©2023 Federazione Italiana Rugby

Torna indietro

NEL PRIMO IMPEGNO STAGIONALE LA NAZIONALE FEMMINILE PIEGA LA SCOZIA 38-0

Italia Femminile |

italdonneinno2018

Calvisano (BS) – La Nazionale Italiana Femminile ha affrontato oggi la nazionale scozzese nel primo dei due test match in avvicinamento al prossimo Sei Nazioni 2019. Le Azzurre sono state capitanate per la prima volta dall’estremo del Villorba Manuela Furlan, alla sua 67 presenza ufficiale con la maglia dell’Italia. Avversario di turno è stata la Scozia, battuta 26-12 a Padova nell’ultima sfida ufficiale tra le due squadre del Sei Nazioni 2018, chiuso al quarto posto dal XV di coach Di Giandomenico con due successi. L’inizio gara è tutto a tinte azzurre con la nazionale femminile padrona del campo grazie ad una difesa molto aggressiva ed avanzante e precise giocate che fruttano due mete nei primi 10 minuti. La Scozia prova a rispondere ma le saltatrici italiane rubano la rimessa ai 5 metri e colpiscono poco dopo con l’azione delle avanti finalizzata dalla Ruzza. Prima dell’intervallo c’è tempo per la quarta meta con uno splendido lancio da touche che porta in meta Arrighetti. Cresce la Scozia ad inizio ripresa sfruttando l’indisciplina italiana ma è brava la difesa di casa a non concedere punti. Punti che arrivano ancora per l’Italia che colpisce con altre due mete del secondo centro Sillari, la prima a sfruttare le sue doti di velocità e la seconda di furbizia raccogliendo un pallone in ruck. La trasformazione della migliore in campo fissa il finale sul 38-0 per le Azzurre. La due squadre si ritroveranno in Scozia nel turno inaugurale del Sei Nazioni 2019 a Glasgow il 1 Febbraio 2019.

Cronaca: Inizia subito con piglio l’Italia che trova un break con Duca al primo assalto e recupera un possesso al 3° con una controruck mettendo poi pressione al piede con Barattin. Al 4° le ragazze di Di Giandomenico varcano la linea di meta ma l’ovale è tenuto alto dalle scozzesi; dopo l’ingaggio è il centro Sillari a segnare sfruttando una veloce trasmissione al largo sinistro. C’è solo Italia in campo con la neo capitana Furlan che rompe le linea di difesa scozzese, fermata ai 5 metri. L’azione prosegue con alcuni raccogli e vai che portano in meta Duca al 9° con Sillari che trasforma per il 12-0. La Scozia risale grazie al tenuto fischiato a Furlan ma la rimessa è rubata. Risale la difesa italiana con un bel placcaggio della Muzzo e col piede di Barattin. Le Azzurre sono nei 22 al 14° e, dopo alcune fasi statiche, vanno in meta per la terza volta con la seconda linea padovana Ruzza che segna di forza sotto i pali. Scozia pericolosa al 24° con una bella azione della capitana Thomson che entra nei 22; il riciclo per Skeldon è preciso ma è brava la difesa italiana a portare fuori dal campo l’ala scozzese. Gioco spezzettato verso la mezz’ora con Furlan e compagne che possono giocare una rimessa ai 5 metri al 33° dopo il fallo a favore in mischia chiusa fischiato dall’arbitro inglese. Il preciso lancio di gioco manda in meta sotto i pali Arrighetti in prima fase per la quarta segnatura italiana.  Al 39° Sillari non rotola via dopo il placcaggio e concede la penal-touche alle scozzesi ai 5 metri; il drive avanzante è ben controllato con l’ovale perso in avanti. Crescono le ospiti che ad inizio ripresa sono ancora pericolose: bel break sull’ala sinistra di Thomson fermata dal bel recupero della Sillari nei 22. Due falli della difesa italiana fruttano due rimesse del XV di Munro che viene però intercettata da Furlan, fermata poi irregolarmente. E’ la crescente indisciplina italiana a dare territorio alla Scozia, ma anche il 6° fallo delle padrone di casa al 48° non è capitalizzato dalle ragazze scozzesi. Sull’altro fronte invece è pregevole l’azione alla mano fatta di precisi ricicli che portano in meta ancora la Sillari; brava poi a ritrovare il possesso costringendo al tenuto la Evans. L’Italia risponde con un lungo multifase all’ora di gioco che porta il vantaggio a 10 metri dalla meta. Il 5° fallo scozzese viene calciato in touche dalla Barattin ma lo sforzo offensiva è vanificato dal tenuto fischiato alla Franco. Colpiscono ancora le ragazze di Di Giandomenico con la terza meta della Sillari brava a raccogliere un pallone in ruck ai 5 metri involandosi in meta. Al 37° dopo un bell’avanzamento, l’antigioco della Maxwell costa l’inferiorità numerica alle ospiti che non riescono a risalire il campo.

Il Novembre di Furlan e compagne in preparazione al Sei Nazioni 2019 proseguirà con un secondo test match: domenica 25 Novembre a Prato le Azzurre ospiteranno il Sudafrica allo Stadio Chersoni.

 

Pata Stadium, Calvisano (BS) – 4 Novembre 2018
Test match femminile
Italia Vs Scozia 38-0 (p.t. 26-0)
Marcatori: 5’ m Sillari (5-0); 9’ m Duca tr Sillari (12-0); 17’ m Ruzza tr Sillari (19-0); 34‘ m Arrighetti tr Sillari (26-0); s.t. 12’ m Sillari (31-0); 30’ m Sillari tr Sillari (38-0);

Italia: Furlan (cap), Muzzo, Sillari, Busato (29’ s.t. Cavina), Stefan, Madia (13’ s.t. Mancini), Barattin (31’ s.t. Sarasso); Giordano, Franco (29’ s.t. Sberna), Arrighetti, Duca (21’ s.t. Tounesi), Ruzza (6’ s.t. Fedrighi), Gai, Bettoni (31’ s.t. Merlo), Giacomoli (1’ s.t. Turani) All.Di Giandomenico
Scozia: Rollie, Harris, Thomson (cap), Nelson, Evans (24’ s.t. Sergeant), Martin, Grieve (10’ s.t. Maxwell); Bonar, McMillan L. (24’ s.t. McLachan), Cattigan, Howat (26’ s.t. Winter), Wassell, Kennedy (38’ s.t. Dougan), Skeldon, Cockburn (24’ s.t. Rettie) (Non entrate: McMillan S., Nelson) All. Munro
Arbitro: Ian Tempest (Rugby Football Union)
Assistenti: Luca Trentin e Clara Munarini (Federazione Italiana Rugby)
Calciatori: Sillari (Italia) 4/6,
Cartellini: al 37’ s.t. Maxwell (Scozia)
Woman of the match: Michela Sillari (Italia)
Note: Cielo coperto. Temperatura 16°. Terreno in buone condizioni. 1500 spettatori. Esordio con la maglia Azzurra per Francesca Sberna, Benedetta Mancini e Camilla Sarasso

 

 

Le dichiarazioni dell’head coach della nazionale italiana Andrea Di Giandomenico :”Risposte positive soprattutto per quel che riguarda l’aspetto difensivo; ha funzionato la pressione per togliere opzioni alla Scozia. Abbiamo provato a cambiare un po’ la nostra organizzazione, provando ad essere più aggressivi in difesa. Le ragazze hanno risposto in campo in maniera molto positiva a questi nuovi dettami. In un’ottica di crescita futura ci sono state alcune imprecisioni; errori individuali dovuti ad alcuni meccanismi che sapevamo non essere perfetti nella prima gara della stagione. In partite più tirate di quella di oggi dobbiamo crescere sulla gestione della partita: aspetto su cui dobbiamo lavorare. Bene oggi la fase offensiva ed il gioco: abbiamo aggiustato in corso d’opera la nostra rimessa. Oggi è stata un’ottima opportunità per affinare il coordinamento generale dei tempi della squadra, un buon modo per cominciare questa stagione di cui siamo soddisfatti. Faccio i complimenti alle giocatrici per aver rispettato i due focus che avevo dato. Ovviamente tra gli aspetti positivi ci sono anche le tre esordienti ed un gruppo con molte ragazze con poca esperienza internazionale: la loro prova difensiva ci ha reso anche oggi orgogliosi.

Le impressioni del capitano delle Azzurre Manuela Furlan :”Ho vissuto questa mia prima gara da capitano con uno strano mix di emozioni nel pre-partita. In campo invece sono stata concentrata sui miei compiti. Ho detto alle mie compagne nello spogliatoio prima della gara che questo gruppo ha bisogno di tutte le ragazze, soprattutto della grinta delle più giovani: fonte d’energia non indifferente anche per noi veterane”.