Roma – Fra i 33 convocati, Kieran Crowley ha scelto 19 avanti e 14 trequarti. Saranno quindi 19 gli Azzurri che daranno battaglia lì davanti per tutta la Rugby World Cup: 6 piloni, 3 tallonatori, 4 seconde linee e 6 terze linee. Una scelta chiara quella del c.t., che ha detto di voler garantire almeno un’alternativa per ogni singolo ruolo. Tra gli avanti, 7 giocatori hanno già disputato la Coppa del Mondo 2019 in Giappone (a cui si aggiunge Danilo Fischetti, convocato in corsa per la sfida con gli All Blacks che poi non si disputò) e possono garantire un importante bagaglio di esperienza: Riccioni, Ferrari, Zani, Bigi, Ruzza, Sisi e Negri.
Prima linea
A sinistra c’è una certezza: Danilo Fischetti, dotato di una mobilità fuori dal comune per un pilone e garanzia di qualità. Dietro di lui saranno Federico Zani e Ivan Nemer a giocarsi l’altro posto disponibile: il primo garantisce maggiore esperienza, mentre il secondo scalpita e sta ritrovando la forma migliore dopo tanti mesi fermo. A destra Crowley ha a disposizione un terzetto di assoluto livello: Simone Ferrari, Marco Riccioni e Pietro Ceccarelli sono giocatori di sicuro affidamento, e proprio questa varietà di scelte permetterà a Riccioni di rientrare dall’ultimo infortunio senza forzare. Inoltre, in caso di necessità, anche Nemer può giocare a destra. Ci sarà concorrenza anche per il ruolo di tallonatore: Crowley punta molto su Giacomo Nicotera, ma sarà importante anche l’esperienza che possono dare Bigi e Faiva, giocatori ben rodati a livello internazionale.
Seconda linea
Il c.t. Crowley ha a disposizione 4 giocatori dalle caratteristiche diverse, che potrà scegliere e alternare in base alle esigenze tattiche e all’avversario. Federico Ruzza, oltre ad essere il faro della rimessa laterale azzurra, è anche il vice-capitano. Niccolò Cannone ha esordito “solo” nel 2020 e ha già messo insieme 32 caps, segnale evidente di quanta fiducia ci sia nei suoi confronti. David Sisi è alla sua seconda Coppa del Mondo e garantisce esperienza e fisicità, mentre l’ultimo arrivato Dino Lamb ha già messo tutti d’accordo con delle ottime prestazioni nei warm-up test match. Ci sarà grande concorrenza, visto che sulla carta i posti disponibili in lista gara sono 3: 2 in campo e uno in panchina, anche se Crowley ha più volte provato Federico Ruzza in terza, e nel caso dovesse riproporre questa scelta ci sarebbe spazio per tutte le 4 seconde in campo.
Terza linea
Forse il ruolo dove c’è in assoluto maggiore qualità: la leadership di capitan Lamaro, la qualità tecnica di Lorenzo Cannone, la fisicità di Sebastian Negri, la furia agonistica di Manuel Zuliani, il workrate di Giovanni Pettinelli e l’esuberanza di Toa Halafihi. Scegliere sarà difficilissimo, e non è un caso che più di una volta coach Crowley abbia optato per una panchina 6+2 proprio per avere a disposizione 5 terze linee negli 80 minuti. La loro alternanza sarà fondamentale soprattutto nella seconda parte della fase a gironi. Infatti, dopo la prima partita con la Namibia e una pausa di 11 giorni, l’Italia disputerà altre 3 partite nel giro 17 giorni (Uruguay, All Blacks e Francia) e sarà di conseguenza fondamentale la gestione dei minutaggi.
Italia: gli avanti convocati per la Rugby World Cup 2021
Piloni
Pietro CECCARELLI (Perpignan, 28 caps)
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 46 caps)
Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 32 caps)
Ivan NEMER (Benetton Rugby, 12 caps)
Marco RICCIONI (Saracens, 22 caps)
Federico ZANI (Benetton Rugby, 23 caps)
Tallonatori
Luca BIGI (Zebre Parma, 47 caps)
Epalahame FAIVA (svincolato, 7 caps)
Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 14 caps)
Seconde Linee
Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 32 caps)
Dino LAMB (Harlequins, 2 caps)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 44 caps)
David SISI (Zebre Parma, 28 caps)
Terze Linee
Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 11 caps)
Toa HALAFIHI (Benetton Rugby, 11 caps)
Michele LAMARO (Benetton Rugby, 28 caps) – capitano
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 47 caps)
Giovanni PETTINELLI (Benetton Rugby, 13 caps)
Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 12 caps)
Completa la registrazione