnata nel Sei Nazioni di categoria, in programma tra febbraio e marzo, e nel World Rugby U20 Championship, che si disputerà tra giugno e luglio in Georgia e che, per la prima volta, vedrà la partecipazione di sedici squadre. Contestualmente alla nomina di Andrea Di Giandomenico, il Consiglio Federale ha ratificato anche la nomina dei componenti dello Staff della Nazionale Maschile U20, qui di seguito elencati:  Team Manager – Andrea SaccàResponsabile tecnico – Andrea Di GiandomenicoAssistente allenatore – Michele RizzoAssistente allenatore – Alessandro TronconVideonalista – Dario ValentePreparatore fisico – Giovanni Biondi

Italia | 19/12/2025

I CT Azzurri Quesada e Roselli tra i relatori del corso su Psicologia dello sport ed efficienza operativa nelle Forze Armate, organizzato dal’Esercito Italiano

Si è concluso – presso la Biblioteca Militare Centrale di Palazzo Esercito – il corso sul tema “Dalla prestazione atletica a quella militare. Psicologia dello Sport ed efficienza operativa nelle Forze Armate” giunto alla settima edizione. Un momento di confronto importante in un evento organizzato dall’Ufficio di Psicologia e Psichiatria Militare del I Reparto dello Stato Maggiore dell’Esercito dove hanno partecipato illustri ospiti del mondo Accademico, sportivo e militare, oltre agli Ufficiali Psicologi e gli Ufficiali Medici Psichiatri della Difesa, nell’ambito del programma di Educazione Continua in Medicina previsto per l’aggiornamento delle professioni sanitarie. Tra i partecipanti presenti anche il Prof. Alberto Siracusano – Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, che ha aperto i lavori – e il Prof. Luciano Onder, giornalista conduttore televisivo e divulgatore scientifico. A rappresentare il mondo dello sport presenti Gonzalo Quesada e Fabio Roselli, Commissari Tecnici rispettivamente della Nazionale Italiana Maschile e Femminile che sono intervenuti in due momenti diversi della giornata con l’intervento di Roselli in programma nella mattinata, mentre Quesada ha aperto i lavori della seduta pomeridiana.  “Nel rugby, come in ogni sport di alto livello, l’aspetto psicologico è determinante quanto quello tecnico e fisico. Una squadra forte non è solo quella che esegue bene i gesti. Una grande squadra è quella dove ogni membro ha un altissimo livello di impegno verso la sua maglia, verso quello che rappresenta e verso i suoi compagni. Una grande squadra è quella che sa reagire alle difficoltà, quella che sa rimanere focalizzata sul piano di gioco anche dopo le azioni molto positive, quella che sa restare unita nei momenti complessi e mantenere sempre fiducia nella preparazione fatta, sul piano e strategie decise e nei loro compagni. Il mio lavoro è anche quello di aiutare i giocatori a sentirsi confidenti e responsabili: quando la testa è lucida e la fiducia è alta, anche la prestazione in campo cambia” ha dichiarato Gonzalo Quesada.  “L’aspetto psicologico col tempo – giustamente – ha avuto uno spazio sempre più importante al pari della preparazione fisica e tecnica. E’ una componente che incide realmente sulla prestazione. Oggi sul tema si ha una consapevolezza molto più ampia: la gestione delle emozioni, della pressione e della fiducia è fondamentale tanto quanto il lavoro in campo. Credo che aiutare gli atleti a stare bene mentalmente significa metterli nelle condizioni migliori per rendere, crescere e affrontare le difficoltà con maggiore equilibrio” ha sottolineato Fabio Roselli.

Nazionali | 18/12/2025

Nazionale Femminile, sono 25 le atlete contrattualizzate da FIR per l’anno solare 2026

La Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato la lista delle ventincinque atlete contrattualizzate dall’organo di governo del rugby italiano all’interno del programma di alta prestazione della Squadra Nazionale Seniores Femminile. Il progetto di contrattualizzazione centralizzata, avviato proprio in avvicinamento alla Rugby World Cup in Nuova Zelanda nel post-pandemia, ha segnato una tappa di riferimento per il rugby femminile italiano. Un cammino proseguito nel successivo ciclo iridato e che entra, con il rinnovo 2026, nella terza fase, primo momento del percorso quadriennale verso l’appuntamento mondiale australiano. Nel 2026 il percorso prosegue, con la contrattualizzazione centralizzata a supporto delle atlete, permettendo loro di concentrarsi sull’attività sportiva di alto livello e sugli impegni internazionali. La Nazionale sarà nuovamente protagonista nel Guinness Women’s Six Nations 2026, aprendo ufficialmente il nuovo ciclo mondiale verso l’appuntamento iridato australiano del 2029. Il Direttore Tecnico FIR, Daniele Pacini, ha dichiarato: “Questo rinnovo conferma l’impegno di FIR verso lo sviluppo dell’alta prestazione femminile, offrendo alle atlete uno strumento concreto per concentrarsi con maggiore serenità sull’attività sportiva, conciliandola con maggiore efficacia con i propri percorsi scolastici o professionali. Continueremo a lavorare insieme ai nostri Club per valorizzare al meglio quanto il nostro movimento esprime per favorire l’evoluzione delle atlete, in campo e fuori. Voglio congratularmi con le atlete che entrano a far parte del progetto, firmando il loro primo contratto con la Federazione, ringraziando al contempo tutte quelle giocatrici che hanno partecipato in questi anni al percorso e che, con il loro impegno e la loro abnegazione, hanno permesso al rugby femminile italiano di consolidarsi stabilmente nella top-ten mondiale”. Queste le atlete contrattualizzate per l’anno solare 2026:(in grassetto le atlete al primo anno di contrattualizzazione)  Alia Bitonci (Valsugana Rugby Padova, 10 caps)Gaia Buso (Villorba Rugby, 4 caps)Giada Corradini (Montpellier Herault Rugby, 2 caps)Alyssa D’Incà (Blagnac Rugby, 35 caps)Giordana Duca (Valsugana Rugby Padova, 60 caps)Elena Errichiello (Unione Rugby Capitolina, 1 cap)Valeria Fedrighi (Rugby Colorno, 67 caps)Elisa Giordano (Valsugana Rugby Padova, 78 caps)Francesca Granzotto (Exeter Chiefs, 24 caps)Veronica Madia (Blagnac Rugby, 60 caps)Sara Mannini (Rugby Colorno, 12 caps)Gaia Maris (Valsugana Rugby Padova, 42 caps)Aura Muzzo (LOU Rugby, 58 caps)Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova, 44 caps)Alissa Ranuccini (LOU Rugby, 18 caps)Beatrice Rigoni (Sale Sharks, 87 caps)Sara Seye (Ealing Trailfinders, 37 caps)Francesca Sgorbini (ASM Clermont Rugby, 37 caps)Michela Sillari (Valsugana Rugby Padova, 94 caps)Sofia Stefan (RC Toulon, 101 caps)Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova, 27 caps)Sara Tounesi (Stade Bordelais, 52 caps)Silvia Turani (Harlequins, 47 caps)Vittoria Vecchini (Valsugana Rugby Padova, 41 caps)Beatrice Veronese (RC Toulon, 31 caps)

Italia Femminile | 18/12/2025

Designati gli arbitri per le sfide del Sei Nazioni 2026: Andrea Piardi dirigerà Inghilterra v Irlanda del 21 febbraio

Dublino – World Rugby ha ufficializzato le designazioni arbitrali per l’edizione 2026 del Guinness Sei Nazioni. Il match di esordio della Nazionale Italiana Maschile – in programma sabato 7 febbraio alle 15.10 contro la Scozia allo Stadio Olimpico di Roma – sarà diretto dal neozelandese Ben O’Keeffe. Una settimana più tardi – sabato 14 febbraio alle 14.10 locali – la squadra di Gonzalo Quesada sarà di scena a Dublino con il match contro i padroni di casa dell’Irlanda che sarà arbitrato da Hollie Davidson. A due anni di distanza dal pareggio contro i transalpini, l’Italia tornerà a Lille nella terza giornata del torneo: l’arbitro del match, in programma domenica 22 febbraio, sarà l’irlandese Andrew Brace. Gli Azzurri saranno di scena nuovamente allo Stadio Olimpico di Roma sabato 7 marzo alle 17.40 per affrontare l’Inghilterra: la direzione di gara sarà affidata al francese Luc Ramos. Chiusura dell’edizione 2026 del Guinness Sei Nazioni in programma a Cardiff con l’Italia che affronterà il Galles sabato 14 marzo alle 16.40 locali: l’arbitro del match sarà l’inglese Christophe Ridley. Il Guinness Sei Nazioni 2026 vedrà la presenza – nel panel arbitrale – anche dei fischietti italiani. Il bresciano Andrea Piardi sarà direttore di gara per Inghilterra-Irlanda. A completare la designazione saranno presenti anche Gianluca Gnecchi come assistente e Matteo Liperini come TMO. La prima designazione in calendario sabato 14 febbraio per Scozia-Inghilterra. Per il match che metterà in palio la Calcutta Cup, Andrea Piardi e Gianluca Gnecchi sono stati designati come assistenti, mentre Matteo Liperini come FPRO. Queste le designazioni arbitrali delle partite dell’Italia nel Guinness Sei Nazioni 2026: Italia v Scozia – 07.02.26 – ore 15.10 – Roma, Stadio OlimpicoArb. Ben O’Keeffee (NZR)AA1 James Doleman (NZR), AA2 Katsuki Furuse (JRFU)TMO Richard Kelly (NZR)FPRO Marius Van der Westhuizen (SARU) Irlanda v Italia – 14.02.26 – ore 14.10 (15.10 ITA) – Dublino, Aviva Stadium Arb. Hollie Davidson (SRU)AA1 Matthew Carley (RFU), AA2 Luc Ramos (FFR)TMO Ian Tempest (RFU)FPRO Tual Trainini (FFR) Francia v Italia – 22.02.26 – ore 16.10 – Lille, Stade Pierre Mauroy Arb. Andrew Brace (IRFU)AA1 Luke Pearce (RFU), AA2 Eoghan Cross (IRFU)TMO Olly Hodges (IRFU)FPRO Ben Whitehouse (WRU) Italia v Inghilterra – 07.03.26 – ore 17.40 – Roma, Stadio Olimpico Arb. Luc Ramos (FFR)AA1 Nic Berry (RA), AA2 Pierre Brousset (FFR)TMO Eric Gauzins (FFR)FPRO Ben Whitehouse (WRU) Galles v Italia – 14.03.26 – ore 16.40 (17.40 ITA) – Cardiff, Principality Stadium Arb. Christophe Ridley (RFU)AA1 Matteh Carley (RFU), AA2 Eoghan Cross (IRFU)TMO Mike Adamson (SRU)FPRO Eric Gauzins (FFR) Queste le designazioni degli arbitri italiani nel Guinness Sei Nazioni 2026: Scozia v Inghilterra – 14.02.26 – ore 16.40 (17.40 ITA) – Edimburgo, Scottish Gas Murrayfield AA1 Andrea Piardi, AA2 Gianluca GnecchiFPRO Matteo Liperini Inghilterra v Irlanda – 21.02.26 – ore 14.10 (15.10 ITA) – Twickenham, Allianz Stadium Arb. Andrea PiardiAA2 Gianluca GnecchiTMO Matteo Liperini Francia v Inghilterra – 14.03.26 – ore 20.10 – Stade de France, Parigi FPRO Matteo Liperini

Italia | 18/12/2025

Sei Nazioni U20, designati gli arbitri per le sfide del 2026: un team tutto francese per l’esordio degli Azzurrini

Six Nations ha reso note le composizioni delle squadre arbitrali che dirigeranno le gare del Torneo U20. Nella lista dei direttori di gara e degli assistenti sono presenti anche gli italiani Alberto Favaro e Franco Rosella, che avevano già partecipato al World Rugby U20 Championship Italia 2025, Clara Munarini, assistente, tra le altre, della finale della Rugby World Cup 2025 tra le nazionali femminili di Inghilterra e Canada, e Giuseppe Vivarini, come TMO. Per quanto riguarda le gare dell’Italia, l’esordio a Monigo contro la Scozia sarà diretto da un team interamente francese, composto dall’arbitro Kevin Bralley, con Urruzmendi e Santamaria come assistenti, e Castaignede al TMO. Nello stesso turno, Favaro e Munarini saranno gli assistenti del sudafricano Christopher Alisson in Francia v Irlanda con Vivarini TMO. Le designazioni per le gare dell’Italia nel Sei Nazioni U20 2026 6 febbraio 2026 – Italia v ScoziaArbitro: Kevin Bralley (FFR)Assistenti: Evan Urruzmendi (FFR); Thibault Santamaria (FFR)TMO: Julien Castaignede (FFR)13 febbraio 2026 – Irlanda v ItaliaArbitro: Ben Connor (WRU)Assistenti: Carwyn Sion (WRU); Lucas Yendle (WRU)TMO: Aled Griffiths (WRU)21 febbraio 2026 – Francia v ItaliaArbitro: Saba Makharadze (GRU)Assistenti: Saba Abulashvili (GRU); Mariam Goguadze (GRU)TMO Soso Japaridze (GRU) 6 marzo 2026 – Italia v InghilterraArbitro: Gonzalo DeAchaval (UAR)Assistenti: Ru Cambell (SRU); Jonny MacKenzie (SRU)TMO: Paulo Duarte (FPR) 15 marzo 2026 – Galles v ItaliaArbitro: Gonzalo DeAchava (UAR)Assistenti: Jamie Parr (RFU); Henry Pearson (RFU)TMO: Paulo Duarte (FPR) Le designazioni degli arbitri italiani nel Sei Nazioni U20 2026 7 febbraio 2026 – Francia v IrlandaArbitro: Christopher Allison (SARU)Assistenti Alberto Favaro (FIR); Clara Munarini (FIR)TMO: Giuseppe Vivarini (FIR) 15 marzo 2026 – Irlanda v ScoziaArbitro: David Vosalevu (FRU)Assistenti: Alberto Favaro (FIR); Franco Rosella (FIR)TMO: Giuseppe Vivarini (FIR)

Arbitri | 18/12/2025

ROME, ITALY – FEBRUARY 05: <> during the Six Nations Rugby match between Italy and France at Stadio Olimpico on February 05, 2023 in Rome, Italy. (Photo by Federugby/Federugby via Getty Images )