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MOGLIANO ABDICA, LA FINALE E’ CAMMI CALVISANO v VEA-FEMICZ ROVIGO

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fotosportit 26453CAMPIONI USCENTI BATTUTI 31-30, SABATO PROSSIMO IL MATCH PER IL TITOLO

Rovigo – Il Marchiol Mogliano onora sino in fondo il titolo conquistato nel 2013, costringendo la Vea-FemiCZ Rovigo agli straordinari davanti al pubblico di casa per centrare la qualificazione alla Finale dell’Eccellenza 2013/2014: al “Battaglini” i Bersaglieri passano per 31-30, recuperando quattro volte lo svantaggio prima di poter festeggiare l’accesso al match che sabato prossimo, (ore 20.30, diretta Rai Sport 2), li metterà di fronte al Cammi Calvisano vincitore della regular season nel match che assegnerà l’ottantaquattresimo titolo di Campione d’Italia.

In uno stadio con il pubblico delle grandi occasioni, il derby veneto di ritorno regala ottanta minuti per cuori forti, in cui le due squadre si alternano più volte al comando e nei quali, alla fine, è un calcio dell’estremo rodigino Basson a fare la differenza fissando il punteggio sul 31-30 finale.

Inutile il tentativo di controsorpasso di Mogliano, che spreca alcuni buoni possessi nel finale scucendosi il tricolore dal petto: sabato gli ultimi ottanta minuti di stagione vedranno affrontarsi le due compagini che hanno guidato sin dalle prime battute la classifica.

La cronaca

Che per il XV di De Rossi e Frati sarà un pomeriggio non semplice appare chiaro dopo nemmeno due minuti di gioco, quando al primo affondo del match il Marchiol Mogliano va subito oltre la linea di meta con Onori: Fadalti trasforma lo 0-7 ed i biancoblù possono subito testare la consistenza psicologica dei padroni di casa, ma Rovigo c’è e lo dimostra dopo due minuti appena accorciando con  Andrea De Marchi, che plana oltre la linea.

E’ l’inizio di un testa a testa che infiammerà la partita dall’inizio alla fine: al decimo Rovigo attacca, costringe Mogliano al fallo e Basson centra i pali per il primo vantaggio rossoblù, ma sulla ripartenza il XV di Franco Properzi segna ancora, violando l’area di meta rodigina con Padovani. Fadalti, in formazione al posto dell’annunciato Benvenuti, non sbaglia e da a Mogliano un +6 di vantaggio che varrebbe il sorpasso e la qualificazione alla Finale.

I dieci minuti che seguono sono tutti targati Rovigo, che prima accorcia con il piede di Basson al diciannovesimo, poi si riporta in vantaggio con la seconda meta di giornata di De Marchi, sempre convertita dall’ex nazionale seven sudafricano.

Non c’è tempo per tirare il fiato, perché Mogliano torna in attacco, approfitta di un’incertezza del XV di casa e manda in meta Barbini. Fadalti prima trasforma, poi nelle battute finali del primo tempo, con la mischia di Mogliano che sale in cattedra, centra ancora i pali dalla piazzola: si va a riposo sul 18-24 e sul “Battaglini” aleggia il timore di una nuova beffa.

Ma la squadra di De Rossi e Frati tira fuori le unghie e nel terzo quarto di gara pone le basi per la qualificazione: Basson accorcia al quarto su punizione, Rovigo spinge ed all’undicesimo, dopo un intervento per placcaggio alto ai danni di Simone Ragusi, arriva la meta tecnica che riporta sopra i Bersaglieri. Mogliano non molla, paga la foga con un giallo al numero otto Halvorsen ma non rinuncia a credere all’impresa e riesce ancora a spaventare Mahoney e compagni tra il quindicesimo ed il ventesimo, quando due piazzati di Fadalti infilano le acca rossoblù riportando gli ospiti in vantaggio: è 28-30 e non basterebbe per il sorpasso e la qualificazione.

A chiudere i conti ed a far respirare ancora una volta i fans rossoblù, al trentaduesimo, è ancora il piede di Basson che fa 31-30: gli ultimi minuti di gioco vedono Rovigo amministrare, Mogliano lottare sino in fondo sprecando, però, qualche possesso di troppo.

Rovigo, dopo aver mancato i play-off la passata stagione, torna in Finale per inseguire uno scudetto che, nel Polesine, manca dal 1990.

 

 

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 25 maggio

Eccellenza, semifinali ritorno

Vea-FemiCZ Rovigo v Marchiol Mogliano 31-30

Marcatori: p.t. 2′ m. Onori tr. Fadalti (0-7); 4′ m. De Marchi (5-7); 10′ cp. Basson (8-7); 11′ m. Padovani tr. Fadalti (8-14); 19′ cp. Basson (11-14); 24′ m. De Marchi tr. Basson (18-14); 27′ m. Barbini tr. Fadalti (18-21); 40′ cp. Fadalti (18-24); s.t. 4′ cp. Basson (21-24); 11′ m. tecnica tr. Basson (28-24); 15′ cp. Fadalti (28-27); 21′ cp. Fadalti (28-30); 28′ cp. Basson (31-30)

VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta: Basson; Ragusi, McCann, Van Niekerk (6′ pt. Bergamasco), Ngawini; Rodriguez, Frati; De Marchi (35′ st. Folla), Lubian E., Ruffolo; Montauriol, Boggiani (30′ st. Maran); Roan (15′ st. Pozzi), Mahoney (cap), Quaglio (21′ st. Borsi)

all. De Rossi/Frati

Marchiol Mogliano: Galon; Onori, Ceccato E. (35′ st. Benvenuti), Bacchin, Fadalti; Padovani (1′ st. Cornwell), Endrizzi (11′ st. Lucchese); Halvorsen, Swanepoel, Barbini (35′ st. Petillo); Lazzaroni (21′ st. Candiago E.), Maso; Ceglie (34′ pt. Ferrari), Costa-Repetto (5′ st. Gianesini), Ceccato A. (cap) (27′ st. Meggetto)

all. Properzi

arb. Falzone (Padova)

g.d.l. Pennè (Milano), Navarra (Udine)

quarto uomo: Brescacin (Treviso)

TMO: Damasco (Napoli)

Citing Commisioner: Carra (Modena)

Cartellini: 11′ st. Halvorsen (Mogliano)

Man of the match: Andrea De Marchi (Rovigo)

Calciatori: Fadalti 6/6 (Mogliano), Galon (drop) 0/1 (Mogliano), Basson 6/9, (drop) 0/1 (Rovigo), Rodriguez (drop) 0/1 (Rovigo)

Note: giornata soleggiata, circa 28°, campo in buone condizioni. Spettatori circa 3500.

Punti conquistati in classifica: VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta 4; Marchiol Mogliano 1