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[MULTIMEDIA] TROIANI: “GRUPPO OMOGENEO E MATURO, ANDIAMO SEMPRE IN CAMPO PER VINCERE”

Italia |

troianiconferenzaRoma – Due Mondiali vissuti sul campo già alle spalle, uno da manager azzurro iniziato ieri sera al Colony Hotel di Roma in vista della partenza per la Nuova Zelanda, dove l’Italia sarà impegnata nel prossimo mese nella settima edizione della Rugby World Cup.

Con 294 punti segnati in dieci anni di carriera, Luigi Troiani è ancora oggi il terzo miglior realizzatore della Nazionale e, da poco più di un anno, è tornato nel giro come team manager.

Tocca a lui, dopo il primo allenamento mattutino sul prato del “Giulio Onesti”, incontrare la stampa in quella che è, di fatto, la prima conferenza stampa di “Nuova Zelanda 2011”: “Siamo pronti, abbiamo svolto un’ottima preparazione per presentarci al massimo già alla prima partita contro l’Australia. Il clima è ottimo, la squadra consapevole delle proprie capacità e conscia degli aspetti del gioco che devono essere migliorati. Le partite con Giappone e Scozia ci hanno dato indicazioni importanti, c’è fiducia nei nostri mezzi e nella possibilità di centrare il nostro obiettivo per questo Mondiale: raggiungere i quarti di finale” spiega il quarantasettenne aquilano, ex estremo ed apertura del club neroverde e della Nazionale.

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Intervista al Manager dell’Italia Luigi Troiani by federugby

L’obiettivo che ci siamo posti è ambizioso, Australia ed Irlanda sono avversarie molto forti e soprattutto l’Irlanda che sfideremo il 2 ottobre ha un gruppo di grande esperienza e qualità. Dovendo, realisticamente, giocarci l’accesso ai quarti di finale contro queste due squadre dobbiamo renderci conto di quale grande risultato sarebbe centrare il passaggio del turno. Abbiamo le potenzialità per riuscirci, un gruppo maturo ed omogeneo che farà di tutto per centrare un risultato storico”.

Penso che il nostro gruppo sia maturato molto in questi anni – ha detto Troiani – ed è importante aver allargato sensibilmente la rosa: oggi abbiamo trenta giocatori intercambiabili tra loro. Ci sono alcune punte di diamante, ma tutti possono giocare ogni partita”.

Mercoledì sera l’Italia volerà in Nuova Zelanda, l’11 settembre a North Harbour, alla periferia di Auckland, sfiderà l’Australia nel primo incontro della Pool C: “L’Australia che ha vinto il Tri Nations battendo gli All Blacks è una grande squadra e di certo contro di noi godrà dei favori del pronostico, ma anche i Wallabies hanno i loro punti deboli come tutti e la partita sarà vinta o persa al termine degli ottanta minuti. Noi, come sempre, andremo in campo per vincere”.

Questo Mondiale – chiude Troiani – potrà rappresentare il coronamento della carriera per molti giocatori che arrivano in Nuova Zelanda all’apice della carriera: è una grande opportunità, per tanti nostri atleti, di scrivere una grande pagina nella loro storia personale ed in quella dell’Italia. Auguro a questi ragazzi di ottenere quello che vogliono”.