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MUSEO DEL RUGBY, INAUGURATA LA NUOVA SEDE. MALAGO’:”INIZIATIVA CHE RIEMPIE DI ENTUSIASMO”

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FIR logo def RColleferro (Roma) – E’ stata inaugurata questa mattina la nuova sede espositiva della Fondazione Il Museo del Rugby, Fango e Sudore in Via Carpineta Sud 144 a Colleferro (Roma).

A far gli onori di casa il Presidente della Fondazione, Corrado Mattoccia, e Daniele Mandova, amministratore del Multisale Ariston “Mandova Otello” e di Immobiliare Leonardo srl, società proprietarie dello stabile messo a disposizione del museo in comodato gratuito.

Alla cerimonia hanno preso parte il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini, il Vice Presidente della Federazione Italiana Rugby, Antonio Luisi – portavoce del Presidente Alfredo Gavazzi impossibilitato a partecipare per motivi di salute – il Sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, e Roberto Tavani, in rappresentanza della Regione Lazio.

Presenti anche gli Azzurri Mauro Bergamasco e Giovanni Raineri, soci fondatori de Il Museo del Rugby, Totò Perugini ed Orazio Arancio – quest’ultimo membro del Consiglio Nazionale del CONI e Presidente del Comitato Regionale FIR Sicilia – ed Andy Vilk, allenatore della Nazionale Italiana Seven Maschile.

Corrado Mattoccia ha ringraziato in primis Daniele Mandova per aver messo a disposizione del museo la struttura di Via Carpinetana Sud; ha salutato tutti gli intervenuti ringraziando in particolare il Presidente del CONI, Giovanni Malagò per la sua presenza.

Museo del rugby

 

Per il Numero 1 del CONI un impegno che non avrebbe mai disatteso nonostante gli impegni che oggi lo porteranno a Losanna per sostenere la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024: “Ho avuto modo di incontrare diverse volte Corrado che mi illustrato il progetto; avevo preso un impegno cui non potevo venire meno. Sono qui con il Segretario Generale, Roberto Fabbricini, che è un grande appassionato della pallovale, eventi come quello di oggi ci mettono di buon umore, ci danno grande allegria, entusiasmo e quell’energia che è indispensabile nel modo dello sport come possono testimoniare i tanti campioni che vedo qui riuniti oggi”. Rivolgendosi poi al Sindaco di Colleferro ha detto “Sindaco, devi essere orgoglioso che Colleferro sia la patria di questa meravigliosa iniziativa”.

Nell’occasione la Fondazione ha consegnato la tessera di Socio Onorario della Fondazione al Presidente della Coni “per la sensibilità, la passione e la professionalità profusa ogni giorno per la diffusione della storia dello sport, delle idee e dei suoi valori”.

La superficie della nuova struttura è più che raddoppiata rispetto alla vecchia sede: lo spazio si sviluppa su 400 metri quadrati di esposizione, con nove sale disposte su un piano unico studiate per accogliere ottocento maglie suddivise per aree geografiche. Di queste oltre cento sono visibili per la prima volta al pubblico. Il museo ospita inoltre, la mostra fotografica “Obiettivo Ovale”, diciotto pannelli realizzati da Sabrina Conforti, le opere artistiche di Roberto De Pascale, le mostre personali dedicate ai Fratelli Vinci, padri fondatori del rugby romano ed in campo nella prima partita dell’Italia del 1929, e a Mario Battaglini, icona del rugby italiano.

Ad accompagnare il visitatore alla scoperta della storia del rugby mondiale, una vastità di cimeli delle diverse epoche e provenienze, tra cui fotografie, manifesti, trofei, gagliardetti, palloni, libri, cravatte, pins.