Il WXV dell’Italia è iniziato con unna vittoria importante: 5 punti che danno morale in vista del futuro, pur con delle cose da migliorare verso Sudafrica e USA. Protagonista del match è stata Aura Muzzo, autrice di 2 mete e di una grande prestazione, fondamentale per la vittoria delle Azzurre: “Sicuramente il risultato è una cosa positiva. Si va in campo per vincere e per cercare di esprimere il miglior gioco possibile: insieme alla vittoria bisogna valutare la nostra prestazione e le cose che possiamo ancora migliorare. Questo deve essere un punto di partenza per capire cosa è andato bene e dove invece avremmo potuto esprimerci meglio” ha detto l’ala del Villorba e della Nazionale.
Dopo il Giappone c’è il Sudafrica, un’avversaria diametralmente opposta. Sarà un modo per testare la vostra capacità di adattamento?
“Sì, sono molto fisiche quindi bisognerà essere molto precise e presenti in tutte le situazioni di gioco. Dovremmo essere brave anche ad attaccarle nel modo giusto, per far venire fuori i nostri punti di forza. Dovremmo essere in grado di adattarci alla partita ed esprimerci nel modo migliore in funzione delle ragazze contro cui giochiamo”.
Il Giappone è riuscito a mettervi in difficoltà con dei calcetti insidiosi dentro i 22. Come avete lavorato in settimana su questo aspetto?
“Rivedendo la partita abbiamo notato come ci abbiano messe tanto in difficoltà in quella zona del campo, con questi calci molto difficili e insidiosi da difendere. Abbiamo studiato molto la partita di sabato per capire in cosa possiamo migliorare in modo da essere meno attaccabili”
Dopo tanti anni tra Sei Nazioni, trasferte varie, un mondiale di mezzo, c’è ancora quell’emozione della prima volta?
“Sicuramente c’è tanta concentrazione su quello che devo fare, ma mi fa sempre piacere ricordare come in ogni occasione, anche al Sei Nazioni che giochiamo ogni anno, c’è sempre qualcosa di nuovo, di diverso. L’emozione che mi porto in qualsiasi partita è qualcosa di straordinario. Essere in un posto come il Sudafrica a giocare un torneo nuovo è molto emozionante”
È stato un anno particolare in cui è arrivata qualche sconfitta di troppo, come avete gestito i momenti più difficili di questo 2023?
“Vincere è sempre bello, ma anche nelle sconfitte ci sono tante occasioni di crescita. Bisogna tramutarle in opportunità di mettersi ancora più in gioco in modo da reagire a ciò che è successo. Le difficoltà di questa stagione ci sono servite per migliorare ciò che non ha funzionato, anche in termini di approccio. Se il nostro gioco non ci soddisfa, ciò ci porta a reagire per poterci esprimere nel modo migliore possibile”:
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